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pensioni


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avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2018 ore 18:14

Quoto Massarenti. Vivi la vita. Non voglio neanche pensare di essere in pensione, sarei finito, e mi mancano pochi anni.

Marco

user117231
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inviato il 02 Ottobre 2018 ore 20:04

VOGLIO ESSERE FINITOOOOOO. MrGreen;-)

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2018 ore 21:06

questa stranissima idea che avete della pensione denota solamente uno stereotipo che avete appreso dai vostri padri e forse dai vostri nonni.
L'uomo e la donna in pensione devono essere altra cosa.
Imparate dalle donne che hanno un rapporto con il lavoro e con la socialità decisamente più complesso ed intrigante di quanto invece non lo hanno gli uomini.
Per le donne è diverso, molto più evoluto ed integrato.
Loro diventano madri e poi nonne, lavorano sia sul posto di lavoro sia in casa.
Molti uomini, i più fortunati sono bravi a cambiare il pannolino o il pannolone, a seconda dell'assistito, quanto lo sono le donne.

La totalizzazione all'interno del lavoro è un fenomeno tipicamente maschile.
Una volta che ha terminato il suo ciclo l'uomo rischia di diventare un pantofolaio panciuto a rutto libero armato di telecomando.
Cercate di allontanarvi dal lavoro in modo graduale se ci riuscite e se la vostra posizione ve lo permette. Un'ottima cosa per chi può, sarebbe quella di entrare in part time.
Un uomo in pensione è finalmente libero da un vincolo all'interno di un patto sociale in cui deve dare in un modo prestabilito, ma finalmente può dare utilizzando il proprio estro e realizzando i propri desideri.
Toglietevi le scarpe lucide o antinfortunistiche e indossate un paio di comode scarpe da ginnastica. Le pantofole usatele solo 3 volte a settimana, quando andrete in pensione.

user63757
avatar
inviato il 02 Ottobre 2018 ore 21:24

un tema estremamente complesso tutti vogliano andare in pensione un può prima con una bella pensione pochi vogliano restare basterebbe mandarli in fonderia,io o lavorato nei cantieri fognature cubetti ecc.ma non mi venite a spiegare cosa vuole dire lavorare.
Resta un fatto per i prossimi anni resta abbastanza sicura la pensione ma in futuro non si sa ?
pensione no solo un problema donna contro uomini.

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2018 ore 21:59

Una volta che ha terminato il suo ciclo l'uomo rischia di diventare un pantofolaio panciuto a rutto libero armato di telecomando.
Cercate di allontanarvi dal lavoro in modo graduale se ci riuscite e se la vostra posizione ve lo permette. Un'ottima cosa per chi può, sarebbe quella di entrare in part time.
Un uomo in pensione è finalmente libero da un vincolo all'interno di un patto sociale in cui deve dare in un modo prestabilito, ma finalmente può dare utilizzando il proprio estro e realizzando i propri desideri.
Toglietevi le scarpe lucide o antinfortunistiche e indossate un paio di comode scarpe da ginnastica. Le pantofole usatele solo 3 volte a settimana, quando andrete in pensione
condivido molto di queste affermazioni, anche se certi lavori usuranti e pesanti lasciano il segno e l'approccio di quando si è in pensione cambia molto in base all'esperienza precedente e alle energie residue.
Chi ha fatto lavori appaganti tende a non lasciare subito e completamente, ma chi si è stressato si allontanerà e troncherà radicalmente.

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2018 ore 22:07

Chi ha fatto lavori appaganti tende a non lasciare subito e completamente, ma chi si è stressato si allontanerà e troncherà radicalmente.

quanto dici è purtroppo rispondente al vero.
è anche un disastro questa cosa, per la salute.

avatarsenior
inviato il 03 Ottobre 2018 ore 8:59

La totalizzazione all'interno del lavoro è un fenomeno tipicamente maschile.
Una volta che ha terminato il suo ciclo l'uomo rischia di diventare un pantofolaio panciuto a rutto libero armato di telecomando.
Cercate di allontanarvi dal lavoro in modo graduale se ci riuscite e se la vostra posizione ve lo permette. Un'ottima cosa per chi può, sarebbe quella di entrare in part time.
Un uomo in pensione è finalmente libero da un vincolo all'interno di un patto sociale in cui deve dare in un modo prestabilito, ma finalmente può dare utilizzando il proprio estro e realizzando i propri desideri.
Toglietevi le scarpe lucide o antinfortunistiche e indossate un paio di comode scarpe da ginnastica. Le pantofole usatele solo 3 volte a settimana, quando andrete in pensione.


Condivido nulla di più e nulla di meno, l'uomo è monomarca la donna è multitasking è una lotta persa in partenza ci surclassano come vogliono

avatarsenior
inviato il 03 Ottobre 2018 ore 10:40

Non è questione di uomini vs. donne, ma di abitudini ataviche che hanno portato l'uomo a immedesimarsi col lavoro "per altri", che nemmeno erano suoi parenti, e la donna a lavorare "per sé e per i suoi familiari", e questo porta ad una diversa considerazione del lavoro che è indipendente dall'eventuale compenso in denaro.
Gli uomini che hanno trovato motivo di gratificazione personale nel proprio lavoro si trovano logicamente più vicini alle posizioni delle donne; quelli che hanno sempre svolto lavori non gratificanti saranno diametralmente all'opposto (ma sono quelli che rischiano di vivere la pensione senza alcun valore), mentre quelli che hanno svolto lavori che avrebbero potuto essere gratificanti, ma sono stati regolarmente castrati dai superiori e dalle regole, si trovano in bilico tra le due posizioni precedenti. Sta a ciascuno di noi programmarsi "anche" quell'età secondo le proprie reali aspirazioni e bisogni (la trappola è credere che solo in gioventù si possa pensare di "programmare" la propria vita)

avatarsenior
inviato il 03 Ottobre 2018 ore 10:58

Mah... per me il punto non è 2programmare o non programmare" o " sapere che cosa fare o annoiarsi", ecc. il fatto è che quando sarò in pensione sarò troppo vecchio per fare le cose che mi piace fare o per farle come le faccio ora quindi sarà comunque motivo di rimpianti e di insoddisfazione. In pratica ora non ho tempo di fare tutto ciò che vorrei poi non avrò energie/fisico per farle. A mio modo di vedere la vita e il lavoro sono una gran fregatura.

avatarsenior
inviato il 03 Ottobre 2018 ore 11:08

Però, anche arrivare alla pensione con già una mentalità "passiva", uccide prima del tempo

avatarsenior
inviato il 03 Ottobre 2018 ore 11:50

Però, anche arrivare alla pensione con già una mentalità "passiva", uccide prima del tempo


Condivido . . . , la mentalità passiva è una bella trappola, anche nell'età della pensione non bisogna perdere di vista i propri obiettivi e le proprie passioni e sopratutto le vecchie amicizie.

Ho un collega di 5 anni + di me, che è già in pensione da due anni, dopo tre mesi di pensione è tornato al lavoro nell'azienda di prima come partita iva con un'orario leggermente ridotto, non sapeva cosa farsene del tempo libero, mentre l'azienda per lui è come una famiglia.


avatarsenior
inviato il 03 Ottobre 2018 ore 12:14


Mah... per me il punto non è 2programmare o non programmare" o " sapere che cosa fare o annoiarsi", ecc. il fatto è che quando sarò in pensione sarò troppo vecchio per fare le cose che mi piace fare o per farle come le faccio ora quindi sarà comunque motivo di rimpianti e di insoddisfazione. In pratica ora non ho tempo di fare tutto ciò che vorrei poi non avrò energie/fisico per farle. A mio modo di vedere la vita e il lavoro sono una gran fregatura.

se la tua passione è scalare montagne avendo mani e piedi legati non si tratta di un rimpianto per ciò che non potrai + fare ma di una non accettazione della vecchiaia.
Voglio dire che invecchiando sai che cambierai, anche in prestanza fisica.
Allora trovati cose che ti piacciono solo tra sport estremi e a 40anni sarai uno sfigato.
sarebbe bene invece aprire un ventaglio di opportunità in cui sono richieste differenti quantità e qualità di competenze.

user28347
avatar
inviato il 03 Ottobre 2018 ore 12:15

io son già convinto da 10 anni che bisogna lavorare per vivere e non vivere per lavorare,piuttosto che tornare a lavorare faccio macro in giardino sotto casa tutto il giorno ;-)

avatarsenior
inviato il 03 Ottobre 2018 ore 12:23

In effetti, quella che il lavoro debba essere lo scopo della vita sta diventando una fissazione dell'età moderna, non a caso c'è già chi ipotizza società future sul modello dei formicai: di una tristezza immensa!!!

user28347
avatar
inviato il 03 Ottobre 2018 ore 15:01

questa notte credo il responso definitivo sulle pensioni,se finiscono le pagine ci aggiorniamo se volete con pensioni2 www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2934402



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