| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 23:44
“ ma parlare della minolta appena comprata? „ +1. Rientriamo |
user120016 | inviato il 10 Ottobre 2019 ore 23:50
Come Minolta ho esperienza solo sulla SRT 101 e posso dire che è una macchina molto buona. Per me il vero plus di questo sistema sono le ottiche Rokkor che sono tanto pregiate quanto snobbate. Ricordo una review pubblicata sulla rivista "Classic camera BW" in cui venivano sviscerati pro ed i contro di tutti i modelli Minolta. Molto bella ed esaustiva. Alla fine direi che è una buona scelta. |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 0:08
“ ma parlare della minolta appena comprata? „ che per ora di minolta ho provato solo la 7000 con attacco AF ma non mi dispiacerebbe provare i vecchi rokkor |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 5:50
Non ho mai tenuto in mano una Minolta in vita mia... non posso dire nulla Gaetano, ti divertirai di sicuro |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 6:30
Come Nikonista sarei portato a sceglier una Nikon FM 1 e 2 ma la migliore per me è la Olimpus OM3 ha uno degli esposimetri più curati che oltre alla misurazione media integrata ha anche quella spot e multi spot una complicazione non da poco. Trovarla sarà un po' difficile ma ne vale pena. Ps: devi fare molta pratica per poterla utilizzare al meglio Un saluto . |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 6:32
“ Mi rammenti la storia di un collega che a un certo punto entrò in seminario e poi si fece prete. Quando il padre lo seppe -era un comunista duro e puro- ebbe un collasso... „ Perchè? Stalin era un ex seminarista... |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 7:03
La SRT303 è un'ottima scelta... e in quanto a ottiche i Rokkor sono tra il meglio che si possa trovare (come anche i Minolta A, che però non puoi montare sulla baionetta MC/MD). Il fatto che si parli poco di Minolta è storia nota... È un pò come oggi che tutti dicono che si parla solo di Sony...all'epoca della pellicola si parlava solo di Nikon-Canon. Io ho scelto Minolta nel 2002 e sono sicuro di avere fatto la scelta giusta, soprattutto lato ottiche |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 8:21
FM acciaio ... ma quando mai ... silumin ... quale acciaio. E poi l'acciaio sulle meccaniche SERIE non si usava perché se una scocca in acciaio prende una botta non si deforma e quindi l'urto lo ritrasmette paripari alla delicata meccanica interna l'OTTONE invece si ammacca e quindi assorbe l'energia cinetica evitando che la stessa si trasmetta alla meccanica interna! ah ... beata IGNORANZA! e meno male che si hanno 7/8 corredi diversi ... |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 8:41
“ Era un po' che non leggevo di Canon contro Nikon. Ormai ai legge solo di Fuji contro Sony. Che noia „ All'epoca era "noia " proprio come ora, Nikon contro Canon. Solo che no si leggeva online. |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 9:04
Domanda per Gaetano: hai preso solo il corpo o anche il suo classico Rokkor 58mm? |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 9:06
“ Come Nikonista sarei portato a sceglier una Nikon FM 1 e 2 ma la migliore per me è la Olympus OM3 ha uno degli esposimetri più curati che oltre alla misurazione media integrata ha anche quella spot e multi spot una complicazione non da poco. Ps: devi fare molta pratica per poterla utilizzare al meglio „ Da ex utilizzatore della OM4 Olympus, devo dire che quella macchina, che aveva il sistema multispot in comune con la OM3, rappresentava la 'summa' dei sistemi esposimetrici, non solo di allora ma anche attuali. Se guardo le foto di allora, devo riconoscere in me una straordinaria capacità di gestire luci ed ombre che ora non ho più. Il merito andava tutto al sistema esposimetrico. Per chi non sa come funzionava: sulla calotta c'era un pulsante che permetteva di effettuare una misurazione spot del punto centrale. L'utilizzatore poteva eseguire fino a 9 (? mi sembra...) punti di misurazione, il sw della macchina provvedeva a farne la media ed a stabilire l'esposizione corretta. Priorizzando con più scelte (click) il punto preferito dell'inquadratura, automaticamente si otteneva un'esposizione bilanciata per il soggetto scelto. In sostanza: si lavorava esattamente col sistema zonale e per usarla alla perfezione occorreva non poca esperienza . Va ricordato che c'erano anche due ulteriori pulsanti: shadow e highlight, facendo la misurazione spot -ad esempio sul un soggetto nero- e poi schiacciando il tasto 'shadow' (ombra), la macchina correggeva automaticamente l'esposizione bilanciandola in modo che i neri fossero neri e non grigi ma ancora ben leggibili. Lo stesso per 'highlight', impagabile per foto in 'high key. Per tutto questo, io sono del parere che una OM3, ancora oggi costituisca il vertice per il fotografo analogico. |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 9:26
@Pinscher scusa ma leggi quello che scrivo? F, F2, F2a o AS va bene, poi il resto lasciamo stare, ti ricordo che davanti alla fotocamera ci devi mettere un obiettivo, e con questo lasciamo perdere.....ti ricordo che con l'avvento del digitale la Nikon é stata vicino a chiudere. Le Canon solo a neofiti ed amatori.....si vabbee, parliamo di altro. Chiudo perché é chiaramente fuori OT. |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 9:30
“ ti ricordo che con l'avvento del digitale la Nikon é stata vicino a chiudere. „ E questa da dove esce ? |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 9:34
Siamo a 15 pagine, restiamo in tema, lasciamo stare le guerre di religione che qualcuno ha cercato di innescare e magari lasciamo spazio a Gaetano per un ultimo messaggio. |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 9:37
Minolta mai usata, ma mi ricordo che aveva delle ottime lenti, ma sui corpi non ne conosco uno. @ Gsabbio, si le OM al pari delle Pentax erano gioielli, ambedue sperimentarono con successo la riduzione dei corredi, l' Olympus inoltre fece delle ottime compatte ad ottica fissa, le varie 35. Uso la RC con estrema soddisfazione e sta dentro una tasca, particolare la gestione del flash se pensiamo al target del prodotto. |
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