| inviato il 26 Aprile 2022 ore 10:40
riguardo al minolta penso abbia preso abbastanza sole... è più abbronzato di me e non siamo nemmeno a luglio.. cmq non so se serve o meno ad ogni modo se tenuto in luogo asciutto non dovrebbe ripresentarsi più il problema dei funghi... |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 10:47
“ Ormai "vintage" è sinonimo di vetracci russi di 50 anni fa...ma non è così... „ ma questo succede perche' sul mercato si trovano a prezzi ragionevoli solo rottami che, ai tempi, erano schifati da qualsiasi amatore. Si trovano ovviamente anche obiettivi sopraffini. Ma in genere il loro prezzo e' proporzionalmente piu' alto di un equivalente moderno. Riflettiamo un attimo.. il prezzo di un oggetto e' condizionato dalla qualita' e, sopratutto, dalla rarita'. Se i diamanti fossero comuni, varrebbero quanto un secchio di sabbia. trovare una lente di 50 anni fa, pulita ed in ordine, e' piuttosto raro. E' logico che il suo prezzo sia decisamente alto. Una de tomaso pantera in ordine oggi costa quanto due berline di classe o quanto 10 utilitarie. Anche se e' praticamente inutilizzabile su strada. |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 11:02
“ In alcuni obiettivi, per qualche motivo, il grasso utilizzato per le lamelle e gli altri meccanismi interni tende a "evaporare" e a fermarsi sulle lenti. Ormai "vintage" è sinonimo di vetracci russi di 50 anni fa...ma non è così... „ Proprio i russi sono secondo me i più soggetti ad avere olio sulle lamelle, ho avuto uno Jupiter 135mm f/3.5 con una quantità di grasso esagerata. Questo sono le lamelle del mio Helios 85mm f/1.5, però per fortuna le lenti sono limpide, almeno per il momento, devo stare attento a non lasciarlo al sole.
 Non so se considerarlo un vetraccio o no, di sicuro a TA ed anche a f/2 ha prestazioni ottiche scadenti (dal punto di vista tecnico), però è rinomato proprio per la resa a TA. Due foto di prova fatte un paio di giorni fa, la prima a TA (si vede il basso contrasto ed un po' di aloni attorno alle parti chiare, oltre ad un accenno di sfocato swirl di cui non vado matto) e la seconda un po' chiuso.

 A me non dispiace, mi tengo anche questo. |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 13:48
Obiettivi che ho sempre trovato con ghiera di messa a fuoco che sembra appena revisionata e con lamelle perfette sono i Takumar, ho idea che fossero costruiti veramente bene. Queste sono le 18 lamelle del Takumar 200mm f/3.5 del 1962, pulite e con foro regolarissimo.
 E poi qualcuno si chiede del perchè degli obiettivi vintage, non sarebbe sufficiente un diaframma del genere? Ottimo obiettivo fra l'altro il 200mm f/3.5. |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 14:00
ho smontato il tokina 35 70 arrivato difettoso, il problema è che spesso l'irregolarità è una semplice scarsa cura a posizionare perfettamente i 2 dischi che tengono le lamelle ferme... con un pò di pazienza si sistema.... diciamo anche un bel pò di pazienza. |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 14:46
“ E poi qualcuno si chiede del perchè degli obiettivi vintage, non sarebbe sufficiente un diaframma del genere? MrGreen Ottimo obiettivo fra l'altro il 200mm f/3.5. „ Veramente pazzesco! Quando presi la mia prima Nikon ero molto indeciso sulla Asahi Pentax Spotmatic, ma l'attacco a vite e la misurazione stop-down non li volevo più, avevo già dato con la Praktica Super TL, però i Super Takumar facevano gola già allora. I russi riempivano di grasso gli elicoidi per mascherare i laschi, ottiche buone ma meccaniche scarse.... ( ho avuto il 300mm TAIR ) |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 14:48
eh si... alcuni pentax sono molto molto interessanti |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 14:49
senza contare che poi introdussero per primi il SMC |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 15:02
“ ma l'attacco a vite e la misurazione stop-down non li volevo più, „ Pensa se tanti neo analizzatori di pixel e sostenitori di 3000 punti af dovessero iniziare con quelli!! Taglio delle vene subito. |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 15:56
“ E poi qualcuno si chiede del perchè degli obiettivi vintage, non sarebbe sufficiente un diaframma del genere? „ Dovresti vedere le 19 (o 20, non ricordo) lamelle del mio Pentacon 300 f. 4, una goduria Unico problema, per portarlo in giro nelle gite fotografiche occorre un furgone, a causa del peso. |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 15:58
SMC Takumar: beh... il mio SMC Takumar 17mm f4 fisheye -modificato nikon- mi ha accompagnato per oltre 30 anni e senza scherzare, è stata la ragione per la quale non sono mai passato a Canon, che pure offriva degli AF di gran lunga più efficienti. Ampiamente superiore al nikkor 16 f2.8 Ai-s fisheye, della serie che col Pentax contavo le foglie ai bordi, col Nikkor contavo le piante Fu un'ottica superlativa -anche su digitale- scrivo 'fu' perché ormai è velato e dorme in un cassetto circondato da silica gel. L'ho degnamente sostituito col vecchissimo nikkor F 16 f3.5 fisheye (circa del 1974) grande lente anche su 45 mpix. |
| inviato il 26 Aprile 2022 ore 22:20
Sono stato in giro con Pentax K1 e Pentax 20 mm f 4 SMC, usato a f 8: al centro é molto buono, ma ai bordi la caduta di risolvenza c'è. Sui grandangolari capita. Certo non avevo voglia di caricarmi il 15-30 mm e sapevo quali erano i limiti dell'ottica vintage. In questo contesto può essere utile usare un ottica vintage. Ma in assoluto siamo onesti ottiche moderne possono offrire qualità superiore. Che poi le ottiche vintage siano divertenti non c'è dubbio, per me sono anche belle infatti le colleziono. In ogni caso se potessimo compreremmo sempre le ottiche più care e le righeremmo impietosamente frantumandole per terra quando ci sbagliamo la foto. |
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