| inviato il 18 Giugno 2017 ore 14:15
Scusate , premesso che 5000 euro di spesa iniziale sono troppi , perché " spezzate le gambe" ai sogni di una persona , peraltro giovane ? 1) chiedere al datore di lavoro ( nero ) quante date il nostro amico sarà convocato ; 2) chiedere al datore di lavoro ( nero ) che corredo sarebbe necessario per guadagnare 100 euro a data; 3) canon 5dmk3 usata ( 1500 euro) più due ottiche ; a freddo direi 24-70 e 70-200; 4) nessuno Vieta al ns amico di fare qualche battesimo da solo , ai figli di parenti/amici. Non capisco questo accanimento a stroncare i sogni di una persona sul nascere . Ribadisco che 5000 euro speso subito siano troppi . |
| inviato il 18 Giugno 2017 ore 15:39
@Luca Io non la vedo così. Nessuno vuole troncare le gambe ai sogni di nessuno. Ma.......i sogni si scontrano con la realtà prima o poi. E chi da consigli, spesso lo fa con decenni di esperienza alle spalle. E certe cose, anche se antipatiche, vengono dette per il bene di chi chiede consiglio. Per uno studente, 5000 euro sono una bella somma, che difficilmente riuscirà a recuperare in breve tempo. Almeno come assistente e/o secondo. A meno che........Non si impegna per procacciarsi lui i lavori come libero professionista. A quel punto però si brucia la collaborazione con gli altri. Non credo che un fotografo lo chiami più a collaborare, sapendo che potrebbe fargli concorrenza. È un settore molto in crisi, saturo di offerta e scarso di richiesta. Una vasca piena di squali pronti ad azzannarsi a vicenda. Chi ha avuto esperienze lo sa bene e cerca di ravvisare chi, ingenuamente crede che sia tutto più facile. Il mio commento può sembrare impertinente, ma è vero! |
| inviato il 18 Giugno 2017 ore 17:03
“ È un settore molto in crisi, saturo di offerta e scarso di richiesta. Una vasca piena di squali pronti ad azzannarsi a vicenda. Chi ha avuto esperienze lo sa bene e cerca di ravvisare chi, ingenuamente crede che sia tutto più facile. Il mio commento può sembrare impertinente, ma è vero! „ Anche perché qui c'è qualcosa di strano: “ È un settore molto in crisi, saturo di offerta e scarso di richiesta. Una vasca piena di squali pronti ad azzannarsi a vicenda. Chi ha avuto esperienze lo sa bene e cerca di ravvisare chi, ingenuamente crede che sia tutto più facile. Il mio commento può sembrare impertinente, ma è vero! „ Come fa a campare, ammesso che sia un fotografo professionista e non un secondolavorista, con 10 o 15 matrimoni l'anno? Mi da l'idea di abusivo che cerca un pollo a cui far comprare l'attrezzatura |
user59759 | inviato il 18 Giugno 2017 ore 17:09
Da noi un muratore con al massimo una betoniera ti chiede 25€ con fattura oppure 15€ in nero, cosa che non accetto. Mi pare che Bacchini, se gli cade un obiettivo o la macchina si mangi il guadagno di un paio d'anni almeno. |
| inviato il 18 Giugno 2017 ore 17:47
Scusatemi se rispondo ora e con ritardo, ma nel weekend sono stato fuori. Ora vi leggerò e proverò a rispondervi con calma. |
| inviato il 18 Giugno 2017 ore 18:09
“ E proprio per questo che certi consigli vengono dati. Ho iniziato a fare matrimoni nel 1989 e ho chiuso l'attività nel 2009. Un Po di esperienza l'ho fatta. Anche se il mio intervento può sembrare antipatico, è dato al solo scopo di non farti fare spese inutili e di stare calmo con l'entusiasmo. Che è si, una buona cosa, ma potrebbe farti fare scelte avventate. Le foto dello straniero, possono anche non piacere, ma sono diverse e fanno la differenza. Chiunque con le attrezzature di oggi, scatta a raffica a luce ambiente e qualcosa di buono lo porta a casa. Ma non avranno mai quella marcia in più. Insomma.....saranno le foto fatte bene che ti fa chiunque. Scusa se sono stato crudo nel commento, ma la penso così. „ Il tuo intervento mi aveva leggermente infastidito perché lo avevo letto come il classico commento di chi ha tanta esperienza, molta sfiducia nei giovani e poca voglia di trasmettere il proprio sapere con pazienza; tutto qui. Sono felice di aver appreso che mi sbagliavo e ti ringrazio per le dritte che comunque mi hai dato. In più però ti dico una cosa: non credi che da qualcosa si debba pure iniziare? E' probabile che le mie prime date (fotograficamente parlando) sia come assistente che come secondo non saranno all'altezza dei grandi fotografi di questo genere, ma che male c'è? Non si inizia proprio da zero e non si fa un cammino lungo e tortuoso proprio per migliorarsi? Io, nel mio piccolo e nella mia grande umiltà, sarei già felicissimo di portare a casa il "compitino" (alias, foto fatte bene, tecnicamente eseguite in maniera corretta e sì... che le potrebbe far chiunque che con la fotografia un minimo ci mastica). E' un compromesso? Probabile. Ma se devo sacrificare un po' di inventiva e creatività (in questa fase iniziale) per poter iniziare a guadagnare qualcosina in più, ben venga. “ Perdonami ma intervengo per dirti che è il tuo ragionamento ad avere poco senso.. Ora tu hai già 5.000€ e se li spendi come investimento per iniziare il nuovo lavoro potrai dire di iniziare a guadagnare solo dopo che avrai riavuto i 5.000 iniziali, non puoi dire che i primi 200€ che ti arrivano sono guadagnati perché prima ne avevi 5.000 e sei ancora in perdita di 4.800.. Con i compensi e il numero di date all'anno che hai detto potresti metterci 2/3 anni solo per tornare al punto di partenza ed avere i 5.000€ iniziali e solo da quel momento in poi potrai dire di star guadagnando! Come già detto da molti, io ci penserei attentamente.. Fra l'altro scusa ma non mi è chiara una cosa di fondo, tu hai detto di essere studente universitario giusto? Ma la tua università c'entra con la fotografia? E se non c'entra, stai pensando comunque di fare il fotografo come lavoro principale anche dopo gli studi e non usare la tua laurea? Se la risposta è no e alla fine questo è poco più che un lavoretto da studente non capisco perché vorresti fare questo investimento, continua a scattare come assistente e a guadagnare il poco che ti danno e comprati macchina e obiettivi che vuoi da fotoamatore! „ Continuo a non essere d'accordo con il tuo ragionamento. Sono partito con 0€. Ne ho guadagnati 5.000€ facendo l'assistente fotografico ed altri piccoli lavoretti. Ora il mio bilancio è positivo (+5000). Spendo questi 5.000€. Vado nuovamente a 0€. Riprendo a guadagnare (anche poco, ma va bene così) ed il bilancio torna immediatamente positivo; quindi guadagni... Mi sembra piuttosto semplice. Che poi si possa sindacare che ci ho messo tot. anni per guadagnare "poco" è un altro discorso, ma dal punto di vista strettamente delle entrate e delle uscite è innegabile che i guadagni dopo la spesa dell'attrezzatura siano, effettivamente, guadagni. Ora, al di là di questo, provo a rispondere alle altre domande che mi hai fatto. La mia università non c'entra con la fotografia. Non sto pensando di fare il fotografo come lavoro principale e non penso che lo farei nemmeno in futuro, quantomeno non di matrimoni. Avendo fatto un po' di date ed avendo conosciuto persone che fanno questo lavoro come principale occupazione mi sono reso conto di NON volerlo fare a tempo pieno, né ora né probabilmente mai. Mi starebbe benissimo (anzi, mi andrebbe di lusso) poterci guadagnare qualcosina ogni tanto (secondo fotografo ed assistente in date saltuarie) e coltivare, allo stesso tempo, la passione per la fotografia. “ Certo questo l'ho capito ma resta il fatto che anche verbalmente non ti ha detto nulla se non un "Forse un giorno se compri l'attrezzatura ti farò fare qualche data, mica tutte solo qualcuna, forse" beh credimi anche dalle tue parti, a proposito quali sono le tue parti?, è un po' poco per investire 5.000€ di attrezzatura (5.000€ sono più o meno 5 mesi di stipendio medio così per capirci) capirei di più un discorso inverso al tuo "Voglio togliermi lo sfizio di prendere il meglio con 5k€, cosa mi consigliate anche tenendo conto che forse potrei fare delle date, poche, di matrimoni come secondo fotografo?" In ultimo da come scrivi e dalle poche date che fa ho la sensazione che il tuo amico sia un abusivo che fa matrimoni come secondo lavoro... nel caso saresti il secondo abusivo di un fotografo abusivo... „ La persona con cui lavoro la conosco bene e ti assicuro che non è un fotografo abusivo; semplicemente non si occupa di fotografia matrimoniale a tempo pieno in quanto questo settore occupa per lui solo un 40% dei suoi introiti. Indipendentemente da questo e dal fatto che non mi abbia effettivamente dato conferma sul fatto che mi chiamerà sempre ed in ogni occasione, provo comunque a chiarire la faccenda dei 5.000€ una volta per tutte: io non ho detto di voler spendere a tutti i costi questo budget per intero, ho solo chiesto - avendo questo budget - cosa potessi comprare per poter portare a casa matrimoni da secondo fotografo rispettando lo standard qualitativo delle persone con cui lavoro. In molti mi avete consigliato due corpi, di prendere una 5D II, di prendere due 6D I e così via... insomma mi avete consigliato tutte le combinazioni possibili, ma vi sono sfuggiti i paletti che ho messo io e dai quali non si può prescindere (perché conosco le persone con cui lavoro e so cosa vogliono). I paletti, per l'ennesima volta, sono: - Al secondo fotografo va bene un corpo (due non sono indispensabili ed oltretutto non mi servirebbero da fotoamatore). - Solitamente non scattiamo oltre 3200 ISO per le foto che vanno stampate "grandi" (già dai 15 cm per le lato in poi) ed andiamo a 6400 ISO solo per reportage in sala o foto stampate piccole. Di qui l'esigenza di una macchina con buona tenuta ISO, quale la 5D II NON è. - In chiesa non usiamo flash né luci artificiali, così come nella maggior parte della cerimonia. A loro non piace, ergo non potrò farlo. - In chiesa non è sempre possibile spostarsi agevolmente, quindi bisogna ragionare in ottica di "zoom luminoso" o eventualmente monopiede. Una soluzione sarebbe l'85 ad F2, ma cosa faccio se sono troppo vicino o troppo lontano dai soggetti? - Spesso capita di trovarci in case molto buie, nelle quali, pur di restare ad un massimo di 3200 ISO, ed avere una foto leggermente sovraesposta (cosa che nel mio team gradiscono) dobbiamo scattare con i fissi ad F2 (o anche meno). Ora, cosa capita se mi trovo con due lenti ad F4 ed ho una macchina che non mi consente di superare i 3200 ISO senza eccessivo rumore? Mi frego. - Circa 80 GB di schede a matrimonio, anche per il secondo. - Due batterie almeno. - Flash di emergenza per le foto di reportage in sala. I paletti sono solo questi, ed io ho chiesto: ho 5.000€, come posso fare per poter rispondere a tutte queste esigenze spendendo il minimo? |
| inviato il 18 Giugno 2017 ore 18:16
Dai rumors: Prezzo Iniziale 6D II = 1,900$ Prezzo Iniziale 6D I = 2,099$ Sono informazioni che ho trovato su internet. Qualcuno ricorda in Italia quanto costava la 6D I al Day One? |
| inviato il 18 Giugno 2017 ore 18:18
“ Come fa a campare, ammesso che sia un fotografo professionista e non un secondolavorista, con 10 o 15 matrimoni l'anno? Mi da l'idea di abusivo che cerca un pollo a cui far comprare l'attrezzatura „ I 10-15 matrimoni all'anno sono i suoi che fa da PRIMO fotografo (in queste date potrei fare il secondo o l'assistente). Alternativamente fa dalle 40 alle 50 date annue come SECONDO fotografo (in queste date farò sempre l'assistente). |
| inviato il 18 Giugno 2017 ore 18:21
Non ho letto tutta la discussione, ma solo gli ultimi interventi. Se ho capito bene hai a disposizione 5000 euro di budget per iniziare a fare il secondo nelle cerimonie, se è possibile non vorresti finirlo in attrezzatura. Secondo me potresti fare una configurazione simile: Canon 6d (nuova o usata, come preferisci) Tamron 24-70 f2.8 (Non è Canon, ma se leggi i pareri in giro non è di molto inferiore) Canon 85 f1.8/100 f2 (a seconda di cosa preferisci come focale) Canon 35 f2 / 50 f1.4 (da montare nel caso in cui ti serva un tuttofare molto luminoso perché non puoi usare il flash) Un flash (sul modello non mi esprimo perché sono ignorante in materia) Con tutto nuovo dovresti superare di poco i 3000 e essere pronto a fare un qualunque servizio classico. Poi ovviamente ci sarà di meglio, ma da qualcosa si deve pure iniziare. |
| inviato il 18 Giugno 2017 ore 21:51
Io dico la mia, in maniera più strutturata, in ambito professionale ci si prende un impegno con il cliente o con il "primo" fotografo, per questo motivo bisogna garantire un risultato che abbia uno standard qualitativo e quantitativo, per questo motivo per chi deve lavorare la singola SD è "poca" e "rischiosa", oltre a questo è importante essere attrezzati di tutti gli strumenti di contorno, per dire domenica prossima un parente mi ha chiesto di fotografare il battesimo del suo bimbo, nonostante io abbia comunque in casa 3 SD da 64GB 2 da 32 e 3 CF da 64GB per essere sicuro dopo il recente guasto di una memoria durante gli scatti, oggi ne ho ordinata un altra da 64. Il corredo di un fotografo non è fatto di sole fotocamere ed obiettivi come qualcuno già sottolineava, per dire ho in casa quasi 500 euro di sole memorie ed altri 200-300 euro di strumenti per la calibrazione del colore e del bianco e 500-600 euro almeno di borse, per lavorare servono almeno 1500 di cose estranee agli obiettivi ed alle fotocamere. Inoltre anche se aborrite il flash bisogna averne almeno uno in borsa, per lo scatto di riempimento o situazioni disperate, ed anche li per avere un prodotto "professionale" servono 200-450 euro. Alla fine a guardar bene è più facile risparmiare su fotocamera ed obiettivi che su altre cose, in fondo una 5DIII con un 24-70 f4 ed un 70-200 f4 possono bastare (anche se decisamente meglio il f2,8). |
| inviato il 19 Giugno 2017 ore 2:06
"Continuo a non essere d'accordo con il tuo ragionamento. Sono partito con 0€. Ne ho guadagnati 5.000€ facendo l'assistente fotografico ed altri piccoli lavoretti. Ora il mio bilancio è positivo (+5000). Spendo questi 5.000€. Vado nuovamente a 0€. Riprendo a guadagnare (anche poco, ma va bene così) ed il bilancio torna immediatamente positivo; quindi guadagni... Mi sembra piuttosto semplice. Che poi si possa sindacare che ci ho messo tot. anni per guadagnare "poco" è un altro discorso, ma dal punto di vista strettamente delle entrate e delle uscite è innegabile che i guadagni dopo la spesa dell'attrezzatura siano, effettivamente, guadagni" Sì ma a questo punto non ti converrebbe continuare a prendere meno come assistente e tenere i 5.000€ da usare in caso di necessità? Mi spiego meglio, mettiamo che per ipotesi per le tue spese da studente che vive coi genitori ti servano mediamente 300€ al mese, ora come assistente riesci a fare 150 al mese mentre come secondo arriveresti ai 300 che ti servono, tanto vale che nel caso ti prendi i 150 dai 5.000 che hai già, senza spenderli tutti o buona parte in previsione di avere delle entrate stabili maggiori ma anche con tutti i rischi annessi.. Idem se invece il tuo scopo non è avere dei soldi da spendere mensilmente ma ad esempio arrivare a 15.000€ per comprarti una macchina: ora 5.000 dei 15.000 li avresti già, mentre investendoli torneresti a 0 e per arrivare al tuo obiettivo dovresti per forza di cose prima di tutto tornare ai 5.000 che hai speso. I miei sono ovviamente solo esempi, solo tu sai per cosa ti servono questi soldi veramente, però era per farti capire il concetto.. Fidati, il dover per prima cosa rientrare del capitale investito per poter dire di guadagnare è la base di qualsiasi investimento, altrimenti tanto vale che ti spendi come vuoi i soldi che hai già! Per quanto riguarda il consiglio del corredo, visto anche quello che mi hai detto sulle tue intenzioni per il tuo futuro lavorativo, direi quindi che potresti fare più una scelta da fotoamatore e comprarti la macchina che ti piace (e direi che sulla 6DII sei convinto) con le ottiche che più ti ispirano, poi a quel punto se il corredo piace al fotografo con cui lavori e ti farebbe fare il secondo pagandoti di più tanto meglio, altrimenti continui a fare l'assistente e usi la tua macchina per scattare privatamente le foto che ti piacciono davvero.. I soldi spesi come fotoamatore sono davvero a fondo perduto, fatti per passione e divertimento senza la preoccupazione di doverli recuperare e se poi riesci pure ad ottenerci qualche soldo in più allora sì che puoi dire di averci guadagnato! |
user127611 | inviato il 19 Giugno 2017 ore 2:53
io oggi come oggi non acquisterei materiale nuovo, e mi terrei su una middle quality ( ) senza puntare al top. un discreto corpo e due zoom di qualità corredati da due fissi (ci sono lenti ef economiche che hanno una piu che buona qualità: 85 1.8, 35 2, 50 1.4) parlando con diversi pro la concorrenza é spietata, la qualità non sempre apprezzata perché conta parecchio il prezzo. secondo me dipende in quale fascia di mercato punti: sulla qualità (al suo giusto prezzo) o alla quantità: fare servizi di qualità a prezzi di quantità é solo la rovina del mercato un prezzo basso per me é sinonimo di qualità bassa |
user59759 | inviato il 19 Giugno 2017 ore 6:01
  Dove hai letto che la 6D II sarà quasi certamente una aps-c? |
| inviato il 19 Giugno 2017 ore 9:56
“ Sì ma a questo punto non ti converrebbe continuare a prendere meno come assistente e tenere i 5.000€ da usare in caso di necessità? Mi spiego meglio, mettiamo che per ipotesi per le tue spese da studente che vive coi genitori ti servano mediamente 300€ al mese, ora come assistente riesci a fare 150 al mese mentre come secondo arriveresti ai 300 che ti servono, tanto vale che nel caso ti prendi i 150 dai 5.000 che hai già, senza spenderli tutti o buona parte in previsione di avere delle entrate stabili maggiori ma anche con tutti i rischi annessi.. Idem se invece il tuo scopo non è avere dei soldi da spendere mensilmente ma ad esempio arrivare a 15.000€ per comprarti una macchina: ora 5.000 dei 15.000 li avresti già, mentre investendoli torneresti a 0 e per arrivare al tuo obiettivo dovresti per forza di cose prima di tutto tornare ai 5.000 che hai speso. I miei sono ovviamente solo esempi, solo tu sai per cosa ti servono questi soldi veramente, però era per farti capire il concetto.. Fidati, il dover per prima cosa rientrare del capitale investito per poter dire di guadagnare è la base di qualsiasi investimento, altrimenti tanto vale che ti spendi come vuoi i soldi che hai già! „ Ok, ora ho capito il tuo punto di vista :)! “ io oggi come oggi non acquisterei materiale nuovo, e mi terrei su una middle quality (MrGreen) senza puntare al top. un discreto corpo e due zoom di qualità corredati da due fissi (ci sono lenti ef economiche che hanno una piu che buona qualità: 85 1.8, 35 2, 50 1.4) parlando con diversi pro la concorrenza é spietata, la qualità non sempre apprezzata perché conta parecchio il prezzo. secondo me dipende in quale fascia di mercato punti: sulla qualità (al suo giusto prezzo) o alla quantità: fare servizi di qualità a prezzi di quantità é solo la rovina del mercato un prezzo basso per me é sinonimo di qualità bassa „ Il corpo non lo acquisterei mai usato, tanto meno da un fotografo professionista. Andrò al 100% di corpo nuovo e con buonissime probabilità di 6D II. Per quanto riguarda la scelta delle lenti: dispongo già di un 70-200 F4 L IS (quindi un'ottima lente) e per esigenze pratiche (pure se non mi piace) mi sono deciso ad acquistare il 24-70. Devo solo capire se prenderlo in versione 2.8 o 4. Il punto è che (dai numerosi test che ho visto) ho notato che la versione F4 è pari a quella 2.8 (diciamo un pelino peggiore), ma di certo non vale i 1.000€ di differenza. Ho pensato, quindi, che con quei 1.000€ di differenza potrei prendermi un 35 F2 IS o un 50 (non sono ancora convinto del Canon 1.4 perché tutti ne parlano malissimo, quindi forse andrei addirittura di 1.8 STM). Voi cosa ne pensate? Come ho già detto più volte, è necessario che io riesca a scattare in condizioni di luce scarsa e vi assicuro che molto spesso nelle case sposo/sposa ci si trova praticamente al buio, in cui i miei "colleghi" usano i fissi ad F2. In virtù di ciò ho fatto il ragionamento seguente: Esistono case di tipologia A: in cui si scatta tranquillamente ad F4 e con ISO 3200 o (ancora meglio) 1600. Esistono case di tipologia B: in cui si mettono i fissi per andare ad F2 e si scatta comunque ad ISO 3200 o 1600. E' come se non ci fossero situazioni in cui è sufficiente il 2.8, cioè non c'è una via di mezzo. O c'è sufficiente luce da far andar bene un F4 o bisogna direttamente passare ad F2. Questo, in teoria, mi giustificherebbe a NON comprare un 24-70 F2.8 ma uno F4 (ottima qualità lo stesso) ed un 35 + 50 a diaframmi aperti. Cosa ne pensate? P.S. Ovviamente questo stesso discorso si riflette anche alle lenti "tele" anche se lì c'è un po' meno il problema perché solitamente i ritratti li facciamo in prossimità delle finestre, dove c'è più luce. Unico grosso problema sarebbe la chiesa, ma in quel caso dovrei munirmi di monopiede e tanta pazienza... |
| inviato il 19 Giugno 2017 ore 9:58
“ Dove hai letto che la 6D II sarà quasi certamente una aps-c? „ Dici a me? Lascia perdere queste chiacchiere da bar. La 6D II sarà superiore alla 6D I per molte features inutili (ergonomia, connettività, giochini vari) e solo per due principali: punti AF e sensore. Stop. Questi due aspetti giustificheranno i 700€ di differenza? Forse no. Fatto sta che sarà inevitabilmente un salto in avanti. Parte II: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2381880 |
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