| inviato il 15 Dicembre 2016 ore 13:22
“ Non potrebbero semplificare e già fornire rese più neutre??? Ma gli occhi ce l'hanno? „ Diciamo che vi è possibilità di scelta, con gli stili immagine: quello standard ha a mio avviso un livello di saturazione colore che può risultare eccessivo in diverse situazioni, soprattutto con certe tonalità di rosso e viola: infatti, per le fotografie a persone utilizzo molto più frequentemente portrait snapshot e portrait studio. Probabilmente vanno incontro sia all'utenza amatoriale, che a chi opera con file jpeg per esigenze professionali e ha necessità di inviarli in tempi rapidi, senza che poi richiedano particolari elaborazioni. Anche per tale ragione, le ultime fotocamere implementano una serie di correzioni per problematiche relative alle ottiche, come vignettatura, aberrazione, diffrazione e altro. Vi è anche da dire che le fotocamere canon prodotte negli ultimi 3-4 anni hanno sistemi di esposizione sempre più avanzati, con sensori in grado di riconoscere eventuali volti presenti nella scena, e un certo numero di cromie: con tali modelli, se si lasciano in automatico il bilanciamento del bianco e lo stile immagine, la fotocamera effettua delle scelte in base a quanto rilevato dall'analisi della scena. La cosa sorprendente è che, in diversi casi, il risultato finale trovo che sia preferibile a quello ottenibile manualmente - con molto più lavoro - intervenendo sul tali elementi. Tutto ciò vale solo se si scattano foto in jpeg o si utilizza digital photo professional per elaborare i file raw: con altri programmi tutte le impostazioni relative agli stili immagine canon si vanno a perdere, dato che sono implementazioni proprietarie canon, e gli altri software hanno algoritmi di demosaicizzazione e profili colore diversi (anche se magari appaiono nomi simili ai vari stili immagine canon, nei menu del programma). |
| inviato il 15 Dicembre 2016 ore 13:29
Gusti???? Qualunque Casa, Nikon a parte, offre jpg. che soddisfano i nostri gusti più della Canon. Olympus....Pentax....Fuji...... |
| inviato il 15 Dicembre 2016 ore 13:38
A mio avviso le attuali ottiche EF sono ben più neutre delle precedenti FD e in ogni caso io, su pellicola positiva, tutta questa tendenza al giallo non l'ho mai vista. |
| inviato il 15 Dicembre 2016 ore 13:38
“ Tutti si lamentano di quei colori....mica solo io. „ Tutti chi? quanti e dove? i tuoi conoscenti, in Italia. Magari in Giappone e Asia preferiscono quella tendenza. Accontentare tutti non è mica facile. Ma ti garantisco che è una cosa voluta. |
| inviato il 15 Dicembre 2016 ore 13:53
Me lo sono detto anch'io. Poi però , ragionando, ho pensato che pure Fuji, Olympus, Pentax sono giapponesi. E quelli, ti assicuro, hanno colori molto diversi e ben più apprezzati. |
| inviato il 15 Dicembre 2016 ore 13:58
Sono scelte Giuliano, la caratteristica cromatica è un segno distintivo, come il design di una macchina. Una BMW è diversa da una Audi, c'è chi preferisce l'una o l'altra. Potrebbero tendere tutte quante a una resa colorimetrica ed apparire sostanzialmente identiche, ma ogni marchio si vuole distinguere. Poi certo, qualcuno lo farà anche meglio di altri. |
| inviato il 15 Dicembre 2016 ore 14:03
Avendo una vaga idea di acquistare uno zoo grandangolare e il 10-18 Canon sarebbe congeniale, ieri sera ho scorso le gallerie del 10-18 e del 10-24 Nikon. A prescindere la differenza di prezzo, l'impronta cromatica e visibilmente differente e i colori Nikon sono più bilanciati e vividi. Si può obiettare la "accuratezza" della prova, ma tra centinaia di immagini, una tendenza si nota. Dal lato percettivo "prettamente emotivo", il cromatismo "caldo" è confortevole e preferito da chi o in quei momenti dove la psiche cerca la "mamma", mentre quello freddo, generalmente percepito come più vicino all'oggettività formale, è un "papà" che ti mette di fronte alla realtà e questo implica una componente "punitiva", giacché la psiche predilige un immaginario meno complesso e facile al "perdono". La Canon ha scelto questa denotazione trasferenziale, in quanto è meglio accetta dalla clientela generica e specialmente quella femminile. Un fattore aggiuntivo consiste che l'iconografia giapponese, preminenzia le figurazioni "calde" e non è escluso che i dirigenti Canon dei primordi aziendali, considerando soprattutto il mercato giapponese, abbiano deciso un cromatismo adatto ai giapponesi e poi la cosa sia rimasta così. |
| inviato il 15 Dicembre 2016 ore 14:32
E' proprio la clientela generica e femminile ( quella che conosco io) che mi fa rilevare l'ittero. Ma forse perché vedono Leitz e Fuji......poi passi a Canon ed inevitabilmente quella colorazione salta fuori. Il problema è sempre il confronto, finchè non lo fai accetti più o meno bene ciò che ti viene proposto. Se guardiamo i verdi Nikon c'è da mettersi le mani nei capelli.... Il display della D800 è semplicemente osceno...giallo verdastro..... E dire che pure la Samsung è orientale....magari avere dei display come gli smartphones!!!!!!! |
| inviato il 15 Dicembre 2016 ore 14:36
“ Il problema è sempre il confronto, finchè non lo fai accetti più o meno bene ciò che ti viene proposto. „ giustissimo “ Il display della D800 è semplicemente osceno...giallo verdastro..... „ giusto, ma non lo guardare, non rispecchia il vero |
| inviato il 15 Dicembre 2016 ore 14:40
Dipende dai trattamenti applicati alle lenti che sono brevettati. Ogni casa ha la sua, sia per non pagare royalties ai dententori sia per prestigio della casa e dei progettisti. |
| inviato il 15 Dicembre 2016 ore 14:41
Si ,hai ragione. Però quando vado in giro per ritratti e mostro le foto sul display....quelli storcono il naso e non lo vogliono.Poi cerchi di convincerli che la stampa sarà diversa ma non sempre gli levi i dubbi. Da quel punto di vista meglio Canon. |
| inviato il 15 Dicembre 2016 ore 14:45
Presumo che la clientela femminile che menzioni, sia nordica e quindi più abituata all'oggettività cromatica. Ovviamente il confronto evidenzia le differenze anche all'osservatore generico. Le dominanti sull'LCD non mi preoccupano tanto, ma sull'immagine sono una rogna. Comunque ritengo che sia più facile correggere le dominanti "fredde" che quelle "calde", partendo dal presupposto che un cromatismo più bilanciato, contenga più informazioni e quindi più margine per ottimizzare. |
| inviato il 15 Dicembre 2016 ore 14:45
clamoroso. |
| inviato il 15 Dicembre 2016 ore 14:54
le dominanti sull'lcd non preoccupano ma bisogna dire che gli smartphones veleggiano già verso i 4K ed i colori sono superlativi rispetto alle nostre macchine. Sono sincero,scusatemi, ma ogni volta che guardo nel display dell'S6 è uno spettacolo..... |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |