| inviato il 05 Settembre 2019 ore 20:09
@Valgrassi. Mi ero dimenticato che la Sigma Foveon è un formato "piccolo" cioè non FF. Per questo non mi tornava che la dimensione dei pixel fosse così piccola. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 20:16
No, fammi capire. Se prendo un sensore ff da 12 mpx (meno denso) ed uno da 61 (più denso), hanno pdc diverse? |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 20:30
Densità e denso introducono un fattore di confusione. Non c'è nessuna formula in cui compare la densità, sorry. In fotografia digitale contano solo tre parametri: f/ (che determina la diffrazione), d dimensione lineare del sensel (che determina la banda passante del sensore, quindi anche l'aliasing) e lambda (lunghezza d'onda della luce). Densità può essere lineare o superficiale, è un po' ambigua. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 20:44
Credo che la domanda di Maserc fosse un'altra non collegata alla diffrazione. Certo che esistono le formule. Se usiamo una FF da 12Mp e una da 61 Mp per visionare l'immagine alla stessa dimensione, la PdC sarà la stessa. Se invece vogliamo sfruttare la maggiore risoluzione della macchina con 61Mp e vogliamo "ingrandire di più" ecco che nella formula dobbiamo usare un circolo di confusione più piccolo e la PdC sarà minore, esattamente come se stessimo usando una lunghezza focale maggiore |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 20:58
“ No, fammi capire. Se prendo un sensore ff da 12 mpx (meno denso) ed uno da 61 (più denso), hanno pdc diverse?Eeeek!!! „ Fintanto che osservi la piena risoluzione, sì, se ridimensioni le foto del secondo a 12MP ottieni la stessa pdc. Lasciando un attimo da parte diffrazione e difetti ottici, nella realtà, l'obiettivo mette a fuoco solamente ad una determinata distanza, quindi mette a fuoco solo i punti che si trovano su un piano (su una superficie, che in realtà non è piana). Tutti i punti sui "piani" adiacenti, vengono proiettati dall'obiettivo sul sensore in un cerchio, non in un punto. Maggiore è la distanza relativa di un punto dal piano di fuoco rispetto alla distanza dal centro ottico (quindi essere 1 metro davanti al piano di fuoco è una distanza relativa maggiore rispetto ad essere 1 metro dietro), maggiore è il diametro del cerchio in cui viene riportato il punto sul sensore. In fotografia analogica, la pellicola aveva un "diametro minimo" di impressione (e non so come dipendesse dalla lunghezza d'onda della luce...), per cui tutti i punti che si trovavano a distanze dal piano di fuoco tali che il relativo cerchio proiettato sulla pellicola avesse un diametro inferiore a quello minimo di impressione, erano considerati a fuoco. In un sensore digitale hai dei sensel aventi una determinata superficie quadrata, ora non ricordo la correlazione tra il lato del sensel e il diametro del cerchio proiettato per considerare il punto di origine "a fuoco", ad ogni modo è chiaro che maggiore è la superficie del sensel (minore è la densità del sensore) maggiore sarà il diametro ammesso del cerchio di un punto proiettato su di esso per essere considerato a fuoco, ne deriva che maggiori saranno le distanze (diverse) davanti e dietro al piano di fuoco per ottenere cerchi entro tale diametro, ovvero maggiore è la profondità di campo. In altre parole, la profondità di campo è quell'intervallo di distanze alle quali il sensore (a seguito di un'immagine proiettata da un obiettivo) non riesce più a distinguere il minimo cerchio rilevabile da un punto. Se i sensel sono più piccoli, il sensore riesce a distinguere cerchi di diametro inferiore, e si assottilia l'intervallo di distanze. In questo caso Valerio mi riferivo più adeguatamente alla densità lineare, ad ogni modo se non si specifica il grado di correlazione il discorso vale anche per quella superficiale, maggiore è e minore sarà la pdc. “ Se invece vogliamo sfruttare la maggiore risoluzione della macchina con 61Mp e vogliamo "ingrandire di più" ecco che nella formula dobbiamo usare un circolo di confusione più piccolo e la PdC sarà minore „ Esatto, ora non ho a mente la formula ma il discorso è quello. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 21:13
“ “ No, fammi capire. Se prendo un sensore ff da 12 mpx (meno denso) ed uno da 61 (più denso), hanno pdc diverse?Eeeek!!! ? „ La pdc é quella distanza avanti e dietro al soggetto in cui quest' ultimo risulta NITIDO, ma non a fuoco perchè il punto di fuoco é uno solo e non ha tolleranze. Ad ingrandimenti maggiori si nota ciò che ai minori passa inosservato, puoi fare la prova ricampionando verso il basso un' immagine poco nitida, più rimpicciolisci più sembrerá a fuoco, anche se in realtá non lo é. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 21:14
Attenzione BOT...Big Off Topic @Valgrassi. Come già ti dissi la tua equazione mi lascia perplesso. La semplifico e riscrivo in serie di Taylor R,eq~ KF+K2 e quindi (dR,eq/dF)~K (derivata prima di R,eq rispetto a F) Questo significa (in approssimazione) una dipendenza lineare di R,eq da F con pendenza pari a K. Mi sembra eccessivamente punitiva per i diaframmi via via più chiusi, anche perchè non c'è un punto di break, cioè una curva con un punto di massimo dato che la derivata R,eq' non si azzera mai o meglio solo con F=infinito, punto dove R,eq= d*SQR(1um) E per finire R,eq è espressa in lunghezze lineari^(3/2)? Boh... Grossi dubbi Scusate il tremendo OT Torniamo in topic sennò l'OP mi banna! |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 21:20
“ No, fammi capire. Se prendo un sensore ff da 12 mpx (meno denso) ed uno da 61 (più denso), hanno pdc diverse? „ ti rispondo con un fatto empirico. Vado in studio da un mio amico (anni or sono) ed avevamo entrambi 12 mp... fatto l'upgrade a 36 mp stesso set, stessi oggetti da fotografare stesse luci ecc ecc..... bisognava chiudere uno stop per avere la stessa pdc... sbagliato qualche cosa?? bhoooo. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 21:24
RobBot...o hai sbagliato qualcosa oppure avete entrambi ingrandito al 100% sullo schermo e allora è chiaro che tu avevi meno PdC, oppure ancora eri passato da una APS a una FF |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 22:21
Ho scaricato i raw da Imaging Resource, ad un po' tutte le sensibilità. La notizia buona è che secondo me i 100ISO sono davvero buoni, con un dettaglio veramente reso molto, molto bene nonostante la densità oramai esorbitante. Quella cattiva è che SECONDO ME questa fotocamera, differentemente da quanto pensassi e sperassi, non tollera le alte sensibilità al pari della a7r3. Mi sembra un sensore più come quelli di D850 e S1R, che ad altissime sensibilità si difendono bene solo sulle parti bene illuminate. Mah, sono un po' perplesso. Aspetto un supporto migliore da parte di C1 o Adobe, non non ci spero più di tanto. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 22:27
Per me invece guardando i RAW che ho trovato il problema grosso è che non appena si devono aprire un po' le ombre in zone scure escono delle cose veramente immonde. Il risultato in queste zone è veramente osceno. La resa agli alti ISO invece non mi pare poi così male, come per me non lo è nemmeno nella D850 e Z7. E' vero che il rumore c'è, ma guardando la foto normalmente (quindi non al 100 %) non dà fastidio, la grana è fine, il dettaglio resta ed i colori non vengono alterati più di tanto. Come dicevo però basta toccare le ombre ed esce un disastro e questo lo trovo davvero limitante (compare anche facendo regolazioni leggere, perfino a 100 ISO). |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 22:37
“ SECONDO ME questa fotocamera, differentemente da quanto pensassi e sperassi, non tollera le alte sensibilità al pari della a7r3. „ Per alte sensibilità più o meno ti riferisci a che valori? @Moulin, se ne avessi voglia, ti propongo un breve test. Un paio di recensioni riportavano valori ISO effettivi un po' più bassi rispetto alla R III, se possiedi ancora quest'ultima potrebbe essere curioso verificare. Due scatti identici con stessa lente a ISO 100, e verificare a monitor se e di quanto il RAW della IV necessita un aumento dell' "esposizione" per essere uguale a quello della III. Se sì, potrebbe essere interessante verificare se tale differenza varia a sensibilità superiori. Solo un'idea |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 22:51
Si cmq che palle con sta difrazione! Fin'ora sembra tutto top dalle impressioni. Adesso aspettiamo che arrivi a Gobbo e che la tiri nella ghiaia per leggere le critiche ! |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 23:06
“ Per me invece guardando i RAW che ho trovato il problema grosso è che non appena si devono aprire un po' le ombre in zone scure escono delle cose veramente immonde. Il risultato in queste zone è veramente osceno. „ Non mi sembra di aver invece riscontrato nulla di tutto ciò, anzi è encomiabile il dettaglio ed il colore mantenuto; a meno che tu non ti riferisca a zone con i neri clippati, dove il miracolo non riesce purtroppo a nessuno. |
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