user177356 | inviato il 11 Agosto 2020 ore 16:46
Erasmo, se cedo il credito alla banca ottengo la somma che ho pagato per i lavori. La investo per cinque anni e ti assicuro che sono in grado di farla rendere ben più del 2%. |
| inviato il 11 Agosto 2020 ore 17:17
Scappa in Austria. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 9:51
“ Erasmo, se cedo il credito alla banca ottengo la somma che ho pagato per i lavori. La investo per cinque anni e ti assicuro che sono in grado di farla rendere ben più del 2%. „ Il 10 per cento sicuro in 10 anni. Come? Sottolineo, in maniera sicura e senza alcun rischio. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 12:39
Non sono fessi, hanno trovato il modo per fare uscire i risparmi dei cittadini e delle imprese, tanto alla fine dei lavori si dovrà emettere fattura e cosi intanto lo Stato incassa il 22 % di iva,ma le banche vogliono cinque volte tanto per darti il credito mica lo danno a chiunque,io faccio impresa da 35 anni e vi assicuro che non mi faccio fregare da loro, preferisco stare a spasso che fallire con 10 clienti col 110 % |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 12:47
No, l'IVA è al 10%. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 13:10
Ne riparliamo tra un anno qui non si tratta di fare fatture che loro intanto incassano ma la sorprresa è nascosta provare per credere......andate in banca e chiedete cosa occorre e le condizioni.... dico ne vale la pena alla fine ? Maurizio tu se fossi impresa e da te verrebbero 15 clienti per il 110% tu cosa faresti? Andresti a caricarti tutte le spese di tutti i clienti e tu garante verso le banche con la speranza di un imminente fallimento o preferiresti rimanere come sei e tenerti quello che hai sudato durante la tua vita ? Perchè è qua l'inghippo....ti ricordo che c'è gente che ancora aspetta la cassa integrazione senza poter licenziare i dipendenti e senza avere lavoro e per giunta ti dicono che se si ammalano di covid la colpa è tua .....Mah tu ti fideresti di uno Stato cosi ??? Old di solito con manodopera è poi al 22 mentre per i materiali al 10 ma non ho letto fino a fondo perchè ripeto non mi interessa |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 13:24
“ Andresti a caricarti tutte le spese di tutti i clienti e tu garante verso le banche con la speranza di un imminente fallimento o preferiresti rimanere come sei e tenerti quello che hai sudato durante la tua vita ? „ Sinceramente non capisco cosa vuoi dire. Il rapporto dovrebbe essere fra committente e banca, l'impresa non centra. Tra l'altro sono poche le banche che ad oggi hanno dichiarato di aderire a questa possibilità; la mia, ad esempio, BancoBpm, non ha ancora detto nulla ed in filiale non ne sanno niente. Il grosso dubbio, a mio parere, è sui tempi, che vedo molto risretti. Per lavori di una certa entità non è che trovi le imprese libere da subito, ma si parla minimo dell'anno prossimo. Ed in caso di lavori che richiedono l'intervento di più imprese, cosa succede se magari, anche solo per il ritardo di una di queste, si sfora la scadenza del 31/12/2021? Sarà colpa del committente? |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:11
L'Italia è la patria della deroga, della surroga, della proroga, ecc. ... |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:12
Hardy il rapporto è tra banca e impresa, il committente è il titolare del contributo che può a sua volta cedere all'impresa ,ma comunque sono cose ancora poco chiare che neanche le banche sanno come muoversi purtroppo, le imprese non è che sono impegnate, ne trovi quante ne vuoi ma nessuno vuole avventurarsi e infatti stiamo tutti fuori, specie quando non si sa cosa fare,non è che siamo tutti scemi come dice qualcuno e preferiamo fallire piuttosto che lavorare..... ma semplicemente si tratta di non rischiare con il proprio capitale. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:31
www.poste.it/prodotti/superbonus-altri-bonus-fiscali.html Io capisco che il committente può cedere il credito di imposta alla banca (in questo caso Posteitaliane) e ottenere in cambio fin da subito la liquidità necessaria a pagare i lavori all'impresa. Il problema resta, a mio parere, se si sfora, per un qualsiasi motivo, la data di fine anno. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:42
Detrai solo quanto è stato fatturato e pagato entro la scadenza. Ovviamente i lavori devono poi concludersi e ultimati a regola d'arte entro i termini previsti dalla loro tipologia. |
user177356 | inviato il 12 Agosto 2020 ore 15:10
Se conosco come funziona questo paese, il 15 dicembre 2021 la scadenza verrà prorogata di sei mesi, e il 15 maggio del 2022 di altri sei. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 17:40
Oggi sono stato in Unicredit, nessuno sa niente |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 17:48
Vai al San Paolo |
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