RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Musica & vinile - parte 2


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. » Musica & vinile - parte 2





avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2016 ore 20:26

esatto! .... ma volevo solo dire che la differenza che hai sentito o non sentito, è dipesa proprio dal fatto che un up-sample da 44.1/16 non riesce a farti sentire una tale differenza come invece sentiresti registrando analogico a 44.1/16 o a 384/24 !!!

lo proverò sicuramente! grazie

avatarjunior
inviato il 27 Gennaio 2016 ore 20:55

Diciamo che io non andrei oltre il 13/15 % di soldi da investire in cavi, perché sarebbe inutile spendere 600/700 euro in cavi, poi avere una amplificazione mediocre tipo Yamaha, onkyo, con tutto il rispetto di queste marche. Bisogna avere una giusta proporzione nelle cose.

avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2016 ore 21:09

Le Martin Logan di fascia medio alta hanno un ampli in classe D Che pilota il magnetodinamico delle basse frequenze. Quelle di fascia bassa no e secondo me non meritano quei soldi. Ci sono dei diffusori che aumentano le basse frequenze aumentando la distanza dalle pareti, quelle magnetoplanari. Il bass reflex aumenta di parecchio la sensibilità, era uno stratagemma per le casse economiche parecchi anni fa per quel motivo. Ovvio che se ben progettato ( con dei "labirinti" interni e smorzatori vari) quelli odierni sono ormai la norma. Il difetto dei vecchi reflex era lo scarso controllo dei bassi che sporcava anche le medie. Tra i mini diffusori storici a sospensione pneumatica le LS3/5a, le Harbeth HL P3 Es. Una timbrica sui medi stratosferica e una focalizzazione profondità da brivido.....

avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2016 ore 21:10

Questo è un settore ancor più "pericoloso" della fotografia.
Si rischia di spendere barcate di soldi a fronte di aspetti difficilmente misurabili in modo oggettivo.
Comunque è una passione e come tale è giusto coltivarla.

avatarjunior
inviato il 27 Gennaio 2016 ore 21:19

Capito.

Non so, ci son tante cose che non mi tornano e mi appaiono nebulose, ma capisco che non essendo appassionato diventa difficile intuire certe cose o differenze.

Dal mio so che dopo aver sentito alcune cose in studio da amici, dove chiudendo gli occhi perdi la cognizione della direzionalità della sorgente e ti ritrovi virtualmente di fronte ad un palco, di mio dicevo so che non potrò mai permettermi caratteristiche simili.

Ergo mi accontento dei miei ascolti a bassa fedeltà e delle mie cuffie :D

avatarjunior
inviato il 27 Gennaio 2016 ore 21:20

Sì è settore assai pericoloso e molto dispendioso, però quando si vede un bell'impianto con elettroniche degne, e ben posizionate oltre che una goduria per le orecchie è anche una goduria per gli occhi.... però di negozi in giro c'è ne sono assai pochi...

avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2016 ore 21:22

Non starti a credere. Un buon impianto "economico" se ben calibrato e posizionato può offrire un buon palcoscenico! Soprattutto col vinile!

avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2016 ore 21:39

Leggevo su Repubblica che nel 2015 il vinile è tornato in testa alle classifiche di vendita, i CD sono stati superati dalla vecchia tecnologia!!
Sembra incredibile

avatarjunior
inviato il 27 Gennaio 2016 ore 21:40

come mai ''soprattutto'' col vinile?

E' ancora questo che non capisco: parlate per ''emozioni'' o ci son dati tecnici al riguardo tangibili?



Perchè io in verità qualche ascolto forse l'ho fatto, anche su impianti vecchia maniera ben fatti (ed in sala d'ascolto, non salotto), idem su impianti attuali per missaggio, oltre che per l'ascolto finale.
E devo dire che le variabili son troppe, a partire dal mastering stesso, passando per il mood del momento (già, ci vuole un ear training non indifferente per imparare a distinguere certe cose in maniera meno soggettiva ed influenzabile).

E in certi pezzi, ''ho sentito cose'' col digitale attuale (ripeto, attuale, non quello di primi anni novanta per dire che non conosco) che nel vinile semplicemente non si apprezzavano perchè praticamente inesistenti.
Parlo di presenza vera e propria di strumenti, colori.

Ecco da dove vien il mio dubbio.

avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2016 ore 21:57

L'errore che molti fanno è classificare il vinile come vecchia maniera. Anche gli impianti analogici hanno avuto una evoluzione tecnologica notevole. Un giradischi attuale sovrasta in tutti i parametri uno di 20/30 anni fa. Oggi con 300€ puoi permetterti un fonorivelatore MC a bassa uscita che 10 anni fa avresti dovuto spenderne più del triplo. OLTRE le variabili che giustamente elenchi, a parità d'incisione e budget per il front end ( lettore cd > giradischi /testina/pre phono [importantissimo] ) il vinile ha più ariosità, naturalezza, ambienza, dinamica, profondità. Se col budget vai oltre i 10/15000 le differenze si assottigliano. Questo è, ovviamente, il mio pensiero e la mia esperienza, una ricerca durata 14 anni e tanti ( per me) soldi.

avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2016 ore 22:01

Fabrizio, se sei delle mie parti ( scrivimi in mp) ti invito volentieri ad un ascolto. Ho preso un lettore cd che costa il doppio ( listini) del trittico analogico e, non solo a mio parere, la differenza è notevole. Con il SACD un po' meno. Parlo soprattutto per gli strumenti acustici.

avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2016 ore 22:11

"E in certi pezzi, ''ho sentito cose'' col digitale attuale (ripeto, attuale, non quello di primi anni novanta per dire che non conosco) che nel vinile semplicemente non si apprezzavano perchè praticamente inesistenti.
Parlo di presenza vera e propria di strumenti, colori. "

dovrebbe essere esattamente il contrario, a parità di "livello dell'impianto". il digitale è comunque un suono campionato, l'analogico è un segnale continuo, non ci sono "scalini", non ha bisogno di una conversione.

avatarjunior
inviato il 27 Gennaio 2016 ore 22:16

Cos'è la ambienza?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me