| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 12:02
Dei Viltrox dico! |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 12:22
Si, 'na palla. Sono ancora costretto ad usare il FW1.0.7 dell'ottica che permette sia alla macchina che a DPP4 / PL5 di riconoscerla come EF85mm F/1.8 |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 12:31
“ Per Enrian: sei su AWB-W, in quelle situazioni? Funziona meglio dell'AWB normale, perché riduce maggiormente la dominante calda. Io lo tengo fisso, su AWB-W, perché ho visto che mi funziona bene anche in tutte le altre situazioni. „ Ci proverò, grazie per il consiglio. Il fatto è che oggi, tra led, tungsteno, incandescenza, colori caldi e freddi, l'illuminazione artificiale, sia in esterni che in interni è un gran casino e non riesco mai a trovare la quadra, quindi alla fine, puntualmente, metto in automatico e prego. Nell'insieme, cmq, trovo molto più efficace il bilanciamento del bianco della mia X-E3. |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 12:39
Dxo quindi e' completo ? sia con il pennello dei livelli, i comandi scherma e brucia e le modifiche selettive ai colori? (spesso li modificavo singolarmente) ma questi sono i 3 comandi che uso di piu' |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 12:40
Riguardo ai programmi di fotoritocco, so che è un (altro) mio grosso limite, ma non sono mai riuscito ad arrendermi alla necessità di trasformarmi da fotoamatore a informatico ed è per questo che scatto solo in jpeg, cercando di limitare al massimo la post-produzione (solo raddrizza, ritaglia e piccola correzione dei livelli, laddove necessaria). Utilizzo da anni Photoshop Elements, che per le mie esigenze è un buon compromesso, anche economico (l'edizione 2022 l'ho presa in un'offerta a tempo su Amazon a 36 euro). I programmi gratuiti credo di averli provati un po' tutti, ma non mi ha convinto nessuno: l'unico che si è avvicinato è stato Capture One Express, ma non mi faceva operare offline, stava continuamente a pretendere che mi loggassi con le credenziali che puntualmente dimenticavo e ad un certo punto mi sono rotto le scatole. |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 12:51
luminar non e' male... Accelera ed automatizza lavori lunghi. Per una elaborazione veloce dei raw della RP e' molto efficace. |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 13:22
“ Dxo quindi e' completo ? sia con il pennello dei livelli, i comandi scherma e brucia e le modifiche selettive ai colori? (spesso li modificavo singolarmente) ma questi sono i 3 comandi che uso di piu' „ Ti consiglio di scaricare la versione trial per 30gg. |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 14:04
Consiglio anche io. Però se vuoi i livelli tipici del "fotoritocco" in PS e gli strumenti scherma/brucia classici, per il dodge and burn, Affinity e Gimp rispondono meglio all'esigenza. Però... Però... OT per OT, su Photolab hai i control point nelle modifiche locali, nonché le maschere automatiche (e non), e con tutto 'sto ben di Dio io onestamente, da quando ho Photolab, il povero Affinity ed il povero Gimp mi son quasi scordato di averli! |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 14:23
Te credo.. |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 14:28
@Enrian. Anch'io non mi sono arreso alla trasformazione da "fotografante" in informatico (Jpeg). Quando (?) voglio consolarmi, penso sempre che i "grandi" fotografi (dai quali mi sforzo sempre di imparare/capire qualcosa) di sicuro non fanno gli informatici: loro scattano fotografie, e poi si avvalgono di un gruppo/gruppetto di "impiegati" specializzati nell'elaborazione informatica dei loro scatti. Te la vedi Annie Liebovitz seduta al PC alle prese con Porcoshop? Ciao. GL |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 14:30
Come contraddirti Giovanni... ...ah si', ho trovato: non sono un grande fotografo quindi faccio PP |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 14:34
Ciao Fren! GL |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 14:35
My Dear! |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 15:14
Però io questo nesso fra il "sono fotoamatore e non informatico" ed il "non voglio essere informatico quindi scatto in jpeg" né l'accetto né lo concepisco. Io sono informatico, prima che fotoamatore, ma negli anni ho speso in SW non con lo scopo di postprodurre di più o smanettare di più, ma anzi con l'intento di impiegare meno tempo e fatica nel farlo. Quindi l'esatto opposto dell'errato assunto di cui sopra! Ci sono peraltro fior di fotografi qui dentro che NON sanno un'acca di informatica (o quanto basta) ma nel tempo hanno imparato ad usare bene i loro strumenti SW di post produzione, per il raggiungimento dei loro risultati specifici. E l'hanno fatto non perché volessero diventare in una qualche maniera smanettoni, ma perché è GIUSTO che sia cosi, come era giusto che uno potesse saper fare anche camera oscura scattando a pellicola. Oppure volete dirmi che chi faceva camera oscura da sé era un hypster smanettone, mentre il fotoamatore semplice se la faceva fare da un laboratorio senza tanti sbattimenti? No, non era tutto bianco e nero, manco le foto erano in bianco e nero ma in scala di grigi. E dirò di più, il paragone con l'epoca analogica neanche calza a dovere: perché oggi come oggi il raw è uno strumento facilissimo da trattare, molto più che la pellicola allora, dato che con i programmi giusti ci si fa tutto ed il contrario di tutto in pochissimo tempo e senza neanche sapere cosa sia "C:\". Quindi l'invito che faccio, in amicizia ovviamente, è di abbandonare gli stereotipi e guardare con benevolenza - non pretendo certo interesse - fuori dal proprio orticello, senza categorizzare in modo netto ciò che non è il proprio modus operandi abituale. Concludo con un esempio: manco a me piacciono certi risultati ottenuti da Alberto Ghizzi Panizza, li trovo certe volte davvero troppo elaborati ed irreali; sono gusti personali, ovvio, e altrettanto ovvio è che mai mi sognerei di pensare, anche solo per un istante, che Panizza sia un "informatico": è, resta e sempre gli auguro di restare un ottimo fotografo, con grande occhio e grande capacità di ideazione e pianificazione dei suoi scatti. |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 15:18
“ luminar non e' male... „ Troppo pesante per il mio umile notebook e questo mi fornisce la stura per un'altra avvelenata: la fotografia, lo sappiamo bene, è un hobby costoso, ma se all'attrezzatura aggiungiamo anche un pc performante per gestire raw e far girare programmi come Luminar, le spese vanno letteralmente alle stelle. Di questo passo, la scelta di fotografare con lo smartphone, senza nemmeno passare dal computer, per molti potrebbe diventare una necessità e non una (discutibile) scelta. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |