| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 16:42
Comunque... e' vero che le case automobilistiche chiedono a gran voce il ritorno del termico. Per due motivi: A) hanno ancora linee di produzione e stock attivi e non completamente ammortizzati oltre che infrastrutture per l'elettrico non ancora sufficienti a coprire la domanda. B) Per effetto della pubblicita sommersa sponsorizzata dai produttori di petrolio esiste ancora in Europa una solida sacca di clienti dell'endotermico. Ergo... perche' non sfruttarla? Io ho vissuto l'era del referendum sul nucleare. Credo sia stata forse la mia prima occasione per votare. Ho dato un voto, tragicamente sbagliato. Anni dopo, ragionando e su notizie datemi da una autorita' nel settore del nucleare, mi son reso conto che tutti noi, giovani appena arrivati sulla scena, eravamo stati intortati e riempiti di slogan. Oggi la mia impressione e' che si sia di nuovo in una situazione simile. Vedo e riconosco distintamente organizzazioni che fanno propaganda a favore e contro la scelta dell'elettrico. La domanda di elettrico e' in forte crescita.. certo e' distribuita a macchia di leopardo. Non dappertutto e' la stessa. I giornali pero' in questo momento sostengono il contrario. Le notizie sono fornite in modo fuorviante. Vedi articolo sopra.. BMW ha appena firmato un accordo con Toyota per la produzione di auto elettriche, sta facendo numeri migliori del previsto, ma l'articolo ha un titolo clickbait che dice che "bmw chiede di tornare all'endotermico" Vi pare normale? |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 16:56
@Salt però la notizia va data in modo completo, perché sennò anche il tuo intervento risulta fuorviante. BMW e Toyota hanno siglato un accordo per lo sviluppo di auto ad idrogeno, dunque non full electric. Toyota è stata forse l'unica produttrice al mondo (ed è la più grande casa automobilistica del mondo), a non credere al full electric, così come non ci credeva Marchionne, non proprio l'ultimo che passa per strada. E sul fatto che i consumatori non vogliano il full electric non lo dicono i media, lo dicono i dati di mercato. Per non parlare delle elettriche usate, quelle non le vuole proprio nessuno. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 16:58
Mi pare di aver letto che un aereo di linea a velocita e altitudine di crociera consuma 7 tonnellate di combustibile all'ora. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 17:06
“ quelle non le vuole proprio nessuno. „ Infatti ho appena acquistato un diesel.Classe 6. Contrario all'elettrico? No. Ho semplicemente riassunto nel diesel le mie necessità. Inquino? Anche le bottiglie di plastica che vendono acqua che di naturale non ha più nulla inquinano. E poi non abito in città.Se la vedano i cittadini.So rry. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 17:07
@Salt Siamo in anni di transizione ed incertezza sulla scelta della motorizzazione di un auto. Come ho già detto, non siamo pronti, specialmente a livello di infrastrutture e comunque l'elettrico a batteria è solo all'inizio. Magari tra dieci anni inventeranno motori elettrici molto più efficenti e batterie più performanti a livello di autonomia. Lo vedo anche negli attrezzi da lavoro, da giardinaggio o hobbistica che le batterie si stanno diffondendo. Vedo sempre più robot tagliaerba nei giardini...e quello potrebbe anche essere un mio prossimo acquisto. Gli attrezzi da lavoro professionali sono ormai quasi tutti a batteria senza cavo. Anche di biciclette ne vedo sempre più a pedalata assistita. Per le auto è molto più complesso, sono ancora costose, la produzione di batterie è ancora inquinante e non siamo abituati ad attaccare l'auto alla corrente per ricaricarla. Ora non c' è nessun obbligo da qui a dieci anni quindi possiamo comprare cosa vogliamo, e possiamo parlarne all'infinito. Se la politica e le case costruttrici decidono di produrre solo elettriche, lo faranno perché ormai siamo assuefatti dall'uso dell'auto. Se nel frattempo eliminassero la produzione di motozappe diesel ne sarei più che soddisfatto (opinione personale) |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 17:12
Vero. Diciamo che toyota e' stata un precursore della tecnologia ibrida, come bmw delle auto a idrogeno. Il punto e' che tolto l'ultima fase Fiat (con Marchionne) che non ha mai investito seriamente sull'elettrico, tutte le altre case automobilistiche avevano da tempo nel cassetto prototipi elettrici. Questo non significa che oggi, non ci sia interesse per la produzione di una vettura elettrica. Si stanno soltanto posizionando in vista della transizione. Che ovviamente non sara' indolore. Del resto quando i vostri nonni hanno comprato le lambrette e le vespe, l'han fatto pagando sangue, sudore e lacrime. Una seicento era auto di lusso e costava cambiali. Non e' che passare da euro 1 a euro sei sia stato gratis per le famiglie. E l'auto per i neopatentati...? insomma incentivi va bene, ma alla fine e' un gioco di mercato... |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 18:53
con questa commissione UE non è possibile un cambio di rotta sul bando dei motori termici, si otterrà solo un posticipo di 2 3 anni vero che la faccia da cul0 dei politici non ha fine, ma c'è pure un limite, non possono dire sorry ci siamo sbagliati cancelliamo il bando, sarebbe una ammissione di stupid incapacità e verrebbero delegittimati |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 19:21
Bisognava concepirle elettriche fin da subito, le auto, e non dopo oltre un secolo di diffusione smisurata in tutto il globo. La tecnologia esisteva già, si poteva prendere quella strada dai primi del novecento, ma il trend era petrolifero e s'è andati dietro al trend, per ricavarci sopra di più. Ora serve più a nulla, se l'intenzione è quella di salvaguardare l'ambiente, anzi, sarebbe la classica toppa che fa peggio, sopra al buco. Ci sono sempre piaciuti i motori roboanti, i più rumorosi possibili, e che facevano fumo da dietro, ed ora che ci siamo avvelenati anche le mutande giochiamo ad attaccare le auto ai caricabatterie, figendo di fare qualcosa di reversibile per la nostra vivibilità. Che povera specie che siamo. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 20:25
“ Bisognava concepirle elettriche fin da subito, le auto, e non dopo oltre un secolo di diffusione smisurata in tutto il globo. „ Anche l'aspirina. “ Che povera specie che siamo. „ Solito disperato e disperante qualunquismo.Solito refrain.Bartali soleva dire: "L'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare". Troisi voleva ricominciare da tre.Motivo? Qualcosa di giusto lo si deveva aver fatto. Preferisco Troisi. Tu tieniti Bartali. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 20:33
Sta sparendo il ceto medio che è quello che fa grandi numeri il trend purtroppo è irreversibile siamo in un periodo storico che non ha vie di fuga. I paesi dove la qualità della vita è più alto nel mondo sono quelli con bassa densità di popolazione e anche questi stanno correndo ai ripari limitando l'immigrazione. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 21:02
“ I paesi dove la qualità della vita è più alto nel mondo sono quelli con bassa densità di popolazione e anche questi stanno correndo ai ripari limitando l'immigrazione. „ Concordo. Vie di fuga a parte. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 21:42
Condanni il qualunquismo becero, e poi appoggi gli sbarramenti migrazionali E i due emisferi cerebrali intanto, brindano con col fragolino andato in aceto |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 21:52
“ Condanni il qualunquismo becero, e poi appoggi gli sbarramenti migrazionali MrGreen „ Dove ho scritto che appoggio gli sbarramenti? Sei prevenuto ed in malafade.Questo non lo ha affermato nemmeno Rocco.Ha solo posto in risalto una politica. Da qui a sostenerla è solo il frutto bacato dei tuoi di emisferi. Ma guarda con che gente ci si deve confrontare. Questo ha scritto Rocco. “ I paesi dove la qualità della vita è più alto nel mondo sono quelli con bassa densità di popolazione e anche questi stanno correndo ai ripari limitando l'immigrazione. „ Non rilevo nessun commento alla politica indicata.Ed io non ho avanzato commenti di sostegno o di condanna alla politica intrapresa. Datti una calmata. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 22:05
Poveraccio. |
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