| inviato il 08 Dicembre 2016 ore 18:42
Ma no dai, se ho frainteso mi scuso immediatamente. Non era nelle mie intenzioni. Guarda che alcuni bravi fotografi con più esperienza di me li ho conosciuti proprio grazie al forum. Continua pure con il tuo gruppo,che poveracci non ce ne sono. C'è anche del buono da quel che vedo. |
| inviato il 13 Dicembre 2016 ore 13:26
Ciao a tutti, ma il gruppo dove è finito? Non trovo la la continuazione del post |
| inviato il 13 Dicembre 2016 ore 13:56
Grazie Paolo |
| inviato il 13 Dicembre 2016 ore 15:51
Ma questo gruppo whatsapp è ad uso esclusivo di voi del gruppo? |
user81257 | inviato il 13 Dicembre 2016 ore 15:58
In teoria è creato per il gruppo, però alla fine tu ne fai quasi parte Se ti interessa mandami in privato il tuo cell. |
user39791 | inviato il 26 Dicembre 2016 ore 14:49
Secondo me commentare tutte le foto tutte le settimane è un impegno che limita troppo l'accesso a tanti utenti, io propongo di mettere un regola del tipo che uno mette una foto e si impegna a commentarne almeno 5 di altri utenti. |
user81257 | inviato il 26 Dicembre 2016 ore 14:54
È stata provata come regola e non è andata benissimo. Anzi, fino ad un paio di settimane la regola era almeno 5 righe a foto, ora è stata tolta per far arrivare nuovi utenti. Alla fine commentando 2 foto al giorno, sono 5 minuti. |
user39791 | inviato il 26 Dicembre 2016 ore 15:03
Sono l'ultimo arrivato e non voglio fare quello che sa tutto, ci mancherebbe. Solo che questa regola rischia di limitare molto il numero dei partecipanti a questo bel progetto. |
| inviato il 26 Dicembre 2016 ore 15:05
Fil il problema è che se metti questa regola tutti commentano le stesse cosiddette facili e gli scatti difficili restano senza commento è già stato provato in precedenza.... |
user39791 | inviato il 26 Dicembre 2016 ore 15:14
Ok! |
user81257 | inviato il 26 Dicembre 2016 ore 15:58
Diciamo che piú che alla quantità, puntiamo alla qualità dei commenti |
user81257 | inviato il 08 Gennaio 2017 ore 14:09
Nicolò, riguardo le didascalie, è un argomento dibattuto più volte, c'è chi le ama e chi le odia, c'è chi addirittura odia anche i titoli, quindi diventa complicato gestirle. Personalmente ho provato scrivere qualche didascalia, ma ho notato che, come giustamente dici anche tu, servono magari in scatti più artistici, tipo le mie "mattonelle" come qualcuno qui dentro le chiama Invece ad esempio in un ritratto o in un paesaggio, potrebbero non servire. Abbiamo quindi deciso di lasciare al fotografo la possibilità di decidere appunto se inserirle o no e di chiedere se volere un commento tecnico, artistico o libero Insomma, totale libertà senza nessuna costrizione Marco. |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 17:30
Ciao ragazzi, scusate questa mia intromissione che ha, come leggerete, molte possibilità di risultare sgradita. Lasciandovi, naturalmente, la facoltà di mandarmi serenamente a quel paese, vi chiedo solo di fare un atto di fede nel credere che le parole che seguono non mi sono suggerite da presunzione o voglia di apparire ma, esclusivamente, dal desiderio di poter dare un piccolo contributo. La vostra iniziativa è apprezzabile ed è quasi un miracolo che sopravviva anche a distanza di molte settimane. In passato iniziative, anche mie, volte ad innalzare la qualità ed i commenti sono naufragate ben prima. Fin qui solo complimenti! Ma vado ai punti dolenti: Le foto proposte. Ho guardato con attenzione quelle dell'ultimo mese e francamente, tranne quelle di Labirint e qualche altra rarissima eccezione, non meritano alcun commento approfondito. Al massimo qualche indicazione tecnica, noiosa e banale. Spero apprezziate la sincerità se dico che non saprei proprio cosa scrivere su certe immagini che farei fatica a risparmiare al cestino. Ho visto un sacco di “cartoline” spesso realizzate malamente, inguardabili desaturazioni parziali, ritratti tecnicamente “claudicanti” che si affidano solo all'avvenenza della modella, street banali che puntano su triti stilemi anziché sullo spessore espressivo delle scene riprese, paesaggi preoccupati solo di registrare, sovente non proprio bene, il “bello intorno a noi”. Spessore espressivo non pervenuto. L'altro punto dolente, che è diretta conseguenza del primo, è la mancanza di un filtro che goda della fiducia di tutti e sia in grado di scegliere quali fotografie passare al vaglio degli altri e quali rimettere al mittente. Lo so che suona “brutto”, ma in qualsiasi campo la selezione qualitativa è necessaria. E' quello che avviene in qualsiasi lettura portfolio dove, giustamente, più è alto il livello dei giudici e meno sconti si fanno. Come rimediare? La prima selezione sulle foto da proporre la fate voi. Cercate quindi di essere spietati con voi stessi. Non pubblicate l'ultima foto realizzata che vi vede ancora coinvolti emotivamente per la situazione in cui l'avete realizzata. Aspettate che il tempo vi consenta un giudizio più distaccato e meditato. Guardate quell'immagine nel tempo a più riprese. Vi accorgerete di cose (errori o valori) che vi erano sfuggiti alla prima visione. Spesso finirete per scartarla! Visto che lo scopo del gruppo è quello di ottenere e fare giudizi approfonditi e costruttivi, credo sia abbastanza inutile soffermarsi su problemi di carattere tecnico a meno che questi aspetti non siano intimamente correlati ad esigenze espressive. Sì, perché sono le storie che volete raccontare, le suggestioni provocate nella percezione del pubblico che trasformano uno scatto banale in uno di spessore. Il pensiero, l'idea, che sta dietro lo scatto è la cosa più importante e ciò che dovrebbe far scaturire “naturalmente” commenti approfonditi è la disamina qualitativa della “traduzione” di quell'idea effettuata dall'autore attraverso le sue immagini. Suggerisco spesso l'esercizio di scrivere una pagina word per tentare di spiegare e raccontare a noi stessi cosa volevamo dire con quello scatto (non è necessario poi condividerla). E', infine, appena il caso di dire che frasi come “perché mi piace così”, “mi piace perché mi ricorda quella gita bellissima o la fatica per scattarla”, “ho ritratto la mia famiglia che mi fa commuovere” sono bandite e tenetele per voi. Fin qui tutto dipende da voi stando lontani da stupide dinamiche social e dalla bulimia, che affligge molti qui, di voler pubblicare una o più foto al giorno. Al suo livello non ci sarebbe riuscito, probabilmente, nemmeno HCB! Il secondo aspetto problematico che ho individuato nelle righe precedenti è l'assenza di un filtro preventivo per le immagini proposte. Purtroppo la qualità delle fotografie è all'ultimo posto nell'interesse dell'editore e non esiste un gruppo di iscritti in grado di farsene carico se non in momenti episodici e per iniziative meramente personali. Immagino sia di difficile gestione sulla base delle attuali funzionalità del forum ma ritengo indispensabile una qualche linea guida di comprovata e riconosciuta competenza (non pensate ad un censore!) in grado di fare delle scelte improntate alla qualità evitando la dispersione di energie per commentare foto che non hanno nulla da dire tranne, nel migliore dei casi, che per qualche inutile preziosismo estetizzante. Non ho soluzioni da proporre, bisognerebbe pensarci. Scusate la lungaggine. Vi faccio i miei auguri e continuerò a seguirvi. Franco P.S. Giusto per evitare malintesi, preciso che non ho, allo stato attuale, alcun interesse a ricoprire il ruolo di cui ho parlato, anche ammesso e non concesso che fossi in grado di farlo. |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 17:41
Ti rispondo qui così teniamo separate le cose per quanto duro il tuo intervento lo trovo molto costruttivo. Qui si sta formando un bel gruppo che va avanti da quasi un anno ormai: siamo tutti amatori, tutti con voglia di imparare e ci aiutiamo l'un l'altro nei limiti dele nostre possibilitá. Il miglioramento passa soprattutto per l'autocritica però quindi ritengo che tutto quel che hai detto giusto e legittimo. |
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