| inviato il 24 Marzo 2024 ore 14:31
Se mai comprerò un'altra macchina fotografica, essa sarà una EOS 1 DX Mk. III (fatta eccezione per qualche macchina da collezione: Zeiss Super Ikonta 6 X 9 "telemetrata" ... prezzo da rapina permettendo!)! GL |
| inviato il 24 Marzo 2024 ore 20:40
@Salt “ Cosa vorrei dimostrare?.. e' semplice... CHE IL BABAU NON ESISTE. Che fare una foto a fuoco usando una ghiera non e' impresa da Indiana Jones... Vi suggerirei, visto che le fantasmagoriche ML possono montare obiettivi manuali di valore, di provare per un mezzo pomeriggio a catturare un insetto in volo. (almeno vedremmo qualcosa di diverso dal balcone del dirimpettaio MrGreen) Vi accorgerete che e' piu' semplice di quel che pensate. Che puo' farlo chiunque... senza essere fenomeno. Ovviamente, io restero' un fenomeno...;-) Perche' fenomeni si nasce ed io, modestamente, lo nacqui (cit..) „ Dopo l' intervento di Paolo ho capito cosa vuoi dire e fin quì OK, va bene, concordo con te, quello che non riesco a spiegare io invece, è che questo modo di fare la fotografia, ovvero l' uso del fuoco manuale, per quanto mi riguarda lo trovo molto più agevole se invece di usare la reflex uso una ML. Perché? Perché, l'immagine nell' EVF o sull' LCD è sempre luminosa rispetto a quella che si vede in un pentaprisma, sia in condizioni di bassa luminosità della scena, che nell' uso di ottiche che magari non hanno una grande apertura. Perché, non tutti nel mondo dei sensori digitali, si possono permettere una reflex con un pentaprisma degno dell' uso in fuoco manuale. Perché il pentaprisma di un' aps-c, in moltissime macchine, che non siano le top di gamma è un tunnel. Perché, con una reflex puntata vicino ad un soggetto sensibile al rumore, questo volerebbe al primo scatto, con una ML in elettronico NO. Perché anche con una ML e un decente EVF, magari posticcio, si può ingrandire il punto da mettere a fuoco, facendo la maf di fino, con molta più facilità che con una reflex. Allora mi chiedo, se uno è già bravo a fare le cose che fai tu con la reflex , perché non deve essere ancora più bravo usando le opzioni/facility offerte da una ML? Che poi guardare in un EVF ad alcuni faccia venire l' orticaria OK, ma questa è un' allergia personale, non un' aspetto negativo dell' evoluzione reflex--->ML |
| inviato il 24 Marzo 2024 ore 20:58
@Alessandro Pollastrini “ Quando ne vedrò 1, solo 1(una) migliore delle mie o impossibile per me, solo 1 (una), basta quella, vedrò il da farsi. „ Sicuramente NON è migliore delle tue, ma ho potuto farla perchè la macchina è una ML, e non mi venire a dire che avresti potuto farla con una reflex in modalità LV perchè stai usando la reflex come si usa la mirrorless. quì sto seduto ad un metro e mezzo da Paolo Fresu, sta suonando con la sordina, ho messo la macchina fra le gambe, ad altezza ginocchio, LCD rivolto verso di me, ed otturatore elettronico, potevo scattare, con il "tap" sull' LCD nelpunto di maf che mi interessava, ma la macchina ha continuato a tenere a fuoco la testa. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4749684 Ho già usato anche le reflex in modalità LV per fare qualcosa di simile, ma l' AF ed altre funzionalità non erano all' altezza della macchina che ho usato in questa occasione, è stato per me "naturale" sostituire la reflex con la ML di pari categoria, ho perso solo il meccanismo dello specchio, ma ho guadagnato tante altre funzionalità che mi rendono più facile l' uso della macchina in situazioni "difficili" per una reflex pura |
| inviato il 24 Marzo 2024 ore 21:06
Scattare con una delle mie ML Fuji mi sembra fin troppo facile e scontato che quasi mi sento deprivato della mia abilità, per cui si . . le utilizzo in certi generi ma do comunque preferenza alle mie reflex Canon, le trovo ergonomiche, robuste e rassicuranti, trovo ottimo il mirino ottico che interferisce poco o nulla con la visione naturale dell'occhio: in definita trovo più appagante, meno stressante, e più divertente usare una reflex. Ecco perché pur avendo delle ottime ML non ho mai abbandonato le reflex . . quindi non dovrò "tornare a reflex" perche' non sono mai passato definitivamente a ML . . solo una saltuaria convivenza. |
| inviato il 24 Marzo 2024 ore 21:25
queste sono due macchine equivalenti, uscite nello stesso periodo e configurate con la stessa tipologia di lenti. camerasize.com/compact/#829.386,828.424,ha,t camerasize.com/compact/#829.386,828.424,ha,f Perché ho scelto la ML secondo voi? Quì con la ML di cui sopra www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3617668&l=it con la ML ho aperto l' LCD per guardarla a mò di pozzetto, ho allungato le braccia ed ho avvicinato alla minima distanza di maf la macchina dal soggetto e ..... Con la reflex, per farla, avrei dovuto guardare nel mirino ed avvicinarmi io con il mio testone, magari inginocchiato o ricurvo e.... La ML la trovo pratica, intuitiva, sbarazzina, silenziosa, efficientissima lato l' AF, le lenti che uso hanno capacità di close-up che con le reflex non avevo, la M6 MKII in particolare la trovo insostituibile per dimensioni, in questa configurazione con un 35 f2.0 equivalente è da taschino camerasize.com/compact/#829.349,ha,t Tornerei a reflex? No Le comprerei? Si, lo farei sia per avere il piacere di usarle, sia per collezionismo, così come faccio con le macchine a pellicola che ho. |
| inviato il 24 Marzo 2024 ore 21:50
Il genere praticato è importante nella scelta dello strumento fotografico, in certe situazioni una M6 MKII ha degli indubbi vantaggi come pure una Xt3 e relative ottiche corte e compatte nel reportage in ambienti stretti o affollati dove hai bisogno di cogliere un momento da una particolare angolazione in uno spazio ridotto. Rimane il fatto che nell'80% delle mie riprese continuo ad usare reflex in special modo all'aperto con forte luminosità, nelle foto ad aerei in volo, con situazioni di controluce e dove c'è un repentino cambio del punto di ripresa. Credo che abbiamo fino ad ora abbiamo ottima scelta di strumentazione valida su cui orientarci . . è però un peccato pensare che un giorno le reflex non saranno disponibili sul mercato, una possibilità in meno. |
| inviato il 24 Marzo 2024 ore 21:59
@Cirillo. Sempre che non seguano la trafila delle analogiche: prima precipitate a valori simil zero; ora in netta ripresa ... ritornate "quasi care"! Soprattutto le migliori! Ciao. GL |
| inviato il 25 Marzo 2024 ore 9:07
@Giovanni Leoni. Probabilmente seguiranno la trafila delle analogiche . . un giorno più di un qualcuno riscoprirà il piacere di scattare con una reflex professionale o una buona semi pro e siccome in giro di funzionanti non ne saranno rimaste molte inevitabilmente aumenteranno di valore . . |
| inviato il 25 Marzo 2024 ore 9:15
“ Sarà un caso ma il vintage è amato quasi sempre da persone... vintage! „ e, sempre per caso, l'apice più elevato della tecnologia coincide con quella disponibile quando queste persone raggiunsero l'apice delle rispettive competenze. dopo che hai passato decenni ad, esempio, affinare l'istinto per indovinare (quasi) al primo colpo l'esposizione di una pellicola 100 asa, non è facile accettare che questa abilità diventi improvvisamente inutile e permetta ad un neofito di ottenere lo stesso risultato in tempo zero con un banale esposimetro. E, quindi, di conseguenza chi utilizzi un esposimetro non è altro che un neofito che non vuole imparare. Non che, magari, potendo dedicare tempo ad imparare altre cose, tra cui ad usare correttamente l'esposimetro, questo neofito diventi più bravo a comporre, a sfruttare l'attimo, o anche semplicemente a portare a casa più foto ben esposte. |
| inviato il 25 Marzo 2024 ore 9:42
Sarà un caso ma il vintage è amato quasi sempre da persone... vintage! ******************** Non è assolutamente vero! Quando in palestra ci alleniamo io e mio fratello (che della stessa siamo di gran lunga i frequentatori più anziani) con le nostre tecniche degli anni '70, i giovani, e non solo quelli che si allenano con noi, assistono in religioso silenzio. E lo stesso avviene quando proietto al Circolo Fotografico. Quindi ok il fascino del vintage, anzi del vecchio se dobbiamo chiamarlo col suo nome, ma quando qualcosa funziona, vecchio o nuovo che sia non importa, lo capiscono tutti. |
| inviato il 25 Marzo 2024 ore 10:43
Ibw7zm ma checacchio di nik ma sei serio, quella foto un esempio di limiti delle reflex che non possono fare guarda che le reflex professionali hanno lo scatto silenzioso, si sente un fruscio leggerissimo, si è sempre usato a teatro, figurati se uno sta suonando poi non si capisce perché non possiamo usare il LV, lo fai tu e noi no , c'è da 20 anni sulle reflex, io lo uso sempre se sono su cavalletto, non è che chi ha una reflex dia un pirlrla che non può usare le funzioni della fotocamera dai è una foto fattibilissima |
| inviato il 25 Marzo 2024 ore 11:00
“ Sarà un caso ma il vintage è amato quasi sempre da persone... vintage! „ Magari è perché i non vintage non sanno usare qualche cosa priva di automatismi e riconoscimenti e senza quelli le chiappe vanno a terra. |
| inviato il 25 Marzo 2024 ore 11:06
Per scatto silenzioso intendete otturatore elettronico ? Perché in tal caso, come scritto la pagina precedente, il lento tempo di scansione della Z6/Z6II abbinato alla presenza di determinate luci, mi causò l'inutilizzabilita' di gran parte delle foto di uno spettacolo, afflitte da piccole striscioline impossibili da eliminare (almeno per me). |
| inviato il 25 Marzo 2024 ore 11:25
Io sognavo il mirino elettronico da molto tempo. Nel 2004 acquistai una HP Photosmart 850, una 4 MPixel con zoom che copriva da 37 a 300mm circa. Di questa fotocamera ricordo il meraviglioso mirino elettronico che, seppur non aiutando come oggi con mille menù e settaggi a disposizione, permetteva la visione dell'inquadratura anche quando c'era poca luce, assomigliando di fatto alla visione di una Reflex. Mi sono chiesto molte volte come mai un progetto di quel tipo non abbia avuto seguito, vi garanisco che la visione era davvero ottima nel mirino, e siamo nel 2004, 20 anni fa. Era di fatto la base per creare una prima mirrorless, HP non ha avuto visione del futuro, non credo abbia prodotto altre fotocamere dopo quella, e le concorrenti non hanno capito che gioiellino era. Successivamente ho acquistato una Canon 500D e successivamente una 7D, un carrarmato, e qualche mese fa l'ho "quasi" pensionata passando a una Canon EOS R8. Un grande difetto intrinseco del mirino elettronico è il consumo di batteria, il dover per forza usare il mirino elettronico o il visore esterno diminuisce notevolmente la durata delle batterie, e nella R8 si sente in particolar modo perchè le batterie sono piccole e poco capienti, permettendo al massimo 300 scatti, dicono, in pratica non ho mai superato i 150. Ho immediatamente cercato batterie più performanti, ad oggi non ho ancora idea se quelle che ho preso siano davvero migliori, sulla carta hanno 1500 mAh invece dei 1040 mAh delle originali, e possono essere caricate da un alimentatore per smartphone o un powerbank, così che posso ricaricarle anche sul campo, senza necessità di una presa a 220V. |
| inviato il 25 Marzo 2024 ore 13:44
A parte il fatto che io giro tutto l' anno con una supersportiva alta un metro e venti ,da 900 kg, senza servosterzo e con solo il differenziale autobloccante meccanico come ausilio alla guida. Faccio tirate in tutta Europa. In famiglia abbiamo anche una elettrica da 480 HP. Bella per carità.. fa tutto. Quando la chiami con un fischio ti viene vicino da sola Ma see devo andare ,che so, fino in Germania prendo ancora la mia superleggera. Non c'è paragone. E comunque, prova a parlare con un possessore di Land Rover o di jeep quelli veri.... quelli vecchi |
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