| inviato il 05 Agosto 2017 ore 10:43
Ragazzi io non sono nessuno ma credo che sarebbe meglio parlare di fotografia Le prime pagine erano ottime con tanti consigli sulla street, ora parlare per pagine e pagine su cavilli legali non credo serva a molto |
| inviato il 05 Agosto 2017 ore 11:34
“ Ragazzi io non sono nessuno ma credo che sarebbe meglio parlare di fotografia Le prime pagine erano ottime con tanti consigli sulla street, ora parlare per pagine e pagine su cavilli legali non credo serva a molto „ Motivo per cui ho lasciato perdere questa discussione. |
| inviato il 05 Agosto 2017 ore 13:56
Signor Mario: anche io sempre pronto a fare nuove amicizie, (anzi verrò a Roma a fine mese per un paio di giorni). Avremo modo di far quattro chiacchiere, (rigorosamente con qualcosa d ghiacciato da bere!) Tornando in argomento, metro Milano(che uso e "vivo" spessissimo) richiede autorizzazione scritta per fine commerciale (pubblicità, proiezioni in TV o cinema), se sono un videomaker posso far riprese per portfolio, ma non in caso di vendita del video, Purtroppo in Italia il problema è solo uno: ci sono troppe leggi nazionali e ulteriori regionali/provinciali/comunali! |
| inviato il 06 Agosto 2017 ore 0:22
“ Signor Mario: anche io sempre pronto a fare nuove amicizie, (anzi verrò a Roma a fine mese per un paio di giorni). „ Se non è tra il 20 e il 24 (sono fuori con mia figlia) certamente ti mando il mio telefono via MP |
| inviato il 06 Agosto 2017 ore 9:13
Ricevuto e salvato! No, sarà dopo quelle date! :) |
| inviato il 06 Agosto 2017 ore 10:10
“ Ricevuto e salvato! No, sarà dopo quelle date! :) „ PErfetto fammi sapere, sono un discreto conoscitore di Roma e di alcune sue mete anche fotografiche |
| inviato il 08 Agosto 2017 ore 5:11
Non ricordo se trattasi di cronaca dello scorso anno o di un paio fa, ma comunque arrivò alla ribalta nazionale con polemiche annesse la chiusura di ponte Vecchio a Firenze, quando per una giornata venne dato privatamente in uso per i festeggiomenti di un matrimonio di un rampollo che pagò lautamente il comune del capoluogo toscano. Per quel giorno all'interno ovviamente vigevano le condizioni paritarie a un luogo privato... Ciò detto in riferimento a quanto scrittto sull'esempio di piazza Duomo milanese. Marco Pesaresi pubblicò (Contrasto) un noto libro realizzato nelle maggiori metropolitane mondiali. Ritrasse anche Milano, estemporaneamente con fotocamera (no cavalletto, no personale assistente, no attrezzature particolari) e sono quasi certo che non fosse munito di permessi di sorta (escludendo l'estero poi) Anche se un libro rientra nei fini cosiddetti commerciali, teoricamente non avrebbe potuto. Senza parlare delle liberatorie...ipocrit@mente utopistiche in perfetto stile italico. |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 23:52
Sulle liberatorie non ci sarà mai un punto d'incontro. Spesso si confonde la Street con reportage che sono parenti ma sono due approcci diversi. Quando si documenta c'è un lavoro o meglio un progetto ben preciso fatto anche di permessi e autorizzazioni. Difficilmente si può entrare a Scampia e fotografare certe situazioni, chi lo ha fatto a seguito un progetto, presentato a persone ben precise che se interessate troveranno un contatto che guiderà il reporter per il quartiere in tutta sicurezza. La sua bravura sarà di creare un rapporto con le persone del quartiere e fotografarle per il servizio. Logicamente farà firmare tutto ciò che è necessario per la pubblicazione. La Street è altro. Non è pubblicare su Panorama o l'Espresso ma su libri per un pubblico di nicchia e documenta tutt'altro con un approccio fotografico diverso. Se qualche scatto può crearti problemi scegli un taglio alternativo per rendere il soggetto non riconoscibile. Penso che molti si creano problemi spesso inesistenti. Se le nostre immagini avessero davvero questa grossa visibilità camperemo di fotografia... Ma purtroppo non è così. |
| inviato il 27 Settembre 2017 ore 13:37
paratissima.it/x/6997/ Buongiorno, chi si trova a Torino a inizio Novembre, o ci passerà, può considerare seriamente l'idea di partecipare a questo Workshop, tenuto dal Collettivo Italian Street Eyes, che per l'occasione (secondo la filosofia della manifestazione Paratissima) è proposto prezzi decisamente accessibili. |
| inviato il 28 Settembre 2017 ore 12:45
“ Germandowski „ tornando al post iniziale posso solo dirti se sei agli inizi del genere di muoverti così: Fregatene assolutamente di tutti gli aspetti tecnici, usa quello che hai, capirai col tempo. Frequenta tutti gli eventi e manifestazioni dove puoi passare inosservato con la macchina al collo ed allenati a cogliere ciò che gli altri non vedono.Così intanto ti abitui a stare in mezzo alla gente e ti fai coraggio... Pensa più a cosa cogliere che alle reflex, il tutto viene con calma... rob |
user104642 | inviato il 28 Settembre 2017 ore 13:09
“ dove puoi passare inosservato con la macchina al collo „ Ad ogni "streettarolo" con la macchina al collo Gigi D'Alessio sforna un nuovo album. fermate questo scempio! |
| inviato il 28 Settembre 2017 ore 15:41
Scusate la domanda, ho letto per ora solo le prime 4 pagine. Ma le foto Street devono essere fatte per ritenersi tali solo con obiettivi corti? |
| inviato il 28 Settembre 2017 ore 15:53
Dipende da cosa intendi con corti, io, ma la mia è fotografia sociale più che street, utilizzavo, su FF un 24-70 f2,8, ora su APS uso un 18-55 f2,8-4 generalmente scatto tra 24 e 35 su APS. Perché no ai lunghi tele? Perché isolano il soggetto, lo “estraggono” dal contesto e se c'è una regola condivisa nella strett, forse l'unica, è che il soggetto deve essere inserito nell'ambiente. |
| inviato il 28 Settembre 2017 ore 15:56
No puoi usare quello che preferisci. Non esistono regole. Diciamo che la compatta da un mio punto di vista ti obbliga ad avvicinarti ai soggetti o essere nella scena senza essere invadente...se usi il buon senso. |
| inviato il 28 Settembre 2017 ore 16:10
La compatta? Sempre? O impostata su grandangolo? |
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