| inviato il 04 Giugno 2024 ore 10:45
Interesante Mirk.o Il problema però, ora, diventa la stampa... preparati al peggio! |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 11:04
Ah ok Mirko, quindi è ufficiale ed è 18x24, va bene il divertimento però, francamente, i risultati non solo saranno penosi, ma anche abbastanza costosi dal momento che ogni singolo negativo, mezzo negativo invero, costerà fra 0,30 e 0,35 €... cui poi aggiungere il costo della stampa. A mio avviso, e lo dico in tutta franchezza, se si vuole la classica foto ricordo è di gran lunga meglio una digitale non troppo impegnativa, per esempio una M di Canon, da adoperare rigorosamente in j-peg, il RAW cancellatelo proprio che occupa solo spazio e non serve affatto, mentre per le stampe veleggiate tranquillamente ALMENO fino al 50x75 per giunta con una qualità altissima. |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 11:08
Per giunta IRRAGIUNGIBILE da parte di un siffatto negativo |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 11:14
Divertimento? concepisco questa per divertimento non certo una macchina fotografica a pellicola che non offre niente di più di quello che si è detto 70 anni prima
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| inviato il 04 Giugno 2024 ore 11:33
“ A mio avviso, e lo dico in tutta franchezza, se si vuole la classica foto ricordo è di gran lunga meglio una digitale non troppo impegnativa, per esempio una M di Canon, da adoperare rigorosamente in j-peg, il RAW cancellatelo proprio che occupa solo spazio e non serve affatto, mentre per le stampe veleggiate tranquillamente ALMENO fino al 50x75 per giunta con una qualità altissima. „ Paolo che ti devo dire. Prova a chiedere ad uno delle 12000 persone che seguono uno dei tanti social che gradiscono il mezzo formato tipo questo. www.instagram.com/halfframeclub/ Peraltro varie le ritengo anche interessanti.. www.instagram.com/p/CPIoYMQHy4F/ www.instagram.com/p/CPGJvnqHLgc/ www.instagram.com/p/CLt6fZvFJBJ/?img_index=1 Potranno essere più utili di me nello spiegare le loro motivazioni. Sicuramente saranno diverse dalle tue. |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 11:35
quelli che seguono sono 12000, quelli che praticano invece? e comunque 12000 sono pochi per giustificare un nuovo progetto |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 11:42
“ quelli che seguono sono 12000, quelli che praticano invece? e comunque 12000 sono pochi per giustificare un nuovo progetto „ ripeto che è solamente uno dei tanti, basta guardare fuori dal proprio naso. E comunque vorrei capire a te che ti frega se il progetto non è giustificato e non avrà alcun interesse? A me nulla, tu inveci mi sembri preoccupato. |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 11:44
Ma che vuoi che ti dica Mirko: in mezzo a quei 12.000 ce n'è 1 - UNO - che sappia qualcosa di pellicola? Non dico uno che conosca a fondo le reali potenzialità della pellicola eh, mi basta uno che 30 anni addietro l'abbia quantomeno adoperata la pellicola! |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 11:48
“ Ma che vuoi che ti dica Mitko: in mezzo a quei 12.000 ce n'è 1 - UNO - che sappia qualcosa di pellicola? Non dico uno conosca le reali potenzialità della pellicola eh, mi basta uno che 30 anni addietro l'abbia quantomeno adoperata la pellicola! „ Paolo mi poni domande a cui non so rispondere. Prova a chiedere a loro.. |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 11:50
Non posso, non sto su Instagram |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 11:50
Non viene in mente a nessuno che magari ad altri questioni come qualità, supporti, formato, stampe, costi... non importano nulla? Mi pare che le istantanee vendano, non sono economiche e nemmeno "di qualità". Di qualità qualche volta invece lo sono i risultati, mi viene in mente Mike Brodie, detto Polaroid Kid, due libri pubblicati con un certo successo, uno di questi fatto appunto con una Polaroid. Aveva semplicemente qualcosa da dire. |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 11:56
Comunque caro Mirko Bergat non è affatto preoccupato, è solo dispiaciuto di quella che sarà la conclusione di questa storia, ossia la celebrazione, con tanto di notifica ufficiale, della manifesta inutilità pratica, e inferiorità tecnologica, della pellicola. E sarà una condanna senza possibilita di appello, ovviamente. Una cosa che lui, come me, ha già vissuto trent'anni addietro. |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 12:02
ma una condanna da parte di chi? Ed in cosa consisterebbe questa condanna? Mi pare che vi sia gente che usa la pellicola alla luce del sole, non mi sembrano esistano sette segrete di carbonari cospiratori.. Ciascuno usa quello che più gli aggrada. Personalmente comprendo più l'uso della pellicola che il read out 1/1250, 1200 fps e 1 milione di mpx l'AF per l'occhio dell'ape maia, etc, ma io sono uno. PS: va a finire che mi tocca aprire il IV, speravo uscisse prima della 15ima pagina ed aspettavo Juza che scrivesse se ne parla qui.. |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 12:04
“ Non viene in mente a nessuno che magari ad altri questioni come qualità, supporti, formato, stampe, costi... non importano nulla? „ non tutti hanno capacità analitiche che vanno oltre alla loro specifica esigenza. un pò come una vecchia pubblicità dove Costanzo diceva "se va bene a me buona camicia a tutti..." |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 13:32
Le eventuali "problematicità" della pellicola non risiedono nel tipo di fotocamera, di formato, di costo, di caricamento, di scatto. Quanto avviene a valle è ciò che "frena". Rendere più accessibile il flusso post ripresa, è su questo che andrebbero calibrati i nuovi progetti di "revival" pellicolaro. Oppure creare una fotocamera bivalente che riesca, contemporaneamente, ad impressionare pellicola e sensore. |
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