| inviato il 13 Agosto 2016 ore 0:35
Dai confronti in rete la resa è simile: un po' più duro l'Oly, più morbido il Pana. Ma nitidi entrambi. L'Oly ha una estensione maggiore e una costruzione migliore; il Panasonic ha dimensioni più in filosofia col sistema. Scelte. |
| inviato il 13 Agosto 2016 ore 0:39
“ e soprattutto la maf minima imbarazzante „ E' vero, la maf di 70cm a tutte le focali offre numerose possibilità. Tuttavia, ho subito avuto l'impressione che la focale effettiva si riduca alle distanze più brevi (già a tre metri per me si inizia a notare), ed in effetti dal RR (0,21) si ricava che alla minima distanza di MAF la focale effettiva si riduce a circa 100mm (100,4 per la precisione). Nulla di preoccupante, tutti gli obiettivi, chi più chi meno, soffrono di focus breathing alle brevi distanze. |
user3736 | inviato il 13 Agosto 2016 ore 5:22
40-150 e 35-100.....non riesco a separarmi da nessuno dei due... sono come 2 amanti specialiognuna a modo suo..... il 35-100 sta sempre con me e trova spazio pure nella borsetta più piccola che ho...il zuiko lo prendo se e solo se SERVONO i 100 mm extra,ma ai matrimoni per scelta uso il pana...si aziona con la punta di un dito e in quarto di giro scarrelli tutta la corsa della camma... Nitidezza....su oggetti oltre i 20 metri il pana da una nitidezza percepita simile al zuiko ma mai superiore...il vero salto di qualità è sul TIPO di bokeh,a volte sembra di usare un helios moderno o un takumar...il fogliame tende a swirlare e in generale è sempre piùaccattivante del zuiko...in alcune recensioni parlano addirittura male del bokeh del 40_150..amen non si può avere tutto...un po come per il 50-200 2.8/3.5 èun varifocale da brividi ma il bokeh a pallini èuna cacca confronto pure al plastic fantastic (40-150 f4-5.6) Il 40_150 2.8 vince per versatilità fa un po tutto,se iniziate a provarlo col focus bracketing per macro è finita... .non c'è sistema che tenga....disporre di 5-6 centimetri a fuoco in macro quasi spinte ce l'hanno solo loro... |
| inviato il 20 Agosto 2016 ore 19:37
Pen F divoratrice di batterie?? volevo sapere i vostri pareri in merito...a me le batterie sia originali che patona durano veramente troppo poco, mi trovo a cambiarle più o meno ogni ora di utilizzo, preciso che sto scattando con otturatore elettronico e display acceso (wifi spento) P.s. ho selezionato rilascio otturatore "rapido" |
| inviato il 20 Agosto 2016 ore 23:43
Io non trovo la PenF più energivora della em5mk2. anche io tengo sempre il rilascio otturatore rapido, ma uso il mirino sempre quando è possibile e conveniente e tengo il SCP sul display. |
user3736 | inviato il 21 Agosto 2016 ore 5:06
la pen f facendo video inizia a scaldare...di sicuro è corrente che se ne va |
| inviato il 22 Agosto 2016 ore 1:10
D'accordo Però non è che visto che scalda allora consuma per forza 3 volte di più |
| inviato il 22 Agosto 2016 ore 1:49
Beh se scalda più delle altre, ha ragione melody, consuma più delle altre. Il calore lo devi produrre in qualche modo! Diverso il discorso se viene smaltito in modo differente.... |
| inviato il 22 Agosto 2016 ore 10:01
“ Diverso il discorso se viene smaltito in modo differente.... „ esatto. possono aver sacrificato o spostato qualche componente. gli ho portato la mia esperienza delle macchine che ho avuto e che ho e, per un uso che è più o meno è sempre quello, non trovo particolari differenze. |
| inviato il 23 Agosto 2016 ore 0:20
“ Beh se scalda più delle altre, ha ragione melody, consuma più delle altre. Il calore lo devi produrre in qualche modo! Diverso il discorso se viene smaltito in modo differente.... „ Beh, non è sempre così... io ho avuto macbook in policarbonato e alluminio. Quelli in alluminio si scaldavano MOLTO di più ma le temperature superficiali di processori e hard disk risultavano molto più basse. Non vorrei dire che sia la stessa cosa per le macchine fotografiche ma se vengono progettate per smaltire meglio il calore dei processori si scaldano esternamente ma lasciano temperature più basse sui circuiti (a vantaggio di affidabilità e durata) Ad esempio a parità di processore interno e produzione di calore per un semplice principio termodinamico una macchina con corpo in metallo (o in parte) si scalderà di più e sarà più calda all'esterno di uno in plastica ma dissipando meglio il calore. |
| inviato il 23 Agosto 2016 ore 3:08
Infatti ho scritto "diverso il discorso se viene smaltito in modo differente"... |
| inviato il 13 Settembre 2016 ore 11:20
Non riesco a trovare un grip aggiuntivo per la pen F che non sia quello originale dall assurdo prezzo di 130/150€...possibile non ce ne sia uno prodotto da terze parti cone per tutte le altre macchine del mondo? Potrei spendere qualche decina di euro non di più, considerando che non ha il vano per una seconda batteria o pulsanti elettronici mi sembra davvero eccessivo il prezzo di listino |
| inviato il 13 Settembre 2016 ore 14:55
Eccoti accontentato: www.reallyrightstuff.com/BOPF-Plates-for-Oly-PEN-F
 Il kit completo consta di tre pezzi, fondo, laterale, grip anteriore, volendo puoi montare solo il fondo ed il grip anteriore, rinunciando alla staffa ad L per lo scatto verticale su treppiede. Trovi tuttoqui: www.cameranu.nl www.augenblicke-eingefangen.de “ che non sia quello originale dall'assurdo prezzo di 130/150€... Potrei spendere qualche decina di euro non di più... „ beh non sarebbero proprio pochi euro in più... Sulla qualità RRS invece non si discute. |
| inviato il 15 Settembre 2016 ore 13:10
Ti ringrazio dell'aiuto, ma ho provato a settare dal sito solo il fondello e il grip frontale (senza la staffa ad L) e mi da un prezzo di 125$ più spedizione sicuramente, ciò vuol dire più del prezzo del grip originale, non è a questo che mi riferivo, ma ad un accessorio non originale di discreta fattura che non costasse 100 e passa euro...tipo quelli per le om-d se ne trovano diversi sul web, strano che per l a Pen F non ce ne siano in giro. |
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