| inviato il 10 Settembre 2024 ore 14:56
@riccardo la serie M ha gli stessi sensori/processori delle Q e delle sl. Basta un mirino ottico a far diminuire la digitalizzazione? |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 15:51
@Gfirmani vuoi che non lo sappia? Cambia l'approccio rispetto a Q e SL ma digitale rimane e non credo sia solo questione di mirino ottico ma di una serie di automatismi che mancano a partire dall'AF. Se vogliamo far polemica sull'affermazione “meno digitale” chiudo il discorso dicendo che è una sensazione strettamente personale. |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 16:10
Anch'io, quando ho acquistato la prima versione della Q, l'ho trovata "troppo digitale" e l'ho venduta dopo pochi mesi. Ovviamente lo so che tutte le fotocamere attuali sono digitali (in quanto dotate di sensore, processori e quant'altro). Dunque, quando dico "troppo digitale" sintetizzo per dire che la combinazione di corpo ed ottica ha una resa che trovo innaturale, una combinazione di nitidezza e contrasto ridondanti e sfuocato secco e per nulla progressivo. Riflettendo sulle cause di questa percezione, mi sono convinto che questo effetto per me così sgradevole dipenda dall'ottica, dal momento che le correzioni via software ed i compromessi per compattarne le dimensioni hanno compromesso la naturalezza dell'immagine. Infatti, se è vero che le M utilizzano gli stessi sensori delle Q (o perlomeno molto simili), tuttavia su queste fotocamere è possibile scegliere una vasta gamma di obiettivi (vintage e moderni), assecondando in tal modo i gusti e le scelte espressive del fotografo. |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 17:03
Parlano della M11 ormai alla fuori produzione. Nei negozi ove di solito acquisto non li vendono più. Ne sapete qualcosa? Quindi a breve dovrebbe arrivare la M12, oltre la M11D di cui parlavate? Sono curioso! |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 17:04
@Juza (spero che legga), il forum si sta chiudendo perché sta arrivando alla 15esima pagina. E' possibile continuare, chiedo? Grazie. |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 17:10
Credo che basti poter dire che su una M digitale volendo puoi montarci un Summicron 35 III serie matricola alta (elevata risoluzione e contrasto contenuto, sfuocato progressivo, primi anni '70: in pratica uno dei re del bianconero) mentre su una Q non puoi farlo. |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 17:14
“ @Juza (spero che legga), il forum si sta chiudendo perché sta arrivando alla 15esima pagina. E' possibile continuare, chiedo? Grazie. „ Potrai riaprire un nuovo thread chiamandolo "parte 2" o dandogli un nuovo titolo, e dichiarando che si continua da qui |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 17:33
[piccola digressione OT] Due parole sul Summicron 35 III serie: Il 35 summicron 6 lenti II e III serie è una lente che in origine era stata progettata anche con lo scopo di contenere i costi, e che al momento della sua introduzione si è scoperta essere al di sotto degli standard Leica. Questo non vuol dire che fosse scarsa in assoluto, ma non era buona come le altre. Poi, a partire dal seriale 266xxx circa, i progettisti hanno rivisto alcuni aspetti e la lente in questione si è trasformata in una specie di gioiellino che ancora oggi (i modelli sono stati costruiti nel 1974-75 o giù di lì) si difende molto bene. Nitida a tutta apertura, anche se non come il modello successivo né come gli asferici, ma poco importa, ottimizzata per il centro come le lenti dell'epoca, è una lente fatta per il bianconero (e si vede). Anche a colori si difende benissimo. I bordi non pareggiano mai la nitidezza al centro, ma questa cosa è voluta. Il risultato è una gradevole combinazione di uno sfocato bello progressivo e di una sensazione di tridimensionalità che non sparisce neppure in digitale. I grigi ci sono tutti ed è uno spettacolo tirarli fuori quando sviluppi il RAW. E' costruito splendidamente e ci puoi piantare i chiodi, volendo. [FINE piccola digressione OT] |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 17:50
Grazie, @Pierfranco . Io adoro le vintage ormai, quasi quasi ci torno anche alla pellicola.. |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 17:51
Grazie per i link, @Ben-G ! |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 17:51
Grazie, @Pierfranco ! Ho appena aperto la parte 2 (potete scrivere lì SOLO DOPO quando questo, parte 1, verrà chiuso automaticamente al raggiungimento della 15esima pagina, onde evitare perdere il filo dei discorsi, grazie). www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4881006 |
| inviato il 11 Settembre 2024 ore 0:37
“ Perché li definisci maniaci jap? Che ti hanno fatto le gr? „ niente, le GR sono il prodotto di una tendenza allo street di scuola jap che nasce molto tempo fa e sono quindi evoluzione massima del concetto. Leica ha visto e "preso ispirazione" e continua a farlo col 40mm su compatta. Solo che un 40mm su una saponetta insieme ad un 28 su altra saponetta hanno senso... un 40mm sulla Q non lo porti insieme al 28 dell'altra Q sia per ingombri che per andare in giro con due corpi da 5k l'uno "per divertirti". Mi manca solo la lente HDF sulla Q e siamo al palese! |
| inviato il 11 Settembre 2024 ore 7:19
gentile Ulysseita ... Vien da chiedersi se l'incipiente diffusione della intelligenza artificiale [Ai] pur inciderá sulla appetibilitá di determinate opzioni di offerte di un oggetto fisico, nel caso di specie una fotocamera dotata o meno, ad esempio, d'una o piú lenti addizionali ... o che invero costituisca o meno, la medesima fotocamera, un elemento di base d'un possibile sistema modulare ( mi sovviene a riguardo la Sigma Fp ... ); il tema è la crisi identitaria d'un oggetto d'uso conseguente ad una strategia di adattamento delle logiche di mercato in forza a delle straordinarie introduzioni tecnologiche - scientifiche. Come e in quali tempi le aziende orientano le traiettorie d'offerta ? E soprattutto cosa accade piú dettagliatamente nella transitorietá ("l'oggetto ibrido") delle tecnologie? Quale è ( e come diversamente si misura ... ), ancorché in termini di globali equilibri di fatturato, la risposta culturale ? E cosí indebitamente immagino una riformulazione critica del titolo di questo thread, " Leica compatta: ne vale la pena ? ", in : "Leica ossimorica : ne vale la pena ? " un gentile augurio di buona giornata ... |
| inviato il 11 Settembre 2024 ore 7:59
Onestamente non capisco perché debbano mettere 40mm quando quel 28mm con i suoi 60mpx puoi croppare (anche direttamente dalla macchina fotografica). Parliamo di 12mm in più, ma che col 28mm abbia più possibilità ad es grattacieli, piazze, etc che col 40mm è leggermente in difficoltà. O sbaglio? |
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