| inviato il 06 Febbraio 2022 ore 20:03
“ @Lookdido io sono passato da stampanti fotografiche discretamente valide a stampanti terra-terra perchè la mia incostanza nei gestire i periodi di stampa mi portava ai soliti problemi di testine che gli inchiostri a Pigmenti creavano nelle mie Epson (e forse ancora creano). Con i Dye della Canon vivo più serenamente (tra l'altro le testine sono facilmente smontabili e lavabili) e appena finisco le mie scorte di inchiosti originali passerò ad una Canon dye-tank. Questo per dire che sono uno che si accontenta. Per quel che riguarda le stampe che hai postato ripeto quello che avevo detto in precedenza e cioè che il problema (almeno per me) sono gli incarnati, la pelle del viso che quando non corrisponde esattamente a quello visto a monitor mi crea frustrazione (non esageriamoMrGreen) mentre per paesaggi ecc. il colore (sempre per me) diventa soggettivo. „ Gianni05 Non posso che ripetere quanto detto prima, "le tue considerazioni sono corrette"; intravedo anche una discreta competenza, a prescindere dal risultato che persegui. Le tue e mie indicazioni hanno lo scopo di rendere testimonianza delle esperienze maturate, nello spirito del topic. Non intravedo, per entrambi, la voglia di far emergere il proprio nastro operativo. Le informazioni sono lì, chi vuole può farle proprie, chi non le condivide non deve porre nessuna azione in atto... “ Nei lontani anni 70, quando era d'obbligo avere un impianto HiFi, documentandomi sulle riviste specializzate rimasi colpito da un articolo che consigliava prima di spendere cifre esorbitanti in ampli casse piatti-giradischi ecc di fare una visita audiometrica perchè, come immaginabile, un difetto dell'udito avrebbe vanificato tale spesa. Pensavo se anche per la fotografia una visita oculistica e un test di daltonismo potrebbero essere utiliMrGreen „ ">www.it.colorlitelens.com/test-di-daltonismo.html „   |
| inviato il 06 Febbraio 2022 ore 20:04
E quindi alla fine della fiera.. io se me lo compro, mi compro un EIZO CS2420 COLOR EDGE, ma non perchè il monitor che ho è da sostituire e buttare ma perchè mi piace il nome EIZO e fa figo.  |
| inviato il 06 Febbraio 2022 ore 20:08
Approfitto del post per chiedere anche io un suggerimento. Che stampante mi consigliate per sole stampe bianco e nero, formato massimo A4? Con queste stampanti si può usare sia carta opaca che carta lucida? |
| inviato il 06 Febbraio 2022 ore 20:18
..io ti consiglio una stampante bianconera, ultimamente meglio udinese che juventina. |
| inviato il 06 Febbraio 2022 ore 20:50
“ Che stampante mi consigliate per sole stampe bianco e nero, formato massimo A4? Con queste stampanti si può usare sia carta opaca che carta lucida? „ Mmm... Massimo A4? Mi vengono in mente tutte a colori quelle con resa decente per le foto. La Canon G550/G650 fra i sei inchiostri dye ha il grigio oltre al classico nero per migliorare la resa del BN. Fra l'altro il costo inchiostro/pagina è davvero basso (siamo attorno ai 9 centesimi per A4). Ma non siamo certo ai livelli dei "puristi" dell'inchiostro pigmentato (se non sbaglio si parte da A3 in su nei modelli con costi inchiostro/pagina decenti). |
| inviato il 06 Febbraio 2022 ore 20:57
Purtroppo che io sappia per stampare in B&W bisogna salire molto di prezzo perchè le stampanti che utilizzano inchiiostri neri e grigi (oltre che quelli colorati) sono a livello semi-pro e pro. Non credo esistano stampanti fotografiche per il solo bianco e nero per il quale, se non si vogliono avere sorprese di dominanti colorate, devono avere gli inchiostri come il nero e il o i grigi. La più economica che io conosca che ha anche un nero ed un grigio sempre dye è la Canon G550. Comunque io stampo in B&W con la mia economicissima Canon che ha solo il nero fotografico e ci si può accontentare. Magari su carta opaca che non ho ancora utilizzata(mi è appena arrivata dal sito di canon) avendo meno riflessi della lucida il problema di certi riflessi colorati potrebbe essere quasi (forse) azzerato. |
| inviato il 07 Febbraio 2022 ore 12:35
E dunque potrei prendere una qualunque stampante ad inchiostro, decente? Mi consigliate a questo punto qualche modello? |
| inviato il 07 Febbraio 2022 ore 15:28
“ E dunque potrei prendere una qualunque stampante ad inchiostro, decente? „ Non sono in grado di dare consigli però ho l'impressione che per stampare decentemente in B/N una sola cartuccia del nero non sia sufficiente, la mia stampante ha il nero ed il grigio, anzi, per la verità, ha due tipi di nero alternativi, un nero che viene impiegato su carte opache ed un nero diverso su carte semilucide e lucide. So che esistono stampanti che, originariamente nate per la stampa a colori, vengono modificate per stampare esclusivamente in B/N, più che modifiche fisiche alla stampante credo che si tratti di impiegare un set di inchiostri diversi, si usano cioè addirittura sei gradazioni di inchiostri neutri dal nero al al grigio chiarissimo. Mi pare che vengano appunto commercializzati questi inchiostri "al carbone" che sono in grado di dare i neri più profondi possibili e ottenere i passaggi tonali più delicati possibili. Oltre agli inchiostri credo si debba usare un software di stampa apposito. Io con la mia Canon Pixma Pro10S stampo anche B/N ma non ho mai visto queste stampe al carbone e non so quindi dire quale e quanta differenza ci sia. Per quanto riguarda la stampa a colori io credo che la semplice quadricromia (cioè i soli 4 inchiostri CMYK) non consenta una stampa a colori con i passaggi tonali delicati, nelle zone delle luci si distinguerà troppo la presenza del puntino, per fare sì che non si veda sono necessari almeno i tre aggiuntivi grigio, ciano chiaro e magenta chiaro. La mia Pixma ha anche un ulteriore colore che è il rosso però posso testimoniare che, nonostante il rosso aggiuntivo mi è capitato di stampare la foto di un tulipano e molta parte del petalo era fuori gamut, (se uno non lo sa non si accorge ma tu che vedi l'originale a monitor lo noti. Nelle stampanti di gamma ancora più alta vengono aggiunti altre cartucce ad esempio il blu e l'arancio o anche il verde sempre con lo scopo di allargare il gamut dei colori riproducibili. |
| inviato il 07 Febbraio 2022 ore 16:23
Carlmon ... " ironia a parte personalmente non impazzisco e non spenderei extra per le carte super fine art da stampa fotografica inkjet le uniche carte dove vedo differenze tangibili sono quelle per le stampe al torchio che usa mia madre per le sue incisioni. quelle sono ruvidissime e hanno una tessitura che appunto ricorda un tessuto e danno alle stampe quell'aria profonda e antica... ma una roba così non ci passerebbe mai in una stampante a getto... potrei solo farla passare nel plotter ma non assorbirebbero gli inchiostri correttamente " il nostro laboratorio stampa le fotografie in inkjet sulle carte usomano da incisoria tipo Magnani Pescia incisione o Fabriano Tiepolo e Rosaspina... e a breve faremo anche l'imporonta calcografica su queste stampe ... |
| inviato il 07 Febbraio 2022 ore 16:27
È stata una pausa pubblicitaria ? Prenderò una percentuale sulle stampe ? Bene bene.. |
| inviato il 07 Febbraio 2022 ore 16:37
ho appena letto tutto il thread ... ricco di imprecisioni, luoghi comuni e sopratutto una poca conoscenza del problema. Stampare non può essere ridotto al "a me mi piace il risultato" poichè questa è una deduzione soggettiva, dove per mancanza di informazioni ,pratica, esperienza e una probabile diseducazione a valutare e vedere i colori in modo critico, porta poi a credere accettabile quanto ci viene proposto. Sopratutto vedendo l'immagine di venezia proposta da Felix con una forte dominante gialla e che stampata su carta fuji lucida (probabilmente una cristal) appaga per la saturazione che fornisce ma difficilmente potrà essere qulcosa di accettabile "oggettivamente" da altri osservatori più esperti. Il punto di vista è diverso, se sei contento del risultato, fai vedere le tue stampe agli amichetti o parenti e spendi poco, và benissimo, poco importa che le carte fuji cristal inizino a sbiadirsi dopo 5 o 6 anni, che se messe sotto vetro flot e non conservativo questa alterazione inizi prima per l'effetto lente del vetro ma, tanto avendo già una dominante gialla te ne accorgi dopo molto tempo. Se invece le stampe devono avere un minimo di decenza per essere proposte a tezi, che magari anno un pò di esperienza e conoscono l'osservazione oggettiva critica è un altro discorso. I profili Canned, oggi funzionano mediamente bene e farsi fare un profilo (che almeno ogni 6 mesi andrebbe rifatto) non costa 50 euro ma per 2200 patch costa 120 euro + iva. I costi della stampa non sono solo quelli dell'inchiostro e della stampa, ma sono anche quelli dell'ammortamento della stampante, i consumi elettrici e i costi di gestione, il costo della mano d'opera e i tempi di post produzione per adattare i files alla carta scelta pertanto pensare di risparmiare usando carte da poco e farlo in casa potrebbe portare a credere che si risparmi solo perchè non si sanno fare bene i conti ... |
| inviato il 07 Febbraio 2022 ore 16:38
Felix, non'è stata una pausa pubblicitaria ma semplicemente informare che i tempi sono cambiati, c'è stata un evoluzione, e oggi si stampa anche su questi supporti ... Felix, se passi da Bologna, vieni a trovarmi in laboratorio che ti tolgo alcuni dubbi ... |
| inviato il 07 Febbraio 2022 ore 16:41
Bive.. il tuo intervento mi è utilissimo per capire meglio. Quale è la mia foto di Venezia che ha una forte dominante gialla ? |
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