| inviato il 20 Aprile 2023 ore 11:46
“ Per me hanno fatto statistica perchè l'ho visti in prima persona e aggiungi la sventura di altra gente che si è ritrovata la lente riparata che entrava acqua , pur essendo tropicalizzata dalla casa. „ Mmmh ma a prescindere da tutto, io un 300 2.8L IS o un 500 f4L IS risalenti alle guerre puniche, anche se originariamente tropicalizzati, senza un bel bustone di plastica a protezione sotto l'acqua non ce li porterei indipendentemente dal fatto che siano o non siano stati aperti da un fotoriparatore... Dopo un tot numero di anni, gli o-ring e le guarnizioni di gomma vanno a farsi benedire. Pure per gli orologi è la medesima storia. |
| inviato il 20 Aprile 2023 ore 12:03
Si, ma ha fatto strano che abbia tolto da un giorno all'altro i riferimenti all'attacco RF e la vendita dal sito. Il lato positivo è il riposizionamento dei prezzi del nuovo. Questa lente potrebbe diventare un best buy ( in realtà si trova già su Amazon a 249 euro ). |
| inviato il 20 Aprile 2023 ore 14:09
"L'era un cui la marmotta incarta la cioccolata... :-P" Più che nuovo è una nuova vecchia era. Mi auguro possa riprendere un florido mercato di concorrenza per le nuove ottiche che possa fare loro calare il prezzo e di conseguenza regolare un mercato dell'usato che al momento è dopato. |
| inviato il 20 Aprile 2023 ore 14:34
Non è detto che tutte le ottiche ef fuori produzione siano riparabili in tempi brevi, anche se ci si rivolge a centri di assistenza non ufficiali. Certe parti non solo non vengono più fornite da Canon, ma sono introvabili anche usate, su ebay, aliexpress o quant'altro. Tra l'altro, è da valutare anche in quali condizioni siano le parti usate che si trovano in rete, soprattutto per le componenti elettroniche o elettromeccaniche che non possono essere testate, se non montandole sull'ottica. Mi è capitato di trovarmi con un motore usm usato che funzionava male (rumoroso), ma dalle foto ovviamente la cosa non si notava. Peraltro, ricordo che un'ottica è composta da decine, se non centinaia di particolari, per cui per garantire la riparabilità deve essere disponibile TUTTO, inclusa la minuteria (che può essere specifica per quel modello). Anche perché, per sostituire una o più componenti se ne devono smontare altre, e a volte è proprio qui che si verificano le sorprese, soprattutto se l'ottica è datata: ad esempio, guarnizioni secche che si rompono, cavi flessibili che si spezzano, viti bloccate, collarini in plastica che funzionavano benissimo fino a quando erano in posizione, ma che si frantumano quando vengono smontati, eventuali parti usurate che si notano durante lo smontaggio e annessi. Aggiungiamo, inoltre, che anche un tecnico esperto non è infallibile, e può commettere degli errori, rovinando qualche componente durante lo smontaggio. Fino a che le parti si trovano, questi sono dettagli minori (anche se aumentano il costo del lavoro), mentre se i ricambi sono di ardua reperibilità, magari ci si trova con l'ottica smontata e l'impossibilità di proseguire il lavoro: a quel punto, o si attende (per un tempo potenzialmente indefinito) di reperire le parti mancanti, o si rimonta il tutto e si restituisce al cliente un'ottica in condizioni peggiori di quando è stata consegnata. Anche per questo alcuni centri di assistenza si rifiutano di intervenire, soprattutto su ottiche costose, se i ricambi non sono più disponibili. Last but not least, per mettere le mani su certe ottiche servono i manuali tecnici, le competenze e le attrezzature specifiche (hardware o software), che talvolta sono proprietarie Canon. |
| inviato il 20 Aprile 2023 ore 14:37
“ Mmmh ma a prescindere da tutto, io un 300 2.8L IS o un 500 f4L IS risalenti alle guerre puniche, anche se originariamente tropicalizzati, senza un bel bustone di plastica a protezione sotto l'acqua non ce li porterei indipendentemente dal fatto che siano o non siano stati aperti da un fotoriparatore... Dopo un tot numero di anni, gli o-ring e le guarnizioni di gomma vanno a farsi benedire. Pure per gli orologi è la medesima storia.;-) „ Considera che, anche se sono presenti delle guarnizioni, le ottiche non sono progettate per resistere alla pioggia. Non a caso, Canon ha a listino una serie di coperture impermeabili, con dimensioni diverse a seconda del superteleobiettivo in uso. store.canon.it/canon-custodia-impermeabile-per-fotocamera-canon-erc-e5 store.canon.it/canon-custodia-impermeabile-per-fotocamera-canon-erc-e5 |
| inviato il 20 Aprile 2023 ore 14:51
Le ottiche resistono alla pioggia Sigillare corpi assialsimmetrici è facile |
| inviato il 20 Aprile 2023 ore 15:15
“ Canon si era fatta una clientela fedele per competitività e innovazione. Oggi ha cambiato modo di fare. In tanti hanno cambiato marchio, ed altri stanno ancora cambiando marchio stufi della nuova politica canon. „ In passato erano molto attenti alla questione della retrocompatibilità dei nuovi prodotti, mentre oggi spingono molto di più sull'aggiornamento tecnologico e sulle prestazioni, anche a discapito della retrocompatibilità. Ad esempio, sulla r3 e sulle fotocamere successive (messe in commercio dal 2021 in poi, quindi), Canon ha introdotto una slitta multifunzione. Al contempo, ha immesso sul mercato degli accessori e flash con il nuovo innesto. Tuttavia, i flash e gli accessori con il nuovo innesto NON si possono montare sulle fotocamere dotate della slitta del flash standard, ovvero tutti i modelli precedenti alla r3. In particolare: - tutte le fotocamere della serie m - tutte le reflex - r, rp, ra, r5, r6 Il recente speedlite el-5, che ha l'innesto multifunzione, non si può montare sulle fotocamere elencate sopra: la cosa è abbastanza surreale, dato che alcune di esse sono state messe in commercio nel 2020, e sono quindi recenti. E' vero che a listino vi è lo speedlite el-1, che ha l'innesto standard, ma costa 1200 euro, contro i 500 euro dello speedlite el-5... Questo, e non credo sia un caso, è un altro incentivo per spingere la clientela a sostituire le fotocamere con i modelli più recenti. Se si usano i flash Canon, ad esempio, conviene puntare a una fotocamera con la slitta multifunzione, dato che Canon ha già iniziato a dismettere i flash con il vecchio innesto, per sostituirli con prodotti dotati dell'innesto multifunzione (lo speedlite el-5 sostituisce lo speedlite 600 ex II-rt). |
| inviato il 20 Aprile 2023 ore 15:18
Qui troppi scambiano tropicalized per waterproof. Il primo termine fu inventato dai militari americani durante la campagna delle salomone per indicare una protezione al clima tropicale (molto umido), e corrisponde a una resistenza all'umidità ambientale. Lo standard di riferimento è il MIL-STD-810 Il secondo vuole dire resitenza alla proiezione di acqua o all'immersione. Lo standard di riferimento è il IEC 60529 per l'europa ed esiste uno standard simile edito dal NEMA per gli stati uniti. |
| inviato il 25 Aprile 2023 ore 10:58
Avere più scelta è un vantaggio per il consumatore, su questo penso ci sia poco da discutere. Tuttavia Canon ha scelto di non aprire il mount a terzi per due motivi. Il primo ovviamente, il più importante, è per recuperare il più possibile i costi di R&D che per un nuovo sistema saranno molto importanti. Il secondo invece è che vogliono fornire ai propri clienti la lineup completa con tutti gli obiettivi previsti e solo poi fornire le licenze alle terze parti. Questo per poter dare ai clienti la massima qualità e compatibilità, cosa che le terze parti non è detto che riescano a fornire. Questo non lo dico io, l'ha detto Canon. Eventuali problemi con obiettivi compatibili andrebbero a ledere l'immagine che i consumatori hanno di Canon. Io poi penso ci sia un altro motivo. Probabilmente il mount RF essendo nuovo potrebbe avere delle piccole modifiche e correzione dei problemi riscontrati nel corso dei primi anni. Queste modifiche possono essere gestite al 100% da Canon solo se macchine e obiettivi sono tutti di sua produzione. Nel momento in Canon aprirà il mount fornirà alle terze parti informazioni complete e aggiornate per evitare i vari problemi e dicerie che ci sono sempre state per il mount EF. |
| inviato il 25 Aprile 2023 ore 11:36
Io inizio ad avere un altro dubbio... Finora in più di uno abbiamo avuto il sospetto che le ottiche AF uscite per Canon RF non utilizzassero il nuovo protocollo, ma il vecchio (EF). In fondo, l'adattatore sappiamo essere un semplice tubo che riporta i contatti, senza elettronica interna. Quindi è la baionetta RF nei corpi che è in grado di gestire sia i nuovi che i vecchi obiettivi. Per i produttori di ottiche terze sfruttare questo fatto inglobando l'adattatore nell'obiettivo non dovrebbe essere un problema, eppure non lo fanno... Ricordiamoci che alla fine parliamo di tutti produttori che hanno base ed interessi comuni in Giappone... Non sarà che nei piani di Canon prima o poi ci sono dei corpi che non sono più in grado di gestire il protocollo EF? Così tra qualche anno costringono tutti quelli che nel frattempo hanno abbracciato il sistema RF adattando il loro corredo a ricomprarsi gli obiettivi nuovi? E magari nel frattempo Canon ha avvisato i "fratellastri" del sol levante di non prendere iniziative affrettate? |
| inviato il 25 Aprile 2023 ore 11:44
Ammazza che film che vi fate. |
| inviato il 25 Aprile 2023 ore 12:09
Ha ragione Looka... vi state vedendo un film che neppure è stato girato. A cominciare dalle spese di R&D che Canon avrebbe affrontato! Volete sapere la verità? L'innesto RF è uguale all'innesto EF, l'unica differenza è il tiraggio, 20 mm contro 44, e il fatto che l'RF abbia qualche contatto in più, mi pare quattro, significa solo che è "aperto" a future, e per ora quindi solo eventuali, implementazioni. Il resto sono solo chiacchiere. Per quanto riguarda infine la "vexata quaestio" di cui al titolo, per me Canon ha fatto bene... del resto per quale motivo essa, che comunque fa degli investimenti, dovrebbe concedere il PROPRIO INNESTO agli altri, Tamron, Sigma, Cosina, che invece non spendono una lira in Ricerca & Sviluppo? Tamron, Sigma e Cosina vogliono vendere i propri obiettivi? Bene... inizino a sviluppare e commercializzare, oltre agli obiettivi, dove si guadagna, anche dei propri corpi macchina... laddove, appunto, si spendono un sacco di soldi in R&D! |
| inviato il 25 Aprile 2023 ore 15:27
Ehm... Il protocollo RF prevede due linee bilanciate riservate a TX ed RX seriali da e per l'obiettivo, mentre l'EF ne prevede una sola. Ed il baudrate aumenta di 8 volte. Faccio fatica a definirli uguali. |
| inviato il 25 Aprile 2023 ore 16:50
Non credo proprio che Canon voglia "liberalizzare" il mount RF. Basta pensare che Canon a malincuore è stata costretta ad aprire alla concorrenza il vecchio mount EF perchè dovendo costruire un adattatore per interfacciare le vecchie ottiche con il nuovo mount RF è sta costretta a stabilizzare il vecchio protocollo. Di fatto Canon per garantirne il funzionamento con il nuovo mount RF è stata costretta a stoppare le modifiche al vecchio protocollo EF consentendo così ai vari Sigma, Tamron eccetera, almeno in teoria(*), di non doversi più preoccupare di eventuali problemi introdotti con gli upgrade del firmware perchè questi ormai lato fotocamera dovrebbero riguardare soltanto funzionalità specifiche delle lenti RF. (*) NB Ho parlato di "teoria" perchè volendo Canon qualche miglioramento sul vecchio mount EF potrebbe ancora farlo magari soltanto per fare un dispetto ai concorrenti, ma non credo che lo faranno perchè credo vogliano evitare che qualcuno pensi che il vecchio mount EF possa sopravvivere più a lungo... |
| inviato il 25 Aprile 2023 ore 16:56
“ Basta pensare che Canon a malincuore è stata costretta ad aprire alla concorrenza il vecchio mount EF perchè dovendo costruire un adattatore per interfacciare le vecchie ottiche con il nuovo mount RF è sta costretta a stabilizzare il vecchio protocollo. „ Ma che stai a dì Invenzione pura, manco più la fantascienza |
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