| inviato il 07 Settembre 2019 ore 16:31
"Ce la fai a capire, o ti devo fare un disegnino?" Non ci vuoi tu a spiegare che allert, istorgramma, highlights e quant' altro facciano riferimento all' istogramma jpeg. Ma semplicemente 1) Non ti avrebbe permesso l' errore di sovraesporre le luci come hai fatto a iso 160 2) Dovresti conoscere la recuperabilità delle alte luci della tua fotocamera in funzione di highlights e un jpeg che utilizzi, per conoscere la perfetta felazione tra l' esposizione della tua fotocamera e ciò che realmente è recuperabile. Questo perchè nessuna analisi del segnale, neanche il raw (dato che la saturazione avviene prima del limite del file, mai vista una fotocamera con 14 ev di gd e file da 10 bit), oltre che all' atto pratico non puoi controllare il raw laddove scatti (puoi anche farlo, con tutti gli impicci e scene statiche). Devi solo conoscere a quale esposizione recuperi le alte luci in funzione di una compensazione leggendo spot le alte luci, o conoscere la relazione tra highlights, istogramma o allert in funzione di una compensazione su un jpeg che andrai ad utilizzare sempre per ricavare l' esposizione. Da come è saltato fuori lo scatto a 160 iso è inutile dire che non fai nessuna di queste cose. Quello è un ettr SECONDO TE. |
user175007 | inviato il 07 Settembre 2019 ore 16:37
“ "Ce la fai a capire, o ti devo fare un disegnino?" „ basta che non sia astratto che non ci capisco un casso lo stesso |
| inviato il 07 Settembre 2019 ore 16:49
Ha vinto Otto, perchè io, davanti a tutto questo, non ce la posso fare. Neanche a salvare le luci in una scena che neanche è in controluce siamo capaci. Un altro col libro in interni. Da questo livello non si arriva da nessuna parte. Io recupero "sovraesposizioni" iso (per come intendete voi l' esposizione, il valcolo in Av) come se non ci fosse un domani con 11,3 ev di gd MASSIMI (10,3, massimo 11 con un po' di menefreghismo per il dettaglio delle alte luci) e file da 12 bit con una iso variant. Sotto il limite di saturazione, salvando le luci, cioè 10,3-11 ev posso tranquillamente usare iso 200 e recuperare (e lo faccio per ragioni legate al read-noise). Altri non riescono con 14,7 ev di gd massima e file da 16 bit a non bruciarle a iso 160 (e con quella esposizione non sarebbe cambiato niente neanche a iso 100) con una iso invariant. C' è da ridere. |
user92328 | inviato il 07 Settembre 2019 ore 17:44
La versione a 400 iso, ho provato a recuperare le alte luci e direi che tutto sommato se po fa...se, ovviamente, si vuole un risultato migliore basta perderci più tempo... Il raw originale a me non me lo apre Ps, ho dovuto convertire in DNG... dal raw probabilmente avrei ottenuto qualcosina in più come recupero.... comunque, siamo al limite del recupero delle alte luci...
 Ps.: l'aberrazione cromatica l'ho lasciata tutta..... ero solo curioso di vedere se si recuperava il cielo.. |
| inviato il 07 Settembre 2019 ore 17:52
E niente, tante parole ma uno straccio di risposta ad una domanda semplice semplice non l'ho avuta. Ti ho messo due raw, fammi vedere che le luci sono bruciate ed in egual modo non recuperabili su entrambi. Io il pezzo mio l'ho fatto...o fai il tuo, o ti conviene smettere. No? Ps: Salvo, puoi lavorare anche il raw a 160? Secondo te si recupera ugualmente? O c'è un po' più di margine? |
user92328 | inviato il 07 Settembre 2019 ore 17:54
La foto a 160 iso, neppure faccio la prova, sono certo si sistema con due clic... Non ho letto tutta la diatriba in atto... sono solo un curioso di passaggio se si tratta di cose vere, fatte di smanettamenti in PP... |
| inviato il 07 Settembre 2019 ore 18:09
"Ti ho messo due raw, fammi vedere che le luci sono bruciate ed in egual modo non recuperabili su entrambi" Non perdo tempo, in quanto quelle luci recuperate a iso 160 non sono dettagli, ma già belle che andate. Sono chiazze. E chiazze rimangono. Se siete in grado di fare un test come si deve con delle luci che hanno un dettaglio da poter confrontare (vi dicevo il filamento di una lampadina) , non con un paio, ma con un click (uno solo) tutto torna sulle luci. Ovviamente questo test raccapricciante mostra qualcos' altro: l' ev perso per l' esposizione a coda di gatto è recuperato in basso. Gd non cambia e snr non cambia. Saluti e baci. |
| inviato il 07 Settembre 2019 ore 18:11
@Otto encomiabile come sempre Alla base c'è un problema di comunicazione, cioè di linguaggio. Se non si è d'accordo su cosa sia la gamma dinamica (DR), come è possibile ragionarci sopra? |
| inviato il 07 Settembre 2019 ore 18:23
Val, quello che proprio non gli entra in testa, è che se vuole spremere il raw a 100iso, tollerando il clip di quelle luci che necessiterebbero di troppa dinamica, tipo i riflessi nell'acqua, o una lampada troppo potente, poi quella coppia tempo diaframma non la può usare a 500 iso. Non ce la fa proprio a capirlo. O forse è troppo scarso in postproduzione. Se avesse voluto davvero indagare questo, avrebbe chiesto degli scatti leggermente sovraesposti, per vedere dove si poteva arrivare con il recupero a 100, 200, 400 e 500 iso. E' molto più facile perchè si vede subito la gradualità di come e dove clippano le luci. Ma se ti mancano le basi, non riesci. |
| inviato il 07 Settembre 2019 ore 18:36
@Otto tutto vero, ma guarda da dove si parte: "ISO e rumore? Neppure parenti" www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=2925054&npost=&show= Questi si era presentato come istruttore di fotografia. Ha fatto il gioco delle tre tavolette. Ma furbescamente è partito da una scena buia. Allora lì non sfondi mai a dx. Oltre ad Ale, leggi quanti insospettabili ci sono cascati |
user92328 | inviato il 07 Settembre 2019 ore 18:46
“ Non perdo tempo, in quanto quelle luci recuperate a iso 160 non sono dettagli, ma già belle che andate. Sono chiazze. E chiazze rimangono. „ No Alessando, per curiosare ho dato una sistematina alla foto a 160iso, beh non c'è proprio paragone, oltre che ci ho messo molto ma molto meno a sistemare la foto, si nota una qualità maggiore su ogni aspetto, sopratutto sul dettaglio e l'aberrazione cromatica è quasi assente... quella a 400 iso è da cestinare... la si recupera solo se non si ha altro e si vuole recuperare a tutti i costi, ma richiedi parecchio lavoro di recupero e la qualità è più bassa nella zona alte luci cioè, nei contorni tra cielo e edifici....... L'ho sistemata in pochi minuti... sarebbe da completare con una scaldatina ai colori o altre cose di gusto personale... quella a 400 iso ha richiesto molto più tempo solo per il recupero del cielo.....
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| inviato il 07 Settembre 2019 ore 18:57
Salvo ma lui è convinto che se le luci stanno al pelo nel raw a 100, allora si recuperano anche su quello a 500 sovraesposto di due stop ed un terzo (questo significa mantenere coppia tempo diaframma). Capisci? Siamo alla follia. |
| inviato il 07 Settembre 2019 ore 18:57
Basta con le chiacchiere... “ La sai fare una foto a iso 100 SENZA BRUCIARE LE LUCI? „ Il mio file a ISO 100 brucia le luci? Devi ancora rispondere alle domande“ Allora, sono uguali? La recuperabilità è identica? Cosa vedi clippato a ISO 100 e 640? E cosa alle sensibilità superiori dopo aver "recuperato"? Perchè dopo aver abbassato l'esposizione in post più la sensibilità è alta e maggiore è l'area con luci clippate? „ Se ti dà così tanto fastidio che la foto di Otto a ISO 160 sia bruciata in basso, e non trovi una porzione più in alto dove non sei in saturazione per valutare il recupero di quella zona alle sensibilità superiori, apri i due file e imposta lo spazio colore di lavoro su Wide Gamut RGB (il risultato si vede anche in ProPhoto RGB, ma si perde un pochino di più). Se lo fai, vedrai che l'unica parte che sfonda le luci a ISO 160 è una piccola macchietta orizzontale sotto il camino a sinistra. Recupera le luci, osserva i colori subito sopra gli alberi, intorno al camino e la sottile striscia di nuvole subito sopra. Si vedono colore e sfumature? Bene. Ora apri la foto a ISO 400, recupera le luci e osserva gli stessi dettagli. Quante sfumature e colore riesci a distinguere? Se ti preoccupa essere troppo vicino alla saturazione (anche se non sei ancora in saturazione), che nella realtà è assolutamente ragionevole ma non dovrebbe esserlo per le tue teorie, osserva le mie di foto. Ho sfruttato il bianco della pagina per riflettere la luce, quindi non si apprezza il colore (che avrebbe evidenziato maggiormente l'effetto), ma la gamma è molto più distribuita rispetto al fotografare il filamento di una lampadina. Recupera ISO 400, o 6400, e fatti evidenziare dal programma dove le luci sono fuori scala. In alternativa, abbassa di molto l'esposizione e cambia la temperatura colore. “ Val quello era solo 1.3 stop di differenza. Stasera metto gli estremi, 100 e 640. „ Otto, non so se ho capito cosa stai facendo... ma se l'ho capito sei uno stratega “ dato che la saturazione avviene prima del limite del file „ Anche questo l'hai letto su Focus? Normalmente nei sensori per fotografia classica avviene l'esatto contrario. La funzione del segnale di uscita sui fotorecettori dei sensori è praticamente lineare fino ad un certo punto, poi avvicinandosi alla saturazione perde linearità, allora si imposta il limite della tensione di ingresso dell'ADC (Vsat) al limite di linearità della curva (dove la funzione si discosta dal comportamento lineare di un 3% mi pare), così da avere un comportamento "lineare" lungo tutta la gamma registrabile. Non sono un ingegnere Sony quindi non ci metto la mano sul fuoco, ma mi risulta che la teoria sia questa. Per tutti i sensori tarati in questo modo la saturazione del file la ottieni decisamente prima della saturazione dei fotositi. Bisogna vedere come viene valutata la Full Well Capacity. Intanto riporto un paio di articoli che chiariscono abbastanza semplicemente il taglio delle luci alzando il valore ISO sia con sensori ISO Varianti che ISO Invarianti. www.strollswithmydog.com/information-transfer-iso-invariant/ www.strollswithmydog.com/information-transfer-non-iso-invariant-case/ “ Chi ha vinto? MrGreen „ Gobbo, se la curiosità è autentica il verdetto più significativo è quello che riesci ad ottenere da solo, prova a verificare che “ il range di amplificazione tra 800 e 6400 non esiste, hai una sola ampificazione. La recuperabilità del raw è identica. „ “ Varia solo gli iso. Prima 100, poi 200 e poi 400. In post compensi il raw - 1 al file a iso 200 e - 2 al file ad iso 400. Sono uguali? Bene. „ Se invece non ho colto l'ironia del messaggio scusami Il thread sta per terminare lo spazio disponibile, aprirò una parte seconda in cui cambio la seconda parte del titolo perchè c'è un'altra caratteristica (presente anche nel sensore della R III) che per il momento non mi spiego. |
user175007 | inviato il 07 Settembre 2019 ore 19:03
Non ho seguito tutto il topic ma da praticone vorrei capire una cosa, perché Alessandro vuole sovraesporre di due stop, quale sarebbe il vantaggio tra una giusta a 100 iso è una a 400 parzialmente andata sul cielo |
user92328 | inviato il 07 Settembre 2019 ore 19:03
“ Salvo ma lui è convinto che se le luci stanno al pelo nel raw a 100, allora si recuperano anche su quello a 500 sovraesposto di due stop ed un terzo „ questa è la classica sovraesposizione che si fa con i sensori più piccoli (meno performanti) per avere il massimo della qualità del dettaglio nelle zone ombrose, ma si deve stare moooolto attenti nel sovraesporre, si rischia di bruciare le alte luci a tal punto da compromettere la foto... Su sensori eccellenti, come quelli dei sony FF, non c'è bisogno di sovraesporre, o al massimo di poco, tanto per o in casi particolari....... Discorsi vecchi, nulla di nuovo... (se non ho capito male la sintesi del discorso in atto) |
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