| inviato il 11 Febbraio 2016 ore 18:28
ok, grazie. Buono a sapersi. |
user24904 | inviato il 11 Febbraio 2016 ore 19:43
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| inviato il 13 Febbraio 2016 ore 3:36
Ragazzi non parlate troppo di Islay che soffro di saudade...ma la settimana prossima dovrei tornare...spero di fare un giro dal mio "fornitore" di fiducia. |
| inviato il 13 Febbraio 2016 ore 3:42
Cmq Josh a proposito di Islay ricordo di aver provato alcuni anni fa un Samaroli No Age che mi piacque molto. Il problema é che ero meno preparato e più innamorato di Islay...ora forse sono un pó più vecchietto e ho superato l'infatuazione, nel senso che sto apprezzando sapori più morbidi... |
| inviato il 13 Febbraio 2016 ore 8:17
Un torbato che pure si deve provare, tra l'altro dall'ottimo.rapporto qualità prezzo è il Longrow. Per chi non lo dovesse conoscere si tratta del whisky torbato prodotto dalla famiglia Mitchell nella distilleria di Springbank, sull'isola di Campbeltown. Questa distilleria (una delle pochissime ad essere ancora di proprietà di una famiglia anziché di una multinazionale) produce senza aggiunta di coloranti e senza filtrare a freddo. Whisky di gran carattere |
user24904 | inviato il 13 Febbraio 2016 ore 8:29
Grazie per la segnalazione... prendo nota. |
| inviato il 13 Febbraio 2016 ore 18:34
“ Cmq Josh a proposito di Islay ricordo di aver provato alcuni anni fa un Samaroli No Age che mi piacque molto. Il problema é che ero meno preparato e più innamorato di Islay...ora forse sono un pó più vecchietto e ho superato l'infatuazione, nel senso che sto apprezzando sapori più morbidi... „ Ciao Stefaninino. Ti capisco.... a me piace alternare. Mi piaciono i torbati ma non disdegno anche i sapori di un buon Balvenie, Glenfarclas, Glenglassaugh o altri ancora, come i whisky giapponesi che ho scoperto ultimamente. “ nella distilleria di Springbank, sull'isola di Campbeltown. „ Giusto per amor di correttezza, Campbeltown non è un'isola ma una penisola. Una lingua di terra che si allunga verso l'Irlanda, in mezzo ad altre isole: l'isola di Arran ad est con l'omonima distilleria, e le isole Ebridi ad ovest, con Islay che è la più grande tra queste. Come ho già avuto modo di dire, Balvenie e Springbank sono le uniche due distillerie che lavorano ancora adesso come 100 anni fa e non hanno industrializzato la produzione. Della stessa famiglia Springbank e Longrow, fanno parte anche Hazelburn e Kilkerran. |
| inviato il 13 Febbraio 2016 ore 18:38
Altra notizia per gli amanti di Ardbeg proprio ieri ho ricevuto una mail che mi metteva al corrente della nuova releases di quest'anno:
 “ Dear Committee Member Secret whisperings. Suspicious behaviour. Coded emails. It can only mean one thing: plans for Ardbeg Day 2016 are underway! Over 15,000 Ardbeggians came together last year to celebrate our bicentenary, pulling off our biggest and best Ardbeg Day yet. This time round we’re looking forward to raising the bar even higher, with more Committee Members attending more events around the world than ever before. So mark the date in your diary: 28th May 2016. Then watch and wait, my friends. Further details will be revealed very soon. Sláinte! Mickey Heads Committee Chairman „ |
| inviato il 15 Febbraio 2016 ore 17:35
“ e non ho ancora comperato una loro bottiglia!! „ e purtroppo non ne potrai comprare se proverai a infilare una bottiglia nel carrello con un account italiano inevitabilmente si apre la finestrella con scritto: “ Shipping Warning... Please note: we regret we can only ship whisky to the UK. Find out where you can buy Ardbeg from an Embassy near you. „ Sul sito ufficiale Ardbeg potrai comprare una sciarpa, un cappellino, una maglia o i bicchieri ma niente whisky! L'unica distilleria che spedisce all'estero facendo l'account presso di loro è Laphroaig che, oltre alla lettera di ringraziamento e i vari opuscoli, regala anche un plot di terreno sull'isola di Islay.  |
user24904 | inviato il 16 Febbraio 2016 ore 17:02
In questo momento una variazione sul tema whisky... sono in USA.. o meglio ce l'ho nel bicchiere
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user24904 | inviato il 16 Febbraio 2016 ore 17:17
E' arrivato anche il Nikka ma si son sbagliati ed è il red, vabbè piuttosto che rimandarlo indietro ho riordinato il black e mi son tenuto pure il red |
| inviato il 16 Febbraio 2016 ore 22:07
Ciao a tutti...appassianatomi alla prima discussione sui buoni whiskey ho iniziato a tenere d'occhio le varie etichette consigliate, la loro disponibilità in negozio ed il prezzo. Ieri ho trovato su uno scaffale in mezzo a tanti Jameson classici, una bottiglia di Jameson "select reserva" ed una "special reserva " entrambi 12anni ed entrambi 32€. Inizialmente pensavo fossero uguali ma poi mi sono reso conto che erano differenti e mi sono fatto prendere dal dubbio su quale era meglio prendere. Ho optato per lo speciale....ho fatto bene?? Chiedo a chi più esperto....quali le sostanziali differenze?? |
| inviato il 16 Febbraio 2016 ore 23:06
Ciao Ilgiullare, il whiskey irlandese non è propriamente il mio interesse principale per cui sono dovuto andare a leggere qualche recensione in giro. La differenza tra le due releases sta soprattutto nelle botti usate per l'invecchiamento: lo Special è invecchiato in botti ex-sherry mentre il Select in botti ex-bourbon. Questo si riflette ovviamente nel sapore. Il Selecrt ha sapori di cocco, frutta tropicale e agrumi, lo Special di legno, di caffè tostato e di pepe bianco. Entrambi hanno corpo robusto e sono ben strutturati. |
| inviato il 17 Febbraio 2016 ore 14:54
Grazie mille Josh! Non mi resta che assaggiarlo... |
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