| inviato il 13 Febbraio 2024 ore 10:20
La Ilford Fp4 è una pellicola straordinaria. Spero che la nuova Ferrania P33 si comporti in modo simile ma con quel quid che la caratterizzerebbe, come hanno fatto con la P30N. |
| inviato il 13 Febbraio 2024 ore 10:48
Ciao Arkavi, per la lista della spesa -bacinelle, ne prenderei anche la quarta per il lavaggio. Per le dimensioni dipende molto da quanto grande stamperai. Meglio prenderle di una 'taglia' in più rispetto alla stampa da fare, ad es 24 x 30 se fai una 18x24. -carta politenata sicuramente per iniziare, e multigrade, non a grado fisso. Ovviamente devi controllare che il tuo ingranditore sia completo dei filtri multigrade. Le Foma hanno un eccezionale rapporto qualità prezzo. Decidi se lucida, opaca o molto opaca. Io ti suggerisco partire con una via di mezzo e da lì fai le tue scelte: fomaspeed variant 313 formato 18x24. -sviluppo: in questo momento c'è carenza dei Kodak, forse mi orienterei su un classico ilford PQ o multigrade liquido -stop e fix sono gli stessi dello sviluppo pellicola, ma tienili separati. Pinze ok Luce rossa, mi raccomando quelle specifiche |
| inviato il 13 Febbraio 2024 ore 11:24
La luce va bene, forse meglio giallo-verde. Per la carta ti conviene prendere più gradazioni, dipende dal contrasto del fotogramma, in genere quelle a basso contrasto non servono.... |
| inviato il 13 Febbraio 2024 ore 11:34
Anche io preferivo la luce giallo'verde |
| inviato il 13 Febbraio 2024 ore 14:48
“ forse meglio giallo-verde „ “ Anche io preferivo la luce giallo'verde „ occhio che la foma è sensibile fino a quasi 600nm, mentre la ilford fino a 550nm. Il giallo sta sui 600nm e il verde un po' prima, io dico che è meglio usare la luce rossa. (e infatti foma dice "It is routinely processed at indirect safety illumination with wavelength of 625 nm and higher, corresponding colour of safety illumination is orange or red." Ilford sta più sul vago e dice di usare le lampade "comuni", ma se andiamo nel datasheet delle sue lampade www.ilfordphoto.com/amfile/file/download/file/605/product/613/ troviamo che la luce per quelle carte è...arancione. D'altronde le gialloverdi sono un retaggio delle vecchie carte a gradazione fissa, le "nuove" multigrade (cioè, da qualche decina d'anni) hanno un layer sensibile al blu e uno al verde. |
| inviato il 13 Febbraio 2024 ore 14:58
@Tykos ti assicuro che la ho sempre usata e non ho mai avuti problemi, parlo di almeno 2 decenni fa.... Se però qualcosa è cambiato nelle carte non lo so. La luce rossa fa apparire troppo contrastate le immagini e, forse, stanca la vista, quella giallo verde è più naturale e stanca meno |
| inviato il 13 Febbraio 2024 ore 15:03
oh, io non è che non creda a Gian Carlo F di juzaforum, però ho il sospetto che il datasheet di un produttore sia più informato di noi su come funzioni il proprio prodotto... E 550nm in cui finisce la sensibilità ilford sono proprio lì al confine, quindi se la giallo/verde era molto gialla magari ce la si scampava anche con un piccolo calo (o crescita?? boh) di contrasto, ma oggi, con carta nuova, io non lo consiglierei. Vent'anni fa non so, se il ragazzo di prima deve usare carta fresca interessa relativamente cosa si faceva vent'anni fa. (oltre che trovare una lampada gialloverde nuova dev'essere complicato, una rossa si trova ovunque) |
| inviato il 13 Febbraio 2024 ore 15:37
Con le carte di oggi andrei sul sicuro con la rossa. Con quella saranno cieche anche le carte vecchie, mentre viceversa con la luce giallo verde, se ad es. su quel tipo di carta c'e' scritto "625 nm and higher" e' sicuro che una lampada giallo-verde fara' ingrigire i bianchi. Vero come dice Giancarlo che si capisce poco alla luce rossa..x valutare la stampa non restera' che accendere la luce normale al termine del lavaggio, (dopo aver messo al riparo il pacco di carta !) |
| inviato il 13 Febbraio 2024 ore 15:55
Le mie esperienze di camera oscura si fermano a fine secolo scorso |
| inviato il 13 Febbraio 2024 ore 16:24
Io anche prima |
| inviato il 13 Febbraio 2024 ore 16:26
Una domanda, fissaggio ed arresto dopo quanti rulli li sostituite? |
| inviato il 13 Febbraio 2024 ore 16:36
(peraltro valutare le stampe con la lampada di sicurezza, rossa o verde che sia, è un po' come buttare i dadi) arresto quando il ph diventa troppo alto (quant'è troppo alto? non ricordo). Si controlla o con cartina o quando lo stop cambia colore se ha l'indicatore incorporato. Per stare sicuri dopo boh, 5-8 rulli, tanto non ci si rovina. Il fix c'è scritto sulla confezione un numero di rulli. Fanne metà per stare molto sicuro. Oppure quando è diluito da troppo tempo. |
| inviato il 13 Febbraio 2024 ore 16:47
Io vado un po' a naso e sto corto... fissaggio 5/6 rullini, stop arrivo verso 8. Verso "la fine" allungo un po' i tempi. |
| inviato il 13 Febbraio 2024 ore 17:03
Ok grazie |
| inviato il 13 Febbraio 2024 ore 18:31
importante è un abbondante lavaggio finale e, per la pellicola, una goccia di brillantante per lavastoviglie nella bacinella piena d'acqua, per evitare macchie provocate dalle gocce |
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