user120016
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inviato il 17 Novembre 2019 ore 0:27
“ io faccio sempre riferimento a mia figlia che usa uno smartphone, quando scatta non elabora nulla, si limita ad applicare dei filtri con delle app e c'é ne sono migliaia, ma ripeto non si mette certo a smanettare in software di elaborazione al PC „ Magari non è detto che un domani non voglia qualcosa di più di un dispositivo che faccia tutto lui e le verrà voglia di prendere il controllo. O magari no. Chi può dirlo? Sono giovani e come tutti i giovani (lo siamo stati anche noi) vogliono tutto e subito. Nel frattempo è giusto che usi il telefono per fotografare. Tuttavia, da persone che masticano la materia, è un ragionamento che non mi aspetto. Lecito e legittimo, ma quanto meno sorprendente. |
user120016
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inviato il 17 Novembre 2019 ore 0:29
“ Per me le foto in bianco e nero (dove ci dovrebbero essere i colori) non lo sono „ Dopo questa, va bene tutto. Davvero. “ ovviamente, parlo da quando è arrivato il colore meglio precisare con voi artisti ;-) „ Ovviamente... Se esiste la pellicola a colori, perché usare il bianco-nero? È roba vecchia. E se esiste il digitale perché usare la pellicola? È roba vecchia. E se esistono le mirrorless perché usare le reflex? È roba vecchia. E se esistono i telefoni che permettono di fotografare anche alle scimmie ammaestrate, perché usare qualcosa che ti costringe a pensare? Già, anche il cervello sta per diventare roba vecchia... Mah! |
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inviato il 17 Novembre 2019 ore 0:34
"ora da stabilire sarebbe se ha taroccato la prova, oppure se questa e la realtà" Non ha taroccato la prova. È avvenuto ciò che ho sempre sostenuto in condizioni in cui la pdc abbondante serve e i tempi pure: la dimensione del sensore è ininfluente. È tutto relativo alla quantità di luce totale: se è la stessa (stessa pdc e stessi tempi) non c' è differenza alcuna. Le condizioni del test portano ad un esito scontato. |
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inviato il 17 Novembre 2019 ore 0:48
“ Per me le foto in bianco e nero (dove ci dovrebbero essere i colori) non lo sono „ Affermazione "impegnativa" ... Troverai molti "artisti" pronti a contestare vivacemente questo concetto... ma se spostiamo la questione su un piano prettamente scientifico, il tuo pensiero, per quanto opinabile, non è privo di significato. L'essere umano " vede" a colori... pertanto riprendere una scena e trasformarla in una immagine in bianco e nero, significa alterare quella visione, sostituendo i colori percepiti dal sistema visivo umano in varie tonalità di grigio. Si tratta ovviamente di una "distorsione" della realtà, ed anche volendo ammettere che anche una fotografia a colori non rappresenterà mai completamente la scena reale di quel momento in maniera fedele... nel B.N. ci troviamo di fronte ad alterazioni ancora più "importanti". Non sono un detrattore del B/N... , che indubbiamente ha un suo fascino, ma sono altrettanto convinto che la fotografia colori è sicuramente più adeguata ad una riproduzione pseudo-realistica della realtà che ci circonda. Ma qui ci sarebbe da aprire un dibattito a parte, pur essendo argomento ampiamente dibattuto e controverso. |
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