| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 15:09
Settimio Benedusi “ è il racconto, la progettualità che contano. è il portare una cosa da A fino a B. se riesce è fantastico, altrimenti è il nulla „ Jeronim “ Il nostro è un hobby e lo pratichiamo nei ritagli di tempo. E' giusto rilassarsi facendo quello che ci piace per puro disimpegno, basta avere la consapevolezza che la Fotografia è altra cosa „ Probabilmente nelle 2 frasi e' raccolta la chiave. Settimio programmare e realizzare lo faccio tutto il giorno per lavoro, ci metto l'anima in quello che faccio e spesso non ci dormo la notte. La fotgrafia e' uno svago e solo raramente un dilettante riesce ad eleggerla ad altro. |
user21398 | inviato il 24 Gennaio 2013 ore 15:26
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| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 15:26
Settimio..ben trovato. Tra una critica, un concetto e un Fotometro, ti sei perso delle interessantissime discussioni critico/costruttive su una lente molto chiacchierata: il 50L. Mica scatterai ancora con quel "feticcio"? Sai com'è, da queste parti gli piace chiamarlo così. Tutto questo in simpatia ed ironia, della serie gettiamo benzina sul fuoco. Con quello che costa. |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 15:51
non sono riuscito a leggere tutta la discussione. concordo che la tecnologia, avendo consentito a tutti di tirar fuori delle foto, ad una SUPERFIALE analisi ha ridotto il divrio fra un fotoamatore scarso e un grande fotografo ma credo che se metti a fianco una mia foto ad una di Eru, PErbo, Juza, Caterina etc., chiunque ancora capisce rapidamente chi sia la..."scimmia" |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 16:20
@Dambe: A parte il fatto che hai pubblicato ben quattro foto di fila.... pur non essendo Settimo, vorrei chiederti qualcosa sulla foto "Matrimonio". A) Non capisco cosa venga ritratto. B) Non vedo nulla che leghi l'immagine al matrimonio, anzi, quelle due silhouette opposte mi fanno tanto pensare a due individualismi distinti e lontani. L'opposto di un matrimonio. |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 16:30
“ Alex,stona un pò il viso sereno della manifestante,in contrasto con il dramma della donna nel manifesto.IMHO „ "stona"? ok adesso vi introduco un'altra pippa. l'intenzionalità!! come fai a dire che "stona"? perché dai per scontato che magari l'abbia messa in posa lui e forse è vero. e se invece il messaggio fosse proprio di fare notare quel contrasto, cioè come sia snob manifestare per certi temi? come fai a capirlo da quella foto? certo se fosse così avrebbe incluso altri elementi per rinforzare le sue tesi. beh io penso che certi aspetti li si possa capire solo se si vedono più foto dello stesso fotografo - intesto come colui che fotografa, senza che sia un titolo nobiliare da meritarsi con qualche prova del fuoco - perché dal confronto di qualche foto riesci a capire se c'è una linea guida e portante. altri aspetti sono e devono essere riconoscibili subito. riguardo al termine "inutile" che il signor Bendusi ha usato - con le idee del quali sono sommariamente d'accordo anche se non conosco la sua produzione e non incenserei mai come non incenso nessuno al mondo - credo intenda semplicemente "non comunicative, prive di messaggio, di una idea, di un progetto". tanto per fare un esempio, quella sopra che ha postato Dambe con l'articolo della centrale nucleare e la spina staccata ha una idea, forse scontata e retorica - perché si può anche avere una idea e un progetto ma può esprimere concetti banali, scontati, o FINGERE di esprimere un concetto quando è in realtà l'accostamento di due cose senza che si stabilisca quale sia il significato della loro relazione - ma c'è una idea - non sto io a giudicare se è ben espressa -. se si fa un paesaggio è più difficile esprimerla ma si può, soprattutto se si cerca di esprimere una emozione: turbamento, malinconia, felicità ecc. purtroppo molte foto che vedo qui sono cartoline - ne faccio anch'io ovviamente - proprio perché anche se bellissime manca totalmente un' intenzione di trasmettere qualcosa. altre sembrano cartoline ma esprimono e purtroppo il confine spesso sta anche nella capacità critica dell'osservatore. apprezzo di più Alexalex comunque, anche se è un feticista degli L ha dimostrato una cosa rara: coraggio! |
user18686 | inviato il 24 Gennaio 2013 ore 16:37
“ apprezzo di più Alexalex comunque, anche se è un feticista degli L ha dimostrato una cosa rara: coraggio! „ Ps. la foto è fatta con il 50 1,4.... |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 16:38
Finalmente un post interessante ... |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 16:49
“ Ps. la foto è fatta con il 50 1,4.... „ allora è la migliore foto del mondo !!  |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 16:52
Le mie passioni sono la musica, il trekking, da quattro mesi a sta parte la fotografia. Guardando il suo sito, sig. Benedusi, lei per me fa principalmente "opere inutili". Mi piace anche la gnocca, ma per quella preferisco ancora il "toccar con mano". juza, la Bruzzone etc, mi hanno spinto invece ad incuriosirmi e scoprire posti che vorrei visitare. Questo per farvi riflettere che nessuno può essere "giudice" (tecnica esclusa). |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 16:54
@Blue Skies “ ...Fotografie inutili.... io andrei cauto nel definirle così: una foto non è mai inutile, almeno per chi la visualizza e la scatta. Inutile e dannoso, semmai, è il costruirci sopra significati che non ha, darle importanza oltre l'emozione provata nel realizzarla, „ @Alexalex “ Come è possibile che una sola e semplice fotografia racconti qualcosa che coinvolga tutti? E che interessi tutti? „ @Black Imp “ vedete come si fa presto ad essere d'accordo sui principi ma non poi all'atto pratico? a me queste foto non dicono niente, sono solo giochi geometrici basati sul contrasto dell'immagine. piace farli anche a me ogni tanto ma sono quelle cose che reputo divertisment se l'unico elemento di rilievo della foto è quello. di emozione ci vedo poco „ @Black Imp “ ecco a maggiore conferma: neanche nei principi siamo tutti d'accordo. se c'è una cosa che trovo accademica e insopportabile è incensare acriticamente persone che si sono fatte un nome pensando che a priori quello che fanno è superiore a chi il nome non l'ha. il "mito"... no mi spiace questo modo di ragionare per me è proprio antitetico all'arte. è per questo che trovo queste disquisizioni inutili. „ fin qui quoto completamente. E per quanto riguarda la differenza fra una foto "con storia" o "inutile/senza storia" mi domando se per apprezzare una foto si abbia bisogno di leggere mezza pagina di background della stessa... Francamente non condivido questa posizione, la fotografia è arte visiva punto. Ricami e ricamini sono superflui a mio giudizio. Quando ascolto una musica a mio parere splendida non ho bisogno di tutte ste menate per giudicarla splendida o meno. Una grande foto parla da sola, non ha bisogno delle didascalie e delle pippe mentali. |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 17:00
Salvob: in realtà io condivido il fatto che le foto che fanno la differenza - senza disprezzare le altre - siano quelle che raccontano qualcosa. ma quando si dice che raccontano significa proprio che non c'è bisogno che chi l'ha scattata scriva proprio niente! magari lo fa chi osserva e riconosce le intenzioni. come dici tu, se l'autore deve spiegare con il linguaggio naturale, un altro linguaggio artistico, allora vuol dire che ha fallito. ma credo che Bendusi lo desse per scontato |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 17:01
www.benedusi.it/it/art/mangiafuoco.html allora, suppongo ci si riferisca a questo servizio. è tirato spesso in ballo, a causa del mi accanirmi contro la classica foto della tipa nuda in fabbrica. la tipa nuda in fabbrica è una ×ta colossale, per il semplice motivo che non c'è alcuna ragione che la tipa sia in quella fabbrica mezza nuda. nessuna! si vede lontano mille km che la tipa è stata portata lì, la fabbrica le faceva anche un po' schifo, aveva paura dei topi e sostanzialmente non vedeva l'ora di andare via. il tutto ha solo un effetto: fare delle fotografie non solo orrende ma, come al solito, inutili, senza alcun racconto. e allora le mie? la fanciulla in questione è una ragazza con mille problemi, storie di droga, casini vari e carcere. per mantenersi fa la mangiafuoco. e quello è il posto dove lei VIVEVA! è il SUO spazio. lo domina. è il suo ambiente! è come fotografare il top manager al tavolo di amministrazione. QUELLA è la SUA realtà! un po' diverso, no?   E io da questa foto devo dedurre la storia di questa ragazza? Ma di cosa stiamo parlando!? |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 17:03
“ e allora le mie? la fanciulla in questione è una ragazza con mille problemi, storie di droga, casini vari e carcere. per mantenersi fa la mangiafuoco. e quello è il posto dove lei VIVEVA! è il SUO spazio. lo domina. è il suo ambiente! è come fotografare il top manager al tavolo di amministrazione. QUELLA è la SUA realtà! un po' diverso, no? „ Buonasera e bentrovato per prima cosa. Tutte cose molto toccanti che LEI ci stà raccontando, tutte cose che NON traspaiono da quella foto, per quanto OTTIMAMENTE realizzata. Non cè modo di capire eventuali problemi "personali" dalla fotografia nuda e cruda. Allora dobbiamo considerare anche il "non detto " ? cioè il background ( e che magari non traspare dalla foto) con il quale la foto è stata scattata? Se si allora il 99 % delle foto ha un "non detto" per l'autore, quindi dovremmo informarci su i "perché" di ogni foto, perché (passate la ripetizione) cè sempre un "perché", in ogni foto. EDIT: Alla luce di questo trovo l'articolo FOTOMETRO parecchio sterile e dai toni arroganti, che rovinano il messaggio (in buona parte corretto, per altro) in esso Cordialmente Luca |
| inviato il 24 Gennaio 2013 ore 17:04
@Black Imp cosa ti racconta questa foto? www.juzaphoto.com/galleria.php?t=234349&srt2=like&show2=1&l=it A me assolutamente nulla. Ma è una magnifica foto di paesaggio, e mi ci perdo nel guardarla. Torniamo quindi al dunque, la foto di paesaggio (come questa che, in fondo non comunica nulla e per essere apprezzata non ha bisogno di storie a corollario) ,è una fotografia di serie B? |
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