| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 21:41
Gsabbio, la tua impressione-recensione su quel 21mm mi fa venire in mente le mie esperienze con il Nikkor 20mm/4 K modificato AI che, che ho dalla seconda metà degli anni '70. Ho avuto anche io la sensazione che il sensore conti parecchio, infatti a naso il suo comportamento è progressivamente migliorato con l'aumentare della densità del sensore e del formato. Su D90 mi veniva quasi da piangere a vederlo così castrato, su D700 dovevo chiudere almeno a f11, su D800 a f8 era buono, ora con la A7rII mi sembra sia ancora migliorato (ma devo approfondire un po.....) |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 21:51
Senza alcun dubbio la differenza la fa il sensore probabilmente (spero), col migliorare delle tecnologie dei sensori migliorerà anche la resa dei vecchi superwide sul digitale. Per ogni recensione è comunque indispensabile che venga specificato il sensore sul quale è stata impiegata la lente. Perché ogni recensione ha un valore a sé, specifico per quel sensore. |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 23:22
Un sentito grazie a tutte e due per i vostri commemti. E io che pensavo che per sfruttare appieno queste ottiche erano meglio sensori poco densi. Forse sensori più densi hanno anche microlenti più piccole e questo forse aiuta. Non so è solo un'idea. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 0:40
Sto pensando seriamente di ordinare il 75-150, mi serve un tele da paesaggio e costa niente, per la Sony C'è anche il 100-200 ma preferisco la focale più corta Edit: ordinato a 50€... |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 6:55
“ Un sentito grazie a tutte e due per i vostri commemti. E io che pensavo che per sfruttare appieno queste ottiche erano meglio sensori poco densi. Forse sensori più densi hanno anche microlenti più piccole e questo forse aiuta. Non so è solo un'idea. „ io credo che, alla fine e sintetizzando al massimo, riguardo questo argomento non è che ci siano differenze enormi tra supporto digitale e supporto analogico.... Una pellicola a bassa sensibilità rendeva di più di una ad alta, questo accadeva sempre e con qualsiasi ottica. La ragione era la dimensione dei granuli di argento più piccoli che permettevano una migliore risolvenza. Facendo un parallelo con i pixel ci ritroviamo in condizioni analoghe. Va detto poi che quando noi parliamo di "nitidezza" esprimiamo un concetto che, rovesciandolo con quello di "opacità" che è il suo inverso, forse ci fa capire meglio queste evidenze. La opacità: - è massima quando non vedo nulla dell'immagine finale (quindi nitidezza zero), - è zero quando l'immagine è perfetta limpida al massimo possibile (quindi nitidezza infinita). Ma da cosa è data questa opacità? Banalmente dalla somma delle opacità del mio obiettivo + quella del mio sensore (o pellicola). E' come guardare attraverso un vetro doppio, io vedo: - male se sono sporchi entrambi, - perfettamente se sono puliti entrambi, - così così se ad essere pulito è uno solo. Se ai nostri vetri sostituiamo il gruppo ottica + sensore e le loro rispettive "opacità" ci è chiaro tutto. Questo spiega perchè - un'ottica super si apprezza anche su un sensore scarso, - una ottica ciofeca rende meglio su un sensore super. - il massimo lo ottengo ovviamente da sensore e ottica super. Tutto questo a carattere generale, poi c'è il discorso raggi inclinati che evidentemente creano meno problemi ai sensori più densi e li avvantaggiano ulteriormente ai bordi-angoli |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 7:00
“ Sto pensando seriamente di ordinare il 75-150, mi serve un tele da paesaggio e costa niente, per la Sony C'è anche il 100-200 ma preferisco la focale più corta Edit: ordinato a 50€.. „ è un perfetto compagno di viaggio, ben costruito, compatto e leggero, qualità ottica abbastanza buona, secondo me rende di più alle brevi distanze |
user28666 | inviato il 09 Febbraio 2021 ore 7:32
Prima che finiscano le 15 pagine, devo convincere GianCarlo a prendersi lo Zuiko 55mm f/1.2 così può competere a testa alta con i vari f/1.2 uscito recentemente ... qui è davvero Davide vs Golia Ho sentito parlare di 20mm e 135mm ... allora dovete assolutamente provare il SMC Pentax-M 20mm f/4 che al Nikkor gli fa mangiare la polvere. Poi il Takumar 135mm f/2.5 (6 lenti in 6 gruppi) che va certamente meglio del Nikkor 135 f/2.8 . E se proprio volete spender poco il Jupiter 37A 135mm f/3.5 che è una lama tagliente ma lo sfocato non è docile. Scusate l'OT ma non ho resistito |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 8:06
Appena finite le 15 pagine ne apriremo altre 15. Il 55 f1.2 e un mio desiderio mi piacerebbe trovarne uno in buone condizioni deve essere spaziale come il 50 f1.2. Comunque grazie per il tuo OT. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 8:46
“ allora dovete assolutamente provare il SMC Pentax-M 20mm f/4 che al Nikkor gli fa mangiare la polvere. „ Lo sapevo e lo conoscevo... forse il migliore della sua epoca. Purtroppo non adattabile a Nikon F Venendo alla 'faccenda del sensore': non è con l'aumentare dei pixel che migliora la resa dei grandangolari, ma col cambio delle tecnologie. La prova l'ho avuta provando a fondo lo Zuiko 24 f2,8, che su D200, D3200, D7200 ha una resa visibilmente inferiore al plasticoso ed economico standard 18-55 (ben visibile anche sui 10 mpix della D200!), Andate a vedere cosa ho scritto in precedenza. Lo stesso 24 acquisisce una resa molto bella se montato sulla D850. Qual'è la differenza rispetto alle altre macchine? Sicuramente non la densità dei sensori che, seppure di poco, è superiore per D3200 e D7200 a fare la differenza è l'architettura del sensore stesso con la sua struttura. Il sensore della D850 è un BSI senza filtro AA. Evidentemente -dico io- queste due caratteristiche dovrebbero essere considerate nella scelta di una fotocamera per lenti vintage. Ma molto probabilmente non è l'unico fattore, anche lo spessore -stack- del filtro protettivo è da considerare -come evidenzia Cesare Callisto- Forse non è noto ai più, ma negli usa c'è un laboratorio che sostituisce i filtri dei sensori sony A7 per poter impiegare le lenti leica su sony, che altrimenti avrebbero una resa assolutamente insufficiente (per quello che sono e che costano). Qui trovate un articolo phillipreeve.net/blog/review-kolari-ultra-thin-sensor-stack-modificati C'è poi un altro aspetto da considerare e cioè saper evitare l'infatuazione per l'oggetto e saper mantenere una pragmatica capacità di valutazione. Non sempre la lente vintage costituisce la scelta ottimale. Io impiegavo un sistema Olympus e ne ho conosciuto bene il valore, se sto usando gli Zuiko è perché ho bisogno lenti piccole ed efficaci da usare in montagna (come fu quando scelsi OM). Però non mi presto ad innamoramenti, sul digitale le cose vanno ben valutate. Ieri ho collaudato e confrontato seriamente sul campo il Nikkor 35 f1,4 e lo Zuiko 21 f3,5. Chiusi a f5,6-8 sono entrambi stupendi-eccellenti, ma a tutta apertura le cose cambiano drasticamente: lo Zuiko a f3,5 è accettabile e buono al centro, il nikkor 35 f1,4 tutto aperto soffre di tali aberrazioni ed -addirittura- ha un bo-keh swirlwing, accoppiato all'effetto 'flue', che lo fa diventare una lente ad effetto come lo helios 58 f2. Chiaro che questo non è il carattere vero di questa lente, ed infatti già chiuso a f2 scompare quasi tutto, a parte un po' di swirlwing agli angoli. Condividere in modo pragmatico queste conoscenze non può che far bene. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 8:54
“ Prima che finiscano le 15 pagine, devo convincere GianCarlo a prendersi lo Zuiko 55mm f/1.2 così può competere a testa alta con i vari f/1.2 uscito recentemente ... qui è davvero Davide vs Golia MrGreen „ tranquillo che Massimo riapre una nuova discussione. Ti anticipo però che sarà dura convincermi, a me i superluminosi, soprattutto vintage, mi piacciono fino ad un certo punto |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 9:10
“ non è con l'aumentare dei pixel che migliora la resa dei grandangolari, ma col cambio delle tecnologie. La prova l'ho avuta provando a fondo lo Zuiko 24 f2,8, che su D200, D3200, D7200 ha una resa visibilmente inferiore al plasticoso ed economico standard 18-55 (ben visibile anche sui 10 mpix della D200!), Andate a vedere cosa ho scritto in precedenza. Lo stesso 24 acquisisce una resa molto bella se montato sulla D850. Qual'è la differenza rispetto alle altre macchine? Sicuramente non la densità dei sensori che, seppure di poco, è superiore per D3200 e D7200 a fare la differenza è l'architettura del sensore stesso con la sua struttura „ ma fare paragoni su formati diversi non mi pare logico. Io ho sempre visto che ottiche per formati maggiori rendono poco, o tuttalpiù sono accettabili, su formati minori. Vero che si ritaglia solo il centro, ma si perdono tutte le altre informazioni non registrate e si deve ingrandire di più per ottenere una immagine finale di pari dimensione |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 9:27
“ ma fare paragoni su formati diversi non mi pare logico „ ha una sua logica solo se si considera a parità d'ingrandimento e cioè: fatto 100 il campo inquadrato su FF, il paragone può essere valido solo se su APS si inquadra un campo pari a 44, in quel caso i soggetti avranno la stessa dimensione -in mm- sul sensore. Le mie prove su formati differenti le eseguo sempre con questa logica, ma per il 24 f2,8 su APS ho semplicemente paragonato la sua resa su tre corpi APS differenti in paragone con i nikkor 18-55 e 16-80 -specifici per APS-. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 9:34
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| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 10:07
Il 21 f3,5 Olympus, o meglio il mancato uso su m43, è ststa la principale motivazione per vendere tutto il corredo piccolo formato per passare a Sony ml. Per me fantastico, e una altra lente ultragrandangolare che trovo ottima e ogni tanto si trova a poco è il tamron 17 f3,5, anche lui chiuso a f8 è eccellente. Tempo fa promisi i miei pareri sul confronto tra i 135 Sony 1,8, leica elmarit r 135 f2,8 e l' olympus 135 f 2,8... Prove empiriche, il sony, visto anche il prezzo, è di un altro pianeta, non ne vale la pena se non fai sport notturno/indoor. Leica a ta imparagonabile allo zuiko, che a ta su sony soffre di vignettatura, chiudendo a f4 migliora molto ma il leica è sempre meglio... Risultato finale venduto il leica, perchè per uso saltuario mi faccio andare bene l' olympus che uso anche sulle OM3 e OM4TI, mentre di leica non ho niente, e in più lo zuiko è una piuma e ingombra la metà del leica. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 12:30
Per ora siamo solo a 14 pagine |
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