| inviato il 11 Maggio 2023 ore 11:12
“ P.S. non sono comunque del tutto convinto che le analogie tra fotografia e suono siano del tutto pertinenti. „ quì invece ho qualche dubbio.... per me ascoltare una sinfonia su un bel LP della DG è meglio che sentirla da CD, magari c'è un po' di fruscio, qualche imperfezione, ma il suono è più profondo... pastoso. La colpa però da quel poco che ne so è stata di Sony e di chi ci ha propinato i CD digitali, hanno avuto il braccino corto con i bit, frequenze, ecc. |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 11:15
“ P.S. non sono comunque del tutto convinto che le analogie tra fotografia e suono siano del tutto pertinenti. „ lo sono, eccome se lo sono. Tutto è iniziato con la codifica del PCM e dai teoremi di Shannon. Quando nel 1982 uscì il compact disc, fui certo che da lì a qualche anno ci sarebbe stata una rivoluzione anche in campo fotografico e la foto analogica aveva i giorni contati. 1982 |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 11:20
“ quì invece ho qualche dubbio.... per me ascoltare una sinfonia su un bel LP della DG è meglio che sentirla da CD, magari c'è un po' di fruscio, qualche imperfezione, ma il suono è più profondo... pastoso. „ Prova ad ascoltare in alta risoluzione un file digitale, in un impianto lineare, dove non si confonde il suono profondo e pastoso con errore di equalizzazione RIIA e rumble del disco a un volume realistico e poi ne riparliamo. Giancarlo non so di dove sei. Io sono a Roma e se vuoi sentire come suona un impianto senza compromessi, non hai che dirmelo. |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 11:29
Grazie Bergat sono un po' lontano, a Genova, ma se capita... a Roma ci verrei a piedi! La adoro |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 11:29
Che peccato, ogni discussione che riguardi la fotografia a pellicola (le seguo quasi tutte) presto o tardi immancabilmente si infogna su due argomentazioni: il paragone (che ha poco senso fare) tra pellicola e sensore e ancora peggio la battaglia (che ha poco senso fare) tra puristi della filiera argentica e quelli che per varie ragioni e/o necessità sostengono il processo ibrido. |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 11:32
“ sono un po' lontano, a Genova, ma se capita... a Roma ci verrei a piedi! La adoro „ L'invito è sempre valido |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 12:16
“ La seconda ovviamente era circonstanziata e limitata ad una mia esperienza, può darsi che qualcosa di meglio si potesse ottenere. „ Gian Carlo è un'esperienza limitatissima sulla quale non abbiamo dati... e nemmeno tu li hai, quindi vale meno di zero. “ Derivano da metodi scentifici legati all'errore di discretizzazione di un segnale analogico rispetto al digitale, dai teoremi di shannon , dalle trasformate di Fourier e Lapalace e di aver scansionato personalmente col il mio scanner Nikon d5000, alla massima risoluzione possibile e con estrema cura, i miei negativi scattati 50 anni fa con Rolleiflex e hasselblad. „ Mi sembra di essere in un mondo dove io dico "che bel tempo" e mi si risponde "ho cucinato il pollo" |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 12:43
Bergat intendo dire che registrare un segnale audio analogico è una tecnologia, registrare un segnale visibile è un'altra tecnologia, campionare in digitale un suono è una tecnologia, campionare in digitale un'immagine è un'altra tecnologia, scrivere un LP in vinile è una tecnologia, scrivere un foglio a colori è un'altra tecnologia, produrre un supporto analogico visibile ed un suono analogico ascoltabile sono tecnologie completamente diverse pur avendo alla base teorie del campionamento comuni. Un microfono funziona in un modo un obiettivo in un altro, una pressa per vinile in un modo un ingranditore su pellicola in altro modo, se ad es. i limiti tecnici di una riproduzione da vinile sono più stringenti di quelli di una riproduzione da file liquidi ad hi-res, i limiti tecnici invece di una stampante ad ink jet a 12 colori sono molto meno stringenti di quelli derivanti da una stampa su carta fotosensibile mediante ingranditore. I limiti ed i pregi delle due catene raffrontate sono diversi per audio e video, senza considerare che sono diversi gli organi della vista e dell'udito. Bergat cmq. Non hai risposto al mio quesito: partendo da una registrazione analogica multitraccia su nastro oggi quale strada percorreresti per arrivare all'ascolto: digitalizzeresti i suoni del multitraccia e poi proseguiresti fini ai file ad hi-res o percorreresti la catena analogica mantenendoti in suono analogico in tutte le sue fasi? |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 12:56
“ Gian Carlo è un'esperienza limitatissima sulla quale non abbiamo dati... e nemmeno tu li hai, quindi vale meno di zero. „ che ti devo dire, se la pensi in un certo modo sei libero di farlo Senza voler fare polemiche (non servono) converrai che le immagini che hai postato non è che dicano molto allora.... sai quale sarebbe la soluzione a queste "diattribe" - tu esegui uno scatto analogico e ti generi il tuo processo - io eseguo uno scatto digitale della stessa immagine e mi genero il mio processo alla fine si confrontano serenamente i risultati |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 12:59
“ che ti devo dire, se la pensi in un certo modo sei libero di farlo „ No, è un dato oggettivo, non è un pensiero. Non hai dati. Quindi i tuoi assunti sulla D90 che stende qualsiasi medio formato a pellicola sono inconsistenti. Qui non si parla più di opinioni personali, si parla di dati oggettivi, che non hai. |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 13:02
“ Quindi i tuoi assunti sulla D90 che stende qualsiasi medio formato a pellicola sono inconsistenti. „ ma perchè mi metti in bocca frasi mai dette? |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 13:07
“ ma perchè mi metti in bocca frasi mai dette? „ Lo hai detto in un altro thread, ma forse anche in questo. in questo vedo che hai anche detto di peggio. “ Questa immagine, ottenuta con un vetusto Iphone 6s, non ha nulla da invidare alla stessa scena a suo tempo ripresa con la 500C. Per molti so che è impossibile ammetterlo, ma è la realtà, non so se dire purtroppo o per fortuna „ |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 13:11
“ partendo da una registrazione analogica multitraccia su nastro oggi quale strada percorreresti per arrivare all'ascolto: digitalizzeresti i suoni del multitraccia e poi proseguiresti fini ai file ad hi-res o percorreresti la catena analogica mantenendoti in suono analogico in tutte le sue fasi? „ Rimarrei nel dominio analogico, ma so benissimo che molto dipende dalla qualità degli strumenti che adoperi. Se il mio multitraccia non è tarato alla perfezione, se i cavi adoperati presentano delle leggerissime fluttuazioni di fase, se l'amplificazione adoperata ha una qualità non superlativa, potrebbe capitare che convenga qualitativamente invece passare subito al dominio digitale, fermo restando che la trasposizione di un file digitale su glass master, produce si,degli errori, ma molti di meno di quando si produce un master vinilico, perchè per produrre un glass master si adopera un laser a luce blu su una piatto di vetro, nell'altro caso una puntina comandata da un tornio incisore che trasforma un segnale elettrico in un movimento micrometrico. |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 13:15
“ “in questo vedo che hai anche detto di peggio.” „ È quello che vedono i miei occhi caro mio! Poi ogni nostra opinione va contestualizzata, il dire che "non ha nulla da invidiare" ad un'altra immagine significa che è altrettanto valida, simile, confrontabile.... poi e meglio o peggio? Non mi interessa, a me basta vedere che ho realizzato con un telefonino un qualcosa che, un tempo, per ottenere qualcosa di simile mi seviva (forse) una medio formato. |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 14:33
“ È quello che vedono i miei occhi caro mio! „ Gian Carlo, i miei occhi hanno visto la Madonnina del Cristallo palesarsi e distribuire tessere del reddito di cittadinanza a tutta la popolazione..... Esistono cose oggettive e cose soggettive. Poi, riprendendo il fatto che ti ho messo in bocca cose mai dette, ho fatto un bell'elenco di tue affermazioni recenti su questo forum (i forum hanno lo svantaggio che chiunque possa dire castronerie ed avere lo stesso peso di uno che non le dice) ma hanno anche il vantaggio che gli scritti rimangono. “ Alcune considerazioni con la transizione da analogico a digitale - bastava un APSC e 12mp per arrivare (se non superare) ai risultati del 6x6 analogico, - con una attuale superpixellata FF (da 42 o 62mp), siamo a livelli di dettaglio pazzeschi, - le ottiche sempre più perfette che stanno uscendo fanno il resto, - infine, ciliegina sulla torta, i software anno dopo anno migliorano in modo iperbolico la nostra post produzione „ “ assolutamente, non scherzo. Nel 2009 avevo un corredo Hasselblad 500C di tutto rispetto e presi appunto la Nikon D90 (12mp APSC), il matrimonio di mia figlia venne fatto con la seconda „ “ Io so solo che: - il dettaglio di una APSC 12mp è simile a quello di una 6x6 analogica, quello di una FF attuale poi non ne parliamo - la gamma dinamica di una digitale è in genere almeno doppia rispetto quella di una pellicola - alti ISO semplicemente inconfrontabili con quelli della pellicola - sviluppo digitale via software inconfrontabile rispetto a quello in camera oscura analogica Questa per me è la realtà oggettiva poi, se vogliamo negare l'evidenza, ok si faccia pure „ “ Io sostengo che un ingrandimento ottenuto da una apsc da 12mp come era la D90 (diciamo 20x30 o 30x40), non ha nulla da invidiare ad un ingrandimento delle stesse dimensioni ottenuto da una 6x6 analogica. „ Abbiamo altro da aggiungere? Vista la tua età, credo che non ammetterai mai l'errore o l'ammettere di avere torto, sopra i 60 anni si fa fatica. Quindi so che avrai da replicare anche di fronte a queste evidenze. Per carità, non voglio darti del vecchio eh? Tra l'altro, mi stai pure simpatico. E' solo una constatazione fatta sulle mie esperienze personali. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |