| inviato il 11 Aprile 2025 ore 21:40
Un ologramma che io sappia è tridimensionale |
| inviato il 11 Aprile 2025 ore 21:43
 |
| inviato il 11 Aprile 2025 ore 21:45
“ Daniele stai confondendo, il principio olografico da come ho capito, non dice che l'universo che viviamo ha 2 dimensioni, ma che siamo una proiezione di un universo a 2 dimensioni, e la proiezione, la realtà dell'universo che viviamo ci appare a 3 dimensioni „ Ma è esattamente quello che sostengo io, anche se con altre parole: il "vero" universo sarebbe a 2 dimensioni. Ora c'è da domandarsi, per prima cosa, come facciano i nostri sensi a percepire una dimensione aggiuntiva inesistente. Come seconda cosa, se siamo capaci di percepire dimensioni in numero superiore al reale, come mai riusciamo a disegnare oggetti a tre dimensioni e non a quattro? Cosa ce lo impedisce, dal momento che già la terza sarebbe irreale? Se l'ologramma è proiettato su un orizzonte bidimensionale, la realtà, ovvero l'orizzonte è bidimensionale. Ma a parte questo, hai scritto tu stesso che siamo una proiezione "di un universo a 2 dimensioni"; dov'è questo universo? Ma soprattutto: qual'è lo scopo di una sua proiezione 3D? |
| inviato il 11 Aprile 2025 ore 21:53
Non solo; può darsi che il problema della gravità venga risolto dal principio olografico, ma così diventa senza soluzione quello dell'accelerazione dell'espansione dell'universo. Troviamo una soluzione e ne perdiamo un'altra. |
| inviato il 11 Aprile 2025 ore 22:22
Beh.. l'espansione nella teoria olografica mi pare venga inclusa Daniele .. si espande l'ologramma... |
| inviato il 11 Aprile 2025 ore 22:28
www.google.es/books/edition/La_Scienza_Sacra/PfJvEAAAQBAJ?hl=it&gbpv=1 Posto questa breve introduzione di un vecchio libro scritto da un noto Maestro Spirituale dell'India, in cui si evidenzia una antica conoscienza dell'universo. È praticamente impossibile che chi non ha nessuna conoscenza della materia possa capire quello che c'è scritto in questo libro, ma posto questa introduzione, solo per far notare che certe conoscenze erano, e sono a portata di alcune persone. |
| inviato il 12 Aprile 2025 ore 5:51
Daniele le hai consumate tutte, o ti resta ancora qualche domanda , premessa importante, rispondo per quello che ne so da profano “ Ora c'è da domandarsi, per prima cosa, come facciano i nostri sensi a percepire una dimensione aggiuntiva inesistente. „ questa é una domanda irrisolvibile per ora, ma che l'osservatore abbia un ruolo centrale nella realtà e provato dalla meccanica quantistica “ Come seconda cosa, se siamo capaci di percepire dimensioni in numero superiore al reale, come mai riusciamo a disegnare oggetti a tre dimensioni e non a quattro? Cosa ce lo impedisce, dal momento che già la terza sarebbe irreale? „ perche le leggi fisiche che governano l'universo permettono solo quelle, magari esistono universi che hanno leggi fisiche differenti e hanno piu dimensioni “ Ma a parte questo, hai scritto tu stesso che siamo una proiezione "di un universo a 2 dimensioni"; dov'è questo universo? Ma soprattutto: qual'è lo scopo di una sua proiezione 3D? „ dov'é, si presume siamo sulla superficie di un buco nero almeno stando alle nostre limitate conoscenze, ma potrebbe essere qualsiasi cosa poi chiedersi quale é il senso della proiezione e come chiedersi il senso dell'universo, li entriamo nella sfera esistenziale filosofica non spetta la scienza risolverla, ad essere cattivi la religione ha sempre eluso questa domanda, l'unica che doveva rispondere fa la gnorri da migliaia di anni “ Non solo; può darsi che il problema della gravità venga risolto dal principio olografico, ma così diventa senza soluzione quello dell'accelerazione dell'espansione dell'universo. „ senza soluzione lo e anche per le altre teorie, ma in questo caso abbiamo un indizio, l'espansione potrebbe essere causata al'ingradirsi del buco nero dove risediamo quindi anche l'ologramma, vediamo gli effetti dell'esopansione misurandoli, ma non potremo mai vedere l'energia che causa l'espansione, perche e fuori dal nostro universo avendo una dimensione in meno |
| inviato il 12 Aprile 2025 ore 6:09
Robinik so che non volevi essere offensivo , il problema del disco rotto e che io mi riferisco alle religioni monoteiste io ho poca tolleranza verso i dogmi religiosi e gli atei ecco perche sono agnosia, e quasi impossibile discutere con chi crede di avere una verità assoluta e infallibile, il mio commento poi cancellato era riferito a quello |
| inviato il 12 Aprile 2025 ore 6:18
E io infatti avevo scritto "disco rotto" proprio per il fatto che tu facevi continuamente riferimento alla religione Cristiana e ai suoi dogmi, mentre io stavo parlando di tutt'altro...... |
| inviato il 12 Aprile 2025 ore 6:23
parli di tutt'altro “ Lui ha semplicemente dato il via alla Creazione e ha immesso una semplice legge, quella del karma, che regola alla perfezione tutto il creato realizzando la Giustizia vera „ ma come si fa a ribattere ad una affermazione come questa, ne fai tantissime di questo tipo, a parte che ho poca conoscenza dell'induismo, ma li si entra nel campo del dogma della fede, non c'e niente di scientifico in affermazioni cosi, quindi se non rispondo non é perche ti ignoro, ma perche non saprei cosa dire |
| inviato il 12 Aprile 2025 ore 7:38
E quando non si sa cosa dire è molto meglio tacere, dato che, come giustamene scrivi, non hai conoscenza dell'argomento. |
| inviato il 12 Aprile 2025 ore 7:44
Robi ma il tuo che credo è che non l'ho capito, induista buddista animista interista |
| inviato il 12 Aprile 2025 ore 7:55
Io ho solo fatto un esempio di quello che la cultura Induista, che non è una Religione, riporta a proposito della creazione dell'Universo, e si rifà a quella che è un antica conoscenza che è comunque condivisa da tutti i saggi di ogni Religione....nel senso che al di la dei dogmi imposti dalle Religioni, coloro che approfondiscono la ricerca e vanno in profondità, superando i dogmi, arrivano alle stesse conclusioni. La Verità è una, anche se ci sono diversi modi di esprimerla, a seconda della propria cultura.....so che è difficile da capire per chi è totalmente all'oscuro di qualsiasi nozione al riguardo, non so cosa farci..... |
| inviato il 12 Aprile 2025 ore 8:46
ok Robi, ho capito che il tuo credo é una cosa intima e personale che non vuoi rivelare “ La Verità è una, anche se ci sono diversi modi di esprimerla, a seconda della propria cultura.....so che è difficile da capire per chi è totalmente all'oscuro di qualsiasi nozione al riguardo, non so cosa farci.....;-) „ Ma difficile da capire cosa, che ci sia una sola verità é ovvio, non dire banalità passandole per verità misconosciute ai piu, il punto e che tu la tua verità la vivi come dogma, il limite é tuo perche cosi facendo eludi qualsiasi critica alla tua credenza a pagina 7 avevo mosso delle obiezioni e sono restate lettera morta, come vedi la tua verità a delle mancanze |
| inviato il 12 Aprile 2025 ore 9:21
“ la cultura Induista, che non è una Religione, „ No, nel momento in cui spiega il mondo come creazione di un Dio, che interviene nelle vicende del mondo, che sia karma o leggi mosaiche poco importa, è una religione, priva di riti e senza culto, ma sicuramente religione, ed in quanto tale la sua "verità" è indimostrabile, quanto quella delle altre religioni, è fede, anche se tu ti ostini a negarlo, non ci sono prove solo il credere. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |