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Tre uomini in barca (per non parlar del cane) ;/) - Jerome Klapka Jerome -


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avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2023 ore 16:52

Ettore, sono di parere molto diverso, almeno per quanto riguarda lo sviluppo e la stampa. Pellicole diverse, sviluppi diversi, modi diversi di operare in camera oscura e in camera chiara contribuiscono tantissimo a dare l'impronta personale ad una foto, a determinare l'atmosfera di uno scatto: fanno la differenza. Se Kenna non lavorasse in camera oscura in un modo personale, in "quel" modo sempre riconoscibile, non sarebbe Kenna. Non mi interessano eccessivamente fotocamere e obbiettivi, hsi ragione ma come si arriva alla produzione finale di una foto si, e quel modo è tipico di quel fotografo. Nel suo piccoli, se Schyter non usasse il foro stenopejco e non facesse i suoi interventi in post non sarebbe più Schyter, ma un'altra cosa. Per me, oggi come ieri, la foto parte dalla ripresa ma non finisce assolutamente lì; è una foto, è riconoscibile solo alla fine; e, questo, è anche il bello e il magico dell fotografia

avatarsupporter
inviato il 09 Marzo 2023 ore 17:06

Andrea ha un che di sprezzante il comasco, ma non sei pure tu da li

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2023 ore 17:11

Per @Claudio Santoro

Infatti esordivo con:
Sono convinto assertore che non è solo il risultato quello che conta ma un pò di merito vada riconosciuto anche al perchè e a come lo si è raggiunto ivi incluse le varie fotocamere obbiettivi, tecniche di sviluppo ecc. ecc.


sono però allergico alle disquisizioni "troppo" anche perchè non è detto che una data "cosa" possa dare gli stessi risultati a chiunque ne sia a conoscenza. Kenna è Kenna, Schyter è Schyter, Ettore è Ettore che anche usassero strumenti e procedure uguali avranno risultati diversi.

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2023 ore 18:34

@Claudio, senza annoiare gli altri, presa la mia prima stampante seria tre anni fa sono ancora in "fase sperimentale" (ma di fatto utilizzo prevalentemente solo tre tipi di carte)

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2023 ore 19:24

Magari ci sentiamo in MP.

Ettore appunto, ognuno sceglie la sua strada e la strada di ognuno di noi ha un modo ( per Kenna artistico ) di servirsi degli strumenti a disposizione che costituiscono una catena inscindibile che va dalla ripresa e continua con postproduzione ( camera oscura e chiara,) spesso riconoscibile per ognuno di noi e termina con la stampa. È un tutt'uno, secondo me.
E d'accordo che ognuno avrebbe come dici tu, con gli stessi strumenti risultati diversi; dipende da come si utilizzano. Resta il fatto per me che la foto non è solo pigiare un pulsante e inventare una inquadratura, ma è una catena di eventi in cui possono fondersi arte ( sempre nel caso di Kenna) e artigianato che porta ad un prodotto finito magari ad una stampa.
E io sono molto affascinato dalla componente artigianale di una foto che si intreccia in modo inscindibile dalla componente arte. Mi affascina vedere come uno scatto di Kenna possa venire completato e nobilitato da un cielo nero e totalmente finto perché creato da una bruciatura violenta in camera oscura o, al contrario, come venga lasciato un cielo completamente ma volutamente bianco, bruciato ed esaltato da una carta molto dura. O da come vengano chiuse totalmente le ombre grazie a sottoesposizione e carta dura o come sia esaltata una grana grazie a pellicole tirate in sviluppo e che finiscono per per sottolineare una nebbia, una certa indeterminatezza, piacevolissima pur nella non corrispondenza alla realtà e creata dalle capacità artistiche e, per certi versi, manipolatorie.

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2023 ore 0:08

www.veryenthusiast.com/blog/intervista-ad-arrigo-ghi

living.corriere.it/tag/arrigo-ghi/

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2023 ore 8:55

"ho dovuto rinunciare al lavoro standard, attraverso il quale avrei potuto guadagnare 100 volte tanto. Comunque non mi lamento perché non avrei avuto la notorietà che ho oggi".

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2023 ore 8:58

Mi affascina vedere il lato motivazionale delle cose. Anche nel lavoro di fotoincisore ho assistito ad comportamenti analoghi, persone che guadagnavano molto meno di altre perché facevano sempre il lavoro più difficile

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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