| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 17:04
porca miseria Rocco, quelle immagini mi ricorda l'Ucraina con le file di auto a fare il pieno per scappare |
| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 17:09
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| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 17:20
Mi chiedevo chi aveva risvegliato un thread del 2019 |
| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 17:26
Io avrei un idea |
| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 17:37
Ahahah |
| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 17:55
Il 95% contro il 20/30% per te è classificabile come "leggermente superiore"? ----- A proposito di " slogan". Questa che dici è una falsità. Il rendimento dell'elettrica è non superiore (come potenza disponibile alla ruota) al 34%. Poi, è evidente che ad oggi non ci sia alcuna convenienza tecnica o pratica generale per scegliere uma elettrica. La scelta è molto personale. Un piccolo commento per Salt sulle bici elettriche. La loro efficacia deriva dal peso di poco incrementato per l'uso. E dal peso ridotto del mezzo. Al pari di monopattini o miniauto elettrici. Quando la massa che muovi è elevata rispetto a quanto trasporti allora la convenienza (in senso generale) dell'elettrico va verso lo 0. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 11:57
il 95% di rendimendo di un'elettrica lo hai solo se consideri il rendimento del solo motore elettrico. Ma l'energia elettrica per arrivare al motore deve fare una serie di passaggi che hanno un rendimento: 1) regolatore di corrente, circa 95% 2) uscire dalla batteria, circa 95% 3) entrare nella batteria, circa 95% 4) passare dal circuito di carica, circa 95% 5) arrivare al circuito di carica, circa 90% quindi, già solo dal punto dove viene prodotta l'energia elettrica all'albero motore siamo al 70% circa. Poi qui si inseriscono tutte le speculazioni sul come si ottiene l'energia elettrica necessaria. Ma nella migliore delle ipotesi siamo attorno al doppio di rendimento rispetto al motore endotermico. Come già detto, non sposta di una virgola il problema globale ne' del riscaldamento e nemmeno dello spreco di energia. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 12:18
La necessita' di spostare la trazione sull'elettrico NON e' dettata da ragioni di efficienza. Quello e' un vantaggio marginale. Nessuno si e' mai preoccupato del fatto che una portacontainer consumi 10mila litri ora di gasolio. Se ne servono 12mila, si riempie il serbatoio per 12mila... Il punto del problema e' altrove. E' una scelta radicale che serve a cambiare gli equilibri economici mondiali. Io non sono favorevole al MODO e allo SCOPO per cui e' stata fatta questa scelta. Ma sono certo del fatto che tecnicamente e' possibile farla e che, con il tempo necessario, useremo tutti l'elettrico con soddisfazione. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 13:28
come sempre gli occidentali si credono il mondo, ma siamo solo una frazione, nella maggior parte del pianeta, Russia, india, sud est adiatico, medio oriente, africa nel suo complesso, sud america, il motore termico non varra mai sostituito dall'elettrico, primo per il costo di mezzi e di energia elettrica, secondo per l'impossibilita di fornire centraline di ricarica a territori immensi e scarsamente abitati, dove l'unico modo per muoversi e con le taniche di benzina quindi il futoro é elettrico, puo essere ma solo qui in occidente, e comunque il 50% di mezzi elettrici la vedremo fra 30 anni |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 13:53
“ puo essere ma solo qui in occidente, „ c'e' da sperarlo... ma, purtroppo, non sara' cosi'. Cina e India sono zeppe di citta' immense e sovrapopolate. Spazi perfetti per uno sviluppo elettrico. Tutto da fare.. tutto da costruire da zero... Del resto dicevano lo stesso per le carte di credito.. poi si scopre che i paesi piu' avanti nell'uso dell'ebanking sono i paesi africani. www.weforum.org/agenda/2023/11/africa-digital-mobile-banking-financial |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 14:26
scusate. ma il successo delle bici elettriche e i "siluri" di cui sopra (non nego delle comodità) mi sembrano una presa in giro: permettono (per ora) ad un veicolo a motore di percorrere corsie preferenziali non previste per loro e senza pagare bolli o assicurazione. Quacuno mi spieghi la differenza tra una bici elettrica e un vecchio Ciao (che trovi a un decimo del costo) |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 14:42
“ Quando la massa che muovi è elevata rispetto a quanto trasporti allora la convenienza (in senso generale) dell'elettrico va verso lo 0. „ Infatti. L'elettrico ha senso per le city car, ovvero macchine leggere, velocità basse, piccole distanze percorse, rete di ricarica molto ramificata. I Suv elettrici da tre tonnellate sono una contraddizione in termini. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 14:51
“ Cina e India sono zeppe di citta' immense e sovrapopolate. Spazi perfetti per uno sviluppo elettrico. „ vero l'india e perfetta per l'elettrico data l'alta densità abitativa, ma dimentichi il primo punto che avevo detto, l'alto costo dei mezzi e della elettricità impedisce un abbandono del termico |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 16:15
scusate. ma il successo delle bici elettriche e i "siluri" di cui sopra (non nego delle comodità) mi sembrano una presa in giro: permettono (per ora) ad un veicolo a motore di percorrere corsie preferenziali non previste per loro e senza pagare bolli o assicurazione. Quacuno mi spieghi la differenza tra una bici elettrica e un vecchio Ciao (che trovi a un decimo del costo) Il Ciao non lo possono più vendere per l'inquinamento. Le bici elettriche non so in che percentuale hanno tolto di mezzo tante auto in città e in montagna , fa bene alla salute ed è il veicolo più efficiente in assoluto dopo la bicicletta muscolare. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 16:18
Circa 1,5 euro per 650 km stima in difetto. |
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