| inviato il 31 Ottobre 2021 ore 22:13
però Silkypix ormai lo adoro e spero proprio che risolvano tutti i problemi, sono giapponesi quindi sicuramente bravi e caparbi, merirano fiducia. |
| inviato il 01 Novembre 2021 ore 8:56
Lo spero anche io, lo uso da inizio anno da quando sono passato a Fujifilm e mi trovo molto bene, anche se ho comprato la versione solo Fuji e non posso vedere i file antecedenti. Per questi ho ON1 21 ma mi piace di meno sui file xtrans. Il "problema" è che ho tutti i software su un MacBook Air 2017 base e stavo pensando ad un iMac M1, ma così mi incarterei. Tanti dubbi, C1 express ok ma non prenderei mai la versione completa |
user19933 | inviato il 01 Novembre 2021 ore 9:07
Eventualmente attendi l'uscita di Sikypix 11, cioè della nuova release completa del programma. A quel punto loro ti faranno un'offerta molto scontata per passare dalla tua attuale versione (solo per Fuji) a quella completa Pro, senza limiti di database. Io feci la stessa cosa: sono passato dalla versione 9Pro solo per Panasonic alla 10Pro completa spendendo davvero poco. Rimane il tema che devono migliorare la compatibilità con gli M1. Il programma gira bene su macchine Apple anche molto vecchie, Intel, magari supportate almeno da un buon SSD. Io sono comunque passato ad M1 perché il guadagno di prestazioni con tutti gli altri programmi già riscritti è troppo notevole per essere ignorato. |
| inviato il 01 Novembre 2021 ore 9:15
quelli di Phase one non meritano i nostri soldi. Commercialmente sono i peggiori. Ho preso, molto scontata, la C1 21 completa, ora per aggiornare alla 22 ci chiedono in offerta 167 euro!!! Il bello è che di novità ce ne sono ben poche (unione scatti multipli a quanto pare...) Silkypix quando mi ha aggiornato dalla 9 alla 10 (gratuitamente) ha aggiunto un intero set di funzioni con gli scatti multipli, insomma altre persone..... |
| inviato il 01 Novembre 2021 ore 9:31
A meno che ichikawa non stia lavorando alla compatibilità con M1 direttamente sulla versione 11pro tralasciando lo sviluppo della 10 pro. Magari!! Per questo tempo fa chiedevo se c'erano info su una versione 11, ma ichikawa non martella i clienti come altre software house per pubblicizzare versioni in uscita a mesi di distanza. Anche io mi trovo benissimo con la cartella di sidecar files invece di cataloghi ed altro. |
| inviato il 01 Novembre 2021 ore 9:45
Io con i cataloghi di C1 ci perdo un sacco di tempo. Tutto funziona se non tocchi nulla, se non cambi HD, se non sposti i files, se non si corrompe il catalogo...., se non sviluppi con altri software, altrimenti bisogna star sempre lì a sincronizzare..... e rigenerare anteprime Poi i loro cataloghi e anteprime occupano un sacco di spazio. Troppo. Silkypix da quel punto di vista è forse il migliore, leggero e veloce. Mi piacerebbe però che funzionasse meglio in simbiosi con il loro PhotoExpressViewew |
user19933 | inviato il 05 Novembre 2021 ore 7:21
Uscite le scuse per il ritardo October 28, 2021 – Notice of compatibility with “macOS 12 Monterey” We are working on support for Apple's new OS, “macOS 12 Monterey”, for the current SILKYPIX “10” series products. However, at this time, the release time is undecided. We will inform you on our homepage and newsletter as soon as we have confirmed the operation and are ready to release. Please wait for a while until the official release. We apologize for the inconvenience, but please refrain from updating to “macOS 12 Monterey” until official support for SILKYPIX. Nel frattempo ho notato che il miglioramento più grosso (per scegliere 1 scatto tra le raffiche) l'ho ottenuto impostando: Settings > Function settings > Priority for creating thumbnail > Priority LOW Con questa impostazione il pannello di visualizzazione "Select" ora gira molto meglio. |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 17:45
Grazie mille Ramon. Però immagino che anche quando verrà rilasciato il supporto per Monterey, a te rimarrà comunque la mancanza di ottimizzazione per M1. Ho recentemente provato a fare lo stacking di più raf in AE bracketing ma il risultato sembra molto poco "spinto" rispetto ad altri software. Voi avete provato? |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 17:51
Nelle "impilate", soprattutto di scatti a mano libera, io mi sono sempre trovato meglio con Affinity. Devo dire che per me sono casi sporadici.... |
user19933 | inviato il 05 Novembre 2021 ore 18:29
Sono due cose diverse. Affinity è un programma per photoshoppare "facilmente" quindi ha quella funzione ottimizzata in un certo modo. Luminar/Aurora sono ancora più spinti e "veloci". Silkypix usa una filosofia diversa, più simile a quella di Sigma (da cui immagino abbia preso spunto o ispirazione). In pratica, loro spiegano che le "impilate" da bracketing esposizione (diurne, notturne, su cavalletto o non) servono come prima cosa per eliminare il rumore, come fanno le Sigma FP che arrivano a 6 iso in camera, mi pare. Quindi l'algoritmo di Silkypix in questi casi chiaramente fa prima di tutto perdere molta nitidezza al file perché il suo obbiettivo è cancellare tutti i tipi di rumore "random" e non ottenere effetti simil-HDR rapidi con tutte le deviazioni colore di questo mondo e perdita totale del senso della realtà. Per loro conta che dalla sovrapposizione di più scatti esca un file molto levigato (usano la parola "setoso"), con toni medi e colori fedeli, gamma dinamica un po' piu estesa e, insomma, "morbido" dicamo così.. Poi inizia la vera post-produzione, che va fatta con gli slider dedicati (HDR, HDR solo ombre/luci, colori, alte luci, contrasti vari, ecc... quindi eventualmente ancora un pelo di pulizia rumore da post-produzione e per ultimo la nitidezza di processo + la nitidezza d'uscita specifica per stampe o uso web). Insomma, l'impilata bracketing deve produrre una foto "vera" e non una immagine spacca-occhi. Poi si può non essere d'accordo e preferire altro, ci mancherebbe. Mancano tutte quelle cose moderne tipo pulizia effetto "ghost" ecc... ma non lavorando su livelli sarebbe impossibile integrarli. E' proprio una concezione differente. |
user19933 | inviato il 06 Novembre 2021 ore 11:34
Postilla per il bracketing, uso paesaggistico. Mi è tornato in mente un articolo di Juza, dove spiega perché lui usa la doppia esposizione (una per il cielo, uno per la terra) anziché fare normale bracketing +/- Si potrebbe combinare questa tecnica alla filosofia delle impilate di Silkypix/Sigma. Ossia, anziché fare (ad esempio) 5/7 scatti in bracketing con rischio di tanto micro mosso tra il fogliame farne solo 2 ma moltiplicati per 3 e poi fonderli. Cioè: su cavalletto fissare in manuale l'esposizione per il cielo scatto ritardato 2/10 sec ma dire alla macchina di prendere 3 foto anzichè una soltanto fissare in manuale l'esposizione per la terra idem, scatto ritardato 2/10 sec ma dire alla macchina di prendere 3 foto anzichè una soltanto fondere i 6 raw (2x3) con Silkypix e vedere che ne viene fuori. Teoricamente i fantasmi da movimento dovrebbero essere ridotti di molto (rispetto ad un normale bracketing) e la moltiplicazione delle foto dovrebbe aiutare l'algoritmo di Silkypix a pulire molto la scena, forse perdendo anche meno nitidezza. Anche l'effetto "seta" sull'acqua potrebbe essere gradevole, molto leggero. |
| inviato il 07 Novembre 2021 ore 17:34
Oggi ho installato la versione di prova di 30 giorni di Silkypix Jpeg, magari per il black Friday fanno sconti. Ci si trova subito a casa con l'interfaccia praticamente identica. Grazie Ramon, non conoscevo questo canale YT |
| inviato il 07 Novembre 2021 ore 17:43
Lester37, magari sicuramente lo sai già......., i JPG li sviluppi anche con il 10 pro, basta abilitarlo |
user19933 | inviato il 07 Novembre 2021 ore 19:51
Si io l'ho comprato quello per JPG, e funziona bene, ma si può fare tutto ugualmente sull'altro in effetti. Di quei video che ci sono in quel canale c'è ne uno particolarmente interessante per una funzione un po' nascosta in quanto si trova nel pannello dedicato alla fotografia subacquea (Underwater photo controller) Aperto il pannello, in fondo c'è una voce chiamata MUDDY REDUCTION Questa funzione - su foto normali, non subacquee - a me pare lavori come se (ad esempio su Affinity) volessimo usare le curve CMYK (anziché RGB) per modificare di molto il NERO. Come sapete, penso, è molto conveniente lavorare con la curva CMYK per regolare il nero quando è complicato farlo via RGB, per non alterare troppo i colori. Ecco, MUDDY REDUCTION fa una cosa simile, non dico proprio identica, ma usato con moderazione può essere molto utile (esempio: foto con neve in montagna, controluce e con perdita di contrasto generale, regolare di molto il "nero sbiadito" senza alterare i colori, è un tipico caso in cui userei le curve CMYK anziché RGB). Su Silkypix si può provare questa funzione MUDDY REDUCTION che "sfanga" il fango appunto p.s. non è la stessa cosa che alzare il "Livello del nero". Aggiungo un esempio di una foto di oggi (sensore 1 pollice a tutta apertura, pardon). Originariamente l'erba era verde ed il cielo blu - ho "centrato" il raw e salvato le impostazioni nella cartella dei temporanei - poi ho creato una versione stravagante calda, molto satura e posterizzante (una specie di LUT) ma sempre in Silkypix e quindi ho prodotto il tiff16bit - ho restaurato nel raw lo sviluppo normale - gli ho fuso sopra (con impilata) la versione stravagante - il risultato mediava le due versioni, ma ha compromesso il nero che era sbiadito e, d'altra parte, non volevo più cambiare ne toni ne contrasto ne rimettermi a lavorare sulle curve - con MUDDY ho potuto riequilibrare facilmente l'intensità di nero, come se avessi agito sulla curva CMYK
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