| inviato il 21 Gennaio 2023 ore 21:16
Ma dai, il se il 135ef non è nitido…pure troppo per il suo scopo |
| inviato il 21 Gennaio 2023 ore 22:13
“ Ma fuori asse è un problema di pdc, non di nitidezza, no? „ Forse vuole dire che è buono solo al centro e che i bordi non sono buoni neanche ad f2.8. Io ne ho una copia che, per i miei gusti, va alla grandissima si R5 |
| inviato il 21 Gennaio 2023 ore 22:31
“ Io ne ho una copia che, per i miei gusti, va alla grandissima si R5 „ anche il mio si comporta benissimo (per risoluzione) sulla A7r3. |
| inviato il 21 Gennaio 2023 ore 22:50
Anche io EF 135 f2 L su Canon R5 e va una meraviglia. |
| inviato il 22 Gennaio 2023 ore 0:02
“ Forse vuole dire che è buono solo al centro e che i bordi non sono buoni neanche ad f2.8 „ In un 135mm i bordi si possono tranquillamente perdonare: del 135L io amo la resa complessiva, come nitidezza basta e avanza per un ritratto |
| inviato il 22 Gennaio 2023 ore 10:16
Ma da, il se il 135ef non è nitido…pure troppo per il suo scopo Ah, è pure troppo nitido... e il Sony allora? E il Sigma Art? E l'eccelso APO Sonnar? Guarda che pure il Samyang è meglio del 135/2 L eh... E il "suo scopo" poi... scusami eh... ma quale sarebbe questo non bene identificato "suo scopo"? |
| inviato il 22 Gennaio 2023 ore 10:41
Paolo però sempre di un'ottica del 1996 si parla, per essere di quell'anno su digitale non va mica male, poi ovvio che c'è di meglio parlando di 135, ma sempre pagando di più e trattasi quasi sempre di concorrenti più nuovi. Ad oggi il Canon è proprio tra i più economici e per chi vuole divertirsi un po' va più che bene e non serve certo spendere necessariamente 2800euro per questo nuovo RF ;) |
| inviato il 22 Gennaio 2023 ore 10:43
Paolo, il discorso per il mio punto di vista è più ampio. Globalmente vien da dire che più un obiettivo è nitido e meglio è (la nitidezza puoi sempre toglierla). Però per le ottiche più specialistiche (ad esempio questo 135) non è per forza un plus la nitidezza. Se faccio un ritratto stretto con questo oppure con un 100 macro oppure un 180 macro (che sono estremamente nitidi) avrò un risultato meno gradevole con questi ultimi perché essendo così tanto nitidi rendono molto evidente il microdettaglio della pelle per esempio, con conseguente perdita di delicatezza nei volti. Ho fatto esempio del macro per far capire il concetto in maniera più estrema. Chiaramente ognuno ha i suoi gusti per carità. Nel mio caso, per quanto preferisca globalmente ottiche molto nitide, in questa focale gradisco molto di più questa che è più morbida dei vari art ecc. Come detto poi, su R5 va alla grande. Mi trovo in linea con quello che dice Riccardo (_axl_) |
| inviato il 22 Gennaio 2023 ore 15:25
Patrick, l'ultimo calendario Pirelli, Peter Lindbegh lo fece usando in larga misura proprio un Mikro Nikkor (2017, se ricordo bene). Voglio dire che, anche nel ritratto, la nitidezza può essere tanto un valore quanto un disvalore! Dipende da chi si fotografa, e dal risultato che si vuole conseguire (e ciò a prescindere dal pur sempre valido discorso che la nitidezza si può sempre togliere, ma è più difficile aggiungerla). Nel mio caso, ad esempio, se ritraggo o una teen-ager dalla pelle di porcellana, o un signore di mezz'età del quale voglio porre in risalto "la vita vissuta", la nitidezza sta bene eccome! Altro esempio (ben più illustre): Helmuth Newton che, notoriamente, faceva scegliere ad un suo assistente il 150 Planar più "tagliente", in una rosa di una decina di esemplari a disposizione, per la sua Hasselblad, oppure adoperava una Rollei con lo Schneider 80/2.8, notoriamente più "razor sharp" dell'omologo Zeiss Planar! Diversamente, se riprendo "una bella signora" 35enne ... meglio il Canon EF (che, in effetti, posseggo)! Ciao. GL |
| inviato il 22 Gennaio 2023 ore 15:41
Se con i moderni sw di fotoritocco il problema è l'eccessiva nitidezza, significa che ancora si ha molto margine nell'apprendere la giusta PP. |
| inviato il 23 Gennaio 2023 ore 16:49
L'eccessiva nitidezza potrebbe essere un “problema” se non si fa PP Otto. Non è per forza una mancanza di apprendimento sulla PP, o di ipotetico margine culturale sulla stessa. Per il mio modo di fotografare per esempio (parlo di fotografia di piacere e non su commissione) tendo ad evitare il più possibile la PP. Pertanto nel ritratto stretto, un'ottica un pochettino più morbida, la preferisco. Facendo invece lavori precisi mi spingo ad elaborazioni profonde con separazione delle frequenze per la pelle per esempio. Dipende sempre da quello che uno cerca. Per il mio gusto è come ho detto poco sopra. |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 12:42
Paolo però sempre di un'ottica del 1996 si parla, Lo so bene, presentato ad Aprile del 1996 per la precisione... e per la cronaca il mio era di Marzo 1996. Ma questo significa niente. Il Canon FD 100/2, presentato a Gennaio 1980, e per inciso il mio esemplare era proprio di Gennaio 1980, aveva la stessa nitidezza, forse anche un pelino di più... e non era neppure un L. |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 14:08
Ma su digitale quel FD sarebbe sostanzialmente inusabile, pertanto tocca fare qualsiasi confronto parametrato alle fotocamere attuali ;) |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 14:51
Quando si parla di lenti di classe, e l'EF 135/2 lo è, o del Sigma 135/1.8 etc. un concetto di "superiorità" semplicemente non ha senso. Ha senso un concetto di "diversità", questo sì. Il 135/2 L è l'unica lente che ho avuto sempre mentre tutte le altre, che pure ho amato alla follia, non le ho avute sempre e non le ho tutt'ora, mentre il 135L non si tocca. @Checco79, per esempio, ci ha detto molte volte che ha preferito il 35/1.8 RF al Sigma 35 Art e per me va bene così. Io mi sono trovato nello stesso frangente, molto simile a quello descritto da Checco, e alla fine ho preferito il Sigma. Questo credo che sia normale. Mi piacerebbe avere questo nuovo 135 RF? Si e molto anche ma non prevedo di poterlo avere, mi dispiace anche se non credo ci troveremo di fronte ad una roba eccezionale (RF 135/1.8) che fa diventare ciofeca quella schifezza di EF 135/2 L. Certamente saranno diversi e magari il fortunato possessore di ambedue scatterà al 90% col nuovo RF ma qualche scatto ogni tanto lo farebbe anche col vecchio EF. Succede anche col 50L tra nuovo RF e vecchio EF. Il progresso avanza ma ci sono delle atmosfere, che queste lenti ci hanno regalato negli anni, che sono indimenticabili (sia pur imperfette). Come diceva una volta il buon Filiberto: "....un giorno la gente le andrà a cercare queste lenti della prima epoca EF L (24, 35, 50, 85 e 135)....." Lasciamo passare ancora un po di tempo, l'ubriacatura di lenti "perfettine" è troppo recente e abbaglia un po tutti, e vedrete che questo accadrà. |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 15:24
@Mmc12. Permettimi di NON essere d'accordo con te: nel campo delle ottiche tele, il "progresso" (leggi: la necessità di telecentricità peculiare dell'ambiente digitale, massimamente nel caso di obiettivi grandangolari luminosi, e su sensori molto "densi") si fà sentire molto meno. Personalmente, non sono interessato dall'adoperare le mie "vecchie" ottiche Canon FD e Zeiss Contax (Germany) sul digitale (acquistando i relativi anelli di raccordo), ma sono assolutamente certo (potrei scommetterci!!!) che i miei "vecchi" 85/1.2 L, 100/2.0, 100/4.0 macro, e 135/2.0, in casa Canon FD, e Planar 85/1.4, 100/2.0, 100/2.8 Makro, e 135/2.0 in casa Zeiss la loro "porca figura" la farebbero ancora (sul ritratto, particolarmente!) sulla mia R, ad esempio! Scommettiamo il costo degli adattatori? GL |
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