| inviato il 08 Agosto 2020 ore 19:30
“ Da sempre i progetti fotografici di Parr criticano la società moderna, il consumismo, il cibo e il turismo Evidenzia molto bene certe storture, volgarità e assurdità della nostra società „ che c'entra una fotografia con la critica della società moderna?del consumismo o del cibo? Mica fa il sociologo. |
user177356 | inviato il 08 Agosto 2020 ore 19:30
Ehm, quando si parla di empatia del fotografo ci si riferisce alla sua relazione con il soggetto. A me sembra che Parr stigmatizzi I comportamenti collettivi pur mantenendo una certa simpatia per gli individui che a quei comportamenti si conformano. |
| inviato il 08 Agosto 2020 ore 19:33
Bergat prendiamo atto che tu di fotografia non sai niente e chiudiamola qui che fidati é meglio non scrivere certe cose |
user86925 | inviato il 08 Agosto 2020 ore 19:33
“ Il paesaggio sociale è il palese oggetto del suo desiderio fotografico. Allo specchio è l'opulenta società occidentale, con i suoi tic, cliché, e stereotipi. „ quoto un passaggio dagli articoli su Martin Parr linkati da Alesrog per me è proprio questo che rende una foto migliore, la capacità di far trasparire foto dopo foto un filo conduttore.... che poi emerga con prepotenza o lievemente accennato poco importa, l' importante che affiori, non basta realizzare tante foto bellissime, magari capaci anche di riconoscimenti importanti ma slegate tra loro... |
| inviato il 08 Agosto 2020 ore 19:35
“ Fa il fotografo, mica l'assistente sociale...MrGreen „ A me in questa foto ricordo l'immagine del cristo nella rappresentazione del sacro cuore di Gesù |
| inviato il 08 Agosto 2020 ore 19:36
“ che c'entra una fotografia con la critica della società moderna?del consumismo o del cibo? Mica fa il sociologo „ Spero tu stia scherzando.. in caso contrario meglio l'ippica |
| inviato il 08 Agosto 2020 ore 19:37
“ Bergat prendiamo atto che tu di fotografia non sai niente e chiudiamola qui che fidati é meglio non scrivere certe cose „ questa è la tua opinione uguale alla mia su di te che esprimi solo giudizi di critici e non sei capace di esprimere i tuoi propri |
| inviato il 08 Agosto 2020 ore 19:59
“ Quindi buttiamo nel cesso tutta quella fotografia detta sociale? „ No perchè quella è debuncia sociale, ma non fotografia, ... è solo un tacquino dove il fotografo scrive qualcosa, ma ha importamza solo come denuncia sociale, ripeto, non certo come fotografia. |
| inviato il 08 Agosto 2020 ore 20:00
E puoi separare le due cose? |
| inviato il 08 Agosto 2020 ore 20:06
Alla domanda iniziale di quando una foto è migliore di un'altra, la risposta non è universale, ma soggettiva. Dipende cosa cerca un individuo in uno scatto, e qua ho letto pareri molto vari e contrastanti tra loro: c'è chi cerca tecnica, chi cerca espressività. Dipende da una persona sul concetto di fotografia di per sè. La mia risposta di questa domanda è in base al contesto vedo cosa cercare nella fotografia. Cercare nel senso trovare qualcosa che ci trasmette. Faccio due esempi: - in una foto di paesaggio e architettura, guardo la tecnica (la dico così banalmente) - in una foto di documentario (che siano la ripresa di una vita quotidiana o un evento sociale o un elemento di denuncia sociale), guardo unicamente i soggetti e il messaggio che vuole lasciare. La tecnica la vedo poco. “ No perchè quella è debuncia sociale, ma non fotografia, ... è solo un tacquino dove il fotografo scrive qualcosa, ma ha importamza solo come denuncia sociale, ripeto, non certo come fotografia. „ Questa tua frase mi incuriosisce (senza tono di polemica, non mi fraintendere). A questo punto ti chiedo: che concetto hai di fotografia? |
user207512 | inviato il 08 Agosto 2020 ore 20:34
Io sono basito, la fotografia è un linguaggio, uno strumento narrativo. Come si fa a scindere la fotografia da questi aspetti? A questo punto sono curioso anche io di sapere cosa è per voi fotografia. Non so, mi pare come dire che Oliver Twist non è letteratura. |
| inviato il 08 Agosto 2020 ore 20:37
“ No perchè quella è debuncia sociale, ma non fotografia, ... è solo un tacquino dove il fotografo scrive qualcosa, ma ha importamza solo come denuncia sociale, ripeto, non certo come fotografia. „ Scusa Bergat, ma tutto il reportage da 100 anni a questa parte come lo consideri? Tanto per dirne uno, il lavoro di Berengo Gardin sui manicomi, che cos'è stato a tuo parere? Non fotografia? |
user207512 | inviato il 08 Agosto 2020 ore 20:39
Non dimentichiamo che non ci si alza la mattina e si fa un reportage di denuncia sociale valido dal punto di vista fotografico, o torniamo al questo lo facevo anche io. |
| inviato il 08 Agosto 2020 ore 20:44
Siamo alla banalità più disarmante |
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