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Meglio il crop o il moltiplicatore?


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avatarsupporter
inviato il 03 Giugno 2022 ore 16:47

Beh Sig se gli scatti con la R5 erano da cestino, quelli con 1DX2/3, R3 etc avranno "salvato la situazione", ma nulla più...in quelle condizioni, non c'è trippa per gatti.
Mi ricordo a Misano, sul rettifilo d'arrivo con quelle temperature c'è come un "muro", una distanza oltre la quale non penetri, nada, non c'è verso.

avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2022 ore 16:48

Vero Otto, però almeno uno straccio di scritta la intravedevi.... MrGreen

Guarda i dettagli di cosa hanno pubblicato qui nella gallery sport fatte con la combo Sony 400 f2,8 ed A1 al Mugello.... e la colpa non è certo del fotografo. ;-)

user209843
avatar
inviato il 03 Giugno 2022 ore 16:51

Domanda: qual è il livello di chi segue questo 3d se non si rende conto delle fregnacce del solito "fantasista" di cui non faccio il nome?


Il mio è sicuramente basso! Sorry

Fotografi giovani alle prime armi col digitale, state in guardia! altrimenti vi rimpinzate di sciocchezze difficili da correggere nel tempo, un po' come imparare il tennis/lo sci a vent'anni senza maestro


Non sono né giovane né alle prime armi ma … vedi sopra! MrGreen

avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2022 ore 16:58

@Signessuno in pista non devi risolvere un bel niente!
È per questo che una 20/24 mpx le suona ad una megapixel in condizioni critiche. Se insisti ti dò la spiegazione "teorica" (mica tanto però...).:-P
Considera anche che sono pienamente d'accordo con te.
È piuttosto non conoscere i fondamenti del digitale che mi innervosisce da parte di alcuni (ancora: non mi riferisco a te;-)).

avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2022 ore 17:03

Ma Val guarda che concordo! ;-)

Però credimi che i micropori/crepe/cuciture tono su tono, di una tuta in canguro a 20/30 metri, magari a 360 km/h (svolazza alla grande!) non sono dettagli tanto più grandi di un piumaggio, così come la trama dei filamenti dei fogli in carbonio in controluce... Cool

E quando scendi con i tempi il discorso "fisico" del non sconfinare nel pxl adiacente, fa si che il micromosso proprio non lo rileva, ed anche ingrandendo, rimane molto più pulita che un ridimensionamento in basso di una BigMpx che invece l'ha registrato! ;-)

Ovviamente soggetto veloce e tempi lenti... Cool

E se vuoi dare qualche nozione teorica sono tutto orecchi, che male non fa mai! Cool

user209843
avatar
inviato il 03 Giugno 2022 ore 17:09

È piuttosto non conoscere i fondamenti del digitale che mi innervosisce da parte di alcuni (ancora: non mi riferisco a te;-)).


Non mi sento chiamato in causa ma anche lo fossi avresti pienamente ragione!
Non so, forse l'età, forse la pigrizia … forse perché alla fine per me “è tutto relativo”, nel digitale non ho trovato molti punti fermi come nell'analogico, dove (forse complice l'età) mi era tutto più chiaro e semplice!

avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2022 ore 17:49

SigNessuno, quello che dici ha senso (con soggetti in movimento) e si potrebbe mettere insieme un modellino matematico basato su una sottile linea in movimento lungo una sua secante, posizionata sul piano focale.
Ritagliando una foto e riproducendola alla stessa dimensione dell'originale la si ingrandisce di più. Non si riduce quindi necessariamente la gamma dinamica (se la definiamo come differenza di luminosità fra i punti più chiari e quelli più scuri) ma si ingrandisce la grana, peggiorando la sensazione di rumorosità. Non ho mai visto vantaggi a ritagliare piuttosto che a usare un extender.
Fa sempre piacere quando la teoria e la pratica collimano.

avatarsupporter
inviato il 03 Giugno 2022 ore 18:47

Ricavare il degrado della risoluzione come il reciproco del fattore di moltiplicazione è un'idozia.


Sei in errore. O meglio, quello è il valore limite superiore per un extender che garantisse alcun degrado dell'immagine.

Se certi argomenti non si riconducono alle MTF si corre il rischio di parlare a vanvera, il che non è male in sé quando fuori piove...c'è di peggioMrGreenMrGreen


Argomento fallace. Le lenti buone, quelle che di solito si moltiplicano, ne hanno di avanzo sulle rilevazioni MTF.

Non amo le contese e ci siamo già scontrati una volta Valgrassi.
Ma amo ancor meno quando si usano allusioni, toni aggressivi e linguaggi sofisticati per dire una cosa sbagliata.
Il punto è semplice, e la tesi di fondo non è mai stata confutata.

Se da una lente escono, diciamo 40 lp/mm (paia di linee per millimetro) che vengono proiettate su un sensore, poniamo, di 36mm per il lato lungo, un extender che duplica la focale per riportare la medesima mira sui 36mm del medesimo sensore non potrà PER FORZA che riportare 20 lp/mm.

Basta una prova, e la riporto qui.

Dieci linee su foglio A4. c.a. 4mt. 500 liscio. Se ne leggono, ovviamente, dieci.





Dieci linee su foglio A4. Stesso punto di ripresa. 500 duplicato. Se ne leggono, ovviamente, cinque.





Non ci vuole un dottorato in astrofisica, basta un poco di logica.

Provare per credere ;-)

user209843
avatar
inviato il 03 Giugno 2022 ore 19:22

Sul finale il thread si riscalda, seppur in toni ancora civili e spero che tale rimanga, è stata una bella e utile discussione e gradirei rimanesse tale!

@Fabrizio Zerbini
Se un po' ho imparato a conoscere @Valgrassi, non credo sia tu la persona alla quale si riferisce Sorriso

avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2022 ore 19:57

Ricavare il degrado della risoluzione come il reciproco del fattore di moltiplicazione è un'idozia.


Se da una lente escono, diciamo 40 lp/mm (paia di linee per millimetro) che vengono proiettate su un sensore, poniamo, di 36mm per il lato lungo, un extender che duplica la focale per riportare la medesima mira sui 36mm del medesimo sensore non potrà PER FORZA che riportare 20 lp/mm.


Argomento che ciclicamente torna fuori, ma nonostante le numerose discussioni personalmente non sono ancora arrivato ad essere convinto di una delle due ipotesi.

Il taglio della risoluzione pari all'inverso del fattore di moltiplicazione all'inizio mi convinceva, in fondo un moltiplicatore 2x non fa altro che ingrandire di due volte l'immagine che proviene dall'obiettivo; quindi se il limite dell'obiettivo è 100lp/mm, quel limite diventa 50lp/mm perchè le linee vengono ingrandite di due volte.

Il fatto è che i moltiplicatori non prendono l'immagine che proviene dall'obiettivo quando essa è già formata (cioè sul piano del sensore) e poi la ingrandiscono; intervengono nello schema ottico prima che l'immagine sia fornata e si integrano con esso, quindi le cose sono un po' più complesse e meno intuitive.

D'altra parte, dato che il modesto Nikon 85mm f/2 AI con un TC 2x risolve il singolo pixel di un sensore FF da 42MP, vorrebbe dire (per la teoria del taglio della risoluzione pari all'inverso della moltiplicazione) che l'obiettivo risolve ben più di 200lp/mm (110lp/mm del sensore x 2 + qualche linea per compensare la non perfezione del moltiplicatore); un po' troppo ottimistico anche per un utilizzatore di vecchi obiettivi ed un sostenitore della loro sorprendente qualità ottica come me.

Fino a che nel forum non interverrà un progettista di ottiche rimarrò con questo dubbio.

avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2022 ore 20:15

Grazie Lollus.
Come sono anche abbastanza “convinto” del contrario, ovvero soggetto fermo, cavalletto granitico, in atmosfera controllata, iso base, ecc. che sia vincente aver la massima densità di sensore ed ottica liscia.

Ma io nella pratica sul campo con soggetti in movimento ho sempre visto migliore l'ingrandimento ottico a quello del pxl, meglio un buon tele+converter su pochi Mpx; il contrario, mai…. ;-)

user209843
avatar
inviato il 03 Giugno 2022 ore 20:30

Come sono anche abbastanza “convinto” del contrario, ovvero soggetto fermo, cavalletto granitico, in atmosfera controllata, iso base, ecc. che sia vincente aver la massima densità di sensore ed ottica liscia.


Questo sarebbe il mio caso, quindi potrei andare tranquillamente di crop, corretto?

avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2022 ore 20:47

PhoBlog credo di sì, ma lascierei la parola a Val ed a chi è esperto in ciò…. Non credo di aver mai scattato a qualcosa di fermo in vita mia…. MrGreenCool

avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2022 ore 20:51


@Fabrizio Rolu ti ha già scritto che non ce l'avevo con te!:-P (per la verità non ce l'ho neanche col cabarettista).
Ho due duplicatori Kenko antidiluviani (i Teleplus per pellicola) per Nikkor e Rokkor. Ho fatto innumerevoli prove a cavalletto abbastanza controllate. Niente a che vedere con i TC moderni. Sono arrivato a 3000+ mm equivalenti con accrocchi tipo Nikon 1 J5+ Kenko 2x+ zoom Tamron a 300mm f/5.6. Eppure la perdita di risoluzione 1:2 non l'ho mai riscontrata. Con i miei Kenko (verosimilmente tripletti) non posso parlare di immagini eccellenti, ma a ~ 3000 mm eq. leggo caratteri minuti (sull'etichetta di un estintore condominiale) a ~ 40 m agevolmente.

Un cenno teorico, limitatamente al crop.
Quello che conta in una stampa (ma anche a schermo) è quanti dettagli hai bisogno di "mettere giù". Non si parla di frequenze spaziali, si parla di quanti elementi totali di risoluzione arrivano al sensore.
Quando si croppa non sono SOLO le lp/mm che contano, è più utile riferirsi a LW/PH dove LW sta per l/mm (non lp/mm!). In una FF PH è 24 mm. Se croppi i mm diventano meno. I "dettagli" (sono numeri!) dell'immagine sono l/mm x 24 mm senza crop. Croppando, i 24 mm diventano meno, ovviamente. Se si emula un TC-2x è come usare 24/2=12 mm soltanto del sensore.

Se si vede il tutto in termini di cicli/pixel le cose si chiariscono ulteriormente. Innanzitutto ogni pixel non può ospitare più di 1/2 ciclo (altrimenti si viola Nyquist e abbiamo spurie). Metti che vuoi avere una buona qualità di immagine e scegli 0.25 cicli/pixel. Adesso invece che moltiplicare per i mm (dopo il crop) si moltiplica per il numero di pixel.
Va in difficoltà la banda dei "20/24 mpx FF bastano ed avanzano"!Cool Partendo da una megapixellata di pixel ne hai abbastanza anche dopo crop spinti. Sperimentalmente con il mio estintore da lontano ho riscontrato che il limite di leggibilità fosse intorno a 8-9 megapixel superstiti (Sony A7R da 36 mpx).

Sono decisivi il numero dei dettagli che si vogliono apprezzare in una foto. Non ha molto senso acquistare una megapixellata se non si è interessati in un alto numero di dettagli!
Quando si ingrandisce un crop è come aumentare la risoluzione virtuale. Poiché il rumore virtuale è direttamente proporzionale alla risoluzione, ecco che è percepibile un degrado della immagine, anche se SNR originale non è cambiato.
È il rapporto di riproduzione RR che uccide i crop, altro che la dinamica!Eeeek!!!


avatarsupporter
inviato il 03 Giugno 2022 ore 21:17

Se da una lente escono, diciamo 40 lp/mm (paia di linee per millimetro) che vengono proiettate su un sensore, poniamo, di 36mm per il lato lungo, un extender che duplica la focale per riportare la medesima mira sui 36mm del medesimo sensore non potrà PER FORZA che riportare 20 lp/mm.

Basta una prova, e la riporto qui.

Dieci linee su foglio A4. c.a. 4mt. 500 liscio. Se ne leggono, ovviamente, dieci.


Sì ma questa prova non ci dice nulla sul calo di risolvenza del sistema quando viene montato il TC.
Non è un esempio da portare.

Il fatto è che i moltiplicatori non prendono l'immagine che proviene dall'obiettivo quando essa è già formata (cioè sul piano del sensore) e poi la ingrandiscono; intervengono nello schema ottico prima che l'immagine sia fornata e si integrano con esso, quindi le cose sono un po' più complesse e meno intuitive.


Esatto, il cono di luce viene intercettato ad una distanza molto inferiore. Avete presente cosa accade ad un obiettivo macro (ma anche non) quando lo allontanate dal piano del sensore?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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