| inviato il 21 Giugno 2017 ore 20:19
Aggiornamento del 21 giugno 2017 5 CUCCIOLI DI LUPO MORTI NEL PARCO NAZIONALE!!! --- “Se le analisi di laboratorio dovessero confermare una responsabilità umana nella morte dei cinque cuccioli di lupo, si tratterebbe di un atto vigliacco, di una violenza inaudita, compiuto nei confronti di esseri viventi che solo da pochi giorni avevano aperto gli occhi alla nuova vita. Un atto indegno di una società civile che ricorda a tutti noi quanto ignobile possa essere l'animo umano”, così Massimo Vitturi, responsabile LAV Area Animali selvatici, commenta la notizia del ritrovamento di cinque cuccioli di lupo morti, nella zona di Opi (L'Aquila), all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Impossibile non sottoscrivere quanto sopra dichiarato da Vitturi!!!! Rendiamoci conto, cari amici, che ormai stiamo combattendo una guerra quotidiana, per tentare di salvare i nostri amici Lupi! Ogni giorno, individui meschini, dalle esistenze quanto mai più miserabili di questo pianeta, privi di neuroni, girano liberi e armati, con grave responsabilità di chi li ha autorizzati, portando distruzione e morte, senza alcuna remora! Ben consci, forse, dell'ignoranza e del menefreghismo che regna sovrano, in questo paese sempre più malato...incurabile! Un abbraccio! Orazio |
| inviato il 22 Giugno 2017 ore 10:05
5 ... ben difficile che si tratti solo di una fatalità naturale, e per di più all'interno di un Parco Nazionale; ma cosa si può fare se, tanto per fare un esempio, all'interno del Parco di Paneveggio, qui in Val di Fiemme, non è nemmeno più vietata la raccolta di funghi, almeno per i residenti in Trentino (e dire che sono persino segretario del Gruppo Micologico della Val di Fiemme). Se persino da parte delle istituzioni non c'è più la percezione nemmeno di quale sia la funzione di un Parco, Nazionale o Regionale poco importa, non siamo certo messi bene. |
| inviato il 22 Giugno 2017 ore 21:35
Grazie Daniele del tuo contributo! Ti invio un sincero abbraccio! Attendiamo gli sviluppi, con la speranza che l'intervento in massa, di associazioni e liberi cittadini, sproni le autorità competenti a svolgere con meticolosità e celerità tutte le indagini del caso. Orazio |
| inviato il 23 Giugno 2017 ore 17:49
Parliamo di cose lupesche più ottimistiche, sembra che il, famoso, branco di Lessinia, fra Trentino e Veneto abbia già conferme sulla cucciolata, minimo 6 piccoli. Vedremo cosa fanno le altre coppie presenti in Trentino e l'altro branco interregionale, Trentino, Vicenza. Marco |
| inviato il 23 Giugno 2017 ore 22:30
Finalmente....questa si che è una bella notizia!!! GRAZIE Marco!!! Fortunatamente ci siete anche voi, anche se con altri colori e nomi....ma con immutato amore e coraggio di sempre! Un abbraccio Orazio |
| inviato il 24 Giugno 2017 ore 22:47
Finalmente una bella notizia!!! Sperem... |
| inviato il 29 Giugno 2017 ore 17:40
A Opi ci siamo stati nel ponte del 25 Aprile...che tristezza... |
| inviato il 30 Giugno 2017 ore 14:26
Intervento dell'Autore della discussione 30 giugno 2017 ************* Buonasera a tutti, Siete invitati a contribuire alla discussione liberamente, evitando al contempo di alimentare scontri personali o altro che possa causare una discussione non pacifica e quindi per niente proficua per lo scopo della stessa! Come in precedenza, al fine di tutelare questa discussione ed il suo fine, ogni utente che non rispetterà quanto sopra detto, verrà prima segnalato, dopo bloccato definitivamente. Grazie per la collaborazione, Un caro saluto a tutti! Orazio |
| inviato il 30 Giugno 2017 ore 21:19
In America dotano i lupi di radiocollare e gli allevatori hanno la possibilita di aver la segnalazione di quando un lupo si avvicina alle pecore. Cosi possono metterle in sicurezza. Il lupo fa il lupo, la pecora fa la pecora e l'uomo che si definisce essere intelligente salva entrambi. Basterebbe solo un po di buona volonta e rispetto x gli altri. Silvia |
| inviato il 01 Luglio 2017 ore 17:23
Ciao Silvia, condivido il tuo pensiero. La situazione negli States è in continua evoluzione, si è passati dallo sterminio quasi totale dei lupi ad una reintroduzione nello Yellowstone National Park. Purtroppo la demonizzazione dei lupi continua anche adesso, allevatori, cacciatori e biologi collaborano nel tentativo di trovare soluzioni innovative e coraggiose per una coesistenza pacifica e di "riduzione" dei conflitti lupo-uomo. Chiaramente i conflitti tra due "animali" in competizione sullo stesso territorio di caccia e per quanto riguarda i nostri simili, di interesse economici resteranno sempre, con lo studio, la conoscenza, il rispetto, ed anche con regolari contributi ai danni che i lupi possono arrecare, penso che anche in questa nostra "povera e malata italia" il lupo possa continuare a vivere, offrendosi magari come occasione di sviluppo economico, turistico per quelle zone che hanno la capacità di investire seguendo l'aria che cambia, dove il lupo di cappuccetto rosso non è più il cattivo di un tempo, ma la vera star da cercare ad ogni costo, da fotografare, da filmare. Penso ad esempio a sfruttare maggiormente cosi come accade già all'estero....anche in italia, la possibilità di far vedere e fotografare i lupi, offrendo nel contempo vitto ed alloggio, nonché prodotti tipici del posto e quant'altro possa attirare. Alla fine se il problema fosse il solo guadagno, penso che non ci sia molta differenza se i soldi vengono da carovane di fotografi, peraltro buongustai di formaggi e prodotti del territorio, o se vengono solo dall' allevamento di bestiame. Anzi....faticando molto meno, diventerebbero da semplici allevatori, a soggetti imprenditoriali multi settoriali. E allora buon weekend cara Silvia e Viva il Lupo.....sempre! Orazio |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 11:50
Ragazzi, pare che in Val Venegia, Trentino orientale, il lupo sia stato avvistato per il secondo anno consecutivo; l'anno scorso fece anche razzia di pecore perché gli allevatori erano abituati a lasciarle incustodite per l'intera stagione, ma quest'anno le cose dovrebbero andare diversamente, anche perché il territorio si trova all'interno del Parco "Paneveggio - Pale di S. Martino" e mi risulta che in quel contesto i mezzi di protezione (recinzioni elettrificate) vengano forniti persino gratuitamente; manca solo il cane da pastore, ma anche senza rivolgersi al Maremmano, probabilmente basterebbe un paio di Pastori del Lagorai (che oltre tutto è una razza locale). |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 13:16
Bene Daniele, ottime notizie!! Il cambio di mentalità è proprio questo! Se il Lupo deve scegliere tra le pecorelle abbandonate a se stesse o cacciare organizzandosi e lottando contro altri animali selvatici e quantomai evidente su chi cadrà la scelta... Conseguentemente il nostro allevatore di un tempo deve organizzarsi anche con l'aiuto della comunità, e se il Lupo "giustamente" ritorna sul suo territorio, dobbiamo essere in grado di fargli necessariamente trovare, 1) la sua selvaggina preferita 2) allevamenti protetti come già detto e sperimentato. 3)una comunità capace di percepire l'importanza e la bellezza del suo ritorno.... Un detto indiano dice:" Una Montagna con Lupo sopra...è una Montagna più alta! Ed è verissimo....infatti, sul suo pelo egli trasporta le spore dei grandi alberi, nel suo viaggiare per centinaia di chilometri, il Lupo tralascerà le spore, il terreno avrà il seme per nuovi alberi, quindi per nuova vita. Come sempre la scelta ricade ancora su di noi umani, gli animali si adeguano da sempre a tutte le nostre azioni, porcherie comprese! Un saluto a tutti! Orazio |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 13:44
Ero andato a fare foto a passo Valles l'anno scorso e avevo trovato un animale ucciso dal lupo di cui si stava alimentando un'aquila reale, fantastico! Nella mia zona (altopiano di Asiago) il lupo è ritornato da poco e purtroppo c'è molta ignoranza in giro, a parte i problemi con gli animali al pascolo, c'è chi non perde tempo a fare inutile allarmismo e/o a scrivere che i lupi sono stati liberati di proposito...'sta cosa è ridicola, su facebook è una battaglia persa cercare di ragionare su questo argomento. La cosa paradossale è che diversi fotografi naturalisti (o che si professano tali) della zona ce l'hanno a morte pure loro col lupo e se la prendono coi fantasmi (=loschi figuri che nel loro immaginario avrebbero rilasciato i lupi di nascosto) |
| inviato il 03 Luglio 2017 ore 16:00
Grazie Vittorio, tu meglio di me...sai quanto sia difficile combattere contro Pregiudizi e Paure. Ma la battaglia più difficile a mio avviso, per aiutare il Lupo è quella contro Ignoranza e la Cattiveria! Ma come si fa a colmare l'Ignoranza di questi individui? Come difenderci dalla loro Cattiveria? Recenti sono le uccisioni vigliacche ai danni di 5 cuccioli, che ancora non si erano "macchiati" di oltraggi al bestiame!!! Soldi! Solo Soldi! Ci vogliono tanti soldi per fermare questi soggetti! Con i soldi possiamo comprare la loro Ignoranza! Con i soldi sedare la loro Cattiveria! Questo loro lo sanno! Questo loro vogliono! Da tempi lontanissimi l'ignorante ed il malvagio, sanno come accrescere il loro profitto! Oppure mi sbaglio? Quanto siamo disposti a pagare, perché il Lupo sopravviva? Questa è la nostra battaglia oggi! Da qui l'importanza di rilanciare il Piano sulla gestione del Lupo, prevedendo regole ed indennizzi, che prevedano però azioni concrete, un cambiamento nella gestioni degli allevamenti! La Toscana ha dichiarato che vuole abbattere 500 Lupi, orbene nella sola Toscana, regione che tanto lamenta le aggressioni alle pecore, il 98% dei greggi è incustodito, l'85% privo di recinzioni elettriche e il 57% non gode della guardiania dei cani da pastore!!! Io penso che questa battaglia vada sostenuta e combattuta, ad ogni costo coinvolgendo tutta la popolazione, con informazione, con cultura, con risorse. Un caro saluto e complimenti per il tuo sito! Orazio |
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