| inviato il 04 Ottobre 2022 ore 20:55
Io ho da poco preso un Oppo top di gamma usato, e prima di decidere quale prendere ho fatto una ricerca appunto sulle fotocamere. La mia fotografia è per il 90% da wide a ultrawide e questo smartphone ha il grande pregio di avere la stessa "grandezza" del sensore su entrambe le fotocamere. E garantisco che la qualità è a livello, se non superiore, a compatte di nemmeno 10 anni fa. PS: se qualcuno pensa che 10 anni in questo campo sono un era geologica faccio presente che scatto ancora con una Fuji XT1, e rivedo volentieri foto scattate appunto con compatte tipo la Lumix LX5 o la FZ200 con sensore più piccolo di alcuni moderni fotofonini. Io sono tra quelli che non si pongono problemi sul mezzo utilizzato, perchè il risultato è l'unica cosa che conta. Quindi ben vengano questi smartphone, l'importante è conoscerne i limiti e saperli utilizzare. |
user198779 | inviato il 05 Ottobre 2022 ore 6:40
Ai bambini sotto i dieci anni gli pare strano fare foto con strumenti che non siano uno smartphone, a parte una piccolissima schiera di amatori uno 0, qualcosa al fruitore comune delle immagini piace di più l'immagine fatta con lo smartphone già post prodotta e tutto a fuoco. Quando presto ad un amico o a un parente la fotocamera devo impostare dei parametri per rendere simile la foto a come verrebbe fuori con uno smartphone se no non piace |
| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 9:11
“ non bisogna cadere nella trappola logica del: "siccome chiunque puo' scrivervi bestialita', allora internet e' dannata" non e' cosi'. Perlomeno non e' sempre cosi'... „ E' ovvio che non sia sempre così, ma quello che manca è un sistema che consenta un minimo di "classificazione" delle bestialità anche da parte della gente comune; è vero che ai tempi di Voltaire quel sistema era fin troppo rigido, ma ora si è caduti nella trappola logica opposta, quella dell'anarchia comunicativa che, in nome della libertà d'espressione, di fatto toglie valore al concetto stesso di comunicazione. Il problema poi si allarga anche ad altri ambiti che stanno iniziando ad adottare la medesima logica di Internet; è il caso ad esempio di musei, anche affermati (ci ho lavorato fino al pensionamento, ad aprile di quest'anno) in cui, pur di attirare pubblico, si manipola la comunicazione fino a banalizzare i concetti scientifici su cui quelle istituzioni dovrebbero reggersi, al punto da sparare veri e propri tarocchi, tanto l'importante è che a viaggiare nella direzione giusta siano i ricercatori, abbassando così la didattica museale al livello del più ignorante dei visitatori anziché cercare di acculturarlo. Non sono mai stato un complottista, ma a volte mi chiedo se dietro a tutto questo non ci sia un disegno, o se invece sia realmente solo frutto di quella trappola logica innescata dall'anarchia di Internet, che ormai sembra essere diventata la "scuola delle scuole" della comunicazione (anche visiva; mi basta vedere la banalità delle foto che utilizzano nei musei di cui sopra, e non sono nemmeno realizzate con lo smartphone). |
| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 9:14
Luca, si, capisco che avere disponibili 28 e 70 permette di spaziare dai panorami ai ritratti con il cellulare. Ho un cellulare con tre obiettivi (di cui uno dedicato al BN) ma non mi sono mai dedicato all'approfondimento della loro possibilità di utilizzo perchè quando ho intenzione di fotografare esco con la reflex. Raramente utilizzo soltanto l'obiettivo principale (27mm/1.8 - 40MP - sensore 1/1.7"); non mi piace molto comunque l'aspetto acquarellato delle foto ottenute. Userei di più un cellulare con un unico obiettivo luminoso (50 o 35), un bel sensore, la possibilità di escludere completamente l'AI (ho il sospetto che sia l'utilizzo eccessivo della AI a rendere acquarellate le foto) e la possibilità di impostazione diretta (e immediatamente disponibile sul display) di tempo di scatto e diaframma lasciando automatica la selezione della sensibilità entro un limite prescelto. Cioè in definitiva vorrei qualcosa di più semplice utilizzo con cursori delle impostazioni immediatamente disponibili all'accensione della fotocamera. Un buon obiettivo o al massimo due obiettivi (35 e 85 ad esempio i miei preferiti). |
| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 9:46
Basta impostare in DNG,sia con la sua app,o magari direttamente con ligthrom e non c'è nessun AI,nessun hdr ecc... In modalita "pro"( o come vien chiamata)si ha pure il controllo di tempi,iso ,esposizione Da qua si vede che si parla senza sapere.... |
| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 9:48
“ quella dell'anarchia comunicativa che, in nome della libertà d'espressione, di fatto toglie valore al concetto stesso di comunicazione. „ Vero... Ritengo pero' questa una fase transitoria. Verra' modulata in qualche modo. (dazi?, tasse?, vincoli?) Siamo nella stessa situazione di quando negli anni 10-40 vennero introdotte le automobili e, successivamente, furono costruite le autostrade. Fino ad allora si erano sviluppate solo le aree servite dalla ferrovia. Le persone lavoravano vicino a casa ed erano perlopiu' stanziali. Con la mobilita' di massa l'Italia ha conosciuto una stagione di sviluppo. E' vero all'inizio l'aumentato raggio d'azione veniva usato male, interminabili code per andare al mare e traffico ingestibile. Poi pero' tutto si e' snellito.. la gente comune e' cresciuta ed e' arrivato il benessere. Non si ripetera' allo stesso modo.. oggi vediamo effettivamente ragazzini (e vecchi) ipnotizzati davanti ad un cellulare.. Ieri, del resto, vedevamo le stesse persone con in mano un libretto di preghiere. Impareranno ad usarlo.. a discernere. Come i loro genitori hanno imparato a guidare e a districarsi negli innumerevoli incroci per arrivare a destinazione. Sta solo cambiando il mondo... E' ovvio che i musei siano in crisi e cerchino il clickbait. Non ne avrebbero bisogno pero'. Questa comunque e' una fase temporanea..accade perche i loro curatori sono vecchi, non comprendono la realta' aumentata. I musei esisteranno ancora e saranno molto piu' attraenti ed efficaci di oggi. |
| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 11:08
Dp79, grazie. Entrando in PRO si può impostare 'RAW' e controllare alcuni parametri (ISO, tempi, EV). |
| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 11:21
“ Basta impostare in DNG „ Esatto, e con la modalità "pro" (o equivalente) si hanno i normali controlli in fase di ripresa. Il mio cellulare non ha il tele, ma solo grandangolo e supergrandangolo; su quest'ultimo non utilizza l'intero sensore (l'immagine si riduce a circa 8 MP), ma sono le due modalità che mi fanno giusto comodo, soprattutto il supergrandandolare, dato che per la fotocamera è una focale che mi manca, ma che userei meno del grandangolo, che invece utilizzo parecchio. Posto che il cellulare lo porto sempre e comunque anche solo nell'eventualità di dover effettuare una chiamata d'emergenza, avere l'ingombro e il peso di un obiettivo in meno mi torna comodo; se poi per qualunque motivo esco senza l'attrezzatura fotografica, tolta la macro, gli altri scatti li porto comunque a casa con una qualità che fino al 30 x 40 cm regge persino in stampa. |
| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 11:25
“ Entrando in PRO si può impostare 'RAW' e controllare alcuni parametri (ISO, tempi, EV). „ Esatto Cesare...io non scatto mai lasciando fare tutto al telefono, li ti do ragione che colori ecc fanno schifo, ma se scatti in raw e sviluppi la musica cambia. Ci sono app anche per avere tutti i controlli a portata...iso/tempi/diaframmi/messa a fuoco/misurazione spot. Sai quanti scatti che per me hanno un valore mi sarei perso perchè uscito senza fotocamera?...il cellulare vuoi o no lo hai sempre dietro e non ti fa perdere niente. |
| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 11:28
Salt, spero tu abbia ragione circa il futuro; per il momento mi preoccupa il fatto che questa situazione coinvolga anche la vita reale oltre che quella virtuale, vedi il discorso sui musei, cosa che mi rende un po' più pessimista perché recuperare la cultura è una cosa un po' più lunga e complicata che cambiare un'abitudine. |
| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 11:29
Ma non tutti i telefonini permettono di scattare in raw |
| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 11:56
E' una questione di scelta: se prendi un telefonino per farci anche foto, deciderai pure in base a questo, altrimenti terrai separate le due cose anche a livello di attrezzatura. Anche con una matita si possono fare capolavori, ma sarà più difficile farli con una matita da muratore che con una Faber.Castell da disegno; scegli tu |
| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 12:00
come ho detto per me il telefonino è come un victorinox e la foto su cellulare è l'ultima cosa che controllo. L'anno scorso l'ho cambiato passando da un apple 6s a un apple se e a me hoc satis, anche se non ha il raw |
| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 12:03
“ Ma non tutti i telefonini permettono di scattare in raw „ tutti gli iphone, tutti i samsung, tutti gli xiaomi, tutti gli oneplus, possono scattare in raw. diciamo che un bel 80% è coperto. |
| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 12:04
Spesso è il limite dell'applicazione nativa |
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