| inviato il 24 Dicembre 2022 ore 10:53
io, onestamente, non ho ancora mica capito dove l'UE e i vari stati vogliano arrivare. ed è quello che mi preoccupa più di tutto Se ho capito bene.. le lobbie del gas in GHermania stanno spinghendo verso Più rinnoFFabili.. (Green pace in GHermania FFende Gas) In Francia non hanno bisogno di più reattori.. al momento.. Come i Giapponesi devono sostituire macchine degli anni 60 e 70. I paesi che più puntano sul nucleare sono Finlandia, Polonia, Ucraina.. (hanno ordinato 10 nuovi reattori USA). Egitto e Turchia puntano su reattori Russi. Vedremo questa crisi come modificherà la politica monetaria delle Lobbie. Pare evidente che la corruzione lavori bene, non solo a Roma.. ma anche a Bruxeles e Berlino. |
user203495 | inviato il 24 Dicembre 2022 ore 11:40
“ Non c'è speranza, „ Opinione tua.Desolante.Oscuro. Càpita che tanti si arrendano. Buon Natale. “ io, onestamente, non ho ancora mica capito dove l'UE e i vari stati vogliano arrivare. ed è quello che mi preoccupa più di tutto „ A fare del mondo un mercato globale.Fra qualche giorno si riuniranno nuovamente i "potenti".In quel di Davos. Questo il programma: la loro agenda, recentemente pubblicata, parla di: Clima, Ucraina,??Recessione Economica Mondiale,?Gender, Digitalizzazione,?Transumanesimo (Transumanesimo???!!!) “ Pare evidente che la corruzione lavori bene, non solo a Roma.. ma anche a Bruxeles e Berlino. „ Marcello Veneziani in un suo articolo si chiede: quanto potrà durare l'umanità sotto la dominazione assoluta dell'economia? Come credete che possano vivere gli uomini e i popoli disfacendo ogni loro legame, salvo lo scambio economico tramite il denaro e la tecnologia? Per quanto tempo ancora la società potrà reggere senza orizzonti comuni di fede e di pensiero, di civiltà e di identità, di tradizione e di storia, connessa solo dallo scambio commerciale, dal transito delle merci e dal valore stabilito dai mercati finanziari? Saranno in 2500.Questi "prepotenti".Presumo arriveranno tutti sul dorso di un'asino. |
| inviato il 24 Dicembre 2022 ore 12:48
quanto potrà durare l'umanità sotto la dominazione assoluta dell'economia?.. semice. Finché c'è umanità.. l'economia è una scienza come la fisica e la matematica.. Piuttosto.. Veneziani.. giustamente spariti dai radar.. piuttosto.. le leggi di mercato funzionano sempre . Il comunismo è falliti per non avere saputo reggete... |
| inviato il 24 Dicembre 2022 ore 12:59
Per fortuna da ingegnere elettronico con specializzazione nucleare, di 71 anni trascorsi, non vedrò lo sfacelo che un'europa politica spingerà all'eliminazione delle auto a combustione interna a favore dell'elettrico, laddove non ha fatto bene i contri che col solare e l'eolico non si andrà da nessuna parte, anche perchè la necessità di energia per eliminare la fame nel mondo e poter dare a tutti l'acqua, richiede opere faraoniche che senza il nucleare di fusione, saà impossibile realizzare. Altro che decrescita felice.... Ma oramai la mia vita l'ho fatta, senza mai poter lavorare nel campo in cui mi ero preparato 47 anni fa, purtroppo. Spero comunque una inversione delle menti umani a favore della ricerca e innovazione, perchè non siamo stati fatti a viver come bruti. |
| inviato il 24 Dicembre 2022 ore 13:42
>Sul pianeta siamo 8 Miliardi, che oggi consumiamo > 8.000.000.000 X 3316 KWh = 8.000 TeraWh Alessandro, a vista il conto non mi sembra corretto (3 x 8 non può fare 8), controllerei Mi sembra immotivata la paura che il fotovoltaico richieda di ricoprire il pianeta di pannelli: avete provato a fare ad esempio il conto per l'Italia? Si possono trovare stime anche in rete e, credetemi, si parla di percentuali infinitesimali del suolo disponibile, ancora di più se si considera l'uso dei tetti degli edifici residenziali |
| inviato il 24 Dicembre 2022 ore 13:45
Bergat, scusami, ma veramente ritieni che l'esempio lampante dell'abbruttimento e della decadenza della civiltà occidentale sia il passaggio da veicoli endotermici ad elettrici? |
| inviato il 24 Dicembre 2022 ore 15:29
@Illecitnom.. conto giusto.. per il fotovoltaico non è difficile fare il conto.. ma devi tenere conto del capacità factor.. prova a proporre il conto... re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/en/ Qui per esempio.. metti un campo solare in Lombardi.. e vedi quanto rende per anno. Mi raccomando.. dimensiona bene per l'iverno. É in inverno che serve molta potenza.. Soprattutto se devi riscaldare. |
| inviato il 24 Dicembre 2022 ore 16:12
"controllerei" Grazie! Mi scuso: ho fatto un errore di battitura, ci manca un pezzo, correggo quanto scritto sopra. Il fotovoltaico è una barzelletta, ed è una barzelletta semplicemente perché Il Problema, per l'energia elettrica, altrettanto importante come la produzione, è la possibilità di accumulo. Una centrale di qualsiasi tipo, idroelettrica o a combustibile di qualsiasi tipo, anche nucleare, la fai produrre a seconda della necessità, mentre con le alternative ti attacchi al famoso razzo, non comandi tu la produzione ma il meteo, e se devi crearti un accumulo serio, oggi, sei nella bagna fino agli occhi, non c'è una possibilità oggi operativa di accumulo serio. Qui piove da una settimana, acquerugiola leggera, prima diluviava, sono 15 giorni che non si vede un raggio di sole: col solo fotovoltaico non ci facevi nulla, forse ci facevi la luce solo per l'albero di Natale, forse. |
| inviato il 24 Dicembre 2022 ore 16:54
Volevo aggiungere una cosa, tanto per.. ma davvero dobbiamo credere che nel 2022 non esistano ancora sistemi per produrre energia diversi da quelli che già conosciamo ? Eppure c'è lassù un lampione sempre accesso che produce e rilascia energia perpetuamente. L'unico passo da fare, forse, è quello di capire non come produrre energia ma solo come raccogliere quella prodotta dal sole. E che non sia fotovoltaico, perché questo è sicuramente la preistoria di quello che è possibile fare. Siamo circondati da energia, va solo compreso come incanalarla per l'uso. Probabilmente la risposta è nel mondo vegetale. |
| inviato il 24 Dicembre 2022 ore 17:32
Ma chi cavolo hai mai prospettato il fotovoltaico o i'eolico 100%.? Il fotovoltaico semmai integra il sistema di produzione energetico, ed avrebbe senso anche in una nazione 100% nucleare. Ma credete che sui tetti francesi non installa nessuno i pannelli? economicamente conviene a chiunque ha la possibilità di installarlo. Anche senza incentivi e soprattutto SENZA sistema di accumulo. Continuate con sta barzelletta del fotovoltaico 100% e poi vi mettete i pannelli sul tetto. Bho! |
| inviato il 24 Dicembre 2022 ore 17:36
Anche a livello nazionale è remunerativo. Chiedete a Cesare Callisto, che è il suo mestiere, quanti MWh sta installando la sua azienda. |
| inviato il 24 Dicembre 2022 ore 19:44
"....economicamente conviene a chiunque ha la possibilità di installarlo." Ma dico....... Qui, leggasi il titolo della discussione, stiamo parlando di fusione nucleare come possibile soluzione dei problemi energetici di un pianeta, la Terra. E........tu vieni fuori ........... coi pannelli fotovoltaici ficcati sul tetto per risparmiare due spiccioli? Mahhhhh...... Sulla Terra ci sono divari culturali ancora molto, moooolto pronunciati, cose tipo questa dimostrano conclamatamente che sono immensi, sono irrecuperabili, ma io a volte me lo dimentico. |
| inviato il 24 Dicembre 2022 ore 20:52
Appunto! I discorsi sono due. O non si può fare niente a prescindere quindi è tutto inutile, persino respirare. O si resta coi piedi per terra e si fa quel che si può. Riduzione dei consumi, efficentamamento, adozione di tecnologie che permettono un qualche risparmio, ricerca di nuove tecnologie. Tutto. Non una singola cosa come la fusione o il pannello solare o l' auto elettrica o l' idrogeno o la distribuzione o lo smaltimento o quello che ci pare. Tutto insieme può aiutare a progredire e stare meglio. Quindi ok essere critici! È sacrosanto esserlo. Ma a 360 gradi e soprattutto realisticamente. Coi piedi puntati bene a terra. Non con scenari campati in aria, per dare una zappata sui quei piedi, che sono in Nostri piedi. |
| inviato il 24 Dicembre 2022 ore 20:58
Per fare un esempio del cavolo, come sono solito fare,: probabilmente con quei due spicci recuperati dal fotovoltaico, ci finanzi non uno ma decine di ITER. Decine! È più chiaro adesso cosa si fa con gli spiccioli? |
| inviato il 25 Dicembre 2022 ore 0:09
Alcune cose scritte mi lasciano perplesso per la enorme confusione di chi le ha scritte. 1. La più importante è che si usi la co2 come misura dell'inquinamento. È un falso mito. La co2 è una misura della quantità di carbonio trasformato in anidride carbonica. È per definizione prodotto dalla combustione e NON può essere prodotto dal nucleare. Per questo alcuni si fissano con la "pulizia" del nucleare. Non lo è perché il nucleare produce scorie radioattive, con tutti i problemi connessi. 2. Si discute dell'energia elettrica come se fosse la principale forma di energia consumata. Non è così. La parte di energia elettrica consumata è minoritaria rispetto al totale di energia consumata. Qualunque discussione sul nucleare finisce per essere una discussione minore. Vedere un po' di grafici su elettricità prodotta (https://ourworldindata.org/grapher/electricity-generation?tab=chart&country=SWE~IND~USA~GBR~FRA~CHN) e energia comolessiva prodotta (https://ourworldindata.org/grapher/primary-sub-energy-source?time=1965..2020). Si parla di un ordine di grandezza di differenza . 3. Quando si paragonando le cifre di consumo pro capite , io penso che consumare meno per produrre di più sia un obiettivo. Peraltro, che il cinese medio consumi più di un italiano la vedo poco credibile. Non è che la Cina consuma di più perché produce per il mondo intero e quindi diviso per il numero di abitanti risulta un consumo molto alto? 4. L'economia NON è una scienza come la fisica o la matematica. Non diciamo sciocchezze. L'economia è una scienza sociale che usa ANCHE strumenti matematici per fare valutazioni. 5. Pensare alla produzione senza tagliare gli abusi di energia è davvero una visione limitata. Faccio un esempio. L'apertura di un centro commerciale può essere vista come sviluppo. Ma questi centri sono energivori. Io dovrei aumentare la produzione di energia (al limite accettando il nucleare) per tenere accese le lampadine del parcheggio del centro anche durante la notte? Ma anche NO! Sprechiamo energia da tutte le parti. È follia pensare ad aumentare senza rivedere l'uso che ne facciamo. 6. Dove sta scritto che l'energia debba costare poco? Per quanto mi riguarda, se di sera è più difficile produrre energia, questa dovrebbe costare di più. Tutti gli usi non fondamentali di sera potrebbero essere disincentivati. 7. Tacciare chi non la pensa come se di ignoranza è avvilente. |
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