| inviato il 03 Marzo 2016 ore 16:05
Si però la prossima volta venitemi a chiamare, avete latitato.... monelli!!!!! Non ho letto tutto il thread però mi sento di dire alcune cose. Ho fatto diversi matrimoni, tutti con canon (alcuni con Nikon tanti anni fa)..... si potrebbero fare anche col m4/3? Credo di sì. Dipende da un po' di cose però, l'illuminazione in chiesa è decisiva, a me purtroppo è capitato di lavorare in alcune "catacombe" che erano angoscianti e mettevano a dura prova sia l'AF che gli alti iso. Fuori dalla chiesa, con la luce, direi che non ci sarebbe nessunissimo problema con il m4/3 Il discorso "professionismo" segue il pensiero di Black, sia per il discorso dell'assistenza che anche per il fatto che se lavoro per un'agenzia e mi si rompe il mio 24-70 canon, trovo subito un collega che me ne presta uno.... diventa difficile se invece ho una marca che nessun altro ha..... Questo non è affatto sminuente del sistema m4/3 ma è una semplice situazione di mercato. |
| inviato il 03 Marzo 2016 ore 16:13
Cioè, in una discussione simile non ci entri a gamba tesa? Talvolta rimango stupito dalla "pacatezza di paco". Raramente eh! |
| inviato il 03 Marzo 2016 ore 16:18
“ Raffaelefranco, senza offesa ma il tuo discorso fa acqua da tutte le parti. Innanzitutto il m4/3 sarebbe l'ideale per la macro Secondo, parli di architettura e di relative ottiche: avresti dovuto scegliere canon e non di certo Nikon. Terzo: se scatti a 10000 iso con una d750, scusa ma, o sei di bocca buona oppure non ti serve una gran qualità ;-) „ Non mi offendo. Ma 1. non scatto solo in macro, anzi non scatto quasi mai in macro. Pensavo di averlo scritto... Capita, ma più che altro uso il 24-70/2.8 . 2. Il corpo macchina è mio, ma le ottiche le mette un'università americana che poi coordina i vari lavori, e loro hanno obiettivi Nikon. Inoltre io non ci campo, diciamo che arrotondo, e la fotografia è principalmente una passione e un hobby, quindi ho scelto quello che per me era più congeniale, avendo altri obiettivi Nikon e avendo pagato la D750 con 24-120/4 Nital, nuova, 1800 euro. E poi mi pare che si facciano foto di architettura (per architettura intendo: rovine, templi greci, ville romane) anche con Nikon. 3. Le fotografie servono per archivi e pubblicazioni con immagini max 2MPx o piccoli riquadri con didascalia su dei testi e/o pubblicazioni cartacee e/o ricerche. Sono immagini d'archivio a disposizione di un network di una serie di università e di enti coordinati da questa università americana, fortemente ridimensionate (non da me, io fornisco i RAW, tutto ciò che succede dopo non mi interessa). La maggior parte dei miei scatti sta tra ISO 400 e ISO 1600, ma talvolta capita (ad esempio nello scenario di un capanno 5mx5m condiviso) di trovarmi con una sola lampada e uno sfondo nero, i tempi non possono allungarsi e allora si alza la sensibilità, con la D700 non andavo oltre ISO 4000 per non perdere troppa gamma, con la D750 ho "scoperto" di poter arrivare a ISO 10000 mantenendo lo stesso dettaglio (mi pare che uno stop e mezzo sia proprio la differenza tra D700 e D750 in termini di resa ad alti iso). Ridimensionando a risoluzioni non più alte di 6 MPx, partendo da 24, secondo te, gli ISO 10000 sono gestibili? Considerando che fino a 6400 ISO, se voglio un po' di grana "invadente" la devo aggiungere in PP..... Così, tanto per precisare. Perchè il mio discorso era molto più lungo di questo e la parte relativa a ciò che faccio io era quella meno importante. Ma capisco di essere prolisso, e leggerlo tutto è un esercizio di pazienza non adatto ai più |
| inviato il 03 Marzo 2016 ore 16:45
Insomma, la domanda era troppo generica. Si parla di Professionisti in generale. Ovvio che ci saranno pareri contrastanti. Ognuno riporterà le proprie esperienze e i più saputi invece (ho un amico che.....Ho visto quello che....una volta un professionista che conosco....Ecc ecc) quelle degli altri. Se la domanda fosse stata più specifica, restringendo la categoria e la tipologia di lavori, forse avrebbe trovato pareri più concordi e obbiettivi. Ma.....Cosi no. In via totalmente generica il sistema può essere usato (ed e usato) dai professionisti. |
| inviato il 03 Marzo 2016 ore 16:50
e quà ti sbagli 2 volte ... Lo sfocato lo ottieni anche in chiesa sull'altare ....... di solito si è in due ....... ;-) Eh, Nando, non voglio fare il batti e ribatti. Ma in Chiesa, durante la cerimonia, uno usa il 24-70 e l'altro il 70-200. Non vai di certo a rischiare un 85 1.2 in quel momento: la sposa si sposta di due centimetri e la foto va a quel paese. Senza contare che l'85 1.2 ha un AF che è un bradipo. Se vuoi usare l'85, lo fai dopo , nelle foto posate. E come ti dicevo, per il 99.9% degli sposi, va benissimo l'85 1.8, il 100 2 e quant'altro. O gli "equivalenti" degli altri formati. In quel caso, più che uno stop, contano luce, scena e inquadratura. Credimi. |
| inviato il 03 Marzo 2016 ore 17:07
avete gia pensato al titolo del prossimo thread ? siamo gia a pagina 15 eh |
| inviato il 03 Marzo 2016 ore 17:11
“ Non vai di certo a rischiare un 85 1.2 in quel momento: la sposa si sposta di due centimetri e la foto va a quel paese. Senza contare che l'85 1.2 ha un AF che è un bradipo. „ imho molto meglio un 85one chiuso a 1.8/2.8 che un 85 1.8 ........ poi questione di gusti ...... |
| inviato il 03 Marzo 2016 ore 17:19
Dico la mia da neofita nel mondo della fotografia e da possessore di micro 4/3.. Secondo me la bravura di un fotografo non si misura dalla sua attrezzatura, bensì da altre qualità, quali ad esempio bravura, passione, studio, conoscenza dei propri limiti e di ciò che usa ecc..sarebbe bello se bastasse una reflex da 3.000 € per fare foto belle..ho visto foto belle (così giudicate da me e molti altri amici profani) scattate con macchine fotografiche compatte..e foto normali scattate con reflex blasonate..quindi la risposta è senz'altro SI! Il giorno in cui la bellezza di una foto dipenderà principalmente dalla macchina che si usa e non dalla capacità del fotografo di interpretare a suo piacimento la scena che ha di fronte è il giorno in cui non esisterà più la fotografia per come la conosciamo! |
| inviato il 03 Marzo 2016 ore 17:23
Evidente qualcuno non ha letto bene la domanda dell'autore del thread: “ Il micro quattro terzi è adatto ai professionisti? „ E non se con il 4/3 si fanno foto belle ..... che si sappiano fare o meno con il 4/3 poi è un'altro discorso ancora ... |
| inviato il 03 Marzo 2016 ore 17:28
“ Secondo me la bravura di un fotografo non si misura dalla sua attrezzatura, bensì da altre qualità, quali ad esempio bravura, passione, studio, conoscenza dei propri limiti e di ciò che usa ecc.. „ Io vorrei che finisse la guerra nel mondo. Vorrei che si risolvesse il problema della fame e la miseria. Che tutti fossero felici e ricchi e che fossimo in grado di debellare tutte le malattie. Perchè l'importante è essere belli dentro e non belli fuori Tiè |
| inviato il 03 Marzo 2016 ore 17:32
C'è anche chi sostiene che un ipohone possa essere usato per lavori professionali. Immagino i fotografi con i tablet a bordo campo con le lenti aggiuntive attaccate dietro... Ma chissà magari questo sarà il futuro e fra due anni leggeremo topic smartphone vs ml (le reflex, medio formato e dorsi saranno già estinti). Ma se le 4/3 sono praticamente il futuro per i professionisti, come mai quei caproni di scienziati in Canon e Nikon continuano a insistere sulle reflex senza fare nulla per il mondo ml professionale? Paco sei grande |
user16612 | inviato il 03 Marzo 2016 ore 17:35
Ma in che senso la bravura di un fotografo si misura dalla sua bravura? Occhio che siamo sul limitar del baratro |
| inviato il 03 Marzo 2016 ore 17:40
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| inviato il 03 Marzo 2016 ore 17:46
“ Ma se le 4/3 sono praticamente il futuro per i professionisti, come mai quei caproni di scienziati in Canon e Nikon continuano a insistere sulle reflex senza fare nulla per il mondo ml professionale? „ C'è chi ha fatto di peggio. Se non ho letto male, la Pentax è tornata proprio in questi giorni con una reflex full frame. Quelli di Pentax sono ancora più matti. |
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