| inviato il 29 Ottobre 2018 ore 18:45
@Giulyp Se hai già ottenuto -20 le cose possono essere due: 1. Il valore ottenuto è effettivamente quello che restituisce la migliore incisività; 2. Le lenti all'interno della tua ottica non sono in asse e il valore corretto probabilmente supera il -20, motivo per cui l'unica strada percorribile è l'assistenza. A -20 non ti soddisfa? considera che a 1.4 il sigma non è un granchè. @Thedriv3r di nulla figurati |
user126294 | inviato il 29 Ottobre 2018 ore 19:07
@Andre90s Ho contattato la Sigma e loro per certo il problema lo risolvono ma dovrei spedire corpo e lente a loro ....ma un po mi disturba.Mirando alla tempia riesco a mettere perfettamente a fuoco l'occhio con una resa ottima.....però mi infastidisce e non poco.Un cordiale saluto. Giuliano |
| inviato il 29 Ottobre 2018 ore 19:15
Sì, possono fare la calibrazione ma se già il risultato migliore lo vedi a -20 e non è sufficiente, probabilmente qualche lente all'interno è spostata e necessita di un altro tipo di intervento (suppongo a pagamento). Purtroppo le vecchie ottiche Sigma hanno chi più chi meno questi problemi. Con le nuove hanno migliorato leggermente la situazione e con la dock si riesce a fare una calibrazione accurata anche da casa. Se lo usi spesso comunque al posto tuo lo invierei..se per mettere a fuoco correttamente devi puntare alla tempia è un fastidio non da poco.. |
| inviato il 30 Ottobre 2018 ore 9:00
Io sono entusiasta di questo prodotto ma non è che è un software necessario. Ti rende le cose molto piu semplici e precise, se poi hai ottiche ballerine e dai fuori di matto perche non riesci a calibrarlo bene, il software ti confermerà il problema dell'ottica in maniera scientifica.Poi quel che mi è piaciuto molto è il test di qualità a tutti i diaframmi.Li capisci a che diaframma hai la massima qualità (analizza però solo la parte centrale dell'ottica) e compara il tuo obiettivo con un database dello stesso obiettivo, cosi capisci se la tua copia è buona o scarta. |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 17:50
E' passato qualche tempo da quando è stata iniziata questa discussione, a distanza di 8 anni quasi, consigliereste sempre questo software a chi ha bisogno di calibrare l'AF dei suoi obiettivi? |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 18:06
“ E' passato qualche tempo da quando è stata iniziata questa discussione, a distanza di 8 anni quasi, consigliereste sempre questo software a chi ha bisogno di calibrare l'AF dei suoi obiettivi? „ preso per il tamron 24-70 g2 e adesso va meglio, con la taratura a mano non ottenevo risultati validi |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 19:16
Rimane ottimo... Ora essendo passato totalmente alle ML non lo utilizzo più... Ma con le mia ultime reflex, D850 e D500, avevo ottenuto dei risultati di calibrazione eccellenti! |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 20:24
Ha senso solo se hai lenti con evidenti problemi di maf. Diversamente evita. Con canon ho calibrato tutte le lenti, ma non ce n'era bisogno. L'unico che mi ha segnalato +14 è stato il sigma 180 macro, ma un macro da correggere con mira a 6 metri, capisci anche tu che è un controsenso. nonostante tutti i sostenitori della panacea ml per la calibratura delle lenti, la mia esperienza dice che macchine e obiettivi della stessa marca difficilmente hanno starature importanti (poi non si può mai escludere nulla...). Se hai notato fuori fuoco senza motivo, questo prodotto può aiutare. Se lo devi comprare per toglierti dei dubbi, pensaci due volte. |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 20:32
Si è un sw interessante personalmente non l'ho acquistato (per delle ragioni che vi dico sotto) ma ho scaricato i target e ho eseguito manualmente la procedura che il sw fa in automatico ottenendo ottimi risultati la sola cosa un po fastidiosa è di notare le microregolazioni e esaminare ogni scatto per trovare il valore giusto, in questo senso il sw è molto piu comodo e fa guadagnare tempo ma il risultato è lo stesso...il metodo di comparare l'af liveview con quello del mirino è un vecchio metodo assai conosciuto come uno dei piu affidabili, putroppo come qualcuno diceva prima i risultati variano con la distanza di MaF.....quindi se potete (garanzia ancora valida) è preferibile inviare l'obbiettivo in assistenza per una vera taratura dell'af...è quello che ho fatto dopo aver costatato e misurato il difetto col metodo sopra citato e adesso ho tutte le microregolazioni a zero a tutte le distanze di MaF....ma a volte il problema puo venire anche dalla foocamera (regolazione della posizione della cellula af e dello lo.specchio.secondario) e non si risolve mandando solo l'obbiettivo in assistenza, bisogna inviare pure la fotocamera.... in tutti i casi è meglio fare test subito dopo l'acquisto di un nuovo obbierttivo o fotocamera per risolvere questi problemi con la garanzia. |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 15:10
Interessante, può aiutare molte persone a calibrare le ottiche per il F/B focus. Ho sempre avuto l'idea che le case abbiano cercato di minimizzare il problema, perché non è bello apprendere che, dopo aver speso svariate migliaia di € tra macchine e obiettivi, il sofisticatissimo sistema di AF, con duecentocinquantasettemila punti di messa a fuoco, il processore fichissimo con non so quanti core, canna banalmente la messa a fuoco, solo perché ha problemi di interfacciamento con una certa ottica. Un software del genere dovrebbe essere fornito a corredo delle macchine, ma così si ammetterebbe ufficialmente l'imperfezione del sistema. Attualmente ne sono venuto fuori perché possiedo solo una ML, esente da questo difetto, ma in passato, con le reflex Pentax, ci ho smadonnato abbondantemente. |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 15:50
Essenzialmente serve a fare la taratura e questo lo fa molto bene, ma puoi trovare anche altri dati interessanti. 1- puoi determinare se l'obbittivo ha una coerenza di messa a fuoco, il mio 50mm f 2,8 era incoerente e dipendeva dal meccanismo . 2- capisci qual'è il diaframma migliore da usare che non sempre è uguale per obiettivi uguali-e puoi capire magari che chiudendo di solo mezzo diaframma la qualità uumenta decisamente. 3_ capisci se hai obbiettivi difettosi. mi è successo col 70/200 2,8 che mi dava un grafico decisamente piu basso degli standar a diaframmi aperti. riparato è tornato perfetto |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 16:40
Fileo non è l'interfacciamento sono le tolleranze di fabbricazione se i test di controllo produzione fossero piu severi questi problemi non esisterebbero (ma i prezzi aumenterebbero) per questo penso che si dovrebbero risolvere in garanzia, compri un prodotto che deve corrispondere a quello dichiarato se non è il caso e a loro di provvedere e non acquistando dock station o sw di taratura af...poi quand'è troppo tardi (garanzia scaduta) hai diverse opzioni puoi pagare, la taratura all'assistenza o comprare dock o sw di taratura per rimediare il problema. |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 18:09
Credo che praticamente su tutte le reflex sia prevista la taratura fine della messa a fuoco, per i singoli obiettivi. Ho parlato di interfacciamento, perché gli obiettivi in MF vanno perfettamente a fuoco, ma in AF, si trovano a volte delle differenze che variano da una lente all'altra e, nel caso degli zoom, da una focale all'altra. Le imprecisioni sono proprio insite nel sistema e si verificano anche con macchine e lenti costose, che si presume siano costruite con più cura. La taratura si può comunque fare dalla macchina, non servono dock e questi giorni, in cui siamo bloccati a casa, sono ottimi per fare la taratura a tutti i mostri obiettivi. |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 18:15
“ La taratura si può comunque fare dalla macchina, non servono dock „ la taratura in macchina è limitata, con le dock puoi tarare meglio |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 18:46
Ma con la dock intervieni sul corpo o sulle ottiche? Ho l'impressione che in alcuni casi sia prevista una taratura leggera, da memorizzare sui singoli obiettivi, ed una "hard", da fare solo in assistenza, per variare il valore generale dell'AF in macchina. Poi, magari può essere che le varie case fanno in maniera differente. Io ho esperienza solo con Pentax, faticosa con la vecchia K10, che permetteva una unica taratura di compromesso, da effettuare forzando l'apparecchio in una modalità usata solo in laboratorio, facile con la K50, che permetteva ampie regolazioni per molti obiettivi (mi sembra 20). |
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