| inviato il 27 Agosto 2019 ore 17:24
“ Per fare un possibile esempio: se un tempo serviva una foto per un catalogo dovevi commissionare un fotografo, oggi vai su Microstock la paghi 1 euro e il fotografo percepisce 10 centesimi, dimmi se un che fa il fotografo, non un hobbista, può camparci con tali entrate.;-) „ Non so che dirti...magari sono semplicemente cambiati i tempi e bisogna adeguarsi. “ tanto per dovere di cornaca, lo stesso "regolamento" esiste anche alle galapagos: saranno stati là a fare un viaggio e hanno preso ispirazione ... „ Pure |
| inviato il 27 Agosto 2019 ore 17:52
Non avevo visto questo post, ma conoscevo il regolamento perché mi ero documentato quando ho fatto qualcosa di più rispetto alla macro. L'articolo 2 ci mette al riparo da tutto. Sono libere e gratuite le riprese eseguite con qualsiasi mezzo effettuate ai soli fini personali e dilettantistici. Le riprese foto-video-cinematografiche debbono essere effettuate rispettando scrupolosamente i regolamenti, senza arrecare disturbo alle specie animali e senza danneggiare il patrimonio naturale e ambientale. Attenzione alla parte in neretto. www.marsicalive.it/caccia-fotografica-allorso-nel-parco-nazionale-dabr Naturalmente la pressione nel parco è molto aumentata e basta scrivere su google: workshop abruzzo animali selvatici, esce di tutto e di più. www.google.com/search?biw=1920&bih=1057&ei=KEplXfDxK4q-kwWKkryoAw&q=wo Chi fa workshop e altro con fini di lucro, pensate si comporti secondo le regole del Parco? però il parco organizza un concorso www.parcoabruzzo.it/dettaglio.php?id=53141 è c'è pure un sito www.fotografareilparco.it/it/portfolio proprio ieri sulla pagina di FB, il parco guarda caso che ha un nuovo presidente/direttore un Colonnello dei Carabinieri www.facebook.com/search/top/?q=presidente%20parco%20nazionale%20d%27ab ha postato questo articolo: (guardate la foto) www.facebook.com/parcoabruzzo/posts/2388524391184678?__tn__=K-R non so quanto seguite le notizie in merito a cosa accade nel parco, ma se ne sentono di tutti i colori, penso che nel prossimo futuro ci sarà una stretta sull'attività fotografica, in particolare in quota nelle aree di maggior protezione, sulla pagina della rete sentieristica www.parcoabruzzo.it/rete-sentieristica.php ci sono le regolamentazioni e le restrizioni, sempre meglio informarsi, anche se in zona ci sono cartelli di avviso, orientativamente sempre nelle aree in quota dove i sentieri sono ben indicati non si può uscire dai percorsi il tutto sempre con buon senso un conto è allontanarsi dal sentiero 10/20 metri, un conto andare in aree frequentate da animali selvatici e farsi un appostamento, il rischio di denuncia per disturbo della fauna selvatica è molto probabile se si viene individuati. Il Parco è la casa degli animali e va rispettata e protetta, prima delle fotografie viene la salute degli animali. |
| inviato il 27 Agosto 2019 ore 18:58
Tutto questo ok. Resta il problema dello sfruttamento economico delle foto. |
| inviato il 27 Agosto 2019 ore 19:09
io fotografo per divertimento, del giusto o sbagliato far pagare, per me se uno ci lucra dovrebbe aiutare la baracca, cioè i parchi, un parco pieno di animali ti permetterà tante foto, tanti guadagni, lo so siamo il paese con la maggiore evasione fiscale perciò questa è solo utopia, ma se te beccano a disturbare, poi trovano che le vendi, e magari manco hai mai pagato le tasse, forse na domanda è meglio che te la fai. |
| inviato il 27 Agosto 2019 ore 19:36
come se dice la madre dei × è sempre in cinta |
| inviato il 27 Agosto 2019 ore 19:41
Va.mark, in un altra discussione sto chiedendo come si procede per dichiarare i guadagni derivanti dal microstock, anche se pochi. Non mi interessa evadere le tasse e con le trattenute sul mio stipendio già le pago. Siccome gli enti pubblici la mia parte di tasse la prendono già, e siccome Campo Imperatore non lo hanno inventato loro ma ci ha gia pensato QUALCUN altro, non mi sembra giusto farmi pagare una tassa se guadagno su qualcosa che loro stanno solo curando come è loro preciso dovere, indipendentemente se io ci vado per fare foto e voglio guadagnare sulle MIE foto, visto che non ci sono venuti loro a scattarle ma il sottoscritto. Sarebbe come dire che ogni volta che chiamo la polizia (per rimanere nell'ambito del settore pubblico), devo pagare un tot solo per la chiamata oltre alle tasse già trattenute dalla mia busta paga, come quando si chiama il taxi. Scusami ma non mi sembra giusto |
| inviato il 27 Agosto 2019 ore 20:05
come si dice: il Giusto lo hanno messo in Croce! tant'è, ce poi fa poco.... |
| inviato il 27 Agosto 2019 ore 20:18
Si certo figurati. Non sarò certo io a far cambiare idea a quelli che cercano di gestire il parco. Era così pour parler |
| inviato il 28 Agosto 2019 ore 7:36
Mi dispiace tantissimo speriamo riescano a ritrovarli. Comunque il Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise non ha alcun copyright nei propri regolamenti online |
| inviato il 28 Agosto 2019 ore 8:21
“ Per fare un possibile esempio: se un tempo serviva una foto per un catalogo dovevi commissionare un fotografo, oggi vai su Microstock la paghi 1 euro e il fotografo percepisce 10 centesimi, dimmi se un che fa il fotografo, non un hobbista, può camparci con tali entrate.;-) „ non è proprio così semplice, il mio amico fotografo che fa foto per campagne pubblicitarie tra cui anche alfa romeo o altri prodotti lo chiamano ancora e non si trovano le foto sui siti di stock. ci sono proprio fotografi specializzati in questo settore, basta vedere su adobe stock chi vende tanto che tipo di foto fa. il mercato lo hanno distrutto chi si improvvisa e fa matrimoni a 500€ o concede foto per visibilità per le regole del parco non ho parole, ma penso si riferisca di più ai vari workshop , che ormai fanno in molti. in passato tutti questi workshop neanche esistevano, quei pochi erano stra-costosi. |
| inviato il 28 Agosto 2019 ore 8:30
Io nel frattempo ho scritto una mail all'URP del Parco. Mi risponderanno l'anno del forse e il giorno del mai? |
| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 13:32
Infatti non mi hanno mai risposto. L'altro giorno mi sono deciso a chiamarli e mi è stato detto che il regolamento è validissimo, anzi che è la legge a prevedere che si paghi per lo sfruttamento commerciale delle foto scattate nel parco e che per la determinazione del criterio con cui stabilire la cifra da dover pagare, ci pensa di volta in volta il direttore. Questo è quanto. Come diceva Vaake, nemmeno io sul sito del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise ho trovato un regolamento del genere e quindi penso che lì si possano sfruttare commercialmente le foto senza problemi. |
| inviato il 30 Gennaio 2020 ore 16:24
Mi è appena arrivata la risposta alla seconda mail che inviai. "Rif. nota del 14 gennaio 2020. Gentile sig. XXXXXXXXXXX, il Regolamento per le Riprese foto-video-cinematografiche nel Parco in vigore, consultabile sul sito internet istituzionale dell'Ente Parco all'indirizzo: www.gransassolagapark.it/public/documenti/ripfotovidcine/Reg_ripresefo prevede, per le riprese fotografiche a fini commerciali, editoriali e pubblicitari, il pagamento di una somma compresa tra € 150,00 e 1.500,00 a titolo di diritti, determinata dal Direttore dell'Ente in funzione dell'entità e delle finalità delle riprese stesse, da esplicitare nella richiesta di autorizzazione. Cordiali saluti." Questo è quanto. |
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