| inviato il 23 Gennaio 2023 ore 21:51
“ tanto lo sappiamo entrambi che ci finirai anche te in questa valle di lacrime di origini tedesche „ Già piango per i jappo, per i crucchi anche no. |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 1:19
Gobbo, Ormai il leader di mercato dei vetri è cdgm, anche a livello tecnologico. Arrivano a fare dei blank di vetri a dispersione anomala di una uniformità e di una percisione incredibile, a dei prezzi estremamente competitivi. Da li la fattobilità di teleobbiettivi e telescopi con lenti da 95 e 105mm accessibili. Infatti anche leica si fornisce di vetri dalla terra di mezzo. Ormai il mondo gira dall'altra parte, bisogna accettarlo. L'europa, nel mondo dell'ottica (e purtroppo non solo) è diventata una comparsa, piena di storia e di nostalgia. |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 2:26
assolutamente d accordo pero non sminuisco la storia |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 9:49
Sinceramente. Ha senso chiedersi chi costruisce cosa? La resa di un vetro influisce sulla capacità di un fotografo? Semmai è vero il contrario. Secondo me il piacere di usare una lente influisce sul suo entusiasmo e di conseguenza sul risultato. Ma il risultato (fotografico) lo fa l'entusiasmo di chi scatta, non la lente. Zeiss progetta, Cosina realizza. Amen. Sono ottime lenti. Leica progetta e realizza in Germania i suoi vetri migliori. Sono lo stato dell'arte. Voigtlander è solo un marchio: sono tutti progettati e realizzati da Cosina (e anche bene). Tanto bene da farci interrogare più di una volta sulla resa di alcune lenti Leica e di quanto valga la differenza. Ho usato per molti anni (fra altre migliaiate di Euro di lenti tedesche) un Leica Summilux M 50 ASPH. E' stata in assoluto la lente migliore che mi sia mai passata fra le mani. Un vetro stupendo, perfetto in tutto, che usato paghi 2800 Euro e nuovo ti costa un rene. Di Voigtlander di qualsiasi tipo con gli stessi soldi ne compri a manciate. La differenza la vedi quasi sempre solo quando sai trovarla e da un punto di vista fotografico (non estetico, fotografico) è assai poco rilevante. Oggi uso lenti Voigtlander su macchine APS-C. Qualcuno si strapperebbe i capelli per lo scandalo. L'intero corredo Leica è diventato una motocicletta. Non ho mai fatto lavori fotografici (non estetici, fotografici) del livello di quelli che faccio in questo periodo. |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 10:00
“ Sinceramente. Ha senso chiedersi chi costruisce cosa? La resa di un vetro influisce sulla capacità di un fotografo? Semmai è vero il contrario. Secondo me il piacere di usare una lente influisce sul suo entusiasmo e di conseguenza sul risultato. Ma il risultato (fotografico) lo fa l'entusiasmo di chi scatta, non la lente. „ Parole sagge |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 10:09
Pierfranco, Concordo con le conclusioni, ma zeiss non progetta praticamente più nulla di fotografico da 25 anni... solo gli otus e le ottiche per cinematografia. Dei ze e dei batis (e di una parte degli zm) non sono nemmeno intestatari dei brevetti. Ormai dal punto di vista fotografico è solo un marchio noleggiato, cosina, sony, tamron. Ma quando si mette quel nome sulla tavola l'ottica diventa assoluta e incriticabile. Con gli ze hanno marchiato delle porcate, ma tutti a riverirli... Rivestita di una sacra aura. E visto che funziona fanno bene a farlo. Ma è meglio essere onesti e vedere le cose per quello che sono. |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 10:27
“ L'intero corredo Leica è diventato una motocicletta. „ si ma ora dicci quale; se non e' ita/tedesca, bestemmio |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 10:51
@Pie… gli zf e zm sono abbastanza sicuro siano progetti Zeiss se hai fonti diverse mettile |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 11:03
“ si ma ora dicci quale; se non e' ita/tedesca, bestemmio „ Puoi lasciare in pace il Padreterno e le Madonne. E' una BMW R Nine T |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 11:09
“ Puoi lasciare in pace il Padreterno e le Madonne. E' una BMW R Nine T „ allora i miei complimenti,sei un buongustaio avendo preso una delle pochissime tedesche ancora di classe. |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 11:10
Tra le altre cose, l'obiettivo (ottimo) della Leica Q e Q2 è stato progettato da Leica partendo da un brevetto Minolta. Kobayashi ha copiato il Summiliux pre-asph e non solo quello per i Voigt. Poco si inventa in questo campo, oggi. OT: A proposito di Giapponesi, vorrei spendere due parole per una casa che quando vuole gli obiettivi li realizza in maniera praticamente perfetta. Il 16-55/2.8 per Fujifilm X è una delle lenti meglio costruite, più solide ed efficaci mai incrociate. Quando devi essere concreto e non puoi permetterti passi falsi è un ottimo compagno. |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 11:21
@Ulysseita scusa non ho capito con cosa sono state scattate tutte le foto che hai postato |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 11:26
le prime due col 50 1.1 noxlux la terza col noctilux 0.95. |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 13:04
“ L'intero corredo Leica è diventato una motocicletta. „ Pierfranco, ma chi sei, Harry Potter? |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 13:49
Gobbo, Gli zf sono di tutti di concezione zeiss, gli zm solo qualcuno. Almeno dalle informazioni che ho. |
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