| inviato il 13 Ottobre 2020 ore 6:56
Valgrassi, forse mi sono perso qualcosa, ma che sensore è quello RGB? |
| inviato il 13 Ottobre 2020 ore 7:00
“ Tanta conoscenza sui dati tecnici...ma poca pratica fotografica... „ Un vecchio detto recita: “ - La teoria è quando si capisce tutto ma non si è capaci di fare nulla - La pratica è quando si sa fare tutto ma non si capisce nulla. Noi abbiamo unito la teoria alla pratica, non capiamo nulla e non sappiamo fare una beata mazza „ |
| inviato il 13 Ottobre 2020 ore 7:14
"Tutto questo per avere un 5% di qualità migliore sul BN" Io in quelle foto (Norimberga, etc) non ce lo vedo affatto, vedo alcune foto slavatine, tipo quele dei lucchetti, foto con estensione tonale bassa, ci manca poi il nero, che nella realtà c'è, in un paio c'è il cielo sfondato, bianco, e quel bianco è poi anche un po' è "sporco", non è bianco, ed io ho il monitor calibrato. Il B&N fatto tecnicamente bene deve essere modulato bene nei toni delicati, sia nei toni alti, grigi chiari e chiarissimi, che grigi scuri e scurissimi, ci vuole grande estensione tonale, e dove nella realtà c'è del nero, quel nero in immagine ci deve essere, e se c'è del bianco nella realtà, in immagine ci deve essere, il tutto per dare effetto presenza. Poi uno può ovviamnete decidere di fare del B&N contrastato a bestia, di fare delle fotocopie, o di fare immagini slavate, affari suoi, ma la fotocamera deve registrare la maggiore estensione tonale possibile, anche in condizioni di luce difficili, quello deve fare, ed io in quelle foto non ce la vedo. Tanto per far vedere grande estensione tonale, il sensore deve riprodurre tutto, dal bianco al nero, con la massima estensione di toni grigi, e non deve sfondare i bianchi, tipo questa
 CLICCARE SULL'IMMAGINE PER VEDERLA GRANDE! scattata in luce normale ma il sensore deve "tenere" anche in condizioni molto difficili, tipo questa:
 CLICCARE SULL'IMMAGINE PER VEDERLA GRANDE! scattata in luce difficilissima, raggi di luce viva nell'ottica, ed a 2500 ISO, ed il sensore ha reso benissimo i grigi, c'è il bianco e c'è il nero. Non operando selettivamente sui colori in fotoritocco, calibrando il grigio da associare al colore, ma avendo una tonalità di grigio fissa per un determinato colore, la grande estensione tonale, che va tirata fuori foto per foto in modo diverso, quella grande estensione tonale lì, non si fa sempre, non la puoi fare. Comunque, ciascuno i propri soldi se li spende, o se li sput tana, come gli pare. |
| inviato il 13 Ottobre 2020 ore 7:43
“ Tanto per far vedere grande estensione tonale...... „ ci siamo mossi contemporaneamente, questi sì che sono un bei BN! Complimenti Alessandro |
| inviato il 13 Ottobre 2020 ore 7:55
Gian Carlo, abbiamo postato contemporaneamente, dicendo le stesse cose. Belli anche i tuoi! Io ho diversi conoscenti che hanno sistemi Leica M, tutti anzianotti tipo me, ed in particolare uno che ha un sistema vastissimo, 3 Leica M, inclusa una Monochrom, e 24 ottiche Leitz (ha 6 50 mm), e me li fa provare, quando si va a fare foto assieme mi vuol dare una Leica M con le ottiche, non le presta a nessuno, ma a me le presterebbe, oltretutto c'è anche lui, ma io non le voglio, qualche scatto ce lo faccio, le provo ma non le voglio, non ci voglio andare a giro una giornata, che poi mi casca qualcosa in terra o faccio altri casini. La roba Leica è roba ottima, non c'è nulla di meglio al mondo come materiali, costruzione, come styling, è roba splendida, ed un tempo, decenni fa, la roba Leica faceva foto veramente migliori del resto del mondo, mentre oggi, col digitale, non più, oggi tutta la roba fa le stesse fotografie, perchè il software di gestione sensore e di fotoritocco vale estremamente di più delle ottiche, ed i sensori oggi sono gli stessi per tutti, stessa qualità d'immagine per tutti, il software ha livellato tutto. |
| inviato il 13 Ottobre 2020 ore 8:10
@Alessandro la vediamo esattamente nello stesso modo! Il mondo si è rivoltato! Se 20-30 anni fa mi avessero profetizzato queste cose mi sarei spanciato dal ridere. Il software conta tantissimo davvero, ma anche con l'hardware ci sono state rivoluzioni.. Pensa a Sigma, produceva cessi e bidet con lenti ed ora è uno dei migliori produttori mondiali..... e Cosina? Produceva ottiche immonde ed ora sforna Zeiss... |
user86925 | inviato il 13 Ottobre 2020 ore 8:16
“ no, in generale non è meglio partire direttamente dal sensore BN perché non puoi lavorare finemente sui filtri colore, come è già stato detto. Puoi montare un filtro rosso o verde davanti alla macchina al momento dello scatto, ma la foto che ottieni è quella, punto. Con una foto a colori ottieni milioni di differenti combinazioni di filtri da fare in post, a piacimento, per un fine tuning della resa. A qualcuno può interessare e a qualcun altro no - legittimo - ma il senso c'è, eccome. Anche perché la resa di una moderna FF è adeguata a qualsiasi impiego. „ ottimo commento Perbo, è legittimo usare un sensore bayer come è legittimo usare un sensore monocromo per fare il BN in digitale, è una scelta operativa e di approccio al risultato che si vuole ottenere... trovo assurdo voler dimostrare che un sistema è superiore all' altro caricando foto su foto, non è una gara, cosa si vuole ottenere ? poi la foto che piace di più è in grado di screditare l' altro modus operandi ? “ Con un sensore monocromatico tutto questo è semplicemente impossibile da realizzare agendo sui singoli colori „ e se a qualcuno non interessa quel risultato ? proprio non capisco questo accanimento nel voler a tutti i costi trovare un vincitore per poter dire il sistema che NON uso io sono soldi buttati.....e se a qualcuno non interessa il massimo risultato tecnico ottenibile ? ora capisco perchè una monocrom lo ha fatto solo Leica, perchè inserisce nella fotocamera che ti vende anche una filosofia ed un approccio legato alla tradizione (me lo sarei aspettato anche da Fuji), mentre tutti gli altri brand che rincorrono i Mpx, la gamma dinamica e la velocità AF probabilmente non faranno mai una monocrom... |
| inviato il 13 Ottobre 2020 ore 8:22
“ Non operando selettivamente sui colori in fotoritocco, calibrando il grigio da associare al colore, ma avendo una tonalità di grigio fissa per un determinato colore, la grande estensione tonale, che va tirata fuori foto per foto in modo diverso, quella grande estensione tonale lì, non si fa sempre, non la puoi fare. „ No Alessandro, ti sbagli e anche di grosso. Con un sensore monocromatico non ci sono i limiti di “gamma tonale” di cui parli, anzi. Se la sai usare, ci tiri fuori ottimi bn in cui non bruci i bianchi e non sfondi i neri. Esattamente come per le macchine bayer. |
| inviato il 13 Ottobre 2020 ore 8:26
“ è legittimo usare un sensore bayer come è legittimo usare un sensore monocromo per fare il BN in digitale, è una scelta operativa e di approccio al risultato che si vuole ottenere... „ Assolutamente d'accordo. |
user86925 | inviato il 13 Ottobre 2020 ore 8:39
“ CLICCARE SULL'IMMAGINE PER VEDERLA GRANDE! scattata in luce difficilissima, raggi di luce viva nell'ottica, ed a 2500 ISO, ed il sensore ha reso benissimo i grigi, c'è il bianco e c'è il nero. „ con tutto il rispetto Alessandro Pollastrini, ma questa foto del laboratorio ha una resa che sembra una specie di HDR, non mi piace per niente il risultato, non sono d' accordo che per un bel BN bisogna assolutamente raggiungere la massima estensione tonale, anzi preferisco foto dove ci sia un interpretazione della realtà da parte dell' autore rispetto a foto troppo descrittive, ma queste son considerazioni personali... a me piace ad esempio Jacob Aue Sobol che ha usato, se non sbaglio, per il progetto I,Tokyo proprio una monocrom CCD www.magnumphotos.com/photographer/jacob-aue-sobol/ e non venitemi a dire che quelle foto si potevano fare anche con un sensore bayer possible, ma se ha scelto una monocrom sarà che magari ci si trova meglio nell' usarla sia in fase di scatto che dopo in post ? cos' è meglio ? per me lo strumento che ti fa ottenere il risultato cercato queste fotocamere e tutto il processo che ne consegue per sviluppare successivamente una foto sono solo strumenti... |
| inviato il 13 Ottobre 2020 ore 8:45
“ a me piace ad esempio Jacob Aue Sobol che ha usato, se non sbaglio, per il progetto I,Tokyo proprio una monocrom CCD www.magnumphotos.com/photographer/jacob-aue-sobol/ e non venitemi a dire che quelle foto si potevano fare anche con un sensore bayer MrGreen possible, ma se ha scelto una monocrom sarà che magari ci si trova meglio nell' usarla sia in fase di scatto che dopo ? „ Le ha fatte nel 2007, la Monochrom è uscita nel 2012. Scatta con la pellicola? |
| inviato il 13 Ottobre 2020 ore 8:46
"a me piace ad esempio Jacob Aue Sobol che ha usato, se non sbaglio, per il progetto I,Tokyo proprio una monocrom CCD www.magnumphotos.com/photographer/jacob-aue-sobol/ e non venitemi a dire che quelle foto si potevano fare anche con un sensore bayer" Tecnicamente, è roba vilissima, inguardabile, sono orribili. Comunque, tu: 1) non hai letto bene quello che ho scritto sopra, che ripeto: "Il B&N fatto tecnicamente bene deve essere modulato bene nei toni delicati, sia nei toni alti, grigi chiari e chiarissimi, che grigi scuri e scurissimi, ci vuole grande estensione tonale, e dove nella realtà c'è del nero, quel nero in immagine ci deve essere, e se c'è del bianco nella realtà, in immagine ci deve essere, il tutto per dare effetto presenza. Poi uno può ovviamnete decidere di fare del B&N contrastato a bestia, di fare delle fotocopie, o di fare immagini slavate, affari suoi, ..." 2) il problema maggiore è che non hai capito di che cosa si parla qui. Se a te piace quello che tecnicamente è per me del pattume, affari tuoi, sui gusti non si deve discutere, bene per te, ma qui si parla di altre cose: qui si parla della resa tecnica dell'immagine di una monochrom rispetto ad una fotocamera normale e non dei gusti del singolo, quello che a te o a me piace è del tutto irrilevante. Ora spero che tu l'abbia capito. |
| inviato il 13 Ottobre 2020 ore 8:48
“ e se a qualcuno non interessa quel risultato ? „ semplicemente non utilizza quegli strumenti, a me capita anche quello “ proprio non capisco questo accanimento nel voler a tutti i costi trovare un vincitore per poter dire il sistema che NON uso io sono soldi buttati.....e se a qualcuno non interessa il massimo risultato tecnico ottenibile ? „ nessun accanimento, te lo assicuro, ciascuno spende i soldi come meglio crede.... “ ora capisco perchè una monocrom lo ha fatto solo Leica, perchè inserisce nella fotocamera che ti vende anche una filosofia ed un approccio legato alla tradizione (me lo sarei aspettato anche da Fuji), mentre tutti gli altri brand che rincorrono i Mpx, la gamma dinamica e la velocità AF probabilmente non faranno mai una monocrom... „ una idea ce l'ho anche io.... Panasonic-Leica, che oggi sarebbe meglio chiamarla così, propone un prodotto di nicchia estremamente costoso, ma oggettivamente poco utile, ci sono alcuni appassionati di questo marchio disposti a comprarlo. Se questo identico prodotto dovessero proporlo marchi tipo Nikon, Canon o Sony semplicemente ne venderebbero pochissimi esemplari e, probabilmente, sarebbero obbligati a farla pagare meno di una equivalente con sensore a colori (un po' come succedeva una volta con le pellicole) |
| inviato il 13 Ottobre 2020 ore 9:04
“ Tecnicamente, è roba vilissima, inguardabile, sono orribili. „ “ Se a te piace quello che tecnicamente è per me del pattume „ Ti sei reso conto, sì, che stai parlando delle foto di uno della Magnum? |
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