| inviato il 19 Dicembre 2021 ore 7:43
“ ...ricorrere a una buona scansione. „ A ben vedere anche quello però sarebbe un problema. E' senza dubbio una strada di più facile percorribilità, ma dotarsi di uno scanner all'altezza costa, mentre passare tramite i soliti aggeggi amatorial/semi-professionali alla fine, tanto o poco, non si avrà mai una rispondenza fedele delle sfumature che caratterizzano la pellicola, sia a colori ma anche BN. E poi, a seguire, anche una stampante adeguata. Insomma il digitale, per quanto sofisticato sia il relativo hardware e software, darà sempre (almeno per ora) risultati "simil-rispondenti" ma difficilmente fedeli al risultato da sviluppo/stampa diretto della pellicola. Questo, a mio parere, avendo scelto a monte la fotografia con pellicola. |
| inviato il 19 Dicembre 2021 ore 8:06
Signori, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca La vita è fatta di compromessi, bisogna capire dove fermarsi per non far diventare un piacere un cruccio Pure nelle scansioni e nei profili colore c'è un mondo, da affrontare e pagare. |
| inviato il 19 Dicembre 2021 ore 8:55
Vero, la vita è fatta di compromessi... ma un Apo Componon costa +/- 3000 € e non è che su e-bay te lo gettano dietro eh! Oddio... l'Apo Componon non te lo hanno mai gettato dietro neppure quando un 9010 lo pagavi 100 € spedito dal Canada, ma ora cone ora manco nuovo lo si trova in giro. Ah... resta inteso che anche ammesso, e non concesso, di trovarlo, ricordiamoci che l'Apo Componon è solo l'ultima maglia della catena |
user14408 | inviato il 19 Dicembre 2021 ore 11:05
in tutto ciò qualcuno ha avuto notizie fresche circa la sistemazione delle T90 giusto per capire se la regina delle FD ha chance ? fiuu fiuuu |
| inviato il 19 Dicembre 2021 ore 11:09
Certamente è tutto (o quasi) frutto di compromessi anche in fotografia, pur disponendo del massimo sia in ripresa sia in sviluppo/stampa o post-produzione (nel digitale). La mia osservazione era unicamente collegata alla sua stessa frase conclusiva: cioè, anche non disponendo -come detto- del meglio, ma volendo scegliere la fotografia con pellicola, trovo -ripeto parere mio- proprio per la scelta iniziale fatta, un tantino castrante poi ricorrere ad uno "sviluppo digitale". E non solo per il risultato ma anche per quella certa voglia o curiosità di completare il processo in camera oscura che coerentemente dovrebbe animare chi ha fatto quella scelta. |
| inviato il 19 Dicembre 2021 ore 11:30
Ma infatti Palgiam io sono il primo a sostenere che fotografare a pellicola, per poi stampare passando per la scansione, è una contraddizione in termini. Purtroppo però per chi come me adopera solo diapositive ora come ora, con la definitiva scomparsa del Cibachrome, non esiste un'altra via praticabile laddove si intenda ricavare una stampa da una delle nostre diapositive! |
user14408 | inviato il 19 Dicembre 2021 ore 12:18
io, come ho detto, per il colore uso solo diapositive, faccio diciamo 10/15 stampe all'anno e il service ( stampatore davvero bravo di provenienza classica ) che mi fa le stampe mi fa anche le scansioni del 6x6 che @Paolo fino al 40x40 devo dire sono davvero un buon " compromesso" suvvia. ho ancora una 30ina di stampe ciba fatte all'epoca da Graphicolor di Roma che era tra i top in italia...non sfigurano affatto. non so su formati maggiori ma a me basta e mi soddisfa al 90% e direi che ci si può stare ;-) |
| inviato il 19 Dicembre 2021 ore 13:04
Ma certo Maceric, un 40x40 ti soddisfa... ma solo perché è un 7X |
| inviato il 19 Dicembre 2021 ore 13:05
E comunque, come ho detto, se lo scanner è buono un 20X ce lo fai tranquillamente. |
| inviato il 19 Dicembre 2021 ore 14:28
'in tutto ciò qualcuno ha avuto notizie fresche circa la sistemazione delle T90 giusto per capire se la regina delle FD ha chance ? fiuu fiuuu' Ho inviato un messaggio a Sandro Presta per sapere se lo fa e quanto costerebbe. Vi aggiorno quando mi risponde. |
user14408 | inviato il 19 Dicembre 2021 ore 14:36
“ Ma certo Maceric, un 40x40 ti soddisfa... ma solo perché è un 7X ;-) „ Eh si hai ragione, ma sarai d accordo che un bel 40x40 che incorniciato e tutto diventa un bel 60 x60...è un bel vedere appeso a qualunque parete di appartamento ;-) Soprattutto se stampato al meglio possibile delle tecnologie digitali odierne. Il mio stampatore mi consegna il tutto incorniciato e finito. Stampe Su carta con timbri vari e durate centenarie, tutta roba dedicata colla compresa. Diverse decine di euro a stampa incorniciata ma siccome stampo poco e mi puace avere qualità va bene. |
| inviato il 19 Dicembre 2021 ore 17:05
Discorso ineccepibile. Anche se io, per mia forma mentis sia chiaro, francamente proprio non riesco a considerare ammissibili ingrandimenti che non siano almeno 15 volte il formato in uso... toh... 12X... anche se poi 12X è poco più di un francobollo dai |
| inviato il 19 Dicembre 2021 ore 17:48
“ A diventare autonona lo diventerai cara Giulia, il problema è vedere se ne vale la pena; perché attrezzarsi per stampare il colore richiede un mucchio di tempo, di spazio da delegare solo a questo scopo, e soprattutto degli investimenti notevoli, anzi decisamente onerosi se si considera la mole, ridottissima, di stampe che produrrai nel tempo e, di conseguenza, il costo pro capite di ciascuna di esse. „ Infatti è ciò che mi ha frenato finora. Lo spazio non manca ma le attrezzature costano e considerato anche che sprecherò ancora tanto materiale prima di vedere risultati, anche quello è un bel costo. “ Intendiamoci: la strada intrapresa da Domenico è la Via Maestra, ma Domenico ha iniziato a percorrerla quarant'anni fà, imparando dal nonno... mentre tu i suoi eccelsi risultati (e solo quelli) li vedi ora... ossia quarant'anni dopo ;-) „ In effetti non penso di avere tutto questo tempo. Mi sa che continuerò a "scroccare" le stampe da lui, ovviamente contribuendo alle spese vive, per il colore e proseguire autonomamente per il BW. Lo scanner prima o poi lo prenderò. Quanto meno per avere un archivio digitale dei miei negativi. |
| inviato il 19 Dicembre 2021 ore 17:53
“ Signori, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca MrGreen La vita è fatta di compromessi, bisogna capire dove fermarsi per non far diventare un piacere un cruccio Pure nelle scansioni e nei profili colore c'è un mondo, da affrontare e pagare. „ Verissimo. Ed io infatti mi accontento molto dei miei risultati. Ben consapevole di avere margine di miglioramento e che la carenza di risultati non dipende certo dall'attrezzatura usata. |
| inviato il 19 Dicembre 2021 ore 19:02
Niente da fare, Sandro Presta non fa la riparazione della T90. In sostanza dice che è troppo complesso e rischioso smontare la macchina. |
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