user80653 | inviato il 12 Aprile 2016 ore 23:51
Frapaso. Mi pare di aver capito che in ACR applichi la nitidezza (e altre cose) solo in determinate aree con un pennello. Fin qui ti seguo perchè lo faccio spesso anch'io. Però ti chiedo: per pubblicare la foto sul web bisogna ridurre le dimensioni del file e, dopo aver ridimensionato, aggiungi nitidezza una seconda volta con Photoshop? |
| inviato il 13 Aprile 2016 ore 0:04
Alex la tua nitidezza in PS secondo me va bene, mi pare che usi un raggio basso e un fattore medio. E' nella fase di conversione che secondo me si può ottenere qualcosa di meglio. In PS prova raggio 0,4 e fattore medio alto, anche in base al formato della foto. |
| inviato il 13 Aprile 2016 ore 0:10
“ smettendola di analizzare sempre il file al 100% e oltre. Contrariamente a quanto si legge qua e là il problema non si manifesta esattamente sull'erba, il fogliame o le rocce ma genericamente sui soggetti caratterizzati da trama finissima collocati all'infinito. Osservare sul monitor il file della X Pro2 al 100% equivale a guardare una stampa 50x60 col naso appiccicato sopra, cosa che di solito non si fa mai. Purtroppo, e sottolineo purtroppo, la stragrande maggiornaza degli utenti di questo forum ha adottato come metro di giudizio qualitativo l'osservazione del file al 100% e oltre, anche se poi costoro si limitano a pubblicare le foto sul web a 1200 pixel. „ 92 minuti di applausi!!! Aggiungo solo che se qualcuno volesse provare l'ebrezza di vedere le foto a "dimensione stampa" invece che al 100%, forse ne guadagnerebbe in salute. Fisica e mentale... |
| inviato il 13 Aprile 2016 ore 0:30
Filtro46 Già che ci siamo, aggiungiamo anche che vale per tutti i marchi e sensori, non solo per Fuji e x-trans. E vissero tutti felici e contenti... ;) |
user80653 | inviato il 13 Aprile 2016 ore 0:31
“ 92 minuti di applausi!!! „ ...ma io veramente mi sarei accontentato di 5 secondi. |
| inviato il 13 Aprile 2016 ore 0:38
“ Filtro46 Già che ci siamo, aggiungiamo anche che vale per tutti i marchi e sensori, non solo per Fuji e x-trans. E vissero tutti felici e contenti... ;) ? „ ci puoi scommettere |
| inviato il 13 Aprile 2016 ore 0:43
Alex ma quali 5 secondi??? I 92 minuti ci stanno tutti altrochè! Meritati come quelli del Ragionier Fantozzi quando ebbe il coraggio di dire che la Corazzata Potemkin è una cagata pazzesca! :D Sono giorni che vorrei scrivere quello che hai scritto tu, ma poi mi son sempre frenato perché pare quasi di andare a distruggere lo "sport nazionale" di questo forum (e non solo)... Sia chiaro che non voglio negare l'esistenza di questa difficoltà di demosaicizzazione dell'x-trans, ma ridurre sempre tutto alla visione al 100% (quando va bene poi) dei files è davvero una cosa oltre che desolante, anche errata. Quindi grazie per aver dato il MIGLIOR CONSIGLIO POSSIBILE. Chissà chi avrà il coraggio di ascoltarlo... |
user80653 | inviato il 13 Aprile 2016 ore 0:47
Grazie Ellesse, mi è scesa una lacrimuccia. E grazie anche a Filtro. Effettivamente ho un occhio umido. |
| inviato il 13 Aprile 2016 ore 5:06
Concordo in pieno ragazzi!!!! GRANDI..... Avvolte mi capita di applicare la nitidezza anche in PS giusto perché uscendo da ACR mi accorgo che le parti di mio interesse sono un filino ancora morbide, ma parliamo di un raggio piccolo è un fattore leggero. Purtroppo spesso mi dimentico di ridimensionare i file prima della pubblicazione, quindi quello eh vedi è il jpg che salvo dopo il lavoro in tiff! |
| inviato il 13 Aprile 2016 ore 9:12
Da tantissimi anni sono uscito dal "tunnel del pixel-peeping" (lo dico con simpatia, sia chiaro) ed ho scoperto che c'è tutto un mondo meraviglioso fuori... Non che non ci sia nulla di interessante nel guardare i file al 100% o più, ma spesso a mio avviso conducono in una direzione errata di valutazioni "reali". Non lo so se è la miglior tecnica possibile la mia, ma neanche mi importa che lo sia dal momento che mi trovo da dio e mi ha cambiato l'approccio e migliorato di molto i risultati. In fase di sviluppo raw sulla nitidezza lavoro al minimo, stando attento più che altro a non fare danni. La vera maschera di contrasto la applico successivamente sul file di stampa o di pubblicazione web, ovvero è tutto relazionato all'utilizzo finale di volta in volta. Esempio: devo fare una stampa 30x45? Da Lightroom esporto il file dimensionato, poi lo apro in Photoshop e qui applico la maschera di contrasto visionando a dimensione di stampa. A monitor è come se avessi davanti ai miei occhi la stampa 30x45, perciò vedo (più o meno) l'effetto reale della mdc che sto applicando. NB: sicuro lo sapete tutti, ma per vedere "realmente" un 30x45 a monitor che se lo misurate col righello è davvero 30x45, dovete impostare la giusta risoluzione in preferenze di Photoshop. In "unità di misure e righelli" di default la risoluzione del monitor è 72 dpi, ma di sicuro dovete adeguarlo a quella vera che di solito sta sui 92 - 94 - 96 dpi. Fatto questo, potremmo osservare i nostri file in modo corrette in "dimensione stampa". Io è a questo punto che preferisco applicare la mdc, perché mirata a l'uso che ne devo fare. Se poi devo fare anche un 20x30 dello stesso file, lo esporto di nuovo da Lightroom dimensionato 20x30 e poi in Photoshop applico una nuova maschera mirata a quella dimensione. Ripeto: non lo so se è il miglior metodo possibile, se "scientificamente approvato dalla Crusca photoshoppara" o meno. Ma io me ne frego, dal momento che mi fa vivere felice e sereno e i risultati mi soddisfano appieno. Lasciandomi la serenità di concentrarmi su altro, che forse è più determinante del micro dettaglio al 100%. Sarà che vengo dall'analogico, e quindi "vedere le foto al 100%" mi spaventa??? ;) |
user80653 | inviato il 13 Aprile 2016 ore 13:01
Il sistema adottato da Ellesse mi pare quello giusto, ovvero applicare la nitidezza DOPO aver dimensionato per l'uso effettivo che si deve fare di una foto. E dunque la maschera di contrasto va applicata, ad esempio, DOPO aver dimensionato a 30x 40 cm a 300 dpi se si stampa, oppure DOPO aver dimensionato a 1600 pixel se la foto è destinata al web. Ogni volta la procedura va ripetuta da capo, partendo dal file ottenuto dal raf, perchè non esiste una foto adatta ad ogni tipo di output ma bisogna prepararla di volta in volta. Ciò non toglie che, pur sembrandomi la procedura esatta e pur operando sempre in questo modo, mi capiti di tanto in tanto di fare qualche pastrocchio in fase di affilatura e dunque, come diceva anche Roberto, con i file Fuji bisogna fare prove su prove per ottenere il miglior compromesso fra l'affilatura applicata al RAF (leggera) e quella applicata al file dimensionato (un po' più forte). I termini "leggera" e "forte" riferiti al grado di affilatura sono però termini troppo generici perchè non spiegano con quali cursori si ottiene l'effetto "leggero" o "forte". In ACR - tanto per rimanere al mio caso - ho sempre applicato un Dettaglio al massimo, un Raggio 0,9 e un Fattore mai superiore a 25. Poi però ho notato che capovolgendo due parametri (Fattore al massimo e Dettaglio quasi a zero) si ottengono risultati altrettanto buoni ma DIVERSI. Il guaio è che, con i miei occhi, non riesco a capire quale dei due sistemi sia il migliore. Di sicuro c'è una cosa. Il file raf della Fuji proviene da un sensore privo di filtro AA e con matrice non Bayer e dunque va trattato in maniera diversa da altri file raw. Fujifilm non ha mai spiegato ufficialmente quale sia questa maniera diversa e ciò, come ho già detto in precedenza, mi pare un comportamento non solo scorretto ma addirittura controproducente per la stessa Fuji che, oltre a lasciare i suoi utenti in una situazione di incertezza, col suo silenzio pare volerci dire "Arrangiatevi!". Fujifilm invece dovrebbe comportarsi come una Casa farmaceutica che non si limita a produrre un medicinale ma inserisce nelle confezione le istruzioni con la posologia e le modalità di assunzione del farmaco. Senza quelle istruzioni potrebbe succedere che qualcuno assume le supposte per via orale e inserisce le pillole da qualche altra parte. |
| inviato il 13 Aprile 2016 ore 13:12
In una intervista di New old camera ad uno dei ragazzi di Fujifilm , tale Scotti mi pare, dice le stesse cose di Alex90 per quanto riguarda la visione al 100 x 100. A chiedere comunque rispondono sempre e non solo per educazione o perché sono obbligati ma perché ho sempre notato un grande rispetto per i loro clienti. Probabilmente è così anche per le altre marche però non bisogna dare per scontato che a domande scomode non rispondano. In fondo siamo noi il loro pane. |
user80653 | inviato il 13 Aprile 2016 ore 13:18
Ellesse “ In "unità di misure e righelli" di default la risoluzione del monitor è 72 dpi, ma di sicuro dovete adeguarlo a quella vera che di solito sta sui 92 - 94 - 96 dpi. „ Questa è una delle tante cose che non sapevo. Io non stampo mai ma la cosa è comunque interessante e dunque chiedo: cosa intendi dire con risoluzione "VERA"? Noflash “ A chiedere comunque rispondono sempre „ Fujifilm si è fatta preparare dalla software house ISL (sviluppatrice di Silkypix) un programma apposito per i suoi file raf: Raw File Converter. In teoria RFC dovrebbe essere il miglio software di conversione proprio perchè sviluppato per i soli file raf e dunque le impostazioni di default per l'affilatura dovrebbero essere quelle ottimali. Ciò non toglie che molti utenti siano affezionati/abituati ad altri programmi, ad esempio ACR, e vogliano continuare con quelli o semplicemente non intendono acquistare un altro programma in aggiunta a quello/quelli che hanno già. Ecco allora che mi sembrerebbe molto sensato se - faccio solo un esempio - la Fujifilm spiegasse chiaramente che i cursori dell'affilatura in ACR vanno regolati in un certo modo per ottenere il meglio dal raf. |
| inviato il 13 Aprile 2016 ore 13:38
Piano, Piano, che arriviamo a pag. 15 senza il mio obiettivo! Alex, quando hai due risultati diversi ma buoni entrambi per il quale non sai cosa scegliere, se li pubblichi fra tutti arriveremo ad una conclusione. Dobbiamo ricordarci che l'x-trans proprio perché non ha il filtro Bayer è già più affilato di suo ed è per questo che secondo me si vede subito artefatto con l'esagerazione dei vari cursori. Quindi come dicevo ieri prova ad alzare il fattore ma non il resto, eventualmente giusto un 5 - 7 - 10 di dettaglio. Secondo me sarà più naturale ed affilato. |
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