| inviato il 16 Luglio 2021 ore 11:07
Anche a me piace viaggiare, e questo è un problema non da poco. Viaggiare piace a tutti, specialmente ai fotoamatori. Forse bisognerebbe cercare di limitarsi e di sfruttare al meglio gli spostamenti. Per esempio non andare dall'altra parte del mondo ogni anno per una settimana, ma andarci ogni 3-5 anni e rimanerci almeno 1 mese. E sul posto spostarsi con i mezzi pubblici terrestri. Anche i brevi soggiorni nelle città europee sono deleteri: 2-4000 Km in aereo per 2-3 giorni... una follia a pensarci bene! (200 litri di cherosene a testa per un weekend) Se i voli costassero quello che devono costare (com'era 30 anni fa), il problema sarebbe già mezzo risolto, ma nessuno ne sarebbe felice. |
| inviato il 16 Luglio 2021 ore 12:22
Bus e treni di questi tempi li evito proprio, causa covid. Però i miei spostamenti in auto sono ridottissimi: al lavoro vado a piedi e l'anno scorso ho fatto il pieno all'auto 4 (diconsi quattro) volte, visto che la mia vita sociale, già precaria, è praticamente crollata sempre causa covid. Ma quasi sto meglio così. Il mio attuale progetto fotografico è raccogliere le migliori foto che riesco a fare quando esco la mattina per camminare un'oretta, sempre alla stessa ora, sempre sullo stesso percorso, con piccole varianti, per un intero anno. Fortunatamente abito sul lago e spunti ce ne sono sempre: paesaggio, animali, piante, fiori, persone (poche). Insomma foto a km zero, attrezzatura tutta rigorosamente di seconda mano e quasi tutta fuori produzione... |
| inviato il 16 Luglio 2021 ore 15:16
@Miopiartistica Sei un esempio per noi tutti Lavorare vicino a casa è una grande fortuna. Da quando esiste l'automobile si lavora sempre più lontano. Più i trasporti sono facilitati ed economici più lontano si va a lavorare. E' un circolo vizioso, che non fa altro che peggiorare la qualità della vita (si perde una marea di tempo) e dell'aria. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 5:12
“ C'è la possibilità concreta che la Terra nel giro di qualche secolo si trasformi in qualcosa di simile a Marte. „ Nah |
user109536 | inviato il 17 Luglio 2021 ore 6:43
Non esistono. Dal momento che usiamo oggetti fabbricati con materie plastiche, terre rare e chi più ne ha più ne metta, fabbricate in regioni dove il benessere degli operai è una chimera, ecc, ecc, se vogliamo essere eco- compatibili dobbiamo smettere di fotografare. D'altra parte la fotografia non è di sicuro l'attività più eco- incompatibile che pratichiamo, quindi cerchiamo di essere eco- compatibili nella maggior parte delle cose che facciamo e vi risparmio di elencarle. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 8:23
Beh... Rinunciare ai viaggi, no! Pazienza, se il mondo va in malora! Come diceva Karl Kraus, valeva ben la pena di combattere una guerra mondiale, se questo poi ci dà la possibilità di una bella gitarella a Verdun! |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 8:30
“ “ C'è la possibilità concreta che la Terra nel giro di qualche secolo si trasformi in qualcosa di simile a Marte. ? „ Tra qualche secolo no ma tra una milionata di anni già potrebbe essere l'ora ma per forze e cambiamenti a noi impossibili da contrastare, ma questo non ci esula a dover/poter (almeno per ora) mantenere a noi vivibile quello che calpestiamo. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 9:03
Intanto possiamo avere la possibilità di renderla simile a Venere e non so quanto sia piacevole. L'effetto serra non sta a guardare, è un processo che si autorafforza da solo se continuiamo così e se ci si mette anche qualche vulcano a dare una mano allora sì che sono guai. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 11:44
Credo che non si sia capito ancora che la distruzione della biosfera non è uno scenario apocalittico da fantascienza di terz'ordine, ma una concreta possibilità, se non si prenderanno in breve tempo drastiche contromisure. Negarlo mi ricorda la barzelletta del tizio che cadeva dal decimo piano di un palazzo e, arrivato al terzo, pensava "Beh, fin qui è andata bene..." |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 12:42
@Miopia Esattamente o il tacchino il giorno prima del Thanksgiving Day |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 14:03
Utilizzare vecchie schede di plastica(io uso quelle delle SIM) per creare palette di pulizia sensore. Non ho alternative alla microfibra però, che almeno si potrebbe lavare... |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 14:19
Potrebbero inventare una dinamo muscolare da muovere alla sera per ricaricare le batterie, non solo quella della macchina fotografica, ne gioverebbe la pancetta e la bolletta della luce. |
user210403 | inviato il 19 Luglio 2021 ore 23:21
Claudio, se sei preoccupato per la Co2 che emetti spostandoti in auto, ti posso tranquillizzare... “ Non so bene quanta CO2 rilascio in atmosfera per la mia passione fotografica, ma non è certamente poca o insignificante „ Nulla è insignificante.... Ma... ... se anche blocchiamo tutte le auto in Italia e nel mondo domani, non risolviamo nulla.... Perché: 1) la Co2 emessa da tutte le auto del mondo sarà all'incirca il 2-4% del totale... 2) un camion emette circa 600 volte la Co2 di un auto, e non mi pare di aver visto o sentito parlare di camion elettrici( ammesso che l'elettrico sia la soluzione). 3) non mi pare di aver visto e sentito parlare di navi elettriche ( 1 nave arriva a emettere anche fino a 1milione di volte la Co2 di una auto) E questa è solo la Co2 emessa dai mezzi di trasporto... Poi c'è tutta la restante...... Quindi, per quanto mi riguarda, puoi benissimo muoverti in auto. I comportamenti che invece mi piacerebbe adottassimo tutti, e penso che i fotografi naturalisici già lo facciano) sono non lasciare rifiuti in giro, non fare baccano in giro per i boschi, evitare quindi l'inquinamento acustico e luminoso. E magari d'accordo con la forestale, lasciare le auto lontano dai boschi, cosa abbastanza antipatica per il fotografo naturalista, me ne rendo conto, dovendosi portare dietro chili e chili di roba e grandi ingombri... A proposito di Forestale, ho visto parecchie volte i fuoristrada preistorici della forestale in giro per mulattiere all'interno di aree protette.... Ma va tutto bene... Per non parlare dei trattori che spalano la neve all'interno dei parchi naturali... Dei cannoni spara neve e dell'inquinamento che producono sempre all'interno dei parchi naturali.... Quindi io non mi fascerei la testa per due o tre km in più o in meno fatti con l'auto per andare a fotografare.... Ma ti consiglio comunque di andare in Abruzzo perché è uno dei luoghi più belli d'Italia e del mondo... |
| inviato il 19 Luglio 2021 ore 23:46
Molto interessante, mi era sfuggito questo forum, ora me lo leggo, grazie. Anch' io cerco di avere un comportamento fotografico eco-compatibile, faccio escursioni a piedi o in bici MTB, non stampo mai le foto, lascio sempre pulito il luogo visitato ( monti, parchi naturali ecc. ) e sono molti anni che non salgo più su aerei o navi che sono molto inquinanti. |
| inviato il 20 Luglio 2021 ore 1:24
“ 1) la Co2 emessa da tutte le auto del mondo sarà all'incirca il 2-4% del totale... 2) un camion emette circa 600 volte la Co2 di un auto, e non mi pare di aver visto o sentito parlare di camion elettrici „ Non vorrei confondermi, ma le auto arrivano fino al 15% del totale; camion elettrici sì: saranno messi in brebemi (credo con un pantografo) e ci sono un paio di aziende di logistica che utilizzano furgoncini elettrici |
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