| inviato il 04 Novembre 2022 ore 11:47
MaxVax sottoscrivo tutto e mi permetto di usare il tuo esempio per ricordare che mi sembra siamo un po' fuori tema. Il punto della discussione non era quanto costa la moto, ma se sia una mossa furba cambiare moto ogni 6 mesi dopo averla provata 15 minuti facendo il giro dell'isolato, o se prima di decidere che non fa per noi sarebbe meglio portarla per un'uscita su un passo di montagna... |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 11:48
@les sei affetto da parresia imperiosa (te lo dico da medico ;) ) |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 11:55
MaxVax, ammetto che ho dovuto googolare per capire, ma quando sono arrivato al “la parresia fu uno dei principi filosofici del cinismo” be… non posso che darti ragione. |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 11:58
Occhio che l'esercizio prolungato di parresia imperiosa può causare una paresi! |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 12:04
“ Ma no, si chiama "scelta consapevole". Ci sono persone che mangiano pane e mortadella ma devono avere abiti firmati. Altri che spendono tutto in viaggi e vivono in un monolocale di 40 mq e girano coi mezzi ed in bici. Sono POCHISSIMI quelli che possono permettersi il consumismo sfrenato; e quelli che se lo possono permettere, generalmente, sono quelli che spendono MENO di tutti e fanno vite monacali. A me piace leggere e studiare, spendo molto più in libri che in vestiti (ho una spesa di circa 600 euro mese in libri, tanto per capirci). In vacanza non posso andarci per tutta una serie di problemi familiari personali, le macchine ... mi è passato il vizio. Ho una bella moto e sbatto via un po' di soldi in corpi e obiettivi che magari uso una volta ogni tre mesi (stamattina sono uscito con la DPZero che ho preso usata ma nuova a 500 euro). Faccio foto di merda? Si, quale sarebbe il problema? Ho anche una moto da 23.000 euro ma non faccio pieghe ai 180 e vado quasi sempre a velocità da codice. Potrei configurarmi come il "turista scemo" che scenda dalla moto da 23k euro con attrezzatura foto da 4k euro con una bionda al seguito e che fa foto di merda? Si. Peccato che chi mi giudica così superficialmente non sa nulla di me, della mia vita, delle mie SCELTE. Ho letto Toraldo di Francia ed il suo "Il rifiuto" al liceo, era uscito da qualche anno ed era abbastanza profetico (oggi è introvabile). Mi sono fatto una idea abbastanza precisa sul fatto che la gente andrebbe educata alla capacità di "rifiutare" tutto ciò che si pone come miraggio di felicità, e educata a una ricerca della felicità interiore che, necessariamente, ha la sua vera epifania nella coltivazione *personale* (e non eterodiretta) del desiderio. Perchè, alla fin fine, "l'uomo è un essere desiderante" e questo il marketing lo sa benissimo (credo che i migliori conoscitori della psiconeuroendocrinologia siano proprio le società di marketing). Pippone finito. Postilla: se uno che mi vede scendere dalla bella moto con la bella macchina fotografica con la bella fiça pensa che IO sia un edonista consumista ... il problema lo ha LUI non io, e dovrebbe rifletterci un poco. „ Condivido! Avrei voluta scriverla io ma ogni tanto mi tocca lavorare |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 12:06
“ Mi inchino al parere di un professionista? ( si guarisce? ) „ Più che altro è rischioso ... |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 12:17
“ Postilla: se uno che mi vede scendere dalla bella moto con la bella macchina fotografica con la bella fiça pensa che IO sia un edonista consumista ... il problema lo ha LUI non io, e dovrebbe rifletterci un poco. „ Allora forse ho un problema, ma lo penso convintamente. |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 12:18
“ >>>Si chiama consumismo sfrenato (io aggiungerei immotivato). Già oggi è insostenibile e le nuove generazioni lo sanno e stanno cambiando il loro modo di acquistare. In defintiva noi siamo entrambi figli del boom economico e dell'edonismo reaganiano quindi un po' ti comprendo. Goditelo finchè puoi perchè la pacchia finirà presto.>>> Ma no, si chiama "scelta consapevole". Ci sono persone che mangiano pane e mortadella ma devono avere abiti firmati. Altri che spendono tutto in viaggi e vivono in un monolocale di 40 mq e girano coi mezzi ed in bici. Sono POCHISSIMI quelli che possono permettersi il consumismo sfrenato; e quelli che se lo possono permettere, generalmente, sono quelli che spendono MENO di tutti e fanno vite monacali. A me piace leggere e studiare, spendo molto più in libri che in vestiti (ho una spesa di circa 600 euro mese in libri, tanto per capirci). In vacanza non posso andarci per tutta una serie di problemi familiari personali, le macchine ... mi è passato il vizio. Ho una bella moto e sbatto via un po' di soldi in corpi e obiettivi che magari uso una volta ogni tre mesi (stamattina sono uscito con la DPZero che ho preso usata ma nuova a 500 euro). Faccio foto di merda? Si, quale sarebbe il problema? Ho anche una moto da 23.000 euro ma non faccio pieghe ai 180 e vado quasi sempre a velocità da codice. Potrei configurarmi come il "turista scemo" che scenda dalla moto da 23k euro con attrezzatura foto da 4k euro con una bionda al seguito e che fa foto di merda? Si. Peccato che chi mi giudica così superficialmente non sa nulla di me, della mia vita, delle mie SCELTE. Ho letto Toraldo di Francia ed il suo "Il rifiuto" al liceo, era uscito da qualche anno ed era abbastanza profetico (oggi è introvabile). Mi sono fatto una idea abbastanza precisa sul fatto che la gente andrebbe educata alla capacità di "rifiutare" tutto ciò che si pone come miraggio di felicità, e educata a una ricerca della felicità interiore che, necessariamente, ha la sua vera epifania nella coltivazione *personale* (e non eterodiretta) del desiderio. Perchè, alla fin fine, "l'uomo è un essere desiderante" e questo il marketing lo sa benissimo (credo che i migliori conoscitori della psiconeuroendocrinologia siano proprio le società di marketing). Pippone finito. Postilla: se uno che mi vede scendere dalla bella moto con la bella macchina fotografica con la bella fiça pensa che IO sia un edonista consumista ... il problema lo ha LUI non io, e dovrebbe rifletterci un poco. „ alla fine è così. Si può chiudere. |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 12:19
Concordo. Thread dell'anno altro che post pseudo filosofico da bar sport !!! |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 12:20
e pensare che basterebbe seguire tre regole fondamentali per vivere in pace... |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 12:21
La complessità della parresia è accettare il rischio di dire una verità, è una posizione molto profonda (che possiamo chiamare semplicemente 'franchezza') rispetto alla comunità in cui si vive, e forse ha qualcosa in comune coi martiri (cioè i testimoni). |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 12:22
“ e pensare che basterebbe seguire tre regole fondamentali per vivere in pace... „ Ahia… temo sintesi di saggezza… Concordo a prescindere comunque FCT ? (FCT = Fatti li Cazzi Tua) |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 12:24
“ Ma no, si chiama "scelta consapevole". Ci sono persone che mangiano pane e mortadella „ Io preferisco pizza e mortadella! Dimenticavo... però la mortadella DEVE essere quella con i pistacchi! |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 12:24
“ e pensare che basterebbe seguire tre regole fondamentali per vivere in pace... „ tre?...penso ne basti una: farsi licazzipropri |
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