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Qualità d'immagine: nessun progresso negli ultimi 5 anni?


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avatarsupporter
inviato il 19 Luglio 2022 ore 0:17

Scusate ma mi definite la Qualità d'Immagine?

Trattasi di GD ed alti iso e stop?


A quanto pare! MrGreen

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2022 ore 0:57

Juza ha preso in considerazione alcuni parametri qualitativi e li ha menzionati nelle prime pagine della discussione. Cammin facendo si è aggiunta anche la risposta del sensore alle lunghe esposizioni.

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2022 ore 1:03

Seguo

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2022 ore 2:34

Perbo, prova a leggere quello che quoti.
Chi ha mai paragonato la 6d/5d3 ad un sensore sony attuale? La differenza li si vede, concordo pienamente.


Be', la vedo anche con la 5d4, non solo con 6D e 5D3.

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2022 ore 14:04

Ripeto il mio intervento in apertura.

Per valutare la QI va valutato il sistema ottico di acquisizione sensore + lente.

Questo perchè anche io concordo sul fatto che dal 2015 non ci sono stati miglioramenti a livello di QI, se non rilevabili solo strumentalmente

Anzi, dall'uscita del 36MP Sony nel 2012 diciamo che siamo già ad una QI attuale (se non per il sensore retroilluminato).

Lasciando perdere gli stacked che però con la QI non centrano nulla, secondo me va valutato tutto il sistema.

Ora, se penso che le migliori produzioni ottiche (Leica) danno il massimo su sensori con stack sottile dove si riesce a percepire la scansione dei piani fuori fuoco ed una plasticità ancora sconosciuta su altri sistemi, come posso intendere la QI?

Se penso che ho dovuto vendere Sony perchè ha uno stack spessissimo che mortifica queste ottiche Leica e che in casa sony non ci sono produzioni di lenti con questo rendering e questa plasticità...... cosa me ne faccio della GD e degli alti iso se poi l'impronta che voglio non la ottengo?

Se devo fare un ritratto, preferisco un summilux attaccato ad una M9 del 2009 CCD che un qualsiasi 50mm Sony/Canon attaccato ad una R3/A1 etc etc.....

Quindi, a monte di tutto, cosa si intende quando si parla di qualità d'immagine?

avatarsupporter
inviato il 19 Luglio 2022 ore 14:09

Ora, se penso che le migliori produzioni ottiche (Leica) danno il massimo su sensori con stack sottile


cosa intendi con stack sottile e grosso?

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2022 ore 14:29

cosa intendi con stack sottile e grosso?


C'è letteratura abbondante nel web.

E' stato assodato che certe impronte di immagini (simili alla pellicola) sono facilitate da due fattori:

stack del sensore sottile
schemi ottici con poche lenti.

Lo stack è il vetrino posto sopra il sensore dove nelle sony supera i 2mm mentre nelle Leica M è di 0,5mm.

Ovviamente le lenti native sono progettate per lavorare con stack spessi ma ciò che si percepisce è un certo appiattimento dell'immagine, che di per sè non ha nulla che non va, ottima risolvenza ed ottimo sfocato.

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2022 ore 14:36

Siamo alle solite. Aria fritta a gogo

avatarjunior
inviato il 19 Luglio 2022 ore 15:07

Quindi la Sony è scema che fa il vetrino da 2 mm quando basterebbe farlo da 0,5? Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2022 ore 15:10

Pop corn già pronti in pentola per "il ritorno dello speck sottile" , il tempo di farli scoppiare e si parte alla grande! Sorriso

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2022 ore 15:12

Quindi la Sony è scema che fa il vetrino da 2 mm quando basterebbe farlo da 0,5?


No, la Sony, come anche canon fa vetrini progettati per il loro parco lenti.

Ragazzi, basta che mettiate su google questa ricerca (leica sensor stack thickness) e viene giù un po' di roba.

Leggetela e ne saprete di più.

Toh... vi metto l'articolo di Roger Cicala..... si sa mai che lo conosciate.

www.lensrentals.com/blog/2014/06/sensor-stack-thickness-when-does-it-m



avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2022 ore 15:12

non è scema, ma la qualità che si percepisce dall'accoppiata stack sottile + certe lenti (leica nella specie) è quasi sconosciuta ad altri sistemi...

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2022 ore 15:12

le immagini fotografiche SONO piatte, ciò che implica la percezione di tridimensionalità è il bokeh, ed eventualmente lo stacco, e la progressione dello stesso, tra soggetto all'interno della pdc e ciò che non si trova nella pdc.
Filtri ante sensore possono diminuire la risolvenza, i dettagli, cosa ben diversa dal cambiare il bokeh offerto da uno schema ottico.

Che poi la percezione di un soggetto più inciso possa portare a percepire più stacco, può essere, ma dubito seriamente che la cosa sia percepibile in stampa, a meno di un evidente differenza di incisività (che in ogni caso può essere ridotta con appositi filtri in pp).

Lo stack, che altro non è che lo spessore dei vetrini posti davanti al sensore (filtro IR, eventuale passabasso..) può incidere sulla incisività, sul moiré...ed in modo relativo.
E' come dire che la QI di un sensore con filtro AA è inferiore ad uno senza....non è così, può piacere o meno l'effetto di una o dell'altra soluzione, ma si parla di incisività (e probabilmente cose visibili al 100% di zoom) che non ha a che fare con il progresso di un sensore e la QI offerta dalla tecnologia del sensore (SNR, corrispondenza cromatica, bit di profondità, DR, sensibilità cromatica...).
Chi decide una strada lo fa per un motivo, altri per altri motivi, ma si tratta di un semplice vetrino....non di un brevetto tecnologico con dietro chissà quale studio.


Detto ciò l'immagine prodotta da alcuni schemi ottici può essere differente, con maggior microcontrasto, più o meno aberrazione sferica, diverso bokeh.....ma con la QI di un sensore......non ci azzecca nulla, tantomeno con il "progresso", lì si parla di schema ottico.

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2022 ore 15:22

hi decide una strada lo fa per un motivo, altri per altri motivi, ma si tratta di un semplice vetrino....non di un brevetto tecnologico con dietro chissà quale studio.


Detto ciò l'immagine prodotta da alcuni schemi ottici può essere differente, con maggior microcontrasto, più o meno aberrazione sferica, diverso bokeh.....ma con la QI di un sensore......non ci azzecca nulla, tantomeno con il "progresso", lì si parla di schema ottico.


Perdonami, nessuno ha parlato di brevetto.

Esistono impronte riconoscibili che sono date da determinate lenti su determinate fotocamere.

Alcuni l'hanno anche soprannominato "Leica Look" (se cerchi sul web trovi vagonate di informazioni).

Studiando il fenomeno si è capito che sono fondamentalmente due fattori a ricrearlo

Spessore dello stack
Schema ottico

Ora.... non si parla di brevetti ma ad es. per me questa qualità è strettamente afferente alla qualità d'immagine.

Se io voglio quella impronta, preferirò un sensore anche inferiore come GD ed alti ISO che però, abbinato al suo sistema sia in grado di restituirmela.

Ed ecco che si è ribaltato il paradigma della "QI".

Se invece si stabilisce che per QI si intende SOLO GD e resa ad alti ISO, allora OK.

Ecco perchè dico che è importante stabilire cosa si intende per QUALITA' D'IMMAGINE.

;-)

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2022 ore 15:29

Sui forum si dicono tante cose....look, pasta, mood.....ci si gasa per cose che nella realtà hanno ben poco riscontro.
Non per nulla si fa a gara a chi vede meglio il micropixel al 200%.

Lo stack delle Sony è modificabile se si vuole, inserendo anche un vetro più sottile di 0,5, il risultato è che per il BN si otterranno immagini con migliore nitidezza, soprattutto ai bordi, ma purtroppo soggette a color cast e viraggi dovuti al differente angolo con cui la luce colpisce il filtro bayer.
Ai fini della QI ...vera, della "percezione di tridimensionalità".....ma per favore...

Vorrei proprio vedere dove si nota questo diversa pasta....al netto dei colori sballati.






Cambia solo l'incisività, la risolvenza....cosa visibile al 100%, per i soliti se:ioli del pixel....che non è fotografia..
La resa di alcuni schemi ottici Leica producono un bokeh diverso da altri schemi, cosa che può piacere o meno, che qualcuno può percepire come più tridimensionali, altri come alterati da astigmatismi, altri in altro modo....sono semplici schemi ottici che non hanno nulla a che vedere con la QI prodotta dal sensore.

PS
le immagini ultranitide, sono semplicemente ultranitide....non sono BELLE, la bellezza non è data dalla nitidezza.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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