| inviato il 06 Novembre 2016 ore 14:39
“ l'umanista uomocentrico Ooo.. „ può essere, ma avrei comunque il pregio di aver cercato oltre il vedere dell'uomo, mettendo in correlazione anche come vedono gli animali. Ma mi è capitato d'essere nato umano, non computer, non cervo a primavera, così quando parlo di normalità tendo a indicarla in base a quella mia e dei miei simili. |
| inviato il 06 Novembre 2016 ore 16:47
A me sembra che in fase di scatto non esista proprio un obiettivo che sembri normale, ossia che non ci dia la sensazione che non ci sia qualcosa di "distorcente" fra noi e la realtà che fotografiamo. Però riguardando lo scatto possiamo notare che ci sono alcune focali (o prospettive?) che ci danno un senso di realismo, di proporzioni rispettate, superiore ad altre. |
user46920 | inviato il 06 Novembre 2016 ore 18:40
“ Però riguardando lo scatto possiamo notare che ci sono alcune focali (o prospettive?) che ci danno un senso di realismo, di proporzioni rispettate, superiore ad altre. „ la PERCEZIONE, che è quello di cui parla l'articolo postato da Ironluke, descrive proprio quello che stai dicendo. E' la percezione che ricollega la mente all'immagine, proprio per le proporzioni rispettate .. le proporzioni tridimensionali. Ed il tuo “ A me sembra che in fase di scatto non esista „ è "corretto" per il motivo che attraverso il mirino oculare della tua fotocamera è impossibile avere la corretta visiualizzazione (questione di ingrandimento negativo dell'oculare), ma è sbagliato pensare che non esista, proprio perché sarebbe possibile, volendo, ricreare la situazione corretta col giusto ingrandimento dell'oculare. La cosa "distorcente" che vedi è proprio l'angolazione maggiore delle linee convergenti (in realtà parallele), dovuta all'ingrandimento negativo dell'oculare: non hai una situazione 1:1 tra l'immagine ripresa e l'immagine osservata. ps: Camil, la magia non c'entra nulla: è solo geometria! |
| inviato il 06 Novembre 2016 ore 19:14
Leggo molto sul forum.... Per imparare. Proporrei una semplice regola però: Quando ad una questione posta si sostituisce lo scontro dialettico...che venga cancellata tutta la discussione. E' solo restando a secco di motivazioni...che si può capire di aver superato il limite. |
| inviato il 06 Novembre 2016 ore 19:16
Buona la proposta. |
| inviato il 06 Novembre 2016 ore 19:25
Ooo, i due aggettivi che ho usato per descriverti servivan solo ad enfatizzare scherzosamente il contrasto con Occhiodelcigno.. In realtà tu hai anche postato delle foto ad esempio delle tue argomentazioni.. Sulle affermazioni di Occhiodelcigno non mi esprimo perché così poi se la prende con voi e non con me! |
| inviato il 06 Novembre 2016 ore 19:26
Senza filosofeggiare troppo, è evidente che alcune focali sono spinte ......altre meno.....altre pochissimo. E' noto a tutti che io non amo particolarmente la focale 50mm. ma ,usando quella focale,abbiamo una rappresentazione realistica di ciò che abbiamo di fronte ,cosa che non si può dire se usiamo un 21mm.....o un 500 mm.... Uno allontana troppo e l'altro comprime troppo i piani. |
user46920 | inviato il 06 Novembre 2016 ore 20:07
Giuliano:“ E' noto a tutti che io non amo particolarmente la focale 50mm. ma ,usando quella focale,abbiamo una rappresentazione realistica di ciò che abbiamo di fronte ,cosa che non si può dire se usiamo un 21mm.....o un 500 mm.... Uno allontana troppo e l'altro comprime troppo i piani „ NON credo ai miei occhi Voglio fotografare questo momento storico in un documento che terrò gelosamente anche sull'Hard-Disk ... (grazie Giuliano !!!)
 «That's one small step for a man, but one giant leap for mankind». Neil Armstrong |
| inviato il 06 Novembre 2016 ore 20:12
peccato che il 21 avvicini a parità di inquadratura, mentre il 500 sempre a parità di inquadratura allontani. poi occorre intendersi sui termini, ma l'effetto sulla distanza e di realtà percepita è di vicinanza al soggetto ritratto se ripreso con un 21 e di lontananza se ripreso con un 500. l'effetto è congruo con quello che puoi verificare sul campo di ripresa con un metro.
 vicinanza www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1603753 lontananza www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1502051 |
| inviato il 06 Novembre 2016 ore 20:19
Occhio poi Giuliano che stai scherzando col fuoco.. Su full frame per entrar nel magico cerchio trigonometrico occorron 43.3mm di focale (53 gradi di angolo di campo sulla diagonale).. col 50mm sei fuori! |
| inviato il 06 Novembre 2016 ore 22:03
Ovvio che sto parlando di focale normale in genere e non di focale specifica da ritratto che, nel caso di primi piani e mezzobusti richiede focali diverse pena deformazioni nel viso o nel corpo...( ma questo è un altro problema). Ooo: il tuo ragionamento è sbagliato. Il 21mm. avvicina ciò che è vicino ma inesorabilmente allontana ciò che è lontano facendo si che una pozzanghera diventi un lago........ quindi non è certo un obiettivo normale no? Per il 500 viceversa. |
| inviato il 07 Novembre 2016 ore 0:11
capisco cosa intendi anche se hai scritto una pozzanghera diventa un lago e invece volevi scrivere un lago diventa una pozzanghera. Io mi riferivo a pari inquadratura, che sia un mezzo busto o un posacenere, il 21 te lo rende più vicino, hai la sensazione di poterlo toccare, mentre il 500 te lo restituisce più lontano, ma ci siamo capiti. |
| inviato il 23 Luglio 2017 ore 22:09
@Ooo Condivido, ma perché con il 21 ci si avvicina (a parità di dimensione sul sensore) con il 500 ci si allontana. Se si vuole dare tridimensionalità si usa un grandangolo (io amo il 35/2,0 SONNAR), se si vuole dare stacco si usa un tele a TA, che se chiuso di F "comprime" l'immagine. Queste sono le regole che tutti conosciamo... |
| inviato il 24 Luglio 2017 ore 0:32
Il mistero si infittisce |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |