| inviato il 02 Novembre 2017 ore 23:05
Che gran confusione ... Secondo me bisognerebbe capire che tipo di confronto si vuole fare: - se la mettiamo sul piano degli ISO mi sembra normale che un sensore più grande regga di più, e quindi ad alti ISO la QI dell' APSC ne risente, - se la mettiamo sul piano definizione (paesaggi ad esempio) il sensore denso dell'APSC dovrebbe essere più definito, vedi la 5Dsr e le future uscite all'orizzonte da 80 Mpixel (puoi croppare quanto ti pare) rispetto anche alle FuFu con meno pixel. - Sulla caccia fotografica invece credo che il piano si sposti tutto alla velocità AF, quindi caro Giorgio, con la 6D potrai avere tutta la QI che vuoi ma se non agganci l'uccello la QI va a farsi benedire ... e quindi a meno di usare una 1D o una 5DIII ti tocca ripiegare proprio su una buona APSC. Quanto sopra esula dagli obiettivi usati. Naturalmente IMHO. |
| inviato il 02 Novembre 2017 ore 23:17
Nando, la 6D mi serve più che altro per la caccia nei boschi agli ungulati e solo in condizioni difficili di luce per tutto il resto c'è 7D II Mastercard.  |
| inviato il 02 Novembre 2017 ore 23:50
Ah ok |
| inviato il 03 Novembre 2017 ore 9:18
Personalmente sto discorso trito e ritrito che il formato APS abbia il presunto e preteso vantaggio di "moltiplicare" 1.5x (o 1.6x per nel caso di Canon) le ottiche, mi lascia sempre alquanto perplesso.... Questo discorso, portato al limite, conduce a conclusioni quantomeno paradossali. Mi chiedo perchè non comprare, anzichè una APS C, direttamente una Nikon 1 (col sensore da 1 pollice), che avrebbe il vantaggio ancora maggiore di moltiplicare addirittura per 2,7 le ottiche... Così che un 100 mm diventerebbe addirittura un 270mm!!!! ...e dai leoni ci posso stare ancora più distante... |
| inviato il 03 Novembre 2017 ore 9:26
A volte ho come la sensazione che ci sono utenti che intervengono nei topic senza mai aver fotografato in vita loro. Parlo in generale naturalmente! |
| inviato il 03 Novembre 2017 ore 9:39
il fattore d'ingrandimento fruibile non è dato dal formato ma da altre due cose: 1. il potere risolvente dell'ottica 2. il maggior numero di pixel per unità di superficie sensore infatti la competizione ff / apsc su questo aspetto è un falso, una panzanata. non si dovrebbe dire come formato uso l'apsc perchè per avere ingrandimento frubile è meglio . si dovrebbe dire " uso la fotocamera con il sensore più denso (per unità di superficie)". |
| inviato il 03 Novembre 2017 ore 11:16
Esatto. Se proprio vogliamo trovare i vantaggi del formato uno risiede, in caso di OVF, nel maggiore ingrandimento del mirino. |
| inviato il 03 Novembre 2017 ore 12:11
...certe considerazioni, in verità, Domenik, viene spontaneo farle proprio perchè si fotografa, in varie condizioni e generi, con l'una e l'altra tipologia di sensore (APS e FF) e i confronti, ovviamente, si fanno anche senza volere.... |
| inviato il 03 Novembre 2017 ore 14:37
Ultimamente la qualità e la versalitità dei sensori si sta livellando verso l'alto su tutti i formati, in particolare tra ApsC e FF. |
| inviato il 03 Novembre 2017 ore 15:22
“ Personalmente sto discorso trito e ritrito che il formato APS abbia il presunto e preteso vantaggio di "moltiplicare" 1.5x (o 1.6x per nel caso di Canon) le ottiche, mi lascia sempre alquanto perplesso.... Questo discorso, portato al limite, conduce a conclusioni quantomeno paradossali. Mi chiedo perchè non comprare, anzichè una APS C, direttamente una Nikon 1 (col sensore da 1 pollice), che avrebbe il vantaggio ancora maggiore di moltiplicare addirittura per 2,7 le ottiche... Così che un 100 mm diventerebbe addirittura un 270mm!!!! ...e dai leoni ci posso stare ancora più distante... „ Infatti il formato del sensore non comporta certo un incremento della lunghezza focale: cambia, al limite, l'angolo di campo. Ad esempio, montare un 400 f4 su una 7d mark II non consente di avere le medesime foto ottenibili con una 1dx mark II e un 600 f4, soprattutto se si lavora a pari distanza e si vuole isolare il soggetto dallo sfondo. Per ragioni analoghe poter ritagliare i file non è certo una panacea, se la lunghezza focale dell'ottica è insufficiente, sempre per la questione di separare il soggetto dallo sfondo. |
| inviato il 03 Novembre 2017 ore 15:44
“ Ultimamente la qualità e la versalitità dei sensori si sta livellando verso l'alto su tutti i formati, in particolare tra ApsC e FF. „ Per quanto noto, i sensori cmos sono oramai spinti al limite, soprattutto per la resa a sensibilità iso elevate. Tra un modello di fotocamera e il successivo vi sono migliorie abbastanza modeste, a parte qualche raro caso. Le differenze principali riguardano il rumore a pattern fisso a sensibilità iso medio basse, ma inizio a temere che a quelle più elevate i sensori attuali siano principalmente limitati dallo "shot noise": quest'ultimo, tuttavia, non dipende dalla tecnologia del sensore, ma dal fatto che il numero di fotoni che raggiungono i fotodiodi non è costante, anche a parità di condizioni di scatto. |
| inviato il 03 Novembre 2017 ore 15:58
@Nando-t “ Che gran confusione ... „ In realtà non c'è niente di complicato se si ragiona su un unico sensel: - la risoluzione equivalente dipende dal diaframma, dalla diffrazione e dal lato del sensel quadrato. La complicazione è che la diffrazione dipende dalla lunghezza d'onda e sono i cieli a beneficiarne, dove in genere la risoluzione PUÒ essere meno necessaria, in compenso la risoluzione scende all'alba e al tramonto per via dei rossi; - SNR dipende dalla superficie del sensel. E' da quando ci sono le digitali che i fotografi identificano il numero dei sensel con la risoluzione fino a farlo diventare una misura assoluta. Ai tempi delle P&S tutti badavano ai Mpx, mai si chiedevano su che superficie erano spalmati, per cui > Mpx = > risoluzione, senza chiedersi se un produttore avveduto avesse aumentato l'area del sensore per aumentare SNR. OT i Bayeristi faticano a persuadersi che i Foveon hanno bisogno della metà dei Mpx per avere la stessa risoluzione. Per farli felici basta portare un Foveon a livello Mpx Bayer, nell'operazione rimangono immutati SNR e risoluzione (Lanczos, pls). Oppure fanno l'inverso, riducono il file Bayer al Foveon, bisogna vedere quanti hanno chiaro che migliorano SNR a scapito della risoluzione. Le due operazioni non commutano. fine OT |
| inviato il 03 Novembre 2017 ore 18:02
@Hbd se non ricordo male l'olympus em1 mark 2 anche se il sensore è un m4/3 è migliorato tanto sul lato iso, tanto che ha prestazioni da apsc. almeno dai test che si vedono in giro. qualcosa sarà cambiato |
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