user170782 | inviato il 26 Febbraio 2019 ore 17:50
“ Ma quindi vedi che tu stesso lo dici? Sono unuti per lui o per te o per me ma per tanti altri no ed è dimostrato dai like „ Mettiamola così, tra dieci anni prendi le foto di Gardin, quelle che ricevono i like e sottoponile all'attenzione di un pubblico un minimo consapevole, ma forse anche no. Vedi quali ottengono maggior riscontro. E stiamo sorvolando su un altro fatto fondamentale, ovvero che la fotografia come linguaggio va sviluppata come un romanzo e non singolarmente. Progetti di 100 foto, come accenna anche Gardin all'inizio dell'intervista, hanno una forza e un significato ampio, servono a raccontare ciò che il fotografo voleva. Se da quelle 100 foto ne estrapoli un paio, queste saranno quasi sicuramente "brutte" e inutili. |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 17:50
Io non ho studiato fotografi però ho dato una lettura in giro pure sulla prima della fotografia della storia... Salgado mi piace per alcuni scatti é perché ha ripiantato milioni di piante. McCurry non ha bisogno di presentazioni per l'Afghanistan e le torri gemelle... (tra l'altro ci sono pure stato in Afghanistan) e no a fare foto... Anche se qualche rullino da sviluppare ce l'avrei e pochi altri che non ricordo i nomi. Rispondi alla domanda.. Secondo te quella ragazza è soddisfatta di quel momento impressionato? |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 17:53
Ma questi ragionamenti sono i tuoi e troverai sempre (e sempre è stato e sarà così) chi è d'accordo e chi no. E anche questo è un dato oggettivo e dimostrabile |
user170782 | inviato il 26 Febbraio 2019 ore 17:56
“ Io non ho studiato fotografi però ho dato una lettura in giro pure sulla prima della fotografia della storia... Salgado mi piace per alcuni scatti é perché ha ripiantato milioni di piante. McCurry non ha bisogno di presentazioni per l'Afghanistan e le torri gemelle... (tra l'altro ci sono pure stato in Afghanistan) e no a fare foto... Anche se qualche rullino da sviluppare ce l'avrei e pochi altri che non ricordo i nomi. Rispondi alla domanda.. Secondo te quella ragazza è soddisfatta di quel momento impressionato? „ Allora permettimi di dirti di studiare. La ragazza potrà essere soddisfatta di quella foto, ma non è questo il punto, qui si parla di valore universale di una foto o di un progetto, non del significato per il singolo. La ragazza potrà aver visto la foto e si sarà detta "Quanto sono bella!". Io guardo la foto e dico "Embè?" In giro è pieno di ragazze che si fanno fare book fotografici, che si sottopongono al boudoir (senza manco sapere da cosa deriva il termine) e sono soddisfatte del risultato. Buon per loro, ma quelle foto non significano niente, zero. |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 18:07
Ha detto tutte cose condivisibili....non capisco questo dibattito |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 18:11
Le farà ricordare i momenti più brutti della sua vita quel ritratto... Ma a voi piace |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 18:13
Lo sapete che gran parte di questa discussione non ha attinenza con quanto detto da Gardin vero? |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 18:14
Il consiglio sullo studio è utile.. |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 18:16
Tutto fa brodo per arrivare a 15 |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 18:17
ok, a questo punto chiudo davvero. In questa pagina in cui si discute di Gardin viene linkata una MIA foto e una di Mc Curry . Per prima cosa la mia la metto in BN, aggiungo un po' di grana e cambio titolo. Grazie Grizzly e Il Moralizzatore |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 18:21
La fotografia è un po' come la musica. C'è della bella musica da ascensore o da sottofondo per studi dentistici, per locali da aperitivo, che è innocua, apparentemente pulita, fashion, e per questo del tutto inutile, destinata ad essere dimenticata nel tempo in cui il tuo corpo smaltisce l'anestesia o la sbronza. Poi c'è quella che ti impone di entrarci dentro, che la ascolti e non puoi farne a meno o che risenti a distanza di anni e ti cattura ancora, perché tocca delle corde profonde dell'animo e ti rende indifeso. In più, c'è l'autore da una canzone, e quello che compone un concept album, un percorso, una storia, una narrazione, che amplifica il valore di ogni singolo pezzo contenuto nel disco. Berengo, come moltissimi altri, è un autore da racconti, non a caso ha dedicato la vita al concetto di libro fotografico, differentemente da altri che sono cresciuti col fotogiornalismo. Il concetto di realizzare un progetto fotografico, non una foto, è fondamentale per me, in quanto è il solo in grado di riportare la complessità del reale, la lunga scia della storia che vuoi raccontare. Tutti i belli, le belle che sono stati fotografati nei decenni dalla moda, con quelle ridicole facce orgasmiche …. destinati all'oblio. Io non concepisco la vicenda fotografica, separata da quella umana. Estetica e significato. |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 18:35
“ Esatto. Ad ogni modo per chi non ha voglia di affrontare l'argomento fotografia, ci sono quei bellissimi thread sulla nitidezza delle varie macchine, quelli sì validi... „ “ Ottimo, ma sempre foto inutili nel senso di Gardin sono „ Evabbé, affronto l'argomento fotografia. Premetto che sono un ignorante, non sono un fotografo, cioè non ci campo, tuttavia fotografo da quando avevo 12 anni, e ora ne ho oltre 60... Le mostre non le frequento se non per caso quando ci inciampo sopra, nomi di grandi fotografi, maestri, ne conosco ... Due? Tre? Con Gardin, conosciuto adesso, fanno quattro. Ma la nostra è la civiltà dell'immagine e io me ne sono occupato, per motivi professionali, per almeno due decenni, le ho osservate e continuo a osservarle, da un decennio il web 2.0 e i social ne hanno elevato il numero all'ennesima potenza, dunque non riesco a esimermi dall'osservarle, mi investono. In realtà nel tempo libero mi occupo di musica, tutta sicuramente ma in particolare dal periodo barocco a scendere fino ai tempi protostorici ... ma questo è un altro discorso e la fotografia è soltanto una sfida con me stesso. Ok, Gardin. Desumo dalle sue belle e significative foto, che ho osservato per la prima volta nella mia vita l'altro ieri, che per Gardin "utile" è ciò che lascia il segno. Le sue foto lo lasciano, il segno, e in questo è un maestro, non c'è dubbio. L'estetica della sua produzione è funzionale all'incisività, le sue foto "parlano" si potrebbe dire anche se è meglio non dirlo perché non c'è di peggio - mia opinione - che un discorso sulla fotografia, o per meglio dire "parlare di una fotografia" cioè produrre costrutti sintattici e definizioni correlati a un'espressione non verbale. L'uso della grana e il b/n costringono l'osservatore a integrare emotivamente la rappresentazione visuale stampata su carta fotografica, ora anche virtualizzata, forse ha letto McLuahn forse no, ma gioca bene le sue carte. Ideologico il Gardin? Sembra proprio così, a veder le foto. Ma ciò che fotografa è parte della realtà, anche lo zingaro adesso defunto è parte della realtà, è andato ma da qualche parte c'è un altro zingaro, adesso vestito a colori, che suona il violino al margine della desolata disperanza. Ci sarà un fotografo che a colori lo sa raccontare? Cos'è utile per Gardin? Probabilmente questo "graffiare dentro" con l'immagine, lasciare in chi osserva un ricordo, un'emozione. Che ne penso della sua opinione? Dal suo punto di vista ha ragione. Anche al netto della sua ideologia, del suo essere "politico" forse ha oggettivamente ragione perché - l'ha già detto qualcun altro - se la foto lascia il segno cioè se tocca l'intelletto e -o il cuore, nella foto si esprime la visione dell'artista, sociale o meno che sia lo scopo e il fine del produttore dell'opera. Documentarista forse, ma lascia il segno, si può apprezzare o meno la sua ideologia ma come produttore di opere "funziona". Forse si è accorto che di "produttori" capaci di esprimere senso e significato attraverso la fotografia ce ne sono sempre meno: un effetto dell'inflazione? |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 18:39
Penso che sia l'esatta rappresentazione dei fatti... |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 19:21
@Il Moralizzatore “ La ragazza potrà aver visto la foto e si sarà detta "Quanto sono bella!". Io guardo la foto e dico "Embè?" „ standing ovation |
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