user206375 | inviato il 12 Dicembre 2020 ore 15:02
secondo me dipende sempre dal tipo di fotografia che uno "pratica" vero che scattare sempre in f 1.4 per alcuni è diventata una malattia ma io da quando ho un ff mi sento più libero e un pó meno debuttante forse perchè pecco di esperienza, ed ho ancora molto da studiare ma scattare foto ad un evento con poca luce in ff anche con obiettivi f4 risulta molto più facile... con mft o apsc ho sempre avuto problemi, idem con i video. poi sono dell idea che quando è notte è notte.... ma con mft fa notte molto prima |
| inviato il 12 Dicembre 2020 ore 15:04
Io penserei e parlo in generale più alla luce è come usarla bene che non a sti vecchi retaggi che vengono dalla pellicola! Ovvero un 400 asa a colori aveva la grana di un 12800 ... ecco li anche un diaframma faceva la differenza! Io difficilmente passo i 1600 e massimo i 3200 ma sono condizioni limite altrimenti cosa scatto a fare se non c è luce? Inoltre i nuovi software fanno miracoli perciò non lo vedo proprio questo problema! Ps Un occhio a fuoco ed uno no una volta era considerato un errore |
| inviato il 12 Dicembre 2020 ore 15:06
“ ma scattare foto ad un evento con poca luce in ff anche con obiettivi f4 risulta molto più facile... con mft o apsc ho sempre avuto problemi, idem con i video. „ “ poi sono dell idea che quando è notte è notte.... ma con mft fa notte molto prima „ esatto!! stessa situazione mia, ecco perchè ho deciso di passare a ff, non certo x fare foto migliori o x fare il figo, ma x portare a casa le foto che voglio senza avere la paura ogni volta di essere troppo alto con gli iso o con i tempi. aggiungi poi la risoluzione che permette di croppare dove e come si vuole senza deteriorare troppo l'immagine e poterlo anche stampare, la qualità di immagine superiore del sensore FF x pulizia del file e dettaglio ecco che tutto il pacchetto acquista ancora più senso |
| inviato il 12 Dicembre 2020 ore 15:31
Sì, ma questo problema degli alti ISO quanto è reale? Andate a vedere le statistiche del forum sulla percentuale degli scatti ai vari ISO!!! Aggiungo solo una cosa: ho usato tutti i formati (dalle compatte digitali, all'APS-C, al FF per venire al m4/3) e, a parte il caso delle compatte, non mi sono mai sentito limitato dal mezzo a disposizione. Ho appena fatto il matrimonio di mio nipote, senza flash ovviamente, col m4/3: e non mi sono mai trovato in difficoltà. Secondo me si fa troppa teoria e si ragiona molto poco sul dato pratico. |
| inviato il 12 Dicembre 2020 ore 15:35
@Preben... volevo scriverlo io! Noi e parlo di me ed altri miei colleghi lavoriamo con tutto ma facciamo pure matrimoni ed altri anche con m4/3 con album belli grandi e stampe in A2+ |
| inviato il 12 Dicembre 2020 ore 15:38
Si ma voi che attrezzature m4/3 usate? Gx9 col 12-60? |
| inviato il 12 Dicembre 2020 ore 15:39
Il 12/60 L ho usato su g80 per un intero matrimonio poi avevo Gh5 con 40/150 Si può eccome Inoltre ho il metabones per situazione limite o video Bisogna poi saper post produrre bene! |
user206375 | inviato il 12 Dicembre 2020 ore 16:02
peccheró di esperienza, di talento ma io posso parlare solo della mia esperienza io ho avuto sia mft che apsc e con il ff mi trovo molto meglio (porto a casa molto più materiale) le nuove apsc sono migliorate parecchie, ma costano quanto le ff, mentre con la g9 che ho avuto per diversi mesi sembrava essere tornato al 1990. gli ultimi anni in giro per il mondo mi son fatto un sacco di concerti, eventi ( da spettatore) io di fotografi pro col mft non ne ho visto manco uno. |
| inviato il 12 Dicembre 2020 ore 16:04
E tu Mirko perché pretendi di usare il 12-60 per foto con poca luce? É assurdo. Ti leggo ripetere spesso che ritieni le foto della tua compatta con sensore microscopico migliori, e i possibili motivi sono soltanto due: - la tua GX9 é fallata (leggo che é in riparazione, magari torna a casa che ti piace!); - non la sai usare a dovere. Non intendo offendere, ma il punto é che le foto delle macchine M4/3 sono nettamente superiori a tutto ciò che gli sta sotto come grandezza di sensore, come é ovvio che sia. In più, se consideriamo corpi e ottiche NON Pro, é anche il formato che, a parità di prezzo, garantisce le migliori performance complessive per un uso amatoriale. Un corpo macchina come la GX80 ha funzioni che le rivali APS-C di pari prezzo si sognano. Sulla fascia alta il discorso cambia e, per un fotografo amatoriale "minimalista", ora esistono anche delle alternative FF di ingombri e pesi simili: una Sony A7-C con il suo 28-60 e i piccoli fissi Samyang, ad esempio, permette di avere più o meno gli stessi ingombri se non si usano teleobiettivi. Personalmente, considerando che uso poche ottiche, se avessi il budget adatto punterei proprio su questa. |
user206375 | inviato il 12 Dicembre 2020 ore 16:07
ecco il metabones che senso ha prendersi un mft e poi usare uno speedbooster da magari 600 euri? quanto vale uno si prende una ff |
| inviato il 12 Dicembre 2020 ore 16:12
Per fare video! Poi ho il Viltrox pagato 240 |
| inviato il 12 Dicembre 2020 ore 16:14
Continuo a non capire il ragionamento che si fa delle "equivalenze di apertura" come se fosse l'unico parametro. Di un fondo di bottiglia f/2 per formato Leica me ne faccio meno di zero, meglio avere un obiettivo fatto come si deve f/1,7 anche se MFT... (estremizzo); quello che voglio dire è che qui ormai si parla sempre e solo della tecnologia del corpo e si dimentica la cosa più importante e fondamentale: l'ottica. Non si può paragonare uno Zuiko Pro 17 f/1,2 con un 35mm generico (tipo Samyang o Tamron) f/2,8 da 500€ (nel caso esista, non lo so...). Siamo seri dai... Non esiste nessuna equivalenza tra sistemi, perché quella "pura" (cioè dove ottieni la "stessa cosa" davvero) moltiplica pregi e difetti. Se il FF moltiplica la qualità del sensore di 4, raddoppia, se non triplica anche i costi (i pesi lasciamo stare, anche qui vedo sempre confronti strani). Per le foto "particolari" capisco ci siano esigenze diverse, ma sta fissa del "senza luce"... A me quando studiavo cinematografia se c'è una cosa che hanno insegnato fortemente è che la cinematografia è luce. Senza luce non si lavora. Ragionamento che si può traslare anche alla fotografia. Oggi con la tecnologia odierna si riesce a fare già tantissimo (recupero ombre/recupero alte luci) e personalmente per me è già tanto. Per gli ISO, difficilmente passo i 1600 su MFT, però per carità, anche qui capisco che c'è chi per lavoro ha bisogno dei 3200 su FF... “ Un occhio a fuoco ed uno no una volta era considerato un errore „ Gobbo + 1000! Ma aggiungo: in cinematografia il "troppo" sfocato è considerato "amatoriale" se non grammaticalmente corretto. E non è una cosa recente: Quarto Potere è del 1941, che sperimentava la profondità di campo, mica dell'altro ieri. |
| inviato il 12 Dicembre 2020 ore 16:17
@Pogo... io prendo sempre spunto dal cinema perché per me sono i migliori “fotografi” che ci siano! Prima la LUCE poi tutto il resto! |
| inviato il 12 Dicembre 2020 ore 16:19
E non fraintendetemi... più il sensore è grande meglio è! Poi bisogna capire cosa ci serve realmente perché per fare la foto al cane o alla nonna va bene anche lo smartphone! |
user206375 | inviato il 12 Dicembre 2020 ore 16:23
Si Gobbo, ma il discorso è Gh5 1200 euri + speedboster 600euri = con 1750 eur ci si prende una Lumix S5 FF |
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