| inviato il 25 Settembre 2018 ore 16:58
“ Esiste un problema però. Un grafico MTF viene generalmente calcolato con la messa a fuoco a infinito. Ora, anche se è affascinante pensare all'esistenza di uno sfuocato oltre-infinito o post-infinito, temo che per i nostri ragionamenti abbia poca attinenza. Inoltre, è anche possibile che lo stesso obiettivo, che a infinito presenta poco astigmatismo, se focheggiato alle medie o brevi distanze possa peggiorare o avere un comportamento affatto diverso, che è poco prevedibile. Viceversa, l'obiettivo che presenta molto astigmatismo a infinito, potrebbe migliorare da vicino. Ad „ Questo mi era sfuggito... infatti nella Brochure del sistema di lenti S, nikon sottolinea come lo sfocato morbido e graduale le lenti lo mantengono anche a distanze ravvicinate, probabilmente perchè i grafici sono sempre calcolati ad infinito |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 17:05
“ " ma di un profilo di correzione dell'aberrazione sferica neutro, capite la differenza?" Io spero la capiscano, dipende se ancora rispondono ...... „ Che fai, giri la frittata? Eravate tu, fico & company che “neutro non significa nulla”, o sbaglio? |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 17:10
Sfocato neutro per me non esiste, io ho sempre parlato di questo e non esiste nemmeno per il gatto nero... |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 17:27
“ Sfocato neutro per me non esiste, io ho sempre parlato di questo e non esiste nemmeno per il gatto nero... „ quotando Ilgattonero: “ Dire sfocato neutro è una semplificazione che si riferisce al profilo di correzione dell'aberrazione sferica neutrale. „ Era chiarissimo, come dal mio primo post: “ neutro non vuol dire naturale, blade. Neutro significa che non è sottocorretto ne sovracorretto. O no? „ |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 17:31
“ Eravate tu, fico & company che “neutro non significa nulla”, o sbaglio? „ e continua a non essere nulla per lo sfocato ... “ Neutro significa che non è sottocorretto ne sovracorretto. O no? „ No! perchè questo è legato all'aberrazione sferica stop! che è solo una delle cose che influenza lo sfocato.... PS aspetto ancora la definizione ;-) |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 17:37
Appunto è una semplificazione... Per questo non ci trovo una logica, se tra gli addetti ai lavori si usa dire così come si dice della pasta nei video ok... |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 20:45
Ringrazio Apokatástasis per averci ricordato un ulteriore motivo per cui stabilire lo sfocato da un MTF è veramente difficile. L'astigmatismo non solo varia tra diaframma e diaframma, tra aree del fotogramma e tra frequenze spaziali diverse, ma varia anche a diverse distanze di messa a fuoco. Prendiamo ad esempio questo mtf.
 Se la teoria che un MTF mi dice la durezza dello sfocato a metà fotogramma lo sfocato dovrebbe essere più duro che ai bordi estremi, specie guardando la linea dei 40 cicli. Onestamente avete mai visto uno sfocato migliore ai bordi rispetto al fotogramma? Bastano un paio di casi dove i conti non tornano a rendere troppo complicato stabilire uno sfocato da un MTF, può darmi un'idea? Se accetto che l'idea sia molto confusa e che non sia nemmeno certa allora posso accettare la cosa. Di casi con MTF perfettamente privi di astigmatismo e sfocati duri ce ne sono abbastanza. E pure di MTF con tanto astigmatismo che mostrano sfocati morbidi. Quindi tanto vale lasciar perdere l'MTF per giudicare uno sfocato, troppo variabili, troppe incognite, troppi altri parametri non presenti in quelle curve, ma molto più importanti dell'astigmatismo per determinare uno sfocato. Tra i parametri che determinano lo sfocato ci sono: 1)aberrazione sferica 2)vignettatura ottica e meccanica 3)curvatura di campo 4)coma sagittale 5)astigmatismo 6)aberrazione cromatica longitudinale 7)diaframma 8)levigatura delle lenti (onion rings) E credo di averli messi in ordine di importanza per me, anche se è legittimo farsi una propria classifica. (spero di non aver dimenticato qualcosa) L'astigmatismo, si vede solo ai bordi del fotogramma, per cui per vedere se l'MTF influisce sullo sfocato dovete andare a guardare i bordi, ma su quegli stessi bordi si mescolano anche la coma sagittale e la curvatura di campo, in modo esageratamente più evidente dell'astigmatismo, l'astigmatismo disturba lo sfocato quando queste altre aberrazioni non sono predominanti. L'astigmatismo si traduce in due fenomeni visivi, uno stiramento del punto di luce che tende verso al centro del fotogramma (a differenza della coma che tende in direzione sagittale) e una sensazione di leggero movimento (da non confondere con i doppi bordi). Ecco un altro esempio di sfocato (secondo me) brutto, o comunque duro, che non presenta alcun segno di astigmatismo
 Ed ingrandimento sullo sfocato
 Ecco il suo MTF che invece descriverebbe secondo la teoria uno sfocato decente
 Si tratta del Nikkor AF-S 50mm f/1.8G prima che me lo si chieda. “ Appunto è una semplificazione... Per questo non ci trovo una logica, se tra gli addetti ai lavori si usa dire così come si dice della pasta nei video ok... „ Non è una semplificazione nel senso che è convenzione degli addetti ai lavori, è una semplificazione linguistica che con pochissima logica dovrebbe far capire di cosa si sta parlando. Se parlando di sfocato duro ci si riferisce ad un profilo di sovracorrezione per l'aberrazione sferica, se parlando di sfocato morbido ci si riferisce ad un profilo di sottocorrezione per l'aberrazione sferica, allora parlando di sfocato neutro, che appunto non è duro e non è morbido, una via di mezzo, dovrebbe essere lampante il collegamento con una profilo di correzione neutro per l'aberrazione sferica. Quindi ha senso parlare di uno sfocato neutro nel senso che non è morbido quanto quello di un'ottica sottocorretta nè duro quanto quello di un'ottica sovracorretta. Mi sembra che Perbo abbia colto il significato di sfocato neutro, ma probabilmente perchè sapeva già prima associarlo ad un aspetto visivo. Un po' come quando si parla delle ottiche Leitz dai colori neutri, non è che ci si immagina che non sia in grado di riprodurre il fucsia si sottintende ad una caratteristica ottica. Frank_pb scusami mi riferito a te non a gianluca quando hai colto la natura dello sfocato nella foto dell'alberello, è stata una svista. |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 21:20
“ Frank_pb scusami mi riferito a te non a gianluca quando hai colto la natura dello sfocato nella foto dell'alberello, è stata una svista. „ Prego.. ci mancherebbe... |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 21:28
Ma faccio una domanda perché appunto non sono esperto come te gattonero.... Lo sfocato di una lente dipende solo dall'aberrazione sferica? |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 21:54
“ Ma faccio una domanda perché appunto non sono esperto come te gattonero.... Lo sfocato di una lente dipende solo dall'aberrazione sferica? „ Nel mio ultimo intervento trovi alcune delle caratteristiche che determinano uno sfocato in ordine di importanza. PS: Ho un altro esempio da postare ma devo prima trovare gli MTF delle ottiche in questione, poi vorrei fare un giochino se si riesce |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 22:10
Nell'articolo del Sony 24 f1,4 GM (ma vale per tutti i GM in teoria) a riguardo del bokeh dicono The XA elements are claimed to contribute to the quality of the bokeh rendition, which our initial shooting shows to be very smooth. Sony says that these elements are manufactured to a precision of 0.01 microns, which should help prevent busy 'onion ring' patterns in your out-of-focus highlights, and generally yield smoother bokeh. In pratica per loro questo aspetto non è da ottavo punto, anzi, è proprio uno degli aspetti fondamentali per la costruzione del bokeh della lente... Questo mi fa dedurre che dietro ad uno sfocato piacevole o non piacevole alla vista ci sono moltissimi aspetti, che ovviamente non si possono dedurre guardando i grafici mtf e neanche valutando la sola aberrazione sferica... |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 22:26
Credimi è da ottavo punto, il chè non significa che sia una cosa poco importante, ma che piuttosto le altre caratteristiche sono molto più importanti. Tra l'altro anni fa, quando i diregenti sony dichiararono che avevano le macchine per realizzare elementi asferici con una precisione di levigatura pazzesca fui uno dei primi a linkare l'articolo dicendo che finalmente qualche produttore cominciava ad occuparsi di quella schifezza degli onion rings che cominciavano a rivedersi dopo tanti anni sulle ottiche moderne (dopo che erano stati avvistati la prima volta sulle prime ottiche asferiche, oggi vintage) Perchè ho messo gli onion rings all'ottavo punto? Perchè si osserva il fenomeno solo su punti di luce isolati, non su uno sfondo complesso, in pratica in quelle situazioni di luci puntiformi su sfondi scuri come un notturno, su situazioni di luce normale non si notano. Bisogna mettere fuori fuoco forti contrasti di luce per vederli. PS: un punto non citato nella lista e che sta a parimerito con gli onion rings è la polvere e l'usura della lente frontale emergono nelle stesse condizioni degli onion rings |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 22:33
La lente frontale si usura? A forza di pulirla? |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 22:51
Per usura della lente frontale si intende qualsiasi tipo di danno, graffio, scalfitura, abrasione dello strato antiriflesso etc.. benchè si dica che non abbia effetti sulla resa delle foto l'effetto si vede bene sullo sfocato, nelle stesse situazioni in cui emergono gli onion rings. PS: il topic sta per finire, in caso decidessi di proporvi un confronto tra sfocati vi posterò qui un link |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 23:26
“ " Neutro significa che non è sottocorretto ne sovracorretto. O no?" No! perchè questo è legato all'aberrazione sferica stop! che è solo una delle cose che influenza lo sfocato.... „ eh vabbè con il campione di mirrorclimbing non ho possibilità di spuntarla, per cui... hai ragione tu, blade. hai proprio ragione. |
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